Dopo due anni di crisi sanitaria, sembra che non usciremo mai dalle emergenze. Nessuna sorpresa in effetti il sistema nel quale viviamo campa di crisi e ne produce sempre di più. Cosa possiamo fare, quali strumenti creativi possiamo usare per costruire alternative, isole che diventeranno continenti, come rimanere unite/i e gioiose/i?

Quest’assemblea mira a progettare, sognare, immaginare nuovi percorsi politici per prendere in mano il nostro destino politico prima possibile, più numerose/i, più creativi/e possibile.

Ci vediamo il 20 marzo alle ore 10.30 in Caffarella, all’ingresso via de Bildt o sotto al rudere se arrivate tardi.

Partendo dagli spazi verdi come luoghi in cui ricostruire un senso di vicinanza e appartenenza a una collettività e a un ecosistema, attraverso il gioco teatrale alleniamo la nostra capacità di “risuonare” insieme, mettendo in scena non solo le sfide del momento ma anche ciò che desideriamo ri-costruire d’ora in poi.

Persone di tutte le età stanno partecipando alle assemblee. Ogni volta si affronta un tema diverso, deciso collettivamente. L’idea è di moltiplicare le assemblee teatrali, in più territori e su più temi, riappropiandoci degli spazi pubblici e del potere di agire insieme per la salute della collettività, tutta.