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Qua un breve riassunto degli ultimi 400 eventi che abbiamo organizzato o in cui siamo stati coinvolti. Tutti i dettagli cliccando sul pulsante: Tutti i nostri eventi passati

14-21 luglio 2019 Teatro Forum al Festival degli Eco-villaggi

Nel quadro del Festival degli eco-villaggi internazionale e italiano Parteciparte ha animato due laboratori per lavorare sulle relazioni dentro gli eco-villaggi e mettere in scena le sfide che incontrano le persone che ci vivono.

6-7 luglio 2019 Formazione di Teatro Forum a Como

Nel quadro del progetto “So stare nei conflitti” una formazione di teatro forum che si è conclusa con uno spettacolo finale di Teatro Forum.

29 giugno 2019 Parteciparte festeggia 10 anni

Nel parco della Caffarella, dove per la prima volta 10 anni fa si è pronunciato il nome di Parteciparte in uno spettacolo sullo stupro di san valentino del 2009, Parteciparte ha festeggiato i 10 anni di eventi teatrali in cui il pubblico ha preso il potere e si è allenato a sormontare oppressioni.

27 giugno 2019 Il grande trasloco, un teatro forum per allenarci ad abitare il nostro pianeta

Inaugurato a Roma, al teatro Centrale Preneste, il tour italiano del teatro forum sui consumi. Prima di dover prenotare un biglietto per Marte, come possiamo abitare il nostro pianeta in modo sostenibile? Quali decisioni riguardano l’individuo, quali sono le lotte collettive che vanno costruite per ridarci potere decisionale sui nostri territori? Queste e altre domande sono state affrontate nello spettacolo, creato nell’ambito del progetto “We like, we share, we change” del Movimento Consumatori e del Cies.

10-15 giugno 2019 Teatro Forum e estremismo violento in Tunisia

Nel quadro di un progetto sull’estremismo Parteciparte ha partecipato a una settimana di spettacoli, laboratori e formazioni sull’estremismo, organizzata dalla rete Africana di Teatro Dell’Oppresso, con Hosni Almoukhlis del Marocco, Mouhamadou Diol del Senegal e Ayoub Jaouadi della Tunisia, contribuendo con un lavoro sulle mascolinità tossiche e violente.

4 giugno 2019 Teatro Forum sulla lesbofobia

Come possiamo cambiare una cultura che impone l’eterosessualità come norma e crea odio per chi ama persone dello stesso sesso? Quali sono le parole e i gesti quotidiani, anche inconsapevoli, che possono creare disagio e offendere le persone non eterosessuali? Uno spettacolo per individuare gli atteggiamenti escludenti e offensivi e allenarci ad affrontare diverse situazioni di lesbofobia, dalla più latente alla più manifesta.

2 giugno 2019 Teatro Forum al Festival di Psicologia

Brevi pillole di giochi, teatro immagine e teatro forum per domandarsi come cambia la nostra identità quando cambiamo lavoro o anche solo modo di lavorare.

1 giugno 2019 Formazione sulle gerarchie con Christina Zoniou (Grecia)

Esperta accademica del Teatro Dell’Oppressao in visita all’università La Sapienza e attivista greca con molta esperienza nei movimenti politici in Grecia, Christina Zoniou ha condotto una formazione sulle gerarchie, nei movimenti e nelle organizzazioni politiche.

29 maggio 2019 Teatro Forum sulle dipendenze tecnologiche in una scuola elementare

Esiste un confine tra un uso sano e un uso problematico della tecnologia? Se sì, qual è? E come è possibile rispettarlo se telefonini, tablet e computer sono sempre con noi e sono sempre più portatili? Abbiamo posto queste domande a bambini/e di una scuola elementare di Roma. Ci hanno mostrato in scena cosa dovrebbero e potrebbero fare gli adulti per prevenire e risolvere il problema.

25 maggio 2019 Formazione sulla prevenzione degli abusi sessuali a Roma

Una formazione su una delle oppressioni più difficili da affrontare, con grandi esperte del tema che da Milano hanno portato giochi e tecniche utilizzati per lavorare ogni anno con centinaia di classi in tutta Italia.

18 maggio 2019 Teatro Forum sulle dipendenze tecnologiche

Quali sono i fattori che spingono a un uso compulsivo dei videogiochi? Come si innesca il circuito della dipendenza? Come e quanto la dipendenza da gioco degli adolescenti è dipende dal nostro utilizzo di smartphon e internet? Abbiamo lavorato con una collettività mista di educatrici, educatori, genitori, adolescenti, bambine/e su cosa possiamo fare per evitare questa dipendenza e rispondere in modo sano al “bisogno ludico” di bambini/e e adolescenti.

10-11 maggio 2019 Laboratori di Teatro Forum sull’Adolescenza a Rimini

Come gestire i conflitti tra o con gli adolescenti? Una serie di laboratori per insegnanti, educatrici ed educatori fatti di giochi cooperativi, teatro immagine per rappresentare le situazioni più ricorrenti di conflitto con gli adolescenti e teatro forum per la ricerca di possibili soluzioni, concrete e creative. I laboratori si sono svolti all’interno del convegno internazionale sull’Adolescenza “#Supereroi fragili”, organizzato dal Centro Studi Erickson di Trento.

4 maggio 2019 Sessualità e tabù in scena a Rovigo

Nell’ambito di un incontro di scout cattolici a Rovigo, abbiamo affrontato la richiesta di 80 giovani partecipanti di lavorare sui tabù dei nostri tempi. Ragazze e ragazzi hanno chiesto di lavorare su omosessualità, aborto, stereotipi e ruoli di genere. Dopo il laboratorio,  uno spettacolo teatrale in cui il pubblico è intervenuto e ha provato i cambiamenti desiderati nelle relazioni.

13-14 aprile 2019 Creazione sul bullismo a Como

Ragazzi e ragazze hanno messo in scena storie di bullismo nella città di Como e la domenica sera hanno presentato lo spettacolo alla comunità allargata di genitori, insegnanti, ecc. per capire in che contesto nasce e si sviluppa il bullismo e quali strategie di contrasto adottare.

30 marzo-13 aprile 2019 Formazione sugli stereotipi di genere per insegnanti e genitori

Nella provincia di Bologna un ciclo di incontri di teatro forum per offrire a docenti e genitori uno spazio piacevole in cui condividere e affrontare le sfide dell’educazione collettivamente. Abbiamo indagato quali modelli culturali la società, i social network e i media offrono ai giovani e quali sono le conseguenze sui loro corpi, le loro scelte e le relazioni affettive e tra pari.

23 marzo 2019 Festa dei papà

Una giornata al parco della Caffarella dedicata ai papà con grigliate, laboratori di circo, teatro delle ombre, e teatro forum per mettersi in gioco con i figli/e, condividere le sfide, e le strategie che hanno dato buoni risultati nelle situazioni quotidiane.

23-24 marzo 2019 Formazione di Teatro Forum a Roma

Una formazione per scoprire gli esercizi e le tecniche basilari di Teatro Dell’Oppresso e allenare la nostra creatività. Abbiamo creato scene che raccontano storie di ingiustizia e abbiamo visto come coinvolgere il pubblico nella ricerca collettiva di soluzioni creative.

17 marzo 2019 Atto contrario – giochi cooperativi

Seguendo la tradizione popolare sarda dell’”attu contrariu” (rispondere a un evento negativo con l’opposto), abbiamo organizzato una mattinata di giochi cooperativi a Villa Pamphili per rispondere con creatività alla violenza del razzismo istituzionale, mediatico e “popolare”, alla de-umanizzazione delle politiche che inventano i capri espiatori, per stare insieme e sentirsi meno soli/e.

7-10 marzo 2019 Amore mio tour in Toscana

5 repliche del nostro spettacolo di Teatro Forum sulla violenza nelle relazioni intime in Toscana, grazie al progetto di Nuovo Maschile, Uomini liberi dalla violenza. In diversi comuni della provincia di Pisa e Volterra abbiamo consultato adolescenti, insegnanti, famiglie e cittadini/e per capire come aiutare una donna che subisce violenza.

6 marzo 2019 Laboratorio di Teatro Forum per insegnanti

Nella provincia di Firenze, secondo appuntamento con le/gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie finalizzato ad acquisire nuovi strumenti per lavorare sugli stereotipi di genere in aula.

23 febbraio 2019 Laboratorio di Teatro Forum sul consumo

Che stile di vita vogliamo? Di cosa abbiamo bisogno per vivere? Dove e come troviamo quello che ci serve? Sono domande semplici le cui risposte possono avere delle conseguenze importanti. Tocca al singolo affrontare questi problemi o alcune decisioni vanno prese in modo collettivo? Un laboratorio organizzato dal Movimento dei Consumatori e il CIES con l’obiettivo di mettere in scena le scelte e i conflitti generati nel nostro ruolo di consumatori nel momento in cui facciamo una scelta di acquisto o consumo. Realizzato nell’ambito del progetto “We Like We share We Change”.

17 febbraio 2019 Teatro Forum su mascolinità e migrazioni a Napoli

Come evolve la propria identità maschile in un altro paese? Come ci si confronta con i modelli nuovi? Come evolvono i rapporti con la propria comunità, con figli/e e donne, del proprio paese e del nuovo paese? Sono le domande che abbiamo indagato a Pianura, provincia di Napoli, con le comunità del Burkina Faso.

4 febbraio – 15 marzo 2019 Laboratori di Teatro Forum a Napoli

Ciclo di laboratori con operatori e operatrici del centro interculturale “Officine Gomitoli”. Come condividere ed esprimere le sfide che l’equipe di lavoro incontra ogni giorno? Quali strumenti si possono usare per affrontare questi problemi? Come garantire un approccio inclusivo che, non solo accolga, ma stimoli e valorizzi tutte le differenze? Quali strategie funzionano meglio?

27 gennaio 2019 Sui generis – Laboratorio di Teatro Forum sugli stereotipi

Un laboratorio finalizzato al superamento degli stereotipi, dei ruoli di genere, del binarismo, dell’omotransfobia che respiriamo nella società in cui viviamo. Usando alcuni giochi abbiamo fatto emergere gli stereotipi che condizionano la nostra vita, ingabbiano i nostri desideri e le nostre relazioni e in breve tempo abbiamo creato scene teatrali sugli stereotipi che resistono nella nostra cultura. Insieme abbiamo provato delle possibili strategie per decostruirli e superarli in modo piacevole e creativo.

26 gennaio 2019 Di pari passo – Laboratorio di Teatro Forum per docenti

Quali pregiudizi e stereotipi di genere abbiamo assimilato senza rendercene conto? Come possiamo evitare di trasmetterli alle generazioni più giovani? Qual è il legame tra stereotipi di genere e violenza? Come possiamo creare relazioni sane e paritarie tra ragazzi e ragazze, basate sul consenso e l’empatia? Un laboratorio per docenti, genitori, educatori ed educatrici a San Casciano in Val di Pesa.

15-26 gennaio 2019 Teatro Forum con il governo tunisino

Dopo un primo intervento al Ministero della donna, dell’infanzia, della famiglia e dei senior, Parteciparte è tornato con una nuova sessione di Teatro Forum per valutare se le situazioni messe in scena a novembre siano cambiate e se restino dei cambiamenti importanti da raggiungere all’interno del Ministero e all’esterno, nei rapporti con cittadini e cittadine. Il lavoro è terminato con un piano di raccomandazioni elaborate  usando il teatro immagine.

10 gennaio 2019 Uomini che ci provano a scuola

Possiamo smantellare i modelli maschili tossici? Come possiamo creare relazioni sane e paritarie tra ragazzi e ragazze, basate sul consenso e l’empatia? Come aiutare gli uomini ad esprimere e gestire la rabbia e la tristezza? Una nuova replica del nostro teatro forum sulle mascolinità in una scuola romana.

2-9 gennaio 2019 Teatro Forum in Marocco

Quali sono le ingiustizie più urgenti da affrontare nella capitale economica del Marocco Casablanca? Qual è il sistema che rende possibile queste situazioni oppressive? Come cambiare alla radice queste situazioni? A 10 anni del nostro primo lavoro a Oujda, Parteciparte torna in Marocco per creare scene che possano girare, formare gruppi che possano lavorare sulle oppressioni odierne.

20 dicembre 2018 L’Altro Straniero a Roma

Il nostro teatro forum sulle migrazioni e il razzismo in scena alla scuola Pisacane per bambini/e, insegnanti e genitori. Insieme ci siamo allenati/e ad affrontare situazioni di razzismo e problematiche concrete vissute dalle persone migranti in un quadro protetto e divertente.

14 dicembre 2018 Teatro Forum e molestie alla scuola di cinema

Si può fare carriera nel cinema senza dover accettare compromessi e ricatti sul proprio corpo. Come affrontarli? Come creare solidarietà in queste situazioni, con le altre persone che lavorano in un tale ambiente? Sono le domande che abbiamo affrontato alla Scuola di Cinema Gian Maria Volonté, usando esercizi e giochi teatrali per allenarci collettivamente a smantellare gli abusi di potere.

13 dicembre 2018 Teatro Forum su fame e violenza di genere nel mondo alla FAO

Una formazione per capire se l’intervento di un’organizzazione internazionale per portare soluzioni e cibo in paesi in situazioni molto critiche può essere dannoso, perchè e quali sono conseguenze per gli uomini e per le donne. Mettendo in scena le situazioni più complesse, il teatro forum ha permesso di analizzare e affrontare in modo collettivo le dinamiche di genere in un altro paese, capendo i propri pregiudizi, i propri meccanismi e stereotipi.

12 dicembre 2018 Uomini che ci provano a Napoli

Uno spettacolo per esplorare cosa significa “essere maschi” in diversi momenti della vita, dal primo approccio alla chiusura di una relazione, dai conflitti comuni ai funerali. Possiamo cambiare questi copioni? Abbiamo chiesto a un pubblico di giovani napoletani/e che frequentano Officine Gomitoli, della Cooperativa Dedalus, di aiutarci ad affrontare il maschilismo italiano.

10-11 dicembre 2018 Formazione sulla violenza al lavoro a Parigi

Che cos’è la violenza di genere al lavoro? Chi la agisce? Solo gli uomini la usano? Come fare per smantellarla? Sono le domande affrontate in questa formazione coordinata dal Ufficio Internazionale del Lavoro dell’ONU, dove interventi formali si sono alternati con il metodo non formale del Teatro Dell’OppressAo

3-7 dicembre 2018 Sostenere chi subisce violenza. Teatro Forum al WFP delle Nazioni Unite 

Per il quarto anno consecutivo una formazione al World Food Program, a Roma, sulla violenza di genere, al lavoro ma anche nella vita quotidiana. Il Teatro Forum ha permesso di esplorare, in modo piacevole e molto dinamico, le diverse situazioni della vita quotidiana dove si nascondono violenze e abusi di potere. Non solo abbiamo affinato la nostra conoscenza sulla complessità della situazione che vive chi subisce violenza, ma ci siamo allenati a intervenire, provando diverse modalità di sostenere chi è stata maltrattata.

26-30 novembre 2018 Teatro Forum con il Governo Tunisino

Nel quadro del Gender Audit realizzato per il Ministero della donna, della famiglia, dell’infanzia e dei senior si è utilizzato il Teatro Dell’OppressAo per indagare le relazioni fra uomini e donne all’interno del ministero, per lavorare sui conflitti e cercare delle strategie collettive per creare un ambiente di lavoro sano e paritario. Alla fine della formazione sono state formulate proposte e piani d’azione da applicare sia all’interno del ministero sia all’esterno per tutta la popolazione.

25 novembre 2018 Amore mio a Sulmona

68esima replica del nostro Teatro Forum sulla violenza nella coppia, in Abruzzo, nelle scuole la mattina e per la cittadinanza la sera, in collaborazione con il Centro Antiviolenza La Diosa. Abbiamo invitato grandi e piccole/i a provare degli interventi per aiutare una persona che si ritrova intrappolata in una storia violenta.

23 novembre 2018 Teatro Forum con gli Ambasciatori alle Nazioni Unite

Il WFP ha organizzato una formazione di Teatro Forum sulle questioni di genere e in particolare sulla violenza per gli ambasciatori e le ambasciatrici. Come valutare l’impatto degli investimenti e delle politiche di sviluppo sulle donne, i bambini e le minoranze nei paesi nei quali operano le agenzie dell’ONU?

24 novembre 2018 Uomini che ci provano a Bolzano

Il nostro spettacolo sull’educazione dei maschi è andato in scena nel convegno nazionale sull’inclusione didattica organizzato dall’Università di Bolzano. Il Teatro Forum ha dato la possibilità a tanti/e insegnanti di allenarsi ad affrontare collettivamente le violenze che nascono dalle mascolinità tradizionali – bullismo, molestie e violenze sessuali, insulti sessisti ecc..

20 novembre 2018 Formazione Teatro Forum e violenza maschile all’ONU

Nel quadro di una formazione organizzata dal Training Center dell’ILO (International Labour Organisation) di Torino, abbiamo usato giochi ed esercizi teatrali per mettere in scena come nasce, cresce e si manifesta la violenza di genere intorno a noi, soprattutto quella resa invisibile, banalizzata o naturalizzata. Abbiamo lavorato con partecipanti di tutto il mondo, cercando di rendere visibili le differenze e le similitudini che esistono nelle diverse culture e lingue.

17 novembre 2018 Laboratorio di Teatro Forum per i papà

Un laboratorio, organizzato dal Centro per le Famiglie del Comune di Roma, per quei papà che fanno ancora fatica e non trovano il tempo per stare a casa, gestire cure, malattie, vestiti, compiti ecc.., ma che vogliono stare di più e meglio con figli e figlie, ridefinire i ruoli, scoprire nuove attività e pedagogie. Con giochi semplici e progressivi ci siamo divertiti a mettere in scena le sfide, per poi cercare collettivamente delle strategie che possano funzionare nelle situazioni quotidiane.

16 novembre 2018 L’altro Straniero a Napoli

Il nostro teatro forum sulle migrazioni a Napoli con ragazzi/e della cooperativa Dedalus, per aprire uno spazio di discussione e trasformazione e affrontare il problema del razzismo facile che colpisce l’Italia e tanti altri paesi in questo momento in cui nessuno vuole prendersi la responsabilità dei cambiamenti climatici, del fallimento della modernità capitalista, delle guerre inutili. Come fare per diffondere una visione consapevole degli equilibri mondiali? Come creare un sistema di accoglienza umano, che non sia uno spreco di soldi da un lato e una lobotomizzazione di migranti dall’altro? Come approfittare dell’immensa ricchezza che porta il multiculturalismo e renderla tangibile?

14 novembre – 14 dicembre 2018 Uomini che ci provano nelle scuole

Varie date per portare il nostro spettacolo sulla costruzione dell’identità maschile nelle scuole. In questo spettacolo il pubblico può entrare in scena per affrontare le sfide che incontrano i ragazzi. Mentre spesso l’educazione e la società insegnano la competizione, la prestazione, le gerarchie, come possiamo creare modelli di relazione cooperativi?

9-10 novembre 2018 Teatro dell’OppresAo con Non Una di Meno

Nel quadro della Seminaria “Rigeriamoci Liberamente”, Parteciparte ha facilitato 2 laboratori di teatro forum tematici, lavorando su stetreotipi e violenza di genere e preparando una performance di teatro immagine per la manifestazione sul decreto Pillon.

24 settembre – 9 novembre 2018 La differenza siamo noi, Teatro Forum con autori di reati violenti

L’obiettivo di questo progetto, realizzato con Maschile Plurale, è stato quello di far emergere l’esistenza di modelli di genere coatti, non spontanei, a volte inconsapevolmente imposti dai media, dalla famiglia, dai contesti di appartenenza e avviare una riflessione che possa promuovere un cambio degli atteggiamenti e ridurre il rischio di reiterazione dei comportamenti che talvolta sono alla base di alcuni reati violenti.

20-21 ottobre 2018 Formazione di Teatro dell’Oppresso

In un’epoca di molteplici amicizie e comunità virtuali, come mettiamo in scena i nostri conflitti più concreti? Come possiamo liberarci dall’oppressione senza rendere i nostri antagonisti caricaturali? Nella formazione abbiamo messo in scena situazioni oppressive per lavorare sull’antagonismo e le sfumature che lo sottendono, capire meglio chi ci opprime o rende possibile l’oppressione.

14 ottobre 2018 Teatro Forum all’Africa Day di Milano

Nel quadro della Festa dell’Unione Africana, a Milano, un breve laboratorio sul lavoro che svolgiamo da un anno nelle periferie Italiane sulle mascolinità migranti. Abbiamo messo in scena i ruoli e i rapporti fra uomini e donne, invitando le persone a cambiare quelli più problematici. Fra tradizioni e modernità, fra paese di origine e paese di accoglienza, fra prima e seconda generazione, quali sono le sfide che incontrano i migranti, quali sono  i retaggi che vogliono superare, quali sono le dimensioni della cultura occidentale che li spaventano?

30 settembre 2018 Uomini che ci provano a Palermo

Nel quadro della 5a edizione di Educare alle Differenze, il nostro Teatro Forum sulla questione maschile per prima volta in Sicilia. Lo spettacolo ha messo in scena le sfide che gli uomini incontrano quando decidono di uscire dalle mascolinità stereotipate e caricaturali e il pubblico ha provato ad affrontarle.

1-10 settembre 2018 Donne in scena in Somalia

Dopo il lavoro con gli uomini in Somalia, è stato creato un gruppo di donne per portare uno spettacolo sulle sfide, le discriminazioni e le violenze che affrontano. Il progetto è stato realizzato con il CISP, finanziato dall’Unione Europea e da UKAID e ha permesso di creare il primo gruppo di Teatro Dell’OppressAo Somalo a Mogadishu (Theatre of the Oppressed Somalia TOPS).

5 agosto 2018 Assemblea di teatro forum a Noto (Sicilia)

Assemblea di Teatro Forum in piazza dove il pubblico è intervenuto su scene quotidiane dove le differenze delle persone risultano un problema più che una risorsa. Con l’intelligenza collettiva sono state provate diverse soluzioni creative.

29 luglio – 3 agosto 2018 Cambiare copioni in Salento

Nel Bosco delle Fattize abbiamo lavorato sui rapporti fra uomini e donne, e in particolare sulla libertà sessuale. Abbiamo indagato la costruzione dell’identità maschile e femminile per capire quali sono i copioni che inquinano l’esistenza. Come cambiare situazioni oppressive dove le persone non sono più in grado di godersi le relazioni? Come creare relazioni sane e creative?

25 luglio 2018 L’Altro Straniero a Castelnuovo di Porto

Il Teatro Forum sulle migrazioni in una piazza calda dove l’oppressione, la violenza e il disagio sono strettamente legati al Centro d’Accoglienza per Richiedenti Asilo. Anche se il CARA porta lavoro ed economia a chi vive intorno, con le bombe mediatiche che istigano al razzismo e all’odio, la situazione intorno al CARA è diventata molto sensibile. Per questo lo spettacolo si è svolto proprio davanti al CARA, con il Comune, la cittadinanza, chi lavora nel CARA e i richiedenti asilo.

4 luglio 2018 Cambiare copioni e politiche a Ginevra

La formazione di Parteciparte sui rapporti fra i sessi per la terza volta a Ginevra. Si è lavorato collettivamente su come cambiare situazioni e ruoli oppressivi e si sono definite le politiche da implementare o da spingere a livello istituzionale per cambiare in profondità le relazioni fra uomini e donne, ancora oggi dispari e oppressive.

23 giugno 2018 Teatro Forum e Counseling esistenziale a Napoli

Primo incontro fra il Teatro Dell’OppressAo e il counseling Esistenziale a Napoli. In che modo le persone che collaborano con i servizi sociali, operatori e operatrici e le persone che subiscono oppressioni possono prepararsi a questo lavoro delicato? Quali sono gli errori da evitare? Quali i sistemi oppressivi da tenere in conto per affrontare le grandi sfide esistenziali nei lavori di cura? Come aiutare una persona che subisce violenza di genere, per es. un famigliare di una bambina abusata? Queste problematiche sono state affrontate con il teatro, provando prima, in un quadro protetto, diverse strategie e i possibili errori.

6-22 giugno 2018 Bullismo in scena alla ASL

Sesta formazione di Teatro Forum a Roma finanziata dalla ASL per mettere in scena questa volta il bullismo e le sue conseguenze. In 4 giorni di formazione sono state create diverse scene di bullismo e con il teatro forum ci si è allenati/e a trovare delle strategie di prevenzione e intervento.

22 giugno 2018 Teatro Forum L’Altro Straniero

Possiamo accettare la situazione che vivono le persone straniere in Italia? Come la loro sorte influenza le nostre vite? In questo spettacolo il pubblico si è allenato in scena per affrontare delle problematiche concrete legate alla situazione degli stranieri. Il Teatro Forum ha permesso di provare delle strategie di cambiamento in modo creativo e collettivo. Lo spettacolo si è svolto all’interno del No Border Fest, un Festival di laboratori, musica e teatro, esposizioni e dibattiti per il confronto e la convivialità sul tema delle migrazioni.

20 giugno 2018 CreAzioni di donne, Laboratorio di Teatro dell’Oppressa

Con tecniche teatrali semplici e divertenti abbiamo messo in scena i problemi della vita quotidiana e le situazioni difficili da affrontare (in famiglia, sul lavoro, a scuola, nei mezzi pubblici ecc..). Abbiamo scoperto quali sono le esperienze comuni a tutte e ci siamo allenate a cambiarle. Il laboratorio, solo per donne, ha offerto un’occasione di incontro e socializzazione tra rifugiate dei progetti Sprar Aida e donne italiane. Si è svolto a Villa Ada, il 20 giugno, Giornata Internazionale del Rifugiato, in occasione dell’iniziativa #Withrefugees Live, promossa dall’Arci e dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), con la collaborazione del Servizio Centrale dello Sprar.

9 giugno 2018 Cambiare Copioni, Formazione itinerante a Sassari

Con la rete Rigeneriamoci, abbiamo messo in scena i copioni che ci ritroviamo troppo spesso a recitare come uomini e come donne. Esplorando le piazze e le strade  abbiamo interagito con la cittadinanza per questionare questi copioni, la loro dimensione oppressiva e cercare collettivamente di creare nuovi ruoli che non siano più basati sul dominio caricaturale di un sesso sull’altro. Una performance finale di teatro forum è stata fatta a Piazza Italia coinvolgendo i e le passanti.

8 giugno 2018 Amore Mio, Teatro Forum a Sassari

A Sassari, 66° replica di Amore mio, il nostro spettacolo su come creare relazioni sane, basate sul consenso reciproco e libere dalla violenza. Come aiutare una persona che si ritrova intrappolata in una relazione violenta? Come coinvolgere un uomo che attua violenza? Quali sono le realtà che possono essere d’aiuto? Cosa possiamo fare ogni giorno per prevenire la violenza maschile nelle relazioni? Lo spettacolo è stato realizzato grazie alla collaborazione del Comune e di una magnifica rete di Scuole e Centri Anti Violenza.

31 maggio 2018 Uomini che ci provano, Teatro Forum a Jesi

A Jesi, nelle Marche, durante il Festival dell’Educazione, lo spettacolo ha offerto la possibilità a insegnanti, educatrici, educatrici, famiglie e cittadini/e di allenarsi a cambiare collettivamente la cultura maschile: dall’aggressività alla cornutofobia, la non condivisione delle cure, il bullismo, gli stupri di gruppo, l’educazione all’anaffettività.

26 maggio – 9 giugno 2018 Amore e Transcultura a Napoli

Nell’ambito del progetto sui rapporti fra sessi di diverse culture con il CESPI a Napoli, Parteciparte ha svolto un ciclo di laboratori per indagare le oppressioni che emergono nelle relazioni fra uomini e donne di una stessa cultura e di culture diverse. Come si affrontano le differenze? Come si educano i figli e le figlie? Come si gestiscono le differenze religiose/culturali in un’ottica di genere?

27 maggio 2018 Sono maschilista?

Un laboratorio per misurare il proprio maschilismo e fare i conti con il sessismo più interiorizzato. Giochi ed esercizi teatrali hanno permesso di lavorare su noi stesse/i e i nostri livelli di violenza, senza giudizi, in modo divertente e creativo. Laboratorio svolto all’interno della rassegna “Il mio nome non è dolcezza”, organizzata dalla rete Cinecittà Bene Comune.

22 maggio 2018 Giustizia e minori in Albania

Parteciparte ha messo in scena le sfide degli operatori Albanesi che lavorano sull’accesso alla giustizia minorile. Questa parte del progetto è coordinato da Save the children Italia e si è svolta a Roma.

2 maggio – 29 giugno 2018 La differenza siamo noi, Teatro Forum con autori di reati violenti

E’ ripartito il lavoro con uomini autori di violenza contro le donne con Maschile Plurale. L’obiettivo del progetto è far emergere l’esistenza di modelli di genere coatti, non spontanei, a volte inconsapevolmente imposti dai media, dalla famiglia, dai contesti di appartenenza e avviare una riflessione che possa determinare dei cambiamenti negli atteggiamenti e ridurre il rischio di reiterazione dei comportamenti che talvolta sono alla base di alcuni reati violenti.

11-13 maggio 2018 Formazione con Fabienne Brugel a Roma

Fabienne Brugel, tra le più grandi esperte del metodo, con più di 35 anni di esperienza, direttrice del Centro del Teatro dell’Oppresso di Parigi per 10 anni, collaboratrice di Boal, di nuovo a Roma. In questa formazione ci ha mostrato come creare uno spettacolo che renda visibile l’intero sistema di oppressioni che si nasconde dietro la realtà delle migrazioni, come preparare i personaggi per l’improvvisazione nel forum e come lavorare sui rapporti di forza.

6 maggio 2018 Laboratorio sul bullismo

Quale è la differenza tra conflitto e bullismo? Chi agisce bullismo e chi lo subisce? Come possiamo affrontarlo in modo collettivo? Quali sono i commenti e gli atteggiamenti che rischiano di peggiorare la situazione? Un laboratorio di teatro forum per esplorare queste e altre domande con i/le minori della Casa Famiglia Rosetta. Attraverso giochi e semplici tecniche teatrali abbiamo analizzato le dinamiche del bullismo, abbiamo messo in scena episodi problematici e ci siamo allenati/e a individuare le strategie più efficaci per affrontare il problema nella vita quotidiana.

5 maggio 2018 Progetto Cornutofobia

In questo laboratorio, con giochi e teatro abbiamo lavorato su consenso, tradimenti, omissioni, consapevolezze, gelosie e libertà nelle relazioni. Il pubblico ha creato scene, è intervenuto e ha cambiato la storia. L’amore è esclusivo? Cosa sono le relazioni etiche non-monogame? Che tipi di relazioni si possono configurare senza riproporre una poligamia unilaterale e caricaturale?

18 aprile 2018 Laboratorio “Sfide di ogni genere” per insegnanti e genitori

Quali pregiudizi e stereotipi di genere abbiamo assimilato senza rendercene conto? Come possiamo evitare di trasmetterli alle generazioni più giovani? Qual è il legame tra stereotipi di genere e bullismo? Attraverso tecniche creative, esercizi graduali e semplici giochi, il laboratorio ha permesso di far emergere pregiudizi e stereotipi di genere e di mostrare come questi possano condizionare i comportamenti e le relazioni tra i sessi e possano provocare o giustificare situazioni di prevaricazione, esclusione e violenza.

16 aprile 2018 Una bella promozione a Napoli

Presso l’Università degli Studi Federico II, Dip. di Sanità Pubblica (aula magna di biotecnologie) uno spettacolo che interroga docenti e studenti sull’abuso di potere, non quello più spettacolare del brutto capo, ma quello purtroppo banale che potrebbe attuare chiunque ha potere, in particolare se questo è un potere storico, sostenuto da tutto un sistema mediatico, culturale, religioso.

15 aprile 2018 Cantiere Lesbofobia

Parteciparte ha lanciato un cantiere sull’omofobia e la lesbofobia per creare una scena di Teatro Invisibile e uno spettacolo di Teatro Forum. L’obiettivo è stato quello di porci delle domande su una cultura che impone l’eterosessualità come la norma e crea odio per chi ama persone dello stesso sesso. Quali sono le forme di omofobia veicolate dai “ben pensanti”, presenti nei gesti quotidiani, a volte anche inconsapevoli, che possono creare disagio e offendere le persone che non rientrano nell’eterocentrismo?

13 aprile 2018 Uomini che ci provano a Frascati

Un Teatro Forum per dare a studenti e studentesse la possibilità di allenarsi a cambiare la cultura maschile, aiutando Filippo ad affrontare una serie di sfide in famiglia, con gli amici, con le ragazze.

6 aprile 2018 Uomini che ci provano per genitori e docenti a Roma

Lo spettacolo ha mostrato le sfide di Filippo, intento nell’impresa di uscire dalle mascolinità egemoni e caricaturali. Rincorso da modelli invivibili e stereotipi ridicoli, ha provato nuove forme di relazione a scuola, con le ragazze e con i suoi amici. Ma il gregge non gli ha reso la vita facile. Il pubblico è entrato in scena per cercare di aiutarlo a cambiare le relazioni e a uscire dalle gabbie della forza e virilità che lo opprimevano.

24-25 marzo 2018 L’Altro Straniero, Formazione di Teatro Forum

Come ricreare legami forti fra le persone, vicine e lontane? Come raccontare storie individuali in modo da produrre cambiamenti collettivi? Una formazione sulle tecniche di TDO per mettere in scena le relazioni umane, dalle più solidali a quelle basate sul dominio. Abbiamo creato scene che permettono di rendere visibile l’oppressione, in particolare quella contro i/le migranti, e di mostrare il sistema che la genera e la alimenta.

22 marzo 2018 Uomini che ci provano a Napoli

Due gli appuntamenti per “Uomini che ci provano” all’interno della rassegna Marzo donna promossa dal Comune di Napoli. Il primo appuntamento alle 11:00 a Ponticelli con gli/le studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sannino. Il secondo alle 17:00 ai Quartieri Spagnoli (Palazzetto Urban).

18 marzo 2018 Laboratorio “Cosa si intende per consenso?”

All’interno del ciclo di incontri “Il mio nome non è dolcezza” organizzato dalla Rete Territoriale Cinecittà Bene Comune, un laboratorio di TDO per approfondire gli stereotipi che tendono a giustificare o minimizzare la violenza maschile sulle donne e sradicare la cultura sessista che condiziona il linguaggio, le abitudini e la visione del mondo delle donne e degli uomini. Cosa intendiamo per consenso? Come si costruisce? Che percezione hanno gli uomini di una realtà che tutte le donne conoscono?

7 marzo 2018 Uomini che ci provano a Bologna

E’ possibile essere uomo senza dover aderire a modelli caricaturali? Cosa si aspettano uomini e donne da parte di un uomo in situazioni di conflitto o di forti emozioni? Questo Teatro Forum sulla questione maschile ha iniziato a girare nelle scuole con grande successo. A Bologna è stato ospitato dalla rete “Attraverso lo specchio” e Noino.org che lavora sulla violenza di genere dal lato maschile.

2 marzo 2018 Amore mio a Roma

Amore mio è uno spettacolo che invita il pubblico a intervenire per provare delle soluzioni, prima e dopo che una relazione diventi violenta. Cosa si può fare? Chi coinvolgere? Quali sono le realtà che possono essere d’aiuto? Cosa possiamo fare ogni giorno per prevenire la violenza maschile nelle relazioni? L’evento è stato organizzato ad Astra a supporto del percorso di Non Una di Meno.

25 febbraio 2018 Una bella promozione a Roma

E’ tornato in scena il nostro spettacolo sulle molestie al lavoro. Cosa può fare una donna precaria alle prese con un sistema di ricatti, dove il suo corpo diventa merce di scambio? Come possiamo scatenare una reazione collettiva a un indesiderato “dolcezza!” o a un inopportuno abbraccio, per sovvertire un intero sistema sessista e gerarchico? Cosa possiamo fare tutte/i per creare ambienti di lavoro più equilibrati tra donne e uomini? Queste sono alcune delle domande affrontate con il Teatro Forum e con il dibattito “Il mio nome non è dolcezza – Che cos’è il weTOOgether?”,  organizzato dalla Rete Territoriale del VII Municipio Cinecittà Bene Comune, a SCUP.

22 febbraio 2018 Bullismo in ombra e in luce

Il laboratorio ha condotto studenti e studentesse di Arezzo attraverso una serie di giochi cooperativi, illusioni e rappresentazioni con le ombre al fine di comprendere come nasce e quali sono le diverse forme di bullismo. Le immagini di ombre hanno portato alla luce situazioni problematiche e le tecniche di teatro forum hanno permesso di coinvolgere tutti/e nella ricerca di possibili strategie per risolverle.

16 febbraio 2018 Teatro Forum Amore mio al Liceo Seneca

Parteciparte è tornato al Liceo Seneca di Roma con lo spettacolo “Amore mio – Quando una relazione diventa pericolosa?”.  Gli/le studenti attraverso il forum hanno provato ad aiutare la protagonista intrappolata in una relazione pericolosa e si sono allenati ad affrontare il problema della violenza nella loro vita quotidiana. Ogni proposta è stata analizzata insieme e si è definito cosa è importante fare per costruire delle relazioni coppia sane e paritarie.

2 febbraio 2018 Teatro forum “Uomini che ci provano” a scuola

Ha debuttato nelle scuole il nostro spettacolo di teatro forum che esplora le forme di mascolinità più comuni nella nostra società. Filippo è un ragazzo che lotta per uscire dalle mascolinità egemoni e caricaturali. Rincorso da modelli invivibili e stereotipi ridicoli, prova nuove forme di relazione a scuola, con le ragazze e con i suoi amici. Ma il gregge non gli rende la vita facile. Per questo il pubblico è invitato a entrare in scena ad aiutarlo.

6 dicembre 2017 Amore mio con le forze dei Carabinieri a Napoli

Parteciparte ha realizzato il teatro forum “Amore mio” con la partecipazione dei Carabinieri del Comune di Mognuno di Napoli, e con la collaborazione di Le Kassandre e la cooperativa Dedalus. Grazie a questo spettacolo i/le partecipanti – delle scuole, del Comune e delle forze dell’ordine – si sono allenati/e ad affrontare una relazione di coppia sempre più pericolosa. I Carabinieri sono entrati in scena per mostrare al pubblico cosa occorre fare per richiedere un loro intervento tempestivo in caso di pericolo e che tipo di supporto possono fornire le forze dell’ordine in casi di violenza domestica.

5-7 dicembre 2017 Amore mio tour a Napoli

3 date a Napoli per il nostro Teatro Forum sulla violenza maschile, realizzate grazie alla collaborazione con il centro antiviolenza Le Kassandre e la cooperativa Dedalus. Spettacoli nelle scuole il 5 e il 7 dicembre nel centro di Napoli e a Ponticelli, e uno spettacolo serale  il 6 dicembre allo Scugnizzo Liberato per adulti. Nello spettacolo il pubblico è intervenuto e ha provato diverse strategie per sormontare e smantellare la violenza maschile nelle relazioni intime.

1 dicembre 2017 Amore mio a Cremona

La 58esima replica del teatro-forum “Amore mio” è stata realizzata con il Centro Ascolto Uomini Maltrattanti di Cremona e grazie al Comune di Castelleone. Lo spettacolo, mostrando come una relazione può diventare violenta, ha invitato il pubblico a intervenire per provare delle soluzioni, prima e dopo la violenza. Cosa si può fare? Chi si può coinvolgere? Quali realtà possono essere d’aiuto? Cosa possiamo fare ogni giorno per prevenire la violenza maschile nelle relazioni?

30 novembre 2017 Teatro dell’Oppresso alla FAO

Parteciparte ha facilitato una formazione sulla violenza maschile e gli abusi. Come riconoscere la violenza di genere, come nasce, cresce, e come si può smantellare nelle nostre vite, intorno a noi e nel nostro lavoro? Sono le domande poste ai/alle partecipanti/e di tutto il mondo, usando giochi ed esercizi teatrali per affrontare un tema difficile con un approccio piacevole.

27-29 novembre 2017 Le molestie vanno in scena al World Food Programme

Per il 3° anno il World Food Program ha invitato Parteciparte a facilitare delle formazioni sul tema della violenza maschile e quest’anno in particolare sulle molestie sessuali. Cos’ è il sexual harassment? Come si riconosce, come si definisce? Come affrontarlo? Chi può affrontarlo? Quali sono i rischi o le politiche inutili? Queste 5 formazioni sono state finalizzate ad analizzare le varie forme di relazione e i limiti fra il professionale e l’intimo. Abbiamo usato giochi e teatro per chiarire i confini fra il consenso e il dissenso e le zone grigie delle relazioni umane.

26 novembre 2017 Uomini che ci provano al Teatro Arciliuto (piazza Navona)

Dopo oltre tre anni di ricerca teatrale sulla questione maschile, Parteciparte ha presentato al teatro Arciliuto il teatro-forum “Uomini che ci provano”, uno spettacolo che dà a uomini e donne la possibilità di allenarsi a cambiare la cultura maschile. Lo spettacolo racconta le sfide di Filippo, un uomo che lotta per uscire dalle mascolinità caricaturali. Rincorso da modelli invivibili e stereotipi ridicoli, prova nuove forme di relazioni. Ma il gregge non gli rende la vita facile. Il rischio che da solo non ce la faccia è grande. Tranne se il pubblico entra in scena…

24 novembre 2017 Amore mio a Napoli

Cosa fare quando una relazione diventa violenta? Come prevenire e come intervenire quando è troppo tardi? Queste le domande che abbiamo affrontato con il pubblico in questo teatro forum che gira da 6 anni e a Napoli ha fatto la sua 57esima replica in un evento organizzato dalla Regione Campania con le Scuole della città di Napoli.

14-17 novembre 2017 Teatro del’Oppresso alla Gender Academy

Per la terza volta Parteciparte ha condotto workshop di TDO alla Gender Academy dell’ITC-ILO (UN) per esperte/i che lavorano sui rapporti fra i sessi in tutto il mondo. Formazioni per gruppi ristretti e formazione in plenaria, con più di 150 persone, hanno permesso di condividere sfide, lotte, e diritti che si vogliono conquistare o che non sono garantiti. Il teatro Forum ha permesso di ricercare e sperimentare possibili strategie fra attiviste/i e professioniste/i dei diversi paesi.

10 novembre 2017 Terremoto e Teatro dell’Oppressao

A un anno dal terremoto, un laboratorio di Teatro Dell’Oppresso, organizzato da ActionAid, per affrontare con giochi e teatro le sfide che devono fronteggiare le persone che cercano di risolvere i problemi in modo collettivo: quali sono le difficoltà incontrate dalla società civile, dalle organizzazioni, cittadini e cittadine nelle zone più colpite?

8 novembre 2017 “52: un numero in scena” alla London School of Economics

Alla LSE Parteciparte ha lanciato “52: un numero in scena”, un PowerPoint teatrale che mostra, con diapositive umane e statue viventi, tutte le disparità di genere presenti nell’Unione Europea. Ispirandosi al Gender Equality Index, il powerpoint rendere visibili e chiare tutte le differenze tra donne e uomini nelle diverse sfere (salute, lavoro, tempo libero ecc.). Dopo aver dato una visione globale del problema, abbiamo lavorato sulle storie individuali raccontate dal pubblico e, alla fine, abbiamo formulato insieme le politiche, le leggi e le azioni necessarie per affrontarle.

14 novembre 2017 Cambiare copioni a Londra

A Londra Parteciparte ha condotto un laboratorio sugli stereotipi di genere all’interno di FiLiA 2017, la Conferenza femminista parte del Movimento di liberazione delle donne. Tramite giochi ed esercizi graduali abbiamo avviato una ricerca collettiva e divertente sulle radici delle disuguaglianze di genere e si sono messe in scena le situazioni quotidiane in cui queste si verificano. Come cambiare queste situazioni? Come contrastare gli atteggiamenti che normalizzano le discriminazioni e la violenza? Attraverso il teatro immagine e il teatro forum abbiamo provato possibili soluzioni.

2-6 novembre 2017 Teatro Legislativo in Vietnam

L’ILO, la Fair Wear Foundation e 2 sindacati olandesi hanno organizzato il Gender Forum a Hanoi (Vietnam) per formare Policy makers, attiviste/i della società civile, ONG, sindacaliste/i, su tutte le forme di violenza che vengono esercitate nelle fabbriche, in particolare tessili, in Asia. Quali leggi devono essere implementate, quali cambiamenti devono essere promossi? Cosa va fatto per rendere il Decent Work una realtà per tutte le donne in Asia? Diverse sessioni di Teatro Forum hanno portato in scena l’oppressione massiva che va smantellata.

25-26 settembre 2017 Teatro Legislativo sulle Molestie all’ITC-ILO, Torino

Come si possono affrontare le situazioni di abusi e molestie? Come può il teatro favorire una comprensione comune e favorire un piano d’azione per permettere a tutte e tutti di avere una mappa chiara di quello che si può fare e delle politiche e procedure che regolano il fenomeno? Due settimane di lavoro con il Teatro Dell’OppressAo hanno coinvolto tutto lo staff del campus dell’ITC-ILO, cercando di coinvolgere anche studenti e studentesse dei master.

23 settembre 2017 Sacro Bullo a Educare alle Differenze

Il bullismo è un problema della scuola o di un’intera società che produce competizione, gerarchie e norme rigide? Come può essere affrontato? Cosa possono fare ragazze/i, adulti e insegnanti per creare una società basata sulla cooperazione e la solidarietà? Lo spettacolo è stato proposto sia ad alunne/i che ad adulti, genitori e corpo docente, nell’ambito del Festival Educare alle Differenze, a Roma. Insieme ci si è allenati a provare delle soluzioni per evitare che la scuola diventi una fabbrica di norme escludenti e di violenze.

22 settembre 2017 Giustizia Minorile in scena a Pisa

Come coinvolgere i minori nei processi che li riguardano? Come far sì che i percorsi giudiziari siano ‘giusti’ e pensati dai giovani o con i giovani? Queste e altre questioni sono state affrontate con il Teatro Dell’Oppresso a Pisa durante la Summer  School di Save the Children, nel quadro di un progetto Europeo nel quale abbiamo lavorato con un gruppo di giovani per capire cosa pensano debba essere cambiato  nel sistema e come devono essere coinvolti/e.

10 luglio 2017 -10 febbraio 2018 Teatro Forum su mascolinità e migrazioni in Italia

Come evolve la propria identità maschile in un altro paese? Come ci si confronta con i nuovi modelli? Come evolvono i rapporti con la propria comunità, con le donne, del proprio paese e del nuovo paese? Sono le domande poste in 4 regioni italiane con le comunità del Burkina Faso, nel quadro di un progetto del Centro Studi di Politica Internazionale  usando giochi e teatro per rendere il percorso divertente e creativo e per restituire ad altre comunità i risultati, le scene e il forum, dove il pubblico può essere coinvolto in scena.

8-18 settembre Abusi dei minori in Kenya

In complementarietà con l’importante lavoro del CISP sulla Child Protection, in Kenya abbiamo creato spettacoli che poi potranno girare sia sulla costa che all’interno del paese. Abbiamo formato persone che possano facilitare gli spettacoli, unendo le forze con coloro che già da tempo utilizzano il Teatro Forum su questi temi.

3-7 settembre Teatro e Rabbia in Somalia

Anche in Somalia la rabbia fa danni. Dopo più di 25 anni di guerra come si può costruire forme di mascolinità capaci di non usare rabbia e violenza nei conflitti? Dopo le prime 3 fasi del progetto che hanno permesso di creare un gruppo, costruire uno spettacolo sul maschile e rappresentarlo a Mogadishu, questa fase è stata dedicata ad approfondire la questione maschile con un gruppo di soli uomini che potranno poi andare a creare altri gruppi di uomini, fornendo loro degli strumenti per fare alfabetizzazione emotiva e auto-coscienza collettiva divertendosi.

5 luglio Workshop a Ginevra su come affrontare la violenza con il Teatro Forum

Qual è la differenza tra un approccio neutro e un approccio basato su una prospettiva di genere? Che significa applicare un’ottica di genere nell’ambito della salute sessuale e riproduttiva? Come e perchè combinare insieme gli strumenti del Teatro Forum e della Convenzione CEDAW? Il workshop, realizzato a Ginevra all’interno della formazione internazionale “Training on Women’s Human Rights Advocacy”, ha guidato i/le partecipanti dall’Europa, Asia, Africa e America Latina ad esplorare queste questioni, individuando le discriminazioni di genere riguardanti la salute sessuale e riproduttiva e utilizzando la CEDAW e il Teatro Forum per contrastarle efficacemente.

10-18 giugno Teatro dell’OppressAo in Libano

KAFA, una grandissima organizzazione femminista Libanese ha chiesto una formazione di teatro dell’oppressao e un laboratorio con le donne dei suoi rifugi. Parteciparte ha così lavorato sia con le operatrici che con le donne sfuggite dal lavoro domestico schiavizzante, dalla prostituzione, spesso unica soluzione per le donne per sopravvivere, quando non sono costrette. Una collaborazione anche con l’università Americana di Beirut (AUB), ha permesso di creare un dialogo con le diverse realtà del teatro sociale a Beirut.

15 giugno 2017 Essere o non essere MADRE

Se vuoi essere madre devi rinunciare a te stessa? E che succede se decidi di non esserlo? Cosa ti aspetti dalla società quando decidi di mettere al mondo un figlio e cosa si aspetta la società da te quando diventi madre? Sono alcune delle domande che il pubblico, non solo femminile, affronta in scena, provando diverse strategie e soluzioni. Uno spettacolo di teatro forum per esplorare, divertendoci, diverse modi di vivere la maternità e la non maternità.

1 giugno 2017 Amore mio ad Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto

Continua a girare Amore mio, il nostro spettacolo su come creare delle relazioni sane basate sul consenso reciproco e il piacere di stare insieme. Uno spettacolo sulla violenza dove il pubblico può intervenire per provare nuove forme di relazioni, non più basate sul dominio ma sul rispetto. Questa volta lavoreremo con il Centro Anti Violenza On the Road che instancabilmente lavora con le donne che subiscono violenza ma anche cerca di creare una cultura, un arte delle relazioni.

27 maggio 2017 L’orsacchiotta

Filippo ha trasformato il suo orsacchiotto. Con una mantellina rosa ne ha fatto una super orsacchiotta. C’è da preoccuparsi? la mamma non ci pensa e porta Filippo normalmente a scuola dove pero verrà pesantemente preso in giro, la sua identità maschile verrà messo in discussione, tutte domande importanti ma che nessuno/a è in grado di affrontare con strumenti adatti. Nemmeno la maestra. Il padre la sera aggiungerà confusione al problema rilegando Filippo nelle mascolinità caricaturali, dove o giochi a pallone o sei problematico. Possiamo cambiare questa storia?

20 maggio 2017 Essere o non essere MADRE

Se vuoi essere madre devi rinunciare a te stessa? E che succede se decidi di non esserlo? Cosa ti aspetti dalla società quando decidi di mettere al mondo un figlio e cosa si aspetta la società da te quando diventi madre? Sono alcune delle domande che il pubblico, non solo femminile, affronta in scena, provando diverse strategie e soluzioni. Uno spettacolo di teatro forum per esplorare, divertendoci, diverse modi di vivere la maternità e la non maternità.

12 maggio 2017 Amore mio a Bologna con Noino.org

Continua a girare Amore mio, il nostro spettacolo su come creare delle relazioni sane basate sul consenso reciproco e il piacere di stare insieme. Uno spettacolo sulla violenza dove il pubblico può intervenire per provare nuove forme di relazioni, non più basate sul dominio ma sul rispetto. Torniamo a Bologna con Noino.org, un’instancabile organizzazione che lavora sul territorio per coinvolgere i maschi nella lotta contro la violenza sulle donne.

3 e 10 maggio 2017 PreOccupati – Spettacolo di teatro d’ombre e teatro forum

Quanto è facile o difficile vivere in Italia oggi? Quali sono le sfide che accomunano giovani italiani e stranieri? Quali di queste situazioni possiamo cambiare? Il Teatro delle ombre, con la sua capacità onirica ed evocativa, permette di viaggiare nello spazio e nel tempo alla scoperta di situazioni comuni a tutti e tutte. Il Teatro forum permette al pubblico d’intervenire in scena e provare ad affrontare gli ostacoli, divertendosi a creare nuove relazioni e reti sociali. Lo spettacolo è frutto della creazione collettiva di una trentina di ragazzi e ragazze che hanno partecipato ai laboratori del progetto europeo NICeR, finanziato con il Programma HOME Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione.

9 maggio 2017 Parteciparte a Mugnano di Napoli

Breve performance di teatro dell’oppresso durante il convegno “Tessere il futuro – Percorsi di empowerment per le donne di Casa Karabà” organizzato presso l’Aula Consiliare del Comune di Mugnano di Napoli da Cooperativa Sociale Dedalus, Comune di Mugnano e Associazione Le Kassandre. Il progetto è volto a contrastare la violenza sulle donne sia su un piano culturale, sia attraverso l’attivazione di percorsi individualizzati di inserimento lavorativo, di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, di formazione professionalizzante, di teatro dell’oppresso, al fine di contribuire realmente ad una società libera dalle discriminazioni e dalla violenza sulle donne.

6-7 maggio 2017 Festival “Trasformare il maschile”

Un festival di arti trasformative sulla questione maschile, organizzato da Parteciparte. Come affrontare la questione maschile senza rafforzare la centralità degli uomini nella nostra società? Come trasformare il maschile senza provocare resistenze e rigidità? Quali strumenti possono favorire questa trasformazione? Come evitare che il cambiamento sia solo mentale e concettuale ma stimoli relazioni nuove, in situazioni ludiche o teatrali? Un weekend di workshop e spettacoli per cercare collettivamente nuove idee, strumenti e risposte.

2-11 maggio 2017 Teatro legislativo sulle molestie all’ITC-ILO, Torino

L’ITCO-ILO (UN) ha lanciato una campagna sulle molestie e il bullismo coinvolgendo tutte le persone che lavorano sul suo Campus di Torino. Come si possono affrontare le situazioni di abusi e di molestie? Sono situazioni molto delicate e complesse, soprattutto in un campus dove si incrociano persone da tutto il mondo. Come può il teatro favorire una comprensione comune, e favorire un piano d’azione per permettere a tutte e tutti di avere una mappa chiara di quello che si può fare e delle politiche e procedure che regolano il fenomeno? La campagna ha previsto due settimane di lavoro con il Teatro Dell’OppressAo, coinvolgendo tutto lo staff del campus.

12 aprile 2017 Amore mio nelle scuole superiori

Due repliche del nostro spettacolo sulla violenza con ragazzi e ragazze a Roma. Come si identifica una relazione dannosa? Come aiutare una persone che sta entrando in una relazione del genere? Son tutte domande che il pubblico può affrontare provando in scena diverse strategie e soluzioni.

28 marzo – 15 maggio 2017 La differenza siamo noi

Qual è la cultura che permette ai maschi di essere violenti, (p)ossessivi con le donne? Questo progetto con il CPA, Maschile Plurale e il Tetto indaga la cultura sessista nella quale viviamo per capire cosa ha reso possibile i reati di ragazzi minorenni. Stalking, violenze sessiste, abusi: come de-costruire i reati e sviluppare una capacità di relazioni che accetta e riconosce le differenze?

1-2 aprile 2017 Formazione di Teatro Forum

La formazione sulle tecniche di Teatro Forum si pone come obiettivo quello di creare legami politici fra le persone, le storie, le lotte e le reti di solidarietà, usando semplicemente la teatralità umana.

25 marzo 2017 Festa dei Papaveri

Una festa dedicata a chi vuole stare di più e meglio con figli e figlie, chi vuole ridefinire i ruoli, chi ha scelto la strada del cambiamento, vuole scoprire giochi, attività e nuove pedagogie. Una festa dei Papà organizzata da Parteciparte alla Casa del Parco della Caffarella, con tante attività per padri e figli-e. Grigliate, laboratori per mettersi in gioco, e parlare di paternità.

22 marzo 2017 Teatro Forum sul bullismo nelle scuole

Il nuovo spettacolo sul Bullismo ha iniziato a girare nelle Scuole, con 4 repliche al Seneca. Lo spettacolo mira ad affrontare il problema al livello più sistemico possibile. Da una società che promuove la competizione a tutto tondo a una famiglia ancora basata sulle gerarchie fino a una Scuola che ben spesso fa da cassa di risonanza una cultura dominante ben poco educativa.

20 marzo 2017 Sacro Bullo per insegnanti e genitori

Lo spettacolo sul bullismo appena nato è stato presentato per prima volta il 20 marzo alla Scuola Iqbal Masih. Genitori e insegnanti sono potuti intervenire e provare tutte-i insieme delle strategie per affrontare il problema in modo sistemico.

19 marzo 2017 Festa dei Papaveri all’Alveare

Grande Festa per padri e figli-e. Laboratori vari, fra cui quello di Teatro Forum dove i padri mettono in scena le loro difficoltà con i-le figli-e e i-le figli-e mettono in scena le loro difficoltà con i padri… Lavoriamo, divertendoci, sulle situazioni delicate del nostro quotidiano, con giochi ed esercizi graduali esploriamo collettivamente nuove forme di paternità.

7-12 marzo 2017 Follow-up a Mogadishu 

Dopo aver formato persone capaci di usare il Teatro Dell’Oppresso (TDO) a Mogadishu e dopo avere creato uno spettacolo sul legame fra identità maschile e violenza in Somalia, questo viaggio ha l’obiettivo di affrontare le sfide incontrate dal primo gruppo di TDO Somalo durante il suo primo tour nella capitale.

7-10 marzo 2017 Amore mio a Isernia e a Roma

Il Teatro Forum Amore Mio arriva in Molise. Il 7 marzo a Isernia 500 studenti e studentesse delle scuole superiori sono invitati ad entrare in scena per trasformare le dinamiche di coppia e provare a risolvere una situazione pericolosa, prima che per Susan finisca male… Il 10 Marzo Amore Mio replica a Roma, con alunni e alunne dell’istituto Cine-TV Rossellini.

10 febbraio 2017 Formazione sulle molestie all’ONU

Che cos’è una molestia? Come si definisce, come si affronta, quali sono le leggi? c’è una dimensione di genere o uomini e donne vengono molestati/e ugualmente? Partendo dai vissuti personali cerchiamo di capire come affrontare il problema e come evitare che chi subisce si ritrovi isolata, vittimizzata. La formazione si svolge all’interno del Master dell’Università di Torino e dell’International Training Center delle Nazioni Unite.

dicembre 2016 – febbraio 2017 La Giustizia Minorile in scena

Laboratori di Parteciparte per mettere in scena le storie dei giovani, il loro rapporto con la Giustizia, e poi invitare il pubblico e l’Ordine degli Avvocati a individuare come cambiare il sistema della Giustizia Minorile.

gennaio-febbraio 2017 Cambiare Copione a Narni

Il nostro laboratorio di teatro forum per mettere in scena vecchi ruoli e crearne nuovi va nelle scuole di Narni. Dopo il successo della versione per adulti/e, sono ragazzi e ragazze che ora metteranno in scena le sfide di ogni genere, le oppressioni che vivono quotidianamente a dover essere ‘femmine’ e ‘maschi’. Si creerà uno spettacolo finale e collettivamente si proveranno cambiamenti.

9-23 dicembre 2016 Le sfide in scena a Lecce

Quali sono le sfide più urgenti che la nostra comunità deve affrontare? Quali sono le oppressioni che ci accomunano, donne, uomini, cittadinanza italiana e comunità di migranti? Quali pratiche di solidarietà possiamo costruire insieme, partendo dalle nostre quotidianità? Laboratori di Teatro dell’Oppresso per mettere in scena le sfide della solidarietà all’interno del progetto Free Home University a Lecce.

7 dicembre 2016 Riparte il Teatro Dell’Oppresso in Somalia

In questo viaggio a Mogadishu lavoriamo su due obiettivi: 1- Mettere in scena la violenza maschile e fare girare uno spettacolo dove la gente possa intervenire. 2- Formare dei/delle Joker che possano coinvolgere tante persone con un metodo divertente.

29-30 novembre 2016 Formazioni sulla violenza maschile alle Nazioni Unite

Nel quadro della campagna annuale di attivismo per smantellare la violenza maschile contro le donne il World Food Program (WFP) ha chiesto a Parteciparte di condurre 4 formazioni per 200 persone che lavorano al WFP.

26 novembre 2016 Assemblea Teatrale con ActionAid

Due Assemblee Teatrali con ActionAid. La prima la mattina per facilitare la condivisione delle storie delle attiviste/i di ActionAid e favorire la ricerca di strategie collettive. La seconda il pomeriggio per mettere in scena la situazione Palestinese attraverso il racconto di Ibrahim Issa Ibraigheth, militante locale, per esplorare le possibile strategie di ActionAid in Palestina.

19 novembre Cantiere di Teatro Forum sul bullismo

Sabato 19 novembre 2016 a Roma, Cantiere di Teatro Forum sul bullismo, gratuito e aperto a tutte/i/u!
Hai avuto a che fare con il bullismo? Come alunno/a, insegnante, genitore, parente, hai avuto a che fare in un modo o l’altro con questo fenomeno? Partecipa alla creazione del nostro spettacolo sul bullismo!

13 novembre AMORE MIO torna a Roma

Domenica 13 novembre 2016 lo spettacolo “Amore mio – quando una relazione diventa pericolosa” al Teatro Arciliuto (zona Piazza Navona) nel contesto della 3° Edizione di FestivalMente – Omaggio a Umberto Eco.

3-4 Novembre AMORE MIO a Monza

A Monza 3 rappresentazioni di “Amore Mio”, uno spettacolo di teatro forum dove il pubblico può intervenire in scena e cambiare la storia, allenandosi ad aiutare la protagonista e tutte le persone che vivono una relazione che diventa sempre più violenta. Organizzato in collaborazione con il CADOM (Centro Aiuto Donne Maltrattate) e Maschile Plurale.

15 Ottobre: #Prima dellaviolenza. Uomini in piazza per mettere in scena la violenza maschile.

Dove nasce nelle nostre vite la violenza? come possiamo affrontarla tutti/e, collettivamente, al di là delle belle parole? Sono le domande affrontate teatralmente, con Le associazioni Ippogrifo e LUI entrambi ostinatamente impegnate sul tema della violenza a Livorno. Appuntamento a Livorno a Largo Strozzi, 3 per un’originale Assemblea Teatrale. La giornata rientra nella settimana di mobilitazione nazionale degli uomini.

1- 2 Ottobre: TrasParenti, Festival di Teatro Forum a Roma.

Se è vero che si non sceglie la famiglia dove si nasce, è pur vero che la famiglia è una storia politica che siamo liberi di cambiare.
L’1-2 ottobre 2016, al nuovo Cinema Palazzo, PartecipArte presenta “TrasParenti. Se cambia la famiglia cambia la società”, un festival di teatro forum per trasformare le parentele collettivamente con un metodo divertente.

25 settembre 2016 Legami, laboratorio di Teatro Forum con genitori e figli/e

Nel quadro del Mom festival laboratorio di Parteciparte per genitori e figli/e per mettere in scena i rapporti quotidiani e capire insieme come migliorare questi e liberarsi dai vecchi copioni.

24 settembre 2016 AMORE MIO a Bologna

Continua l’Amore Mio Tour, la 40° replica dello spettacolo si svolge nel quadro dell’imperdibile incontro nazionale di Educare alle Differenze organizzato da Alice, Stonewall LGBT e Scosse i 24-25 settembre 2016. In questo spettacolo, il pubblico può allenarsi a identificare una relazione dannosa. si cerca collettivamente come si può fare quando un amica entra in una relazione pericolosa, prima e dopo…

13 settembre 2016 Teatro Forum alle Nazioni Unite

L’International Labour Organization (ILO) e l’International Training Center (ITC) delle Nazioni Unite organizzano a Torino una formazione sulla violenza di genere sul posto di lavoro. Come si manifesta questa, quali sono le cause, come contrastarla nei diversi paesi? Sono tutte domande che affrontiamo con il TDO con partecipante/i di molti paesi diversi, impegnati contro la violenza.

2 settembre 2016 Teatro Forum “Riflettiti”

Uno spettacolo di Teatro Forum ideato e interpretato dallo Sportello Antiviolenza per donne “Una stanza tutta per sé” e Parteciparte. In un periodo in cui si parla tanto di violenza sulle donne, i centri antiviolenza continuano a chiudere! Cosa succede se chi accoglie le donne in fuga dalla violenza domestica, si trova impossibilitata nel farlo?

28-29 luglio 2016 Formazione con Sanjoy Ganguly

Formazione internazionale con Sanjoy Ganguly, fondatore del Jana Sanskriti, il più grande e più antico movimento di teatro dell’oppresso nel mondo. Con più di 30 gruppi attivi, di cui ben 9 di sole donne, più di 400 villaggi coinvolti, ha coinvolto 200.000 persone col Teatro per cambiare il sistema educativo in India.

9-10 luglio 2016 Teatro Dell’OppressAo in Somalia

Creare un gruppo di Teatro Dell’Oppresso in Somalia, affrontare il problema del clanismo, della mascolinità e degli abusi sessuali sono le nuove sfide che Parteciparte affronta in questo primo viaggio in Somalia.

9-10 luglio 2016 Festival della Partecipazione

Nel quadro del Festival della Partecipazione de L’Aquila formazione e creazione di uno spettacolo di Teatro Forum. Questo festival organizzato da Action Aid, Slow Food e Cittadinanza Attiva, mira mettere insieme le tante realtà italiane coinvolte nel fare politica dal basso per unire le forze e scambiare approcci.

6 luglio 2016 Workshop a Ginevra “Come affrontare la violenza con il Teatro Forum”

Qual è la differenza tra una politica neutra e una politica basata su una prospettiva di genere? Come possiamo evitare che nuove misure politiche o cambiamenti legislativi possano creare discriminazioni tra uomini e donne? Sono alcune delle domande del workshop che Parteciparte conduce a Ginevra all’interno della formazione internazionale “Training on Women’s Human Rights Advocacy”, con partecipanti dall’Europa, Asia, Africa e America Latina.

2-3 luglio 2016 L’Altro Straniero a Jesi

Un laboratorio di teatro forum con migranti e cittadini impegnati, che non accettano l’indifferenza, la rassegnazione, le leggi restrittive. L’obiettivo è creare uno spettacolo da rappresentare a Equa le Festa.

9-11 giugno 2016 Cambiare Copione in Sardegna

A Santa Teresa di Gallura Parteciparte conduce un laboratorio di Teatro Forum sulle tecniche che permettono di decostruire collettivamente stereotipi e rigidi copioni e porta in scena, nella II edizione del Festival Teatri Peregrini, lo spettacolo di Teatro Forum “Amore Mio – quando una relazione diventa pericolosa”.

maggio – luglio 2016 “Se ti avvicini…” tour in Puglia

Inizia il 31 maggio 2016 a Brindisi il mini-tour del nuovo spettacolo di teatro forum e teatro d’ombre creato con un gruppo di richiedenti asilo in Puglia. Gli attori in scena racconteranno con umorismo e creatività le loro storie, dalle migrazioni alla prima accoglienza in Italia, fino alle piccole e grandi sfide ricorrenti della quotidianità italiana. Il tour prosegue in diversi comuni della provincia di Brindisi e di Lecce, all’interno del calendario della Giornata Internazionale del Rifugiato, dell’Associazione GUS – Gruppo Umana Solidarietà, progetto SPRAR “Il Salento Accoglie”.

19 maggio 2016 AMORE MIO a Ravenna 

Uno spettacolo di Teatro Forum sulla violenza nelle relazioni in scena per studenti e studentesse delle scuole superiori, su iniziativa dell’Associazione di Ravenna (Nucleo Associativo di Ravenna aderente alla Consociazione Nazionale Associazioni Infermiere/i) nell’ambito del Progetto Inter-istituzionale “La scuola promotrice della salute”, con il Comune di Ravenna – Assessorato  alla Sanità, all’Asl Romagna – il Distretto di Ravenna, il Provveditorato agli Studi di Ravenna – Istituti Tecnici Statali Perdisa (agraria) Morigia (geometri) Olivetti, e Callegari.

17 maggio 2016 progetto L’Altro Straniero all’Università La Sapienza 

Nel quadro del corso di “Storia del pensiero politico della colonizzazione e decolonizzazione” alla Sapienza, laboratorio di teatro forum per mettere in scena con gli studenti/esse le situazioni in cui il rapporto con l’Altro rischia di diventare coloniale.

Febbraio – Marzo 2016 progetto “Fuori dal senso comune” a Narni

Nell’ambito del progetto “Fuori dal senso comune” PartecipArte conduce un ciclo di laboratori di teatro forum sugli stereotipi di genere, in collaborazione con l’Associazione Città di Narni, Società Italiana delle Storiche e Città di Narni.

Febbraio – Marzo 2016 progetto “Fuori dal senso comune” a Narni

Nell’ambito del progetto “Fuori dal senso comune” PartecipArte conduce un ciclo di laboratori di teatro forum sugli stereotipi di genere, in collaborazione con l’Associazione Città di Narni, Società Italiana delle Storiche e Città di Narni.

29 Aprile Maternità e non maternità, una scelta libera

Il 29 aprile 2016 Parteciparte presenta una performance di Teatro Immagine dove il pubblico potrà intervenire e confrontarsi sugli stereotipi sulla maternità e la non maternità. L’evento è il quarto appuntamento della rassegna culturale permanente senza stereotipi, organizzata da Freedom For Birth Rome Action Group e dalla Casa delle Donne Lucha y Siesta.

29 Aprile 2016 Out of the box, Teatro Forum con i Rifugiati in Kenya

A Nairobi gli sfollati e i rifugiati che vivono nei campi nel nord del Paese raccontano le loro storie con il teatro. Il Pubblio può intervenire, provare a cambiare le storie e proporre nuove politiche. L’evento è organizzato con L’Alliance Française, UNHCR e il Goethe Institute.

19-20 febbraio 2016: Amore mio a Lecce, Teatro forum sulla violenza nelle relazioni

Dove e quando nasce la violenza in una coppia? Come si fa ad aiutare una persona che entra in una relazione pericolosa? Come ci si rivolge a un uomo, prima o dopo che si è scoperto che agisce violenza? Porteremo queste e altre domande ai ragazzi e ragazze delle scuole superiori di Lecce e Trepuzzi, alla Casa Delle Donne e in altri eventi, invitando tutte/i con il ad intervenire in scena per cambiare la storia, per aiutare la protagonista ad affrontare una relazione che diventa sempre più pericolosa.


Teatro Dell’Oppresso con ragazzi dio Strada e la Giustizia Minorile a Nairobi, Kenia

15000 bambini ogni anno si ritrovano in carcere in Kenya. Come fare per uscire dalla violenza che si riproduce in ogni generazione e spesso costringe i ragazzi e le ragazze a fuggire di casa? La vita in strada spesso li porta a rubare e ad essere odiati. Come creare un sistema di solidarietà verso i ragazzi e dar loro una seconda chance?
Parteciparte svolgerà una formazione di Teatro Forum con il CEFA di Nairobi per lo staff e i ragazzi coinvolti nei progetti del CEFA (minorenni abbandonati e/o in attesa di giudizio). Si creeranno degli spettacoli che saranno rappresentati sia nelle comunità che nel Sistema della Giustizia Giovanile affrontando i temi della genitorialità, della violenza, della Giustizia e dei Diritti dei carcerati.
Il progetto finirà con uno spettacolo di Teatro Forum raccolta fondi in modo da dare sostenibilità a questi spettacoli.


23 gennaio: Prima che ti scotti… Laboratorio di teatro forum sul rischio di burn-out

Il laboratorio propone una serie di giochi ed esercizi che aiutano a far emergere in modo spontaneo e divertente gli elementi di criticità legati al proprio ambiente lavorativo, individuare esperienze e problematiche che accomunano i/le partecipanti, analizzarne insieme le cause e le conseguenze.
Tecniche, esercizi graduali e giochi di gruppo permetteranno di lavorare in modo dinamico e piacevole sui fattori di debolezza e di stress legati al proprio lavoro e di riflettere su come queste problematicità condizionano non solo la qualità del proprio lavoro, ma anche le relazioni interpersonali, il benessere e le scelte di vita, sia professionali che personali.
Obiettivo del laboratorio è di cercare delle possibili strategie non solo per rimuovere i fattori di rischio, ma anche per realizzare cambiamenti più basilari, collettivi e di carattere preventivo che permettano di creare una vita lavorativa più sana e stimolante.
Il laboratorio si rivolge a: chi è impegnato/a in ambito sociale (insegnanti, educatori ed educatrici,
figure sanitarie, operatori e operatrici sociali, ecc.)
Dove: BinarioUno Coworking, via di Porta San Lorenzo 5, Roma
Quando: Sabato 23 gennaio 2016, ore 10.00 – 13.30 e 15.00 – 19.00
Costi: 20€ a persona, o a scelta 25€ pranzo compreso (buffet, acqua e caffè)
Iscrizioni: formazione@binariouno.com o al 3891139891
Il laboratorio sarà condotto da Claudia Signoretti. Impegnata per i diritti umani da oltre dieci anni, ha rischiato diverse volte di bruciarsi nel lavoro no-profit. Nel 2009 incontra Parteciparte e scopre le potenzialità rivoluzionarie del teatro dell’oppresso per affrontare i problemi sociali in modo ludico e tramite l’intelligenza collettiva. Da allora lo usa per lavorare sule questioni di genere, il lavoro e l’intercultura in diversi contesti, tra cui organizzazioni no profit, scuole, università e agenzie dell’ONU.


Dal 20 Gennaio: Laboratori di Teatro Forum sui ruoli di genere a Narni (Umbria)

Un percorso formativo che vuole fornire ai e alle partecipanti concetti, metodologie e strumenti per riconoscere e smontare gli stereotipi di genere e i pregiudizi legati al sesso, che ancora determinano emarginazione ed esclusione. Il percorso si articolerà in 5 appuntamenti in cui si esploreranno le relazioni, le difficoltà ma anche le più belle conquiste nelle relazioni tra maschile e femminile. Con giochi ed esercizi divertenti e graduali i/le partecipanti/e creeranno delle scene sui momenti più delicati nei rapporti fra i sessi e le situazioni considerate più “urgenti” saranno rielaborate in uno spettacolo finale di teatro forum aperto a tutti/e.


Dall’11 Gennaio: Laboratori di Teatro Forum con i richiedenti asilo in uno SPRAR a Castrì di Lecce

Mentre i media continuano a proporci cocktail di razzismo e islamofobia, che cosa ne è dei tanti rifugiati che sono appena arrivati in Europa e che non si riconoscono nelle immagini dello “straniero” trasmesse dalla televisione e dai giornali? Che impatto hanno queste immagini sulle loro possibilità di inserirsi e sulla nostra capacità di accoglierli? Che sfide devono affrontare queste persone se, oltre ad essere rifugiati e musulmani, hanno anche difficoltà fisiche? A Castrì di Lecce Parteciparte ha iniziato un percorso teatrale con un gruppo di richiedenti asilo: tramite semplici tecniche ludico-teatrali si condividono le difficoltà incontrate nella quotidianità, si mettono in scena e si provano insieme delle possibili strategie per affrontarle. Il percorso è promosso dall’associazione G.U.S. Gruppo Umana Solidarietà, nell’ambito del progetto SPRAR Il Salento Accoglie.


18 dicembre: Amore mio, Teatro forum sulla violenza nelle relazioni a Amelia

Dove e quando nasce la violenza in una coppia? Come si fa ad aiutare una persona che entra in una relazione pericolosa? Come ci si rivolge a un uomo, prima o dopo che si è scoperto che agisce violenza? Porteremo queste e altre domande ai ragazzi e ragazze delle scuole superiori di Amelia, invitandoli con il teatro forum ad intervenire in scena e cambiare la storia, per aiutare la protagonista ad affrontare una relazione che diventa sempre più pericolosa.


11 dicembre: Un figlio per sbaglio, Teatro Forum sulle scelte sessuale e riproduttive

Uno spettacolo di teatro-forum per offrire ai e alle giovani l’opportunità di allenarsi ad affrontare tutti quei momenti salienti in cui è importante scegliere con consapevolezza e cautela come vivere le relazioni affettive, quando avere rapporti sessuali, quali soluzioni contraccettive adottare, come sceglierle in modo condiviso e responsabile. Sopravvissuto alla censura e affinato grazie alla collaborazione del personale ASL servizio materno-infantile, lo spettacolo va in scena con ragazzi e ragazze di una scuola superiore e con operatrici e professioniste della ASL.


9 dicembre: Una scuola neutra, teatro legislativo sull’educazione ai tempi di youporn

In un’epoca in cui la pubblicità e la pornografia creano indisturbati modelli di relazioni molto discutibili, quale messaggio di crescita sana e consapevole può ancora dare la scuola, senza rischiare di attirare costante censure. Come possono fare insegnanti/e e personale scolastico per affrontare i problemi quotidiani che emergono fra ragazzi e ragazze quando internet e i media insegnano di tutto ai ragazzi, ma il personale non è autorizzato a parlare di sessualità, di generi o di dominio maschile? Quali soluzioni, strumenti e leggi dobbiamo formulare per uscire dall’impasse? Questo spettacolo racconta una storia vera. Il pubblico può intervenire per provare soluzioni, analizzare una strategia ed elaborare delle proposte politiche e di legge.


4 dicembre: Amore mio, Teatro forum a Bologna

Dove e quando nasce la violenza in una coppia? Come si fa ad aiutare una persona che entra in una relazione pericolosa? Come ci si rivolge a un uomo, prima o dopo che si è scoperto che agisce violenza? Porteremo queste e altre domande ai ragazzi e ragazze delle scuole superiori di Bologna, invitandoli con il teatro forum ad intervenire in scena e cambiare la storia, per aiutare la protagonista ad affrontare una relazione che diventa sempre più pericolosa.


28-29 novembre: Formazione Teatro Forum e Questioni di Genere a Padova

Su iniziativa di Teatro Liquido, per due fine settimana studenti e studentesse dell’università di Padova partecipano alla formazione “Riflessioni attive sul genere che cambia”. Parteciparte è stata invitata a collaborare alla formazione e alla creazione di uno spettacolo di teatro forum sul tema, che andrà in scena domenica 29 novembre alle 20.30 al Bios Lab. Ruoli e aspettative. Modelli ed influenze. Gabbie e maschere. Chiusure e nuove prospettive. Conoscenza del sè e ascolto dell’altro. Teorie ed invenzioni. Repressioni e nuove identità. Tutto questo per un unico comun denominatore: il Genere. Un lavoro che diventa spettacolo teatrale: una performance anch’essa in movimento e costante mutazione, pronta ed essere stravolta e a cambiare forma. A cambiare “genere”.


20-24 novembre: Formazione di Teatro Forum alla Gender Academy

Quest’evento internazionale organizzato dall’International Training Center delle Nazioni Unite (ILO) riunisce esperte/i di tutto il mondo per esplorare i rapporti fra uomini e donne nel mondo del lavoro. La nostra formazione mira a mettere in scena i vissuti dei/delle partecipanti/e in modo che si possano analizzare e trasformare con tecniche ludico-teatrali. Per più informazioni sull’evento http://gender-campus.itcilo.org/academy/index.php?mod=home


17/11/2015 Amore Mio, Teatro Forum sulle relazioni pericolose al teatro Palladium

Amore Mio
Uno spettacolo dove il pubblico può intervenire.
Che bello è l’Amore, il colpo di fulmine, le promesse, la vita di coppia che comincia poco a poco. Stare sempre insieme, magari da soli, cucinare per l’altro. Sempre?
Un giorno ci si accorge di aver perso di vista gli altri. Arrivano le prime domande ma forse è già tardi.
Questo spettacolo di teatro forum permette di allenarsi ad affrontare i disequilibri di potere che si creano nella coppia. Il pubblico ci prova delle soluzioni e si definisce collettivamente che cosa rende una coppia sana e vivibile.
Singoli o accoppiati se volete divertirvi affrontando problemi spinosi, venite numerosi! Al Teatro Palladium alle 20.30. L’entrata allo spettacolo eccezionalmente è a pagamento: 5€ a persona.


28/10/2015 Stereotipi e violenza di genere, Formazione con tecniche di Teatro dell’Oppresso per studenti del corso International Human Rights Law, Università di Firenze

Per capire come funzionano gli strumenti internazionali che tutelano le donne dalle discriminazioni e dalla violenza bisogna prima imparare a riconoscere le diverse forme e modalità in cui la violenza si manifesta. Attraverso tecniche graduali di teatro del’oppresso studenti e studentesse del corso International Human Rights Law dell’Università di Firenze saranno invitati/e ad individuare le diverse forme di violenza nei confronti delle donne sia del proprio Paese d’origine che del Paese in cui si trovano momentaneamente, analizzarne gli elementi che le accomunano o le differenziano, gli stereotipi che le originano e, infine, le strategie e gli strumenti per prevenirle e contrastarle.


17/10/2015 Amore Mio, Teatro Forum alla Casa Internazionale delle Donne

Dove e quando nasce la violenza? Come si fa ad aiutare una persona che entra in una relazione pericolosa? Come ci si rivolge a un uomo, prima o dopo che si è scoperto che agisce violenza? Sono alcune delle domande che lo spettacolo pone al pubblico, che con il forum potrà intervenire in scena e cambiare la storia, allenandosi ad aiutare la protagonista e tutte le persone che vivono una relazione violenta.
Lo spettacolo (alle 18.00) sarà preceduto (alle 16.00) da un incontro-dibattito che racconterà il contesto italiano ed europeo nel quale si collocano i rapporti di violenza degli uomini sulle donne, mostrando come la violenza nei confronti delle donne è sistemica e perchè è così difficile per le donne uscire dalla situazione di maltrattamento. Lo spettacolo si terrà alle 18.00 presso la Casa Internazionale delle Donne, via della Lungara 19, Roma.


17/10/2015 Dis-parità di genere in Italia e in Europa, incontro-dibattito alla Casa Internazionale delle Donne

Parteciparte ha invitato a Roma Anne Laure, ricercatrice presso la Cranfield University (UK) che ha collaborato con l’EIGE per la costruzione dell’Indice della Parità di Genere, a presentare i principali risultati dell’ultimo rapporto dell’EIGE sulla parità di genere nell’Unione Europea. Unendo insieme ricerca e teatro, cercheremo di rendere più “vivi” i dati statistici contenuti nel rapporto e approfondiremo insieme le peculiarità della situazione italiana rispetto al resto dei Paesi dell’Unione Europea, gli elementi di maggiore criticità e i progressi. A seguire Le Nove approfondiranno la questione della violenza maschile sulle donne, mettendo in evidenza come sia innanzitutto un problema degli uomini, spostando quindi l’attenzione dalle vittime agli autori, e presentando i diversi modelli culturali sperimentati in Italia e in altri Paesi Europei. L’incontro si terrà tra le 16.00 e le 18.00 presso la Casa Internazionale delle Donne, via della Lungara 19, Roma e sarà seguito alle 18.00 dallo spettacolo di Teatro Forum “Amore mio”.


10-11/10/2015 Il museo del non detto: Formazione di Teatro Dell’Oppressao sugli abusi a Roma

Che paura, parlare di abusi!!
Perché andare a giocare nella galleria dei silenzi?

La formazione annuale di Parteciparte mira a fare conoscere un metodo efficace e rivoluzionario e a mostrare come si applica a situazioni delicate.

Come nascono gli abusi di potere?
Cosa li rende possibili? Come intervenire e prevenire?
Può il teatro permetterci di uscire allegramente dall’immobilità del museo?
Dietro quale statua si è nascosta la vitalità che ci farà correre via ridendo?

Sono tutte domande che affronteremo attraverso giochi divertenti e tecniche teatrali che mettono in scena conflitti, abusi di potere e rapporti di forza. Si tratta di lavorare sulla cultura della colpa, che vittimizza invece di sostenere chi viene abusato. Il museo del non detto non è una visita guidata nel mondo dei traumi.Vogliamo creare trasformazioni, dinamismo, solidarietà e una rete di persone non più complici del silenzio

Le tecniche del Teatro Dell’Oppressao stimolano l’infinita creatività umana in modo che ciascuno possa, se lo desidera, condividere gioiosamente storie normalmente considerate pesanti. Queste storie vengono poi collegate al sistema che rende possibile il fenomeno degli abusi. il pubblico può allora intervenire per provare cambiamenti. Si sperimentano le trasformazioni e le loro conseguenze. Si lavora collettivamente in modo che il peso del cambiamento non sia portato individualmente ma in comune.

La formazione è rivolta a chi lavora nell’educazione, la sanità, i servizi sociali o semplicemente chi pensa che sia urgente rompere il silenzio.

Per ulteriori informazioni sul metodo: www.parteciparte.com
Per iscrizioni mandare 5 righe di presentazione a parteciparte@gmail.com
Max 20 partecipanti
Luogo: il Grande Cocomero, San Lorenzo, Roma
Orari: 10.00-13.30 15.00- 19.00.
Probabile spettacolo finale alla fine della formazione alle 19.00

Il formatore Olivier Malcor:
Ho lavorato sulla pedofilia nelle isole Comore e a Madagascar, sull’incesto a Marsiglia e a Ostia. Usando il Teatro Dell’Oppressao ho imparato ad accogliere, condividere e rielaborare. Quando ho scoperto che tutte/i nella mia famiglia avevamo subito abusi e che era possibile parlarne ho deciso di lavorare su questo tema nella città in cui mi piace vivere da 7 anni.


2-3-4 ottobre, Teatro Dell’Oppresso all’incontro nazionale del Gruppo Trasformazione di Maschile Plurale

Il Gruppo “Trasformazione” si interessa al tema della formazione e dell’educazione di genere. E’ parte dell’Associazione Maschile Plurale e di quella più vasta rete di uomini accomunati dal desiderio politico e personale di mettere in discussione i paradigmi tradizionali dell’identità maschile e di costruire nuove forme di mascolinità aperte, plurale e positive. In quest’incontro si useranno le tecniche del TDO per sulla difficoltà che abbiamo come uomini a gestire le emozioni e ad assumere la nostra propria parte di responsabilità nella vita dell’associazione.


26 September 18.45 Forum theatre about interculture in Europe

This event will happen at “Na Cosetta” Via Ettore Giovenale, 54, Roma Pigneto
What issues do social workers meet in their countries when we talk about inter-culture? Which issues are common? How can we push for Europe to become more welcoming and open minded? How can we avoid that new comers are used to destroy local workers rights. How can multi-culture mean more rights, better collective lifestyle? All these questions will be tackled during 3 and half days. From this research a forum theatre play will be created where the audience is warmly invited to come. Everybody will have the opportunity (if they feel like) to intervene and try their ideas on stage. This play will be created with members from Portugal, Romania, Cyprus, France and Italy. Entrance is free, bring your friends or come to make new ones!


21-27 settembre, formazione sull’inter-cultura con le metodologie del teatro dell’oppressao e dell’autobiografia

Dal 21 al 27 Settembre si terrà il workshop europeo  Education for a Cross Cultural Society Through Theatre. Ci sono posti disponibili e gratuiti per partecipare alla formazione

Obiettivo di questa azione formativa è quello di fornire ad educatori e formatori che lavorano con giovani, metodologie per
approfondire la conoscenza dei conflitti interculturali
sviluppare la capacità di identificare e affrontare stereotipi e pregiudizi
conoscere nuove metodologie per sviluppare forme di coesistenza solidale e dialogo interculturale

In particolare il corso si basa su due approcci metodologici:
– le metodologie autobiografiche;
il teatro dell’oppresso.

Il corso è realizzato all’interno di un progetto europeo, finanziato dal programma Erasmus +, Azione Chiave 1, Giovani.

Il corso si svolgerà con operatori dall’Italia, Francia, Cipro, Portogallo, in zona Pigneto, ed è completamente gratuito.
Se vi interessa scriveteci e vi manderemo una scheda descrittiva e un modulo di iscrizione.


20 settembre, autoformazione di Parteciparte, gratuita e aperta a tutte/i

Per chi è interessato/a a conoscere più da vicino il TDO e sperimentare nuove idee, giochi e tecniche, ci incontriamo per la nostra auto-formazione nel parco della Cafferella. Sarà un’occasione per conoscerci meglio, condividere, scoprire, sperimentare o affinare nuovi strumenti, migliorare le scene, progettare…
Orario dell’incontro 14.30-18.30. Aperitivo offerto alla fine dell’incontro. Entrata Largo Tachi Venturi, a pochi minuti della metro Colli Albani.


19 Settembre 2015, ore 17.00: Una Scuola Neutra, teatro legislativo all’incontro nazionale “Educare alle Differenze”.

In un’epoca in cui la pubblicità e la pornografia creano indisturbati modelli di relazioni molto discutibili, quale messaggio di crescita sana e consapevole può ancora dare la scuola, senza rischiare di attirare costante censure.

Come possono fare insegnanti/e e personale scolastico per affrontare i problemi quotidiani che emergono fra ragazzi e ragazze all’ora in cui l’internet e i media insegnano di tutto ai ragazzi, ma il personale non è autorizzato a parlare di sessualità, di generi o di dominio maschile.
Quali soluzioni e quale legge dobbiamo formulare per uscire dall’impasse.

Questo spettacolo racconta una storia vera. Il pubblico ci può intervenire per provare soluzioni, analizzare una strategia e votare una proposta di legge. Sarà anche l’opportunità di iniziare il dibattito nazionale organizzato per i 18-19 settembre, giornata nazionale Educare alle Differenze nella scuola che si svolgerà a Roma.
L’incontro si svolgerà nella scuola Carlo Cattaneo via Zabaglia 27/a, Testaccio.
Spettacolo gratuito.
Per maggiori informazioni sull’incontro

Educare alle differenze 2


13 Settembre 2015, Una Scuola Neutra, uno spettacolo di teatro legislativo in vista dell’incontro nazionale “Educare alle Differenze”.

In un’epoca in cui la pubblicità e la pornografia creano indisturbati modelli di relazioni molto discutibili, quale messaggio di crescita sana e consapevole può ancora dare la scuola, senza rischiare di attirare costante censure.

Come possono fare insegnanti/e e personale scolastico per affrontare i problemi quotidiani che emergono fra ragazzi e ragazze all’ora in cui l’internet e i media insegnano di tutto ai ragazzi, ma il personale non è autorizzato a parlare di sessualità, di generi o di dominio maschile.
Quali soluzioni e quale legge dobbiamo formulare per uscire dall’impasse.

Questo spettacolo racconta una storia vera. Il pubblico ci può intervenire per provare soluzioni, analizzare una strategia e votare una proposta di legge. Sarà anche l’opportunità di iniziare il dibattito nazionale organizzato per i 18-19 settembre, giornata nazionale Educare alle Differenze nella scuola che si svolgerà a Roma.

Casa delle Donne Lucha y Siesta, via Lucio Sestio 10, vicino alla Metro del stesso nome.
Aperi-cena alle ore 19.30. Spettacolo alle 20.30
Spettacolo gratuito.


Giugno-Luglio 2015, “Disabilità e Pari Opportunità”. Laboratorio sull’integrazione scolastica di bambini/e e adolescenti disabili in un’ottica di genere

Come facilitare l’apprendimento, la comunicazione e le relazioni di bambini/e e adolescenti con disabilità e come promuovere la loro autonomia personale e la socializzazione evitando le discriminazioni di genere, dirette e indirette? All’interno della formazione per il nuovo profilo professionale di operatori educativi per l’autonomia e la comunicazione, un laboratorio di TDO per conoscere e sperimentare il rispetto delle differenze di genere nel lavoro di integrazione scolastica di alunni/e con disabilità.


21 Giugno 2015, Auto-formazione di Parteciparte

Per chi è interessato/a a conoscere più da vicino il TDO e sperimentare nuove idee, giochi e tecniche, ci incontriamo per la nostra auto-formazione nel parco della Cafferella. Sarà un’occasione per conoscerci meglio, condividere, scoprire, sperimentare o affinare nuovi strumenti, migliorare le scene, progettare…


21 Giugno 2015, Amore Mio, Teatro Forum al Parco della Caffarella

Dopo aver girato per il centro sud Italia, presentiamo la versione affinata di Amore Mio+, uno spettacolo di teatro forum che permette di allenarsi ad affrontare i disequilibri di potere che si creano nella coppia. Il pubblico prova delle soluzioni e si definisce collettivamente che cosa rende una coppia sana e equilibrata. Singoli o accoppiati se volete divertirvi affrontando problemi spinosi, non mancate!


30-31 maggio, L’arte della Sconfitta, formazione di clown e mimo con Emmanuel Gallot Lavallée

Il sabato 30 maggio ore 9:30-13-30 e domenica 31 maggio 14.00-20.00 organizziamo una formazione di mimo e clown “l’arte della sconfitta” con Emmanuel Gallot Lavallée un grande formatore che vive a Roma. Questa formazione ci farà lavorare sul conflitto, la ricerca ostinata di soluzioni e la paura della sconfitta, atteggiamenti che secondo il maestro sono la fonte di tutte le tragedie, da dove nasce il clown…


29 maggio laboratorio di teatro e educazione sessuale con ragazzi/e della Garbatella

Questo laboratorio mira a mettere in scena le situazioni che i ragazzi devono affrontare quando si trovano a vivere i loro primi rapporti sessuali. Le tecniche del teatro dell’oppresso permetteranno di raccogliere delle storie da mettere in scena per poi invitare tutti/e a cercare collettivamente soluzioni e informazioni precise. Quest’incontro è organizzato dalla Scuola Popolare Piero Bruno.


Assemblee teatrali nelle scuole del Municipio V

Gioiello della civiltà la scuola pubblica Italiana è sotto attacco come mai mentre le scuole ‘paritarie’ vengono sostenute in tutti i modi. Come possiamo difendere questa preziosa eredità che è la Scuola Pubblica senza rimanere fermi, senza intrappolarci nei NO? L’obiettivo delle assemblee teatrali che stiamo svolgendo sul territorio è quello di rispondere a queste domande e formulare positivamente le nostre lotte, in modo che non ci ritroviamo contro qualcosa ma per una proposta molto concreta, chiara, facile da comunicare. Se la vostra scuola sta organizzando delle assemblee e vi serve un metodo alternativo alla successione di monologhi, contattateci.


Inizio giugno, genitori e figli vanno in scena con le Smamme

Continua il laboratorio aperto a tutte/i per mettere in scena le difficoltà che si possono incontrare fra genitori e figli. Questo laboratorio organizzato dalle Sm4mm3 ha per obiettivo quello di coinvolgere sia le madri che i padri ma anche i ragazzi dai 10 anni per cercare collettivamente delle risposte alle tante sfide della quotidianità. Il laboratorio comincerà alle ore 18.00 per finire alle ore 22.00. Per chi non può partecipare a tutto il laboratorio è possibile assistere alle scene e ai forum dalle ore 20.00.


Aprile: Gender Participatory Audit all’EIGE con le Nazioni Unite

L’EIGE (L’Istituto Europeo per la parità di genere, situato a Vilnius) ha chiesto una consulenza al Centro Internazionale di Formazione dell’ILO delle Nazioni Unite per migliorare i rapporti fra tutte le persone che collaborano con l’Istituto. Come può l’EIGE mettere in pratica ciò che predica? Come si possono affrontare quegli elementi culturali e quelle credenze che all’interno dell’Istituto potrebbero lasciar spazio all’oppressione di genere? Per affrontare queste coraggiose domande e realizzare il “let’s do what we preach!” (facciamo quello che predichiamo), l’EIGE ha chiesto all’ITC di intervenire con diverse metodologie ed esperti. Il Teatro Dell’Oppresso e l’intervento di Parteciparte servirà in questo senso ad individuare le situazioni critiche e le possibile soluzioni per contrastarle. Un ‘action plan’ verrà poi realizzato in modo da poter monitorare i progressi in futuro.


Marzo 2015, Creazione di un teatro forum in Tanzania per le prossime elezioni

Amani Kwanza è un progetto nel quale si creerà uno spettacolo di teatro forum che girerà nella città di Dar Es Salaam e in tutta la Tanzania. L’obiettivo è mostrare tutte le situazioni che potrebbero provocare dei conflitti e dare l’occasione alle persone di prepararsi ad affrontarle. Si tratta di creare una palestra per permettere alla popolazione di allenarsi ad affrontare i conflitti che stanno emergendo con l’avvicinarsi delle elezioni. La difficoltà per i giovani, sospettati di sostenere l’opposizione, di accedere alla tessera elettorale, i conflitti fra partiti e intorno alla costituzione ecc., non mancano i motivi per dividersi. Questo spettacolo quindi vuole offrire delle opportunità per affrontare collettivamente questi problemi.
Il progetto è coordinato dal GNRC e dal CEFA ed è finanziato dalla Cooperazione Svizzera.


Marzo 2015, Creazione di un teatro forum in Tanzania per le prossime elezioni

Amani Kwanza è un progetto nel quale si creerà uno spettacolo di teatro forum che girerà nella città di Dar Es Salaam e in tutta la Tanzania. L’obiettivo è mostrare tutte le situazioni che potrebbero provocare dei conflitti e dare l’occasione alle persone di prepararsi ad affrontarle. Si tratta di creare una palestra per permettere alla popolazione di allenarsi ad affrontare i conflitti che stanno emergendo con l’avvicinarsi delle elezioni. La difficoltà per i giovani, sospettati di sostenere l’opposizione, di accedere alla tessera elettorale, i conflitti fra partiti e intorno alla costituzione ecc., non mancano i motivi per dividersi. Questo spettacolo quindi vuole offrire delle opportunità per affrontare collettivamente questi problemi.
Il progetto è coordinato dal GNRC e dal CEFA ed è finanziato dalla Cooperazione Svizzera.


E’ partita la campagna di raccolta fondi per 5 centri antiviolenza a rischio chiusura nel sud Italia

Parteciparte con Fondazione Pangea sta realizzando una campagna di raccolta fondi usando il teatro dell’oppresso. Dal 5 al 19 marzo sarà possibile inviare un SMS al 45591 per raccogliere fondi per impedire la chiusura di 5 Centri Antiviolenza del sud Italia.

A sostegno della campagna è stato organizzato un tour in 5 tappe per diffondere la conoscenza dei meccanismi della violenza maschile nei confronti delle donne attraverso eventi teatrali di piazza in 5 città: Bari 7 marzo, Palermo 10 marzo, Napoli 12 marzo, Olbia 13-14 marzo e Firenze il 16 marzo. Il 5 marzo è stato realizzato un teatro invisibile nella conferenza stampa al Palazzo Marino per sensibilizzare la stampa e le istituzioni alle forme meno eclatante della violenza quotidiana nelle relazioni.


Storie del lavoro invisibile, dal 31 gennaio

Quante ore passiamo al lavoro oggi?
Quante cose facciamo che ci impegnano, ci stancano, ma non hanno un valore economico?
Quanto tempo dedichiamo a cose che sono necessarie per lavorare, ma non sono retribuite?
Quali sono le attività considerate lavoro e quali no?

Attraverso una serie di giochi ed esercizi di teatro accessibili a tutti/e il laboratorio condotto da Olivier Malcor e la Filosofa Teresa Di Martino esplorerà queste domande. Cercherà di capire il mondo del lavoro oggi, le sue trasformazioni più recenti e le sue nuove forme di oppressione. Indagherà modelli e gesti del passato e del presente, di uomini e di donne, per raccontare il lato invisibile del lavoro.
L’obiettivo è costruire insieme uno spettacolo di teatro forum, che andrà in scena il 7 febbraio alle ore 21, alla Casa internazionale delle donne, per affrontare problematiche odierne dando anche al pubblico la possibilità di intervenire. Nel teatro forum, infatti, il pubblico può entrare in scena per proporre e sperimentare delle soluzioni ai problemi rappresentati. Il teatro diventa allora una palestra dove allenarsi collettivamente per sormontare l’oppressione.

Se la trasformazione del mondo del lavoro vi tocca da vicino, se avete delle storie da condividere, se volete partecipare a un’esperienza creativa intensa, che permette di affrontare un problema complesso con un metodo divertente, allora non esitate a partecipare!

Orario del laboratorio: sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio 2015, ore 10.00-18.00
Prove dello spettacolo: Se necessario, mercoledì 4 e venerdì 6 febbraio 2015, ore 19.00-22.00

Il laboratorio è gratuito, ma richiede la partecipazione per l’intero fine settimana.
Chi vuole partecipare allo spettacolo, dovrà anche essere disponibile per le prove del 4 e 6 febbraio. Priorità verrà data a chi può partecipare a tutto il percorso e in particolare allo spettacolo finale. Recitare all’evento finale non è comunque obbligatorio.

Informazioni e iscrizioni
Inviare una e-mail entro e non oltre il 23 gennaio 2015 a per.associazione@gmail.com

Condizioni di partecipazione
Il laboratorio è realizzato nell’ambito del progetto “I racconti del lavoro invisbile”, coordinato dall’AAMOD, Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, in collaborazione con l’associazione culturale Per, il magazine di culture del Mediterraneo babelmed.net e la Casa internazionale delle donne, ed è sostenuto da un contributo del Comune di Roma-Assessorato alla Cultura, creatività e promozione artistica, nell’ambito del programma Roma d’inverno.


Laboratorio di Teatro Forum sulla Genitorialità per genitori e figli con le Smamme

Domenica 25 gennaio, in collaborazione con la LudOfficina Mompracem le smamme presentano il secondo appuntamento S.Legàmi
Il laboratorio di Teatro dell’Oppresso è rivolto a genitori e ragazze/i dai 10 anni. Cerchiamo insieme nuovi sguardi, linguaggi e soluzioni alle piccole e grandi sfide che crescere (con) i propri figli può comportare. ?Per giocare e riflettere in maniera aperta e creativa sul rapporto genitori/figli perché stare in relazione con un/a figlio/a che cambia, cresce e cerca l’autonomia non è sempre un percorso facile, armonico e lineare ma implica anche confitti, crisi e ripensamenti. ?Per ricordarci che i ruoli e i legami familiari non sono solo frutto di un copione fisso, già scritto e immutabile ma una vera e propria “storia” da poter fare e trasformare insieme ininterrottamente.
ore 12,30 accoglienza
ore 13,00 si pranza insieme
ore 15,00 laboratorio di teatro partecipato
Per info e iscrizioni (al laboratorio e/o al pranzo) entro il 23 gennaio invia mail a: sm4mm3@inventati.org


23 Gennaio 2015, L’Orsacchiotta, teatro forum per genitori e insegnanti

Dopo aver girato in 18 classe tra bambini e bambine delle scuole elementari, lo spettacolo l’Orsacchiotta sarà presentato ai loro genitori e insegnanti. Questo teatro forum affronta il tema delle prime umiliazioni. Quali sono i motivi per i quali un bambino può essere preso in giro e escluso? Da dove provengono i valori che giustificano questo? Come possiamo evitare che i bambini si trasmettano e si rinchiudano in ruoli e stereotipi rigidi che stanno loro stretti? Come possiamo, noi adulti, evitare di trasmettere loro stereotipi e ideologie dubbiose e lasciare che la loro creatività si esprima liberamente?
Questo spettacolo si svolgerà in una scuola di Cento Celle ma è aperto al pubblico.
Per informazioni scrivere a parteciparte@gmail.com


11 Gennaio 2015, Assemblea Teatrale al Pigneto

All’interno della una mostra-mercato degli editori indipendenti “Circo Libri”, Parteciparte animerà un’assemblea teatrale sulla situazione del quartiere. Si affronteranno i temi del consumo di droghe, del sessismo pesante e del coinvolgimento degli abitanti per riprendersi il quartiere.
I giorni 6-11-17 e 18 gennaio dalle ore 10.00 alle 21.00 ci saranno mostre-mercato degli editori indipendenti, dei laboratori di lettura per bambini, delle presentazioni di libri, delle performance teatrali e musicali. L’intento è quello di contribuire a riprendere anche fisicamente le strade del quartiere attraverso iniziative ludiche e culturali.
L’Assemblea Teatrale si svolgerà l’11 gennaio alle ore 17.30, in via Pesaro.


29 Novembre 2014, Amore Mio, teatro forum sulla violenza maschile a Roma

Sabato 29 novembre festeggeremo la 17° compleanna del centro Donna L.I.S.A. con lo spettacolo di teatro forum “Amore Mio – quando l’amore nasconde la violenza”, che mostra tre tappe che portano una coppia dalla possessività amorosa alla violenza. Il teatro forum è previsto alle 20.30 e a seguire “Rosa Canta e Cunta”, un omaggio a Rosa Balistreri e altre canzoni popolari. La festa con cena, a sottoscrizione per l’adozione di una bambina ferita a Gaza, sarà a via Rosina Anselmi 41 (Vigne Nuove)


28 Novembre 2014, Formazione su Rispondere creativamente ai bisogni, per le Organizzazioni di volontariato del Molise

Come le organizzazioni di volontariato fronteggiano i bisogni del territorio? Attraverso giochi e tecniche teatrali i soci delle organizzazioni di volontariato di diversi comuni del Molise sperimentano, riflettono e apprendono nuove e creative modalità di risposta ai bisogni emergenti. Il laboratorio si svolge all’interno del corso di formazione “Fund raising, people raising e innovatività dei progetti”, organizzato dal centro di servizio per il volontariato (CSV) Il Melograno” a Larino (Molise)


26 Novembre 2014, Un Figlio per sbaglio, teatro forum sulle scelte sessuali e riproduttive

Questo spettacolo rivolto ai ragazzi delle scuole medie e superiori, ci mostra diverse situazioni in cui vengono fatte delle scelte che possono avere forti conseguenze, in particolare per le donne. Questo spettacolo cerca dunque di coinvolgere gli uomini in una sessualità consapevole, serena e responsabile. Il pubblico potrà intervenire per mostrare come si possono creare rapporti sani e rispettosi.


Novembre e Dicembre 2014, L’Orsacchiotta nelle scuole elementari

Filippo è un bambino molto creativo. Un giorno decide che il suo orsacchiotto diventerà una super orsacchiotta. Ma non sospetta quante derisioni lo aspettano a scuola. La maestra non saprà come aiutarlo e il padre si arrabbierà per l’idea “stravagante”. Con il forum bambini e bambine potranno allenarsi nei panni di Filippo, per cercare diversi modi di affrontare le prese in giro dei compagni, e sostituirsi a genitori e insegnanti, per provare delle strategie per favorire percorsi di crescita non condizionati da rigidi stereotipi e schemi, spesso caricaturali.


21 Novembre 2014, Amore Mio, teatro forum sulla violenza maschile a Formia

In occasione della giornata internazionale sulla violenza contro le donne, porteremo lo spettacolo “Amore Mio” in una scuola superiore di Formia. Lo spettacolo sarà preceduto da un “powerpoint umano” per illustrare, attraverso slide viventi, le origini della violenza maschile e per stimolare ragazzi e ragazze a decostruire gli stereotipi di genere e cercare una diversa rappresentazione di uomini e donne nella società. L’incontro é promosso dal Coordinamento Donne CGIL SPI sud pontino, Sportello Donna CGIL SPI, Assessorato Servizi Sociali Comune di Formia.


Novembre 2014, teatro dell’oppressa a Kabul

È iniziata la terza fase del programma teatrale nei centri donna Pangea a Kabul. Lo spettacolo di teatro fourm, creato lo scorso anno, sta girando in queste settimane in 5 centri donna della città, permettendo alle donne di raccontarsi, condividere e affrontare in maniera ludica, collettiva e creativa, le oppressioni che soffrono nella loro quotidianità: la subordinazione al potere degli uomini della famiglia, le mancate opportunità di istruzione, i matrimoni forzati e precoci, la violenza domestica da parte degli uomini ma anche delle altre donne della famiglia. Le rappresentazioni permetteranno a coloro che si sono unite quest’anno al programma e a chi lo ha già sperimentato lo scorso anno di lavorare insieme, provare delle strategie per affrontare i problemi e poi confrontarsi insieme su quali azioni sono già state provate nella realtà e che conseguenze hanno avuto, quali nuove possibili soluzioni sono state individuate, la loro fattibilità ed efficacia. Nel frattempo, attraverso il lavoro sul campo di due jolly afgani molto esperti, lo staff locale del progetto Pangea si sta formando sull’uso delle tecniche di teatro dell’oppresso, per integrarle gradualmente nel loro lavoro quotidiano con le donne.


16 ottobre, ore 15.00-19.00, laboratorio sulla genitorialità con le Smamme a SCUP(via Nola 5)

Laboratorio di Teatro dell’Oppresso rivolto a genitori e ragazze/i dai 10 anni in su per trovare insieme nuovi sguardi, linguaggi e soluzioni alle piccole e grandi sfide che crescere (con) i propri figli può comportare.
Per giocare e riflettere in maniera aperta e creativa sul rapporto genitori/figli perchè stare in relazione con un/a figlio/a che cambia, cresce e si autonomizza non è sempre un percorso facile, armonico e lineare ma implica anche crisi, confitti e ripensamenti.
Per ricordarci che i ruoli e i legami familiari non sono solo frutto di un copione fisso, già scritto e immutabile ma una vera e propria “storia” da poter fare e trasformare insieme ininterrottamente.

Quota di partecipazione € 8,00/adulto, figli/e gratuito.
Possibilità di restare a cena dopo il laboratorio alla biOsteria di Scup!

Per iscrizioni (al laboratorio e/o alla cena) entro il 15 novembre invia una mail a: sm4mm3@inventati.org


24 Ottobre 2014, Presentazione teatrale del libro “I talenti delle donne, l’intelligenza femminile al lavoro” di Anna Simone, ed. Einaudi

Con le tecniche del teatro immagine vi inviteremo ad ascoltare l’intrecciarsi di numerose voci di donne seguendo il percorso tracciato dalla sociologa Anna Simone, che ha intervistato ventuno donne piene di talento e di passione. Il passaggio di fase sociale, politico ed economico, che le donne, e i discorsi sulle donne, stanno attraversando nel nostro Paese, sarà sottolineato invitando il pubblico a ri-modellare le statue umane che mostrano di cosa si parla quando si parla di donne nello spazio pubblico.
Venerdì 24 ottobre, ore 18.00 alla Casa internazionale delle donne, Via della lungara 19, Roma.
Oltre all’autrice tra le donne intervistate saranno presenti: Lea Battistoni, Patrizia Sentinelli, Roberta Turi.
Interverrà Susanna Camusso, Segretaria Generale CGIL.


18 Ottobre 2014, Una scuola neutra, teatro legislativo al Festival di TDO di Napoli

Nel quadro del festival di Teatro Dell’Oppresso di Napoli Parteciparte presenterà “Una Scuola Neutra”.
Nell’epoca degli smartphone e di youporn, la scuola italiana sembra congelata come la legge sull’educazione sessuale che giace immobile dal lontano 1975. Parlare di sessualità sembra anco- ra un tabù e in molti istituti scolastici – in virtù dell’autonomia- si preferisce evitare il tema, ma sappiamo bene che non parlare non significa essere “neutri” perché anche tacere è una scelta educativa ben precisa. Intanto i ragazzi …
Lo spettacolo si svolgerà alla Scuola Superiore Mazzini. Chi vuole partecipare si deve iscrivere in anticipo a teatrodelloppressonapoli@yahoo.it


Sabato 11 ottobre 2014, ore 10.00-19.00: Formazione di Teatro Dell’Oppresso, L’arcobaleno del personaggio

In un’epoca di molteplici amicizie e comunità virtuali, come mettiamo in scena i nostri conflitti più concreti? Come possiamo liberarci dall’oppressione senza rendere i nostri antagonisti caricaturali?
Questa formazione di Teatro Dell’Oppresso mira a mettere in scena situazioni oppressive per lavorare sull’antagonismo e le sfumature che lo sottendono; capire meglio chi ci opprime o rende possibile l’oppressione.

Nel Teatro Dell’Oppresso si creano scene che raccontano storie di ingiustizia. L’obiettivo è quello di coinvolgere un pubblico nella ricerca di azioni e soluzioni collettive.

Parteciparte ogni anno organizza una formazione per permettere a tutte/i di scoprire le tecniche del teatro dell’oppresso. Quest’anno abbiamo deciso di ridurre la formazione a un giorno. Ci vuole una vita per sormontare l’oppressione e raggiungere la giustizia sociale. Forse anche di più. Ma per condividere delle tecniche ludico- teatrali per lavorarci gioiosamente, può bastare un giorno!

Quest’anno si lavorerà su come creare scene e preparare i personnaggi all’interazione con il pubblico, sia nel teatro forum, che nel teatro invisibile.

Il venerdi 10 ottobre,nel stesso luogo verrà presentato Diversamente Uomini, un teatro forum sulla questione maschile, aperto a tutte/i

Costo della formazione: 25€ per chi paga in anticipo, 35€ sul posto. I ricavati andranno a finanziare le attività di Parteciparte.

Luogo: SCUP, via Nola 5, Zona San Giovanni.

info/iscrizioni: parteciparte@gmail.com

Sabato 11 ottobre, ore 10.00-19.00


28 Settembre: Una Scuola Neutra, teatro legislativo sull’educazione ai tempi di youporn

Lo spettacolo racconta i diversi ostacoli incontrati da una compagnia teatrale che lavora sulle discriminazioni di genere nelle scuole. Chiede a tutti/e quale messaggio di crescita sana, informata e consapevole può ancora dare la scuola ai giovani di fronte ai modelli di comportamento sessuale dettati dalla pubblicità e dalla pornografia. Il teatro forum darà l’opportunità non solo di proseguire il dibattito organizzato per il 20 settembre, giornata nazionale per l’educazione alle differenze nella scuola, ma anche di allenarsi sulle strategie e gli strumenti che gli educatori possono usare per affrontare la complessità del tema.
Alle 18.30 a Scup, via Nola 5 (San Giovanni, Roma).

20 Settembre: L’Orsacchiotta, un teatro forum sugli stereotipi di genere nell’infanzia

Matteo è un bambino molto creativo. Un giorno decide che il suo orsacchiotto diventerà una super orsacchiotta. Ma non sospetta quante derisioni lo aspettano a scuola. La maestra non saprà come aiutarlo e il padre si arrabbierà per l’idea “stravagante”. Questo spettacolo pone delle domande sui rigidi schemi, spesso caricaturali, che vengono imposti a ragazzi e ragazze dalla più tenera età. Dà l’opportunità a genitori, personale scolastico, bambini/e (dai 6 anni in poi) e chiunque s’interessa al tema di provare delle strategie per preservare e valorizzare l’arcobaleno di desideri che costituisce ciascuno di noi.
Lo spettacolo si svolgerà durante l’incontro nazionale “Educare alle differenze”, a conclusione dei tavoli di lavoro alle ore 18.00 presso la Scuola Di Donato, via Bixio 83, Roma.


Settembre 2014, creazione di spettacoli, con ragazzi di strada e disabili in Tanzania

Questo progetto finanziato dall’Unione Europea mira a dare l’opportunità a ragazzi di strada, disabili e albini di raccontare le loro storie, metterle in scena e invitare tanta gente a mettersi nei loro panni. Il pubblico potrà intervenire per provare a cambiare la loro situazione e quella di tutti/e quelli/e che come loro subiscono l’oppressione quotidianamente. Questi spettacoli inizieranno a girare nella città di Dar es salaam dal 25 settembre, con l’obiettivo di invitare tante organizzazioni ad integrarli nei loro programmi.


12 Settembre: L’Orsacchiotta, un teatro forum sugli stereotipi di genere nell’infanzia

In vista del 20 settembre, giornata nazionale per l’educazione alle differenze nella scuola, invitiamo genitori, insegnanti e tutti coloro che affrontano le questioni di genere con bambini e bambine, a partecipare allo spettacolo di teatro forum l’Orsacchiotta, che mostra come vengono trasmessi gli stereotipi di genere fin dall’ infanzia. Che cosa succede se un bambino maschio porta a scuola un Orsacchiotto vestito al femminile? Come reagiranno i compagni? Cosa dirà la maestra? Che posizione prenderanno i genitori? Attraverso il forum proveremo diverse possibilità, per dare spazio all’arcobaleno di colori che esiste tra il rosa e il blu, il bianco e il nero.
Alle 19.45 a Scup, via Nola 5 (San Giovanni, Roma).


11 Settembre: Pigneto at stake, assemblea teatrale sulla pedonale

Da fine Luglio Parteciparte ha deciso di svolgere delle Assemblee Teatrali in piazza al Pigneto. In questo quartiere molti abitanti, in mezzo allo spaccio e alle risse si ritrovano isolati e  fanno fatica ad affrontare collettivamente l’infinità di problemi sociali che s’impongono. Il teatro dell’oppresso in questo senso può aiutare a definire tutti/e insieme il problema e cercare soluzioni che mettano tutti/e d’accordo. Dalla prima assemblea è emersa la necessità di organizzare attività di quartiere che permettano agli abitanti di conoscersi meglio, creando un’alternativa al consumo  di alcol o di droghe.
prossima assemblea teatrale: 11 settembre ore 18.30 sulla via pedonale


17 Luglio: L’educazione sessuale alla prova

Giovedì 17 luglio 2014 alle 18.30, Casa delle donne Lucha y Siesta vi invitiamo alla prova aperta di due spettacoli; “Un figlio per sbaglio” un Teatro Forum rivolto ai ragazzi di tutte le età, l’altro è uno spettacolo di Teatro Legislativo dal titolo “Una scuola neutra”. Riguardano entrambi l’educazione sessuale e affettiva.

In questi spettacoli il pubblico può intervenire, nel primo per provare delle soluzioni, nel secondo anche per costruire insieme una proposta di legge per introdurre l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole, nell’epoca di youporn.

L’obiettivo della prova aperta è quello di definire con voi quale è la domanda più urgente da porre con questi spettacoli. Prima di usare il teatro forum per cercare delle soluzioni, ci sembra importante consultarvi per verificare e confrontarci con voi su come abbiamo posto il problema. Venite a darci un parere. Potrete condividere un’analisi, aggiungere battute, gesti, personaggi, e ci confronteremo per affinare insieme gli spettacoli su un tema così urgente e delicato.
L’incontro non richiede competenze teatrali.
La casa delle donne Lucha y Siesta si trova in via Lucio Sestio 10
Proprio accanto alla fermata metro A Lucio Sestio
Vi aspettiamo


7-9 Luglio: laboratorio e spettacolo di teatro forum alla Città dell’Utopia

All’interno del progetto di scambio giovanile, organizzato dallo SCI presso la Città dell’Utopia a Roma, realizzeremo un laboratorio di teatro dell’oppresso con giovani provenienti da Slovenia, Francia, Grecia e Italia per lavorare sull’inclusione sociale. Le scene create nel corso del laboratorio verranno poi presentate al pubblico durante la serata del 9 luglio.


5 Luglio: laboratorio e spettacolo di teatro forum all’Eduraduno

Nel quadro dell’incontro nazionale degli educatori che si svolgerà a Capranica, verrà proposto un laboratorio di teatro forum con uno spettacolo finale. Quali sono le sfide che incontrano gli educatori oggi? cos’è cambiato nel lavoro educativo, cosa deve cambiare?


22 maggio, Amore Mio in Piazza a Centocelle

22 maggio Emozioniamoci
Agorà: tutto in una piazza! Largo Agosta
dalle 17 alle 19 Un pomeriggio per parlare di autodeterminazione, diritti e libertà di scelta, prevenzione, sessualità e affettività

Stand informativi
– Sportello Consultiamoci: materiale informativo sulla salute riproduttiva – contraccezione gravidanza e parto- petizione per la contraccezione gratuita, brochure sul contrasto alla violenza e sulla differenza di genere.
– Nps Roma info e materiale su prevenzione e malattie sessualmente trasmissibili
– Circolo Mario Mieli: Adesso Fuori i Diritti! info e materiale Roma Pride 2014
– Centro giovanile Batti Il Tuo Tempo

ore 17.00
Lezione di sessualità in piazza a cura di Lisa Canitano Ass. Vita di Donna, in collaborazione con Chiara Bastianoni-laboratorio Infosex

ore 17.00
Workshop di letture e giochi sulla differenza di genere per bambine e bambini

ore 17.30
Teatro Forum Parteciparte ” Amore Mio”, spettacolo sulla violenza nelle relazioni: come si riconoscono relazioni dannose? come si contrastano? un’altra relazione è possibile?

rete emozioniamoci


18-19-20 Aprile, Grugni e clave: formazione di Teatro Dell’Oppresso con Fabienne Brugel sul dominio

In questa formazione di teatro dell’oppresso con Fabienne Brugel scaveremo nei rapporti di dominazione tra uomini e donne. È possibile scappare da rapporti basati sul dominio? Che cosa da potere dentro a un gruppo o una relazione? Come costruire relazioni equilibrate e sane?

Fabienne Brugel è stata Direttrice del Centro di Teatro dell’Oppresso di Parigi di Augusto Boal, il fondatore del metodo con il quale ha collaborato per circa 10 anni. Dal 1997 ha creato la propria compagnia di TDO professionale ( NAJE: Non Abandoneremo Mai la Speranza) con la quale ogni anno avvia un grande cantiere con abitanti di quartieri popolari. Il cantiere che coinvolge spesso fino 75 persone da tutta la Francia si conclude con uno spettacolo di teatro forum dove tante associazioni decidono, provano le loro azioni e politiche. L’anno scorso hanno messo in scena un grande tribunale popolare delle banche. Quest’anno lavorano sulle norme…
La formazione costerà 70€. Posti limitati.
Orari della formazione: venerdi ore 18.00-21.30 Sabato 10.30-19.00 Domenica 10.30-19.00, con presentazione finale alle ore 19.30.
Luogo: Roma, ex-Snia, via Prenestina 173 (Zona Pigneto).


15 Marzo, ore 15.00, Teatro invisibile: Gli uomini in farmacia

Continua il teatro invisibile nelle farmacie!
Alcuni uomini hanno deciso di andare nelle farmacie che fanno obiezione di coscienza, per chiedere la pillola del giorno dopo…
Si tratta di andare a raccontare, a voce alta, al proprio vicino nella fila della farmacia, con umorismo e sincerità, quella volta in cui abbiamo messo una donna a rischio di gravidanza indesiderata.
Si tratta di fare emergere che non sono le donne a mettersi incinte da sole e che quindi penalizzare loro è un assurdità oltre che una bassezza. Gli uomini devono convincere il farmacista di salvarli! Tutti i trucchi sono permessi…

Questo lavoro di gruppo nelle farmacie si svolge in due modi:
con tecniche teatrali, preparando bene i dialoghi, i personaggi contrastanti, un reazionario, uno che ha fretta e non se ne frega di niente, uno che viene per comprare condom ma non ce la fa più talmente aumentano in Italia (più cari del mondo con l’Arabia saudita…)
come momento di autocoscienza maschile in pubblico, raccontando semplicemente intorno a sé nella fila quello che è successo quella volta (facendo sempre come se fosse avvenuto la notte passata) e cercando di ragionare su cosa vuole dire politicamente.

NB: il farmacista è fuori legge rifiutando di darvi la pillola che non è un abortivo ma un contraccettivo.

L’azione avrà luogo il 15 marzo
Alle ore 15.00 per teatralizzare gli interventi che cominceranno alle ore 17.00.
Ci ritroveremo poi alle ore 19.30 per analizzare e chiudere la giornata.
Chi vuole semplicemente avviare dibattiti nelle farmacie, partendo da se (e di quella volta…) lo può tranquillamente fare in modo autonomo, anche da solo, chiedendo la pillola laddove non ce l’hanno…


9 Marzo, ore 13.00, Alla scoperta del maschile, Laboratorio di TDO

un laboratorio di teatro dell’oppresso sul maschile ma aperto anche alle donne (apriremo il laboratorio al stesso numero di donne che di uomini…). Quest’incontro è una grande consulta popolare per permettere a tutti e tutte di raccontarci il maschile che vogliono decostruire e quello che vorrebbero costituire. Da quel incontro un gruppo ristretto lavorerà all’elaborazione di uno spettacolo ispirato dalle scene e storie raccolte durante il laboratorio e i gruppi di auto-coscienza.

Laddove le questioni di genere sembrano spesso concentrarsi solo sulla questione femminile o su un maschile mostruoso, Parteciparte ha deciso di avviare questa indagine sulle situazioni che mettono il maschile in difficoltà, ma anche quelle che aprono nuovi mondi. Come viene accolta l’autonomia delle donne nella vita quotidiana, nell’incontro, nelle separazioni, nei luoghi di decisione, siano questi aperti o sotterranei? Come viene accolta la ricchezza dell’arcobaleno dei desideri ? I maschi sono disposti a mettere in gioco le loro fragilità, contraddizioni, desideri di cambiamenti o sono ancora solo intenzioni di intellettuali ben pensanti ? come uscire dalle macerie del patriarcato e concretizzare un maschile aperto e plurale ?

Affronteremo queste domande attraverso giochi ed esercizi divertenti, graduali e progressivi, che ci permetteranno di mettere in scena le situazioni le più delicate, vissuti maschili, problemi irrisolti, nodi da sciogliere tutti insieme per definire poco a poco il maschile che vogliamo.


8 Marzo, Amore Mio, teatro forum alla Casa internazionale delle donne

Nel quadro della presentazione del preziosissimo libro “Infiniti amori” di Barbara Mapelli e Alessio Micelli alla quale partecipiamo, porteremo anche Amore Mio il nostro spettacolo di teatro forum dove il pubblico può intervenire. Questo spettacolo ci permetterà di affrontare con il pubblico tre questioni: chi si separa sparisce? cura contro protezione ? come si esce o si aiuta a uscire da una relazione dannosa?
La presentazione comincia alle ore 15.30 al caffè letterario della Casa Internazionale delle Donne, via della Lungara 19, Roma. Lo spettacolo alle ore 17.30. Posti limitati.


14 gennaio, ore 19.00, Alla periferia del maschile, Il TDO con i sex offenders

Nel quadro della presentazione del libro “ Il lato oscuro degli uomini. La violenza maschile contro le donne: modelli culturali di intervento” a cura di Alessandra Bozzoli, Maria Merelli e Maria Grazia Ruggerini, Ediesse.

Contro i femminicidi (circa uno ogni due giorni) in Italia si continua quasi esclusivamente a legiferare sfornando pacchetti sicurezza, portatori di razzismo e repressione, senza mai mettere in discussione il sistema di potere che rende possibile, giustifica e sostanzia, la violenza contro le donne che, come ben sappiamo, avviene soprattutto in famiglia. Questo libro, opera di numerose autrici e autori, affronta il problema da un differente punto di vista e attraverso una ricca e importante ricognizione e ricerca ci parla di modalità di intervento che mettono finalmente mano alla “questione maschile”.

Ci sembra un cambio di prospettiva necessario per ripensare gli equilibri di potere, affrontare le radici della violenza domestica e parlare di relazioni nell’arcobaleno dei generi.

La presentazione di questo prezioso testo oltre alle curatrici del libro vedrà la partecipazione di:

Luca Cardin – redattore del sito web di informazione Zeroviolenzadonne.it osservatorio dedicato alla multiforme realtà della violenza di genere, Olivier Malcor – di Parteciparte, che ha lavorato con i sex offenders nel progetto “Parlare con i lui” della Be Free e Isabella Peretti – femminista e attivista contro il razzismo, autrice e curatrice di numerosi testi sulle migrazioni e sulla cittadinanza.

Aperitivo Dolce & Salato con Degustazioni a cura di Social Wine
Lucha y siesta, via Lucio Sestio 10


24 novembre, Amore Mio e Powerpoint Teatrale sui Diritti delle Donne in Italia a Centocelle
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, al Circolo PRC Karl Marx di Centocelle, dal pomeriggio fino alla sera interventi e spettacoli teatrali per parlare di “che genere di violenza? violenza di genere”. All’interno della manifestazione Parteciparte presenta:

alle 18.00: Powerpoint teatrale sui diritti delle donne in Italia
Ispirato dal rapporto presentato alle Nazioni Unite dalla Piattaforma “30 anni CEDAW: lavori in corsa”, questo Powerpoint Teatrale mostra, in modo originale e dinamico, come gli stereotipi di genere condizionano le scelte e minano la libertà e i diritti delle donne in diversi ambiti, dal lavoro alla salute, alla famiglia ecc.

alle 18.30: “Amore Mio” un Teatro Forum sulla violenza maschile, dove il pubblico può intervenire
Lo spettacolo racconta la storia di Susan, da pochi mesi fidanzata con Marco, un uomo un po’ possessivo… Roberta ha dei seri dubbi su questa relazione ed è preoccupata perchè la sua grande amica Susan è sempre più assente. Con il tempo Marco si rivela sempre più esclusivo e Roberta è sempre più angosciata, ma Monica, l’altra grande amica, le ripete “Tra moglie e marito, mai mettere il dito!”. Un giorno si scopre che Susan vive una relazione violenta, ma oramai è molto difficile aiutarla.
Come si può determinare se una relazione è pericolosa?
Come e quando si può aiutare una persona che vive una relazione possessiva, esclusiva o violenta?
Chi è l’uomo violento? come si può lavorare con un uomo maltrattante?
Sono alcune delle domande che lo spettacolo pone al pubblico, che con il forum potrà intervenire e provare ad aiutare Susan e tutte le persone che vivono una relazione violenta.

Circolo PRC Karl Marx di Centocelle, via delle Acacie 88, Roma


23 novembre “Amore Mio” un Teatro Forum sulla violenza maschile al FemaleCut
Parteciparte e Fondazione Pangea onlus partecipano alla seconda edizione dell’evento FEMALE AGAINST VIOLENCE con lo spettacolo “Amore Mio” un Teatro Forum sulla violenza nella coppia che permette al pubblico di provare degli interventi per contrastare la violenza maschile, nel quadro protetto della finzione teatrale.
L’evento, a pochi giorni dalla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, nasce con lo scopo di sensibilizzare uomini e donne e di creare una rete di collaborazione tra associazioni e artiste che combattono contro ogni forma di violenza di genere.


18-19-20 ottobre, Formazione di Teatro Dell’Oppresso a Roma

Obiettivi :
In un momento in cui la cultura del marketing rischia di rendere i metodi più interessanti un semplice folklore politico o un business formativo, la formazione di Parteciparte ha per obiettivo quello di far vivere ai partecipanti un’esperienza completa di teatro forum: la creazione di uno spettacolo che verrà presentato, con chi vuole farlo, ad un pubblico. Si tratta anche di mostrare che il teatro forum è un processo che va oltre al teatro. La formazione è un momento dal quale nascono nuovi spettacoli che poi gireranno, a volte anche all’estero. Uno spazio dove nascono nuovi rapporti, gruppi di lavoro, progetti, impegni politici etc.
Il Teatro Dell’Oppresso (TDO) è un insieme dinamico di tecniche ludico teatrali che permette di porre in scena le situazioni oppressive del nostro quotidiano, per studiarle e cercare collettivamente come farle evolvere, esaminando le conseguenze di ogni strategia.
Attività:
Giochi cooperativi per creare un gruppo a partire dagli individui.
Esercizi per capire meglio come ci relazioniamo agli altri e a noi-stessi.
Tecniche per creare metafore fisiche che permettano di chiarire situazioni complesse.
Creare personaggi, scene e estetica a partire di storie vere
Tecniche per coinvolgere il pubblico nella ricerca di soluzioni
A chi è rivolto:
Ad attivisti, militanti e tutti quelli che vogliono mettere l’arte al servizio dell’ espressione popolare e riprendersi la politica. Nessuna esperienza teatrale è necessaria, anzi
“tutti possono fare teatro dell’oppresso, anche gli attori”
info pratiche:
Luogo della formazione da confermare, a Roma.
Prezzo della formazione € 70; 50€ per chi paga prima del 12 ottobre
Iscrizioni aperte dal 20 settembre : parteciparte@gmail.com
Orari : Venerdi 18.00-21.00
Sabato 10.30- 19.30;
Domenica 11.00- 19.00; Spettacolo finale ore 19.30-20.30
Il percorso verrà condotto da Olivier Malcor: + info a chi siamo.


12 e 19 ottobre, Caramella, Teatro forum sulla precarietà a LOGOS, la festa della Parola

Parteciparte propone, sabato 12 ottobre alle 18:00 e sabato 19 ottobre alle 22.30 a Porta Pia lo spettacolo “Caramella”, un teatro-forum che affronta il problema della precarietà nella vita lavorativa e privata in generale e nel no-profit in particolare.
Attraverso lo spettacolo si esploreranno le diverse variabili che favoriscono il riprodursi di dinamiche oppressive che a catena colpiscono tutti i lavoratori, chi prima chi dopo. Con il teatro-forum si cercheranno insieme al pubblico le strategie e gli strumenti più efficaci per aiutare le lavoratrici e i lavoratori precari a difendere i propri diritti.
Come possiamo combattere questo “mal di precariato”, se le vecchie ricette non sono più adatte ai tempi?
Fino a quando accetteremo qualunque condizione e qualunque promessa lavorativa perchè comunque “è meglio di niente”? Dove è il limite?
Sono alcune delle domande che lo spettacolo pone al pubblico, che con il forum potrà intervenire e provare a rompere la catena di oppressioni che colpisce tutti i/le lavoratori e lavoratrici.


6 ottobre, una scena per il quartiere di Torre Angela

In un quartiere in cui sono presente 70 ‘etnie’, ci sono delle differenze profonde e quindi diffidenze, paure, razzismo o indifferenza. Ma c’è anche un gran desiderio di intercultura, di comprensione. Sul territorio sono presente associazioni molto impegnate nel coltivare gli incontri di comunità.
Il laboratorio di teatro forum in questo contesto mira a mettere in scena le dinamiche del quartiere per studiarle e provare a trasformarle. Gli abitanti del quartiere sono invitati a partecipare sia al laboratorio che allo spettacolo finale.
Nel laboratorio di 3 ore, dalle ore … alle … metteremo in scena delle storie di quartiere, situazioni problematiche, tensioni e conflitti irrisolti con dei giochi e esercizi progressivi e divertenti. Nessuna competenza teatrale è richiesta.
Nello spettacolo, alle ore … (3 ore dopo l’inizio del laboratorio) il pubblico vedrà delle breve scene. Queste scene verranno recitate due volte. Nella seconda, il pubblico potrà intervenire per provare il cambiamento. Un facilitatore stimolerà la partecipazione del pubblico.
Per maggiori informazioni sul metodo: www.parteciparte.com
Per maggiore informazioni sul Tavolo Interculturale di Torre Angela: http://www.tita-calimera.org/


Dal 25 Luglio, Teatro Dell’Oppresso al Gran Ghetto di Foggia

Appello per una piattaforma di Teatro Dell’Oppresso al Gran Ghetto di Foggia
Fra qualche giorno migliaia di persone rifugiate e immigrate si ritroveranno di nuovo nelle baracche del Gran Ghetto nel foggiano per la raccolta dei pomodori. Sintesi di una rete di sfruttamento a più livelli, il Gran Ghetto è una concentrazione numerosa di circuiti di economia informale, caratterizzata da una condizione di marginalità costante e strutturale e regolata da dispositivi che rompono la solidarietà con ricatti e altri strumenti – frammentazione della forza lavoro, salari differiti nel tempo e tra lavoratori appartenenti ad una stessa squadra ecc. – a cui si aggiungono giri di spaccio e prostituzione.
Che cosa può fare il TDO in questo contesto ?
Inserendosi nel lavoro della rete di volontari/e della Campagna Io ci sto di “Campagne in Lotta”, che sviluppa interventi e attività, come il Cine forum, corsi di Italiano, Radio, dibattiti, volti a sensibilizzare ed informare i braccianti sui loro diritti e i servizi di competenza presenti sul territorio e stimolare la loro autonomia (lontano dall’ottica assistenzialista passivizzante), il TDO può rafforzare questo processo, stimolare il coinvolgimento di un numero crescente di braccianti, rompere l’isolamento e favorire il confronto tra i lavoratori e le lavoratrici. Crediamo che il Teatro Forum possa permettere ai/alle braccianti di indagare la propria realtà lavorativa in un contesto protetto, mettere in scena le scelte e le possibilità rimaste, decidere collettivamente le mosse da fare, gli accordi da prendere, le solidarietà da creare.
Per questo vogliamo avviare dei momenti di TDO nel Gran Ghetto, che non siano fini a se stessi ma che abbiano una continuità, un seguito. Vogliamo creare una cultura del TDO, un’abitudine al confronto ludico teatrale. Precedenti esperienze hanno già confermato l’interesse dei lavoratori. Ora tocca a noi raccogliere quest’interesse e trasformarlo in un’esperienza perenne.
Non possiamo più accontentarci di fare formazione per futuri formatori che forse formeranno quello/a che finalmente andrà laddove c’è sfruttamento, schiavitù e violenza.
Perciò invitiamo tutte/i quelle/i che hanno almeno un’esperienza completa, anche unica, di TDO con migranti o altri gruppi marginalizzati, a proporre laboratori da realizzare con i/le migranti del Gran Ghetto e provare a creare dei forum da presentare le sere dopo il lavoro dei braccianti.
Ci siamo messi d’accordo con “Campagne in Lotta” per due laboratori quotidiani di un ora e mezza ciascuno. Se riusciamo cercheremo di allungare questi laboratori a 3 ore ciascuno e creare dei forum da presentare a altri lavoratori la sera.
Comunque ciascuno è libero di usare le tecniche che vuole e non si deve per forza lavorare sul teatro forum. Si tratta di capire come radicare il TDO in questi contesti. Ogni scoperta potrebbe risultare preziosa. Noi ci saremo dal 25 al 29 Luglio. Aggiorneremo chi viene dopo sui risultati del nostro lavoro.
Chiediamo a chiunque è interessato/a e vuole attivarsi, di mandarci una brevissima proposta prima del 20 Luglio, con date possibili .
Si tratta di un impegno volontaristico, viene garantito l’alloggio in un luogo gradevole, mentre i costi di trasporto e vitto sono gestiti in modo collettivo e quindi molto ridotti.
Per maggiori info non esitate a contattarci a:
parteciparte@gmail.com o 334 938 7747


28 giugno: Sfide di ogni genere, workshop di TDO sulle discriminazioni di genere all’Eduraduno 2013

Nell’ambito dell’Eduraduno 2013, che si svolgerà a Bassano-Romano dal 28 al 30 giugno, un workshop per far conoscere e sperimentare la metodologia del TDO per lavorare sulle discriminazioni di genere. Attraverso giochi ed esercizi si faranno emergere stereotipi e pregiudizi legati ai generi che condizionano le nostre scelte e le relazioni tra i sessi, si esploreranno le situazioni problematiche che affrontiamo nella vita quotidiana e si cercheranno insieme delle possibili soluzioni.


2 giugno: Incontro-formazione con un gruppo del Mozambico

Nel quadro di un progetto finanziato dalla Provincia di Roma e dell’Emilia Romagna sull’empowerment delle donne e dei giovani, incontreremo un gruppo di teatranti mozambicani che ci racconterà il loro lavoro e ci insegnerà delle tecniche che usano per affrontare le problematiche di genere e di salute sessuale e riproduttiva in Mozambico.


1 giugno: Amore Mio, un teatro forum sulla violenza maschile

Nel quadro della manifestazione: “legami – trasformare le relazioni, relazioni che trasformano” una serata ricca di eventi allo SCUP:

alle 18.00: presentazione di due libri sul tema della violenza maschile:

“Trasformare il maschile” a cura di Salvatore Deiana e Massimo Michele Greco – associazione Maschile Plurale, e “Trasformare il potere. Come riconoscere e cambiare le relazioni dannose” di Alessandra Pauncz – Direttrice Centro Ascolto uomini Maltrattanti di Firenze

alle 21.00: Powerpoint teatrale sui diritti delle donne in Italia

Ispirato dal rapporto presentato alle Nazioni Unite dalla Piattaforma “30 anni CEDAW: lavori in corsa”, questo Powerpoint Teatrale, realizzato in collaborazione con Fondazione Pangea e ARCS-ARCI, mostra, in modo originale e dinamico, come gli stereotipi di genere condizionano le scelte e minano la libertà e i diritti delle donne in diversi ambiti, dal lavoro alla salute, alla famiglia ecc.

alle 21.00: “Amore Mio” un Teatro Forum sulla violenza maschile, dove il pubblico può intervenire

Lo spettacolo racconta la storia di Susan, da pochi mesi fidanzata con Marco, un uomo un po’ possessivo… Roberta ha dei seri dubbi su questa relazione ed è preoccupata perchè la sua grande amica Susan è sempre più assente. Con il tempo Marco si rivela sempre più esclusivo e Roberta è sempre più angosciata, ma Monica, l’altra grande amica, le ripete “Tra moglie e marito, mai mettere il dito!”. Un giorno si scopre che Susan vive una relazione violenta, ma oramai è molto difficile aiutarla.

Come si può determinare se una relazione è pericolosa?
Come e quando si può aiutare una persona che vive una relazione possessiva, esclusiva o violenta?
Chi è l’uomo violento? come si può lavorare con un uomo maltrattante?
Sono alcune delle domande che lo spettacolo pone al pubblico, che con il forum potrà intervenire e provare ad aiutare Susan e tutte le persone che vivono una relazione violenta.


31 maggio: La camionista, Teatro Forum dei ragazzi per gli adulti

Alle ore 17.30 presso l’Istituto comprensivo via Anagni 48, uno spettacolo creato con gli studenti sul tema dell’orientamento e delle scelte di vita che devono fare i ragazzi nel loro percorso formativo. Lo spettacolo mostra le difficoltà che una ragazza, in quanto donna, incontra per realizzare il suo sogno: prese in giro, pregiudizi, discredito, vecchi schemi famigliari ancora molto presenti. Dopo avere girato per le scuole medie, licei e istituti tecnici, nell’evento di chiusura del progetto lo spettacolo viene presentato ora a genitori, insegnanti e adulti per riflettere insieme su cosa cambiare nel rapporto ai giovani, per permettere ai ragazzi di fare scelte più adeguate ai loro desideri e motivazioni e affrontare così il mondo di domani con passione e determinazione


12 Maggio (S)Fruttamentos, un Teatro Forum sulla precarietà

Laura è una ragazza poco più che trentenne, precaria nel lavoro così come nella vita. Alle prese con un nuovo lavoro in una cooperativa sociale, carica di speranze, aspettative e passione, si ritrova ad essere l’ultimo anello di una catena di oppressioni dove la solidarietà, tanto professata all’esterno, svanisce completamente all’interno della cooperativa. Disgregazione e rassegnazione ostacolano ogni tentativo di reazione così che alla fine ognuno manderà giù la sua amara caramella.

Quali sono le variabili che determinano questa catena di oppressioni? Dove e come possiamo interrompere questa catena?
Come possiamo combattere questo “mal di precariato”, se le vecchie ricette non sono più adatte ai tempi?

Domenica 12 maggio, ore 18.30 allo SCUP, via Nola 5 (zona San Giovanni)


Manifesto per il festival di teatro dell’oppresso sulle migrazioni, il 3-4-5 maggio alla Snia, Roma.

Per il programma e i dettagli del festival potete andare alla pagina del Festival
L’anno scorso l’Italia è tornata ad essere un paese di migranti. Più persone che se ne vanno che persone che entrano. Lo stesso numero di Italiani all’estero che di immigrati in Italia … (1)
Sembrano archiviarsi paure e sanatorie truffe. Ma CIE e clandestinità rimangono un incubo quotidiano per tanti. Questo riguarda pochi o ha conseguenze sulla vita di tutti/e ?
I portavoce del sistema economico cominciano a vantare la mobilità e la libera circolazione degli esseri umani “che potrebbero arricchire l’economia mondiale di $ 39000 miliardi in 25 anni” ! (2)
Gli ‘stati del sud’, come l’Italia, diventano una riserva di lavoratori senza pretese che si può spostare a seconda dei bisogni dell’economia globale.
Come evitare che gli immigrati in Italia e i migranti Italiani all’estero vengano usati per distruggere i diritti dei lavoratori conquistati attraverso i secoli ? (3)
Come lottare contro il ritorno alla schiavitù e il razzismo che lo vela proteggendo le elite? (4)
Come sostenere gli immigrati, dalla lotta per i diritti all’insegnamento della lingua, senza infantilizzarli ?
Come superare il noi/loro e mostrare che finché uno è oppresso e precario tutti siamo a rischio ?
Come creare una cultura aperta che lasci spazio alle differenze senza mistificarle ?
Il 3° festival romano di Teatro Dell’Oppresso autofinanziato si propone di affrontare queste problematiche. Vogliamo mostrare che i problemi di società possono essere affrontati collettivamente, con un metodo divertente che permette di coinvolgere anche i più esclusi nelle decisioni che ci riguardano tutti/e.
Invitiamo tutti quelli che lottano per una vita migliore, più bella, con dei diritti per tutti/e a prendere parte al festival. Invitiamo quelli/e che pensano che il teatro appartiene a tutte/i.
A questo festival autofinanziato ci saranno spettacoli, presentazioni, incontri vari, gara di ballo multietnica, tutto a entrata libera e formazioni nazionali e internazionali di grande qualità a prezzi molto popolari.
Invitiamo le diverse realtà del TDO italiano a proporci spettacoli o formazioni che permettano di affrontare questi problemi. Se avete maturato esperienze importanti in questo campo, se avete delle tecniche originali che sapete trasmettere, mandateci una breve presentazione della vostra proposta.
La formazione durerà 6 ore (venerdì sera e sabato mattina) per un pubblico di italiani e stranieri che vivono in Italia. Il/la formatore/trice verrà scelto/a a fine febbraio con priorità a donne e persone del sud. Gli spettacoli che potremo ospitare verranno scelti a fine marzo con priorità a spettacoli condotti da donne o migranti e persone che vengono dal sud o situazioni svantaggiate.
Un rimborso spese di 300€ verrà offerto a gruppi/formatori che ne hanno bisogno, oltre all’alloggio.
Siamo anche aperti a proposte di presentazioni di progetti.
Grazie per aiutarci a diffondere questo appello

(1) http://www.huffingtonpost.it/2012/12/11/dati-ismu-sullimmigrazione_n_2274780.html
(2) http://press.princeton.edu/titles/9301.html
(3)vedi gli scioperi selvaggi del 2009 in Inghilterra. Si usava mano d’opera Italiana, Portoghese e Polacca per calpestare le convenzioni sindacali sulle remunerazioni e le condizioni di lavoro. I lavoratori inglesi che protestarono furono accusati di essere razzisti e nazionalisti. “La vera natura del movimento non è sfuggita alle centinaia di operai polacchi che si sono uniti allo sciopero alla centrale di Langage, a Plymouth. Loro hanno capito che non si trattava di difendere i presunti privilegi dei nativi, ma di denunciare l’uso di una categoria di operai per escluderne un’altra” vedi l’articolo completo:

http://rete-eco.it/2011/fr/documenti/35-riflessioni/7775-scioperi-lrazzistir-nel-regno-unito.html

(4) vedi il nostro lavoro con i Lavoratori Africani di Rosarno a Roma
Video in italiano: www.parteciparte.com/video#2
report in Inglese: www.parteciparte.com/AfricanJuice-report-version-RM.pdf


19 aprile: Flash, un teatro forum sulla cocaina

FLASH è uno spettacolo di teatro forum sulle dipendenze. Ad una epoca in cui il lavoratore deve essere sempre più produttivo, in cui la comunicazione è sempre più virtuale e frenetica, questo spettacolo ci invita a riflettere su come evitare una costosa discesa nel mondo delle dipendenze. Come possiamo anche prevenire e aiutare le persone intorno a noi?
Questo spettacolo è stato creato con gli operatori dei SERT, ed è recitato da medici, psicologhi, psichiatri, tutte/i esperti/e del tema. Si rivolge a persone vittime di tossicodipendenza e ai loro familiari, a chi ci lavora o è semplicemente interessato al tema.
Lo spettacolo si svolgerà alla Casa del Parco delle Energie, via Prenestina 175 (zona pigneto) alle ore 21.00. Per accedere alla casa del parco, seguire la strada sterrata (100 M).


13-14 Aprile, laboratorio sulla scuola pubblica

Appello per partecipare a un laboratorio/spettacolo di Teatro Forum sulla scuola pubblica

Insegnanti di tutte le scuole, presidenti, genitori, collaboratori, chi si occupa o si preoccupa della scuola pubblica venite a partecipare a un cantiere di Teatro Forum.
Si useranno tecniche semplici, graduali, divertenti e accessibili per mettere in scena la scuola pubblica, le sue sfide, crisi e urgenze,le situazioni che non possono durare e devono cambiare.
Nel teatro forum il pubblico può intervenire per cercare di risolvere i problemi inscenati. Ogni intervento teatrale viene analizzato collettivamente cercando di arrivare a delle proposte che mettano tutti d’accordo, verificando nella simulazione teatrale che siano realistiche.
Questo metodo è molto utilizzato nelle scuole in tantissimi paesi e serve anche a creare delle leggi che siano veramente basate sui bisogni della gente.
Verrà creato uno spettacolo. I partecipanti potranno recitare nello spettacolo o semplicemente collaborare nella definizione del problema, nella regia, nell’ organizzare eventi intorno allo spettacolo per raggiungere più persone possibili in questo progetto di grande consulta popolare attraverso il teatro.
Lo spettacolo verrà presentato in più realtà possibili di Roma, scuole, eventi, luoghi istituzionali, coinvolgendo tutte/i.
Il percorso verrà condotto da Olivier Malcor che usa questo metodo da 15 anni in molti paesi e contesti diversi, quando ci sono problemi urgenti, cambiamenti da provare, decisioni importanti da prendere e per dare voce ai più oppressi.
Il laboratorio si svolferà sabato e domenica 13-14 aprile, dalle ore 13.30 alle ore 19.00 all’Ex-Snia, via Prenestina 173 (zona Pigneto)
Il percorso è gratuito e rivolto a tutti/e quelli/e che lottano per difendere la scuola pubblica per tutte/i


30 marzo laboratorio sulle migrazioni

Nel quadro del nostro festival annuale di Teatro Dell’Oppresso avviamo un laboratorio di teatro forum sulle migrazioni. Questo laboratorio è aperto a tutte/i e in particolare a chi ha vissuto situazioni di migrazione, chi vive o lavora con persone migrante e tutte/i quelle/i che si interessano al tema.
Questo laboratorio mira ad esplorare le oppressioni che vivono le persone migrante, ma anche quelle di chi vive o lavora con loro. L’obiettivo è quello di creare uno spettacolo che verrà presentato al festival a maggio. In questa occasione il pubblico potrà provare delle soluzioni ai problemi messi in scena.
Le date ulteriore verranno definite collettivamente durante il primo incontro. Il percorso durerà circa 30 ore e costa 10€ simbolici. Questi soldi serviranno a pagare le spese (trasporto, cibo) degli immigrati e rifugiati che parteciperanno al laboratorio
Chiunque è interessato si può iscrivere rispondendo a questa mail cambiando l’oggetto per Laboratorio migrazioni. Non esitare a portare persone per chi pensate possa essere utile.
Sabato 30 marzo
Orario 13.00-19.00
Ex-Snia, via Prenestina 173 (zona Pigneto)


22-23-24 marzo: Form’azione di teatro invisibile a Roma

Il teatro invisibile è un insieme di tecniche teatrali che permette di coinvolgere gente nella risoluzione di conflitti e nella ricerca di soluzioni a un problema scottante. Quando alcuni problemi di società vengono negati, semplificati o marginalizzati, il teatro invisibile permette di porre domande e cercare collettivamente quali sono le evoluzioni possibili a una situazione oppressiva concreta.

Il teatro invisibile mira a rivelare un’oppressione taciuta, invisibile, senza che la dimensione teatrale venga svelata. Non perché manipola la gente o la vuole coinvolgere senza avvisarla, ma perché il teatro ci serve per porre una domanda chiara, attraverso una situazione concreta, dove tutti possano intervenire. Quindi l’obiettivo è liberatorio e lo strumento democratico.

La formazione si concentrerà sulla creazione di interventi che verranno realizzati sul territorio romano: come si prepara un intervento, quali sono i personaggi indispensabili, chi fa cosa, come coinvolgere la gente, come stimolare una partecipazione propositiva, come si valuta e si migliora un intervento. Verranno anche studiate le diverse tipologie di teatro invisibile.

Questa formazione non richiede competenze di teatro. È rivolta a militanti e attivisti, persone impegnate nel campo dell’educazione, del sociale, della salute e dei diritti umani in genere, persone che hanno voglia di mettersi in gioco, e sperimentare una metodologia che non dice alla gente quello che deve fare ma chiede cosa si deve fare.

La formazione verrà condotta da Olivier Malcor, che ha scritto una tesi sul teatro invisibile alla Sorbonne e ideato interventi in molti paesi: per il Comune di Marsiglia, la Tulane University di New Orleans, il convegno nazionale di Ingegneria Senza Frontiere (ISF) a Roma…
Dal 1999 ha vissuto e lavorato con il TDO in molti paesi. Dal 2008 vive a Roma.

Per maggiori informazioni/iscrizioni: parteciparte@gmail.com o 39 334 938 7747
Prezzo della formazione:
50€ per chi ha completato l’iscrizione prima del 15 marzo.
70€ per chi si iscrive dopo il 15 marzo.
orari (da confermare): venerdi 18.30-21.30; sabato 10.00-18.30; domenica 10.30-18.00
Massimo 20 partecipanti.


Da Paura uno spettacolo su media e paura allo SCUP il 22 febbraio, ore 19.00

Uno spettacolo sull’uso della paura in periodi elettorali.

Introduzione di Elisa Giomi e Ronald Mathijssen

Questo spettacolo nato dopo lo ‘stupro della Caffarella’ nel 2009, mostra la storia di una ragazza che non osa più uscire la sera sola, non accompagnata, senza macchina…Mostra come i fatti di cronaca nera e di attualità vengano usati per diffondere paura e creare un nemico pubblico. Si tratta di ‘spauracchi’ che fanno leva sugli istinti più bassi e viscerali delle persone catalizzando la loro rabbia e spingendole verso posizioni che normalmente non adotterebbero mai.
I media da sempre hanno alimentato ‘panici morali’ con pesanti implicazioni politiche.

Come possiamo resistere alla realtà che i media costruiscono per noi?
Come possiamo evitare di ritrovarci vittime di false problematiche, che ci allontanano dalle vere urgenze politiche?
Come rivolgersi a persone impaurite, che vedono l’insicurezza ovunque?
come evitare che un ossessione politica (stranieri, crisi, spread…) si insinui in tutti i nostri comportamenti sociali e diventi il fondamento della nostra società

Lo spettacolo sarà preceduto dalla presentazione di Elisa Giomi. Elisa ha condotto una ricerca nata in prossimità delle elezioni politiche del 2008, e che esamina la rappresentazione e strumentalizzazione della violenza contro le donne da parte dei telegiornali italiani, per mostrare come questo fenomeno, diffuso e quotidiano, attiri l’attenzione dei media solo quando coinvolge un certo tipo di vittime e un certo tipo di autori.

Sarà presente anche Ronald Mathijssen, Fondatore e ex-project manager di uno dei più grandi gruppi di TDO del mondo basato in Olanda. Ronald ci presenterà il lavoro svoltò in Olanda su queste problematiche.

19.00: presentazione di Ronald Mathijssen
19.10: presentazione della ricerca di Elisa Giomi, con proiezioni.
19.30 spettacolo di teatro forum: Da Paura

Dalle 21.00 Cena popolare a cura dello SCUP

L’evento si svolgerà allo SCUP Ri-Occupato. Via Nola 5 (Zona San Giovani)


Da marzo: Laboratorio di TDO con migranti

Questo laboratorio che partirà a febbraio avrà per obiettivo quello di esplorare le oppressioni che vivono le persone che migrano. Le oppressioni che lasciano, quelle del viaggio e quelle che incontrano quando arrivano sul nostro continente, nel nostro paese, nella nostra città. Cercheremo di capire quali sono le dinamiche che reggono i fenomeni di migrazioni, di individuare le strutture socio economiche che rendono possibile l’oppressione. Questo lavoro mirerà inoltre a produrre uno spettacolo di teatro forum che verrà presentato al festival di teatro dell’oppresso che organizziamo a Roma a maggio sul tema delle migrazioni. Se siete migrante, emigrato, immigrato o figlio di immigrata/o/i e volete mettere in scena le vostre storie, difficoltà, oppressioni, siete benvenuti, scriveteci o chiamate.


Da gennaio ’13 la Scuola Pubblica va in scena

La scuola pubblica dovrebbe permettere a tutti di imparare a vivere insieme, dare delle opportunità di crescita personale e preparare i nostri figli a un futuro sempre più difficile da immaginare. Ma ultimamente la scuola pubblica viene attaccata in tutti modi. Gli insegnanti vengono accusati di fare solo le ore di lezione e quindi di lavorare pochissimo. Costantemente insultati dai politici e dai media, diventa sempre più difficile per loro avere credibilità verso le famiglie, verso i ragazzi e pensare una scuola che favorisca una società più umana. Per ciò quest’anno avviamo un cantiere sulla scuola pubblica, per studiare con il teatro dell’oppresso, tutte le difficoltà e le sfide che deve affrontare. Conoscete il problema, avete delle storie da raccontarci, ci volete aiutare, avete dei contatti, delle idee di finanziamenti, contattateci.
Un primo spettacolo verrà presentato a marzo


16 Dicembre Teatro Forum allo SCUP: le più belle Palle di natale

Domenica 16 alle ore 19.30, allo SCUP, potrete già vivere delle tipiche scene di natale, ma anche provare dei cambiamenti che avete sempre desiderato. Con questo spettacolo ci si vive con una settimana di anticipo la festa di natale, con la possibilità di trasformare un futuro molto vicino…è forse il momento dell’anno dove il teatro forum ci da l’impressione più concreta di potere costruire il nostro futuro collettivo.
Lo scup si situa via nola 5, Zona San Giovani
I soldi del laboratorio di natale verrano dati a, una casa occupata che accoglie donne vittime di violenza o di politiche maschiliste.


15-16 Dicembre laboratorio di TDO: le Palle di natale

Vi è mai capitato di stupirvi delle contraddizioni della ‘festa’ di natale? vi siete mai sentiti oppressi dalla gara ai regali, dal consumismo sfrenato che accompagna questo rituale? Avete delle storie tragi-comiche e truculente da raccontare e metter in scena?

Il Natale è un vecchio rituale dove si concentrano spesso dinamiche familiari complesse, una scenografia consumista, e la ripetizione all’eccesso di schemi tradizionali. Quali sono i ruoli di ogni componente della famiglia in questo rito? Qual è la parte delle donne, degli uomini, degli anziani e dei bambini in questa celebrazione? I rituali presenti in questa cerimonia evolvono, possono cambiare, essere sostituiti o sono definiti una volta per sempre? come viene percepito dalle nuove generazioni questo rituale?

Sabato 15 e domenica 16, dalle ore 13.00 alle ore 18.00 lavoreremo insieme per creare delle scene su situazioni “panettone” tipiche del Natale, al fine di cercare delle evoluzioni possibili alle nostre storie e provare il cambiamento. Domenica alle ore 18.30, per chi vuole, si realizzerà uno spettacolo finale, dove il pubblico potrà provare delle strategie per affrontare le oppressioni di natale.

Il laboratorio costerà 20€ per i due giorni. I ricavati andranno ad un’associazione che ne ha gran necessità e che desideriamo anche promuovere attraverso quest’iniziativa. In questo senso vi invitiamo a segnalarci gruppi o associazioni che lavorano sul territorio Romano per i diritti umani, con le minoranze e che vi sembra urgente sostenere.
Grazie per aiutarci a diffondere ai 4 venti questa iniziativa.
Luogo da definire a Roma


Dal 5 Dicembre TDO con ‘stupratori occasionali’ a Regina Coeli

Questo progetto è stato ideato dalla Cooperativa sociale BE-FREE che lotta contro tutte le forme di discriminazioni e di schiavitù moderne sulle donne. Queste violenze e discriminazioni però nascono da uomini. Non uomini matti o stranieri. I dati non lasciano ambiguità. Sono uomini cosiddetti ‘normali’. Quali sono gli elementi o ingredienti che nell’educazione insegnano o rendono possibile lo sfruttamento delle donne? cos’è che rende l’uomo potenzialmente violento?
Ponendoci queste domande cercheremo di decostruire l’identità maschile, così come ci è stata imposta dall’educazione e dai media, attraverso giochi ed esercizi graduali e gradevoli, cercando di capire quali sono gli elementi scatenanti, le situazioni pericolose e come trovare alternative alla violenza.


Tante culture, uguali diritti.

Attività ludico-teatrali per far conoscere ai bambini e alle bambine delle scuole elementari la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Il laboratorio è realizzato nell’ambito del progetto dell’Associazione PiùVita onlus, con il co-finanziamento della Fondazione Roma III Settore e la collaborazione dell’ Associazione Culturale Eleusis.


12-13-14 Ottobre al casale de Merode, formazione di teatro forum

Obiettivi :
In un momento in cui la cultura del marketing rischia di rendere i metodi più interessanti un semplice folklore politico o un business formativo, la formazione di Parteciparte ha per obiettivo quello di far vivere ai partecipanti un’esperienza completa di teatro forum: la creazione di uno spettacolo che verrà presentato, con chi vuole farlo, ad un pubblico. Si tratta anche di mostrare che il teatro forum è un processo che va oltre al teatro. La formazione è un momento dal quale nascono nuovi spettacoli che poi gireranno, a volte anche all’estero. Uno spazio dove nascono nuovi rapporti, gruppi di lavoro, progetti, impegni politici etc.
Il Teatro Dell’Oppresso (TDO) è un insieme dinamico di tecniche ludico teatrali che permette di porre in scena le situazioni oppressive del nostro quotidiano, per studiarle e cercare collettivamente come farle evolvere, esaminando le conseguenze di ogni strategia.
Attività:
Giochi cooperativi per creare un gruppo a partire dagli individui.
Esercizi per capire meglio come ci relazioniamo agli altri e a noi-stessi.
Tecniche per creare metafore fisiche che permettano di chiarire situazioni complesse.
Creare personaggi, scene e estetica a partire di storie vere
Tecniche per coinvolgere il pubblico nella ricerca di soluzioni
A chi è rivolto:
Ad attivisti, militanti e tutti quelli che vogliono mettere l’arte al servizio dell’ espressione popolare e riprendersi la politica. Nessuna esperienza teatrale è necessaria, anzi
“tutti possono fare teatro dell’oppresso, anche gli attori”
info pratiche:
Luogo della formazione: Casale de Merode (Zona Tor Marancia, Piazza dei navigatori)
Prezzo della formazione di Teatro Forum € 70
50€ per chi paga prima del 5 ottobre
Iscrizioni aperte fino al 5 ottobre : parteciparte@gmail.com
Orari : Venerdi 18.00-21.00
Sabato 13.00- 19.30; proiezione di un film sul TDO in India ore 21.00-22.30
Domenica 13.00- 19.00; Spettacolo finale ore 19.30-20.30
Il percorso verrà condotto da Olivier Malcor: + info a chi siamo.


Formazione TDO di secondo livello per operatori Sert ASL RMA

Dopo la formazione di livello 1, questa formazione ha per scopo quello di aprofondire le diverse tecniche del TDO, mettere in scena le dinamiche di lavoro oppressive, costruire nuovi spettacoli con i quali gli operatori possano intervenire, dopo il successo di Flash, presentato sia ad operatori che in comunità. Questa formazione si svolgerà da ottobre a dicembre.


‘Amore MIO’ allo SCUP, Teatro Forum sulla violenza di genere alle ore 21.30.

Questo spettacolo mostra 3 tappe che portano una coppia dall’amore alla violenza: possessione, esclusione e violenza.
L’obiettivo di questo spettacolo è sensibilizzare a un tema delicato da affrontare con un metodo divertente. Si tratta di mostrare che tutti abbiamo un ruolo da giocare nella prevenzione alla violenza di genere e che tutti possiamo aiutare una persona che sta entrando in una relazione possessiva. In questo senso lo spettacolo permette di allenarsi ad intervenire, sia prima che una relazione diventi violenta, sia dopo. Permette anche di definire collettivamente quando una coppia diventa patologica e in quali momenti si può o si deve intervenire.
Trailer dello spettacolo: http://www.youtube.com/watch?v=Q_lF0VekbfQ
Lo spettacolo si svolgerà allo SCUP, via Nola 5 (dietro Santa Croce in Gerusalemme) alle ore 21.30 dopo una cena di sostegno(a prezzi popolari) alla quale siete caldamente invitati dalle ore 20.30.
Lo SCUP è un nuovo spazio sociale che promuove Sport e CUltura Popolare. Mira a liberare lo sport dalla speculazione per renderlo educazione alla sana competizione e alla solidarietà. Favorisce l’accesso alla cultura popolare per tutti sul territorio, bambini inclusi.

Per + info sullo SCUP: http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/05/30/news/occupazione-36210390/


‘Le famiglie del mulino nero’ teatro forum al forte Prenestino

‘Le famiglie del mulino nero’ è un work in progress sulle problematiche LGBTQI per slegare la sessualità dei laccioli normativi che la soffocano e liberarla della banalità eterocentrica. Infatti chi definisce la ‘norma’? Spesso la famiglia è il primo luogo dove si manifesta l’oppressione verso le scelte e l’orientamento sessuale delle persone. Come si può far per sormontare questa e smontare quella che perdura tuttora nella nostra società.
L’obiettivo del Weird Festival è far circolare pensieri ed esperienze che, superando le banalizzazioni e i luoghi comuni, possano parlare insieme delle mille potenzialità dei corpi. In questo senso il festival apre uno spazio per discutere insieme di corpi, desideri e identità.
Lo spettacolo si svolgerà alle ore 21.00 al Forte Prenestino. Link al festival e al suo ricchissimo programma http://weirdfestival.noblogs.org/


Laboratorio sugli stereotipi di genere nel mondo della scienza a torino il 24 settembre.

Nel quadro di un progetto Europeo che si svolge in 6 paesi Europei, questo laboratorio ha per obiettivo quello di far emergere gli stereotipi che esistono nel mondo della ricerca scientifica. Questo laboratorio permetterà inoltre di decidere con i diversi partner quali sono le tecniche e strategie migliori per l”awareness program’ che ogni istiuto deve svolgere nel proprio paese per lottare contro i pregiudizi che escludono le donne dal mondo della ricerca.


22-23 settembre Laboratorio di teatro dell’oppresso sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.

Il teatro dell’oppresso è un metodo con il quale si puo mettere in scena le situazioni problematiche della nostra vita quotidiana per capire insieme cosa nella storia singola riguarda tutti. Permette di passare dal ‘io’ al ‘noi’ e uscire dall’individualismo o dalle divisioni identitarie che purtroppo vanno di moda e ci impediscono di unirci nella lotta contro l’oppressione. È un metodo divertente, graduale e ludico teatrale con il quale ci possiamo allenare ad affrontare l’oppressione della ‘normalità’ sessuale.

L’obiettivo di questo laboratorio è quello di capire come slegare le scelte sessuali dai laccioli normativi che le soffocano e garantire a tutti una vita piacevole e dignitosa, qualsiasi orientamento sessuale abbia

Il costo del laboratorio è di 40€. I ricavati andranno tutti all’associazione la libellula che organizza quest’incontro coinvolgendo anche la rete LGBT. L’associazione di volontariato si prefige l’obiettivo di affrontare le problematiche sociali, psicologiche, sanitarie e occupazionali legate al transessualismo e transgenderismo nella società moderna.

http://www.libellula2001.it

Se i partecipanti lo desideranno si potrà creare uno spettacolo sulle problematiche LGBT da presentare al Weird Festival- Euforia di genere, che si terrà alla Torre il 4-5-6 ottobre.

Iscrizioni: leila pereira : info@libellula2001.it , 3486978294
Luogo del laboratorio: Ex-Snia, via prenestina 173 (zona Pigneto)
Orari: sabato e domenica 13.00- 19.00


13-14 Luglio: formazione di TDO con Hafner Jayce (USA)
11 Luglio, presentazione: il TDO nei Caribi

Un workshop al ritmo dei Caribi, frutto dell’esperienza e degli studi di Jayce a Trinidad e Tobago, le isole più attive della regione al livello di TDO. Si lavorerà sulle tecniche di Augusto Boal e Viola Spolin per costruire o rafforzare una comunità e affrontare le situazioni di violenza. Attraverso giochi, esercizi, improvvisazioni e arte drammatiche esploreremo le definizioni della violenza e della trasformazione del conflitto
La formazione ha un costo di 25€: il ricavato andrà interamente alla Snia, un centro sociale autogestito che difende instancabilmente i diritti di tutti, e promuove importanti iniziative popolari, permettendo a tutti di accedere alla cultura e all’arte.
iscrizioni: parteciparte@gmail.com
orari: venerdi 18.00-22.00 ; Sabato 14.00-20.00
luogo: Ex-Snia, via prenestina 173
La presentazione dell’11 Luglio è gratuita. Un video di 20 minuti sarà preceduto da una presentazione e seguito da un dibattito sull’uso del TDO nei contesti di forte violenza e illegalità.
Ore 21.00 all’ex-Snia


21 Giugno, Flash alla Villa Maraini
FLASH è uno spettacolo di teatro forum sulle dipendenze. Ci pone delle domande su una società che incoraggia alcune dipendenze e ne vieta altre. Ci invita a riflettere su cosa favorisce questa discesa nel mondo delle dipendenze. Cosa è che fa cadere in una dipendenza? come possiamo evitare tale cadute? come possiamo prevenire e aiutare le persone intorno a noi?
Questo spettacolo è stato creato con gli operatori dei SERT e medici delle carceri che lavorano con persone vittime di tossicodipendenza. Attraverso una formazione di 8 giorni abbiamo messo in scena le diverse problematiche che devono affrontare gli operatori. Lo spettacolo propone una sintesi di queste problematiche dal punto di vista di chi si ritrova in situazioni di dipendenze.
Villa Maraini ore 17.00


20 Giugno, Figli di donne in Piazza a San Lorenzo
Uno spettacolo di Teatro Forum dove il pubblico può intervenire per affrontare situazioni di coppie caricaturali ma sfortunatamente attuali, inaccettabili ma purtroppo banalizzate. Un’opportunità per tutti di allenarsi a favorire relazioni sane ed equilibrate, ricche e creative, tra uomini e donne.
Questo spettacolo si svolgerà nel quadro della chiusura del progetto della Provincia:”Le Pari Opportunità vanno a scuola”.


A giugno, Teatro Dell’Oppressa in Afganistan
Nell’ambito del progetto di microcredito “Jamila” della Fondazione Pangea, realizzato in Afghanistan in diverse aree periferiche di Kabul, un laboratorio di teatro dell’oppresso per far conoscere la metodologia allo staff locale del progetto e valutare insieme a loro e alle associazioni locali, la fattibilità di un progetto di TDO volto ad integrare e rafforzare i moduli di formazione sui diritti umani e diritti delle donne promossi da Pangea all’interno dei cinque centri donna che collaborano al progetto. Attraverso il TDO si cercherà di favorire la solidarietà e la condivisione tra le donne, esplorare le situazioni di oppressione che vivono nella loro quotidianità e cercare insieme delle possibili soluzioni per prevenirle o superarle.


31 Maggio “Benvenuto Marius!” uno spettacolo di Teatro Forum realizzato con insegnanti di 10 scuole romane  al Pigneto.

Questo spettacolo affronta le problematiche dell’integrazione e del bullismo: cosa possono fare gli insegnanti per gestire situazioni di alta tensione nella classe, spesso non avendo tutte le informazioni necessarie?

Il pubblico quindi potrà venire a sostituire gli ‘attori insegnanti ‘ per mostrare cosa farebbero e condividere strategie e difficoltà nel quadro protetto della finzione teatrale. Sarà un momento di gran divertimento al quale vi invitiamo caldamente a partecipare…

Lo spettacolo “Benvenuto Marius” è stato realizzato dal CIES Onlus nell’ambito del Progetto “A.C.T – Area Cantieri Teatrali. I giovani come attori di Integrazione e dialogo interculturale” e  cofinanziato dal FEI- Fondo Europeo per l’Integrazione dei paesi Terzi.

Giovedì 31 maggio, ore 21, alla exSnia – Via del Pigneto 173


Dal 17 Maggio, TDO a Regina Coeli: Preparare l’uscita e prevenire l’overdose

Quali sono le oppressioni che vivono i detenuti dentro al carcere e fuori quando escono? Quali sono le conseguenze della carcerazione? quali sono i rischi per chi esce? questo progetto ha per obiettivo quello di mettere in scena situazioni di illegalità per capirle meglio e individuare come evitare di ritrovarsi in tali condizioni altre volte. Non si tratta di imporre un cambiamento al detenuto, ma di aiutarlo ad allargare il suo orizzonte di possibilità. Con il teatro dell’oppresso i detenuti potranno anche allenarsi ad affrontare le situazioni che li aspettano all’uscita. Per i tossicodipendenti l’overdose è una. Come evitare il peggio?


17 Maggio a Bari, CEDAW e TDO

“Convenzione per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne: a che punto siamo?”: un laboratorio di TDO per guidare studenti e studentesse universitarie verso la consapevolezza di genere e l’analisi delle diverse discriminazioni di genere esistenti in Italia; identificare le relazioni tra stereotipi di genere, violenza contro le donne e violazioni dei diritti umani; rafforzare il lavoro per contrastare le oppressioni di genere attraverso lo strumento della CEDAW. Il laboratorio si svolge in collaborazione con Fondazione Pangea onlus nell’ambito del XVI Corso Multidisciplinare di Educazione allo Sviluppo organizzato dal Comitato provinciale dell’UNICEF di Bari in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari


Dal 11 al 13 maggio 2012, Parteciparte organizza un festival di Teatro Dell’Oppressa, a Roma.

Poiché nella gran maggioranza dei casi l’oppressione si manifesta contro le donne, abbiamo deciso di organizzare un festival che riconosca l’esistenza di un dominio maschile. Questo non è una questione femminile, né un fatto marginale. È un problema di società che vogliamo affrontare o decostruire con il teatro, coinvolgendo tanti spett-attori, per creare relazioni equilibrate tra i sessi, per allenarci a affrontare situazioni inaccettabili, che nè uomini nè donne possono più tollerare.

Se da un lato il corpo delle donne è divenuto il migliore veicolo per mettere in vendita il mondo, dall’ altro lato si accusano le donne di essere disposte a tutto per una vita agiata. Intanto vengono cancellati diritti conquistati con gran fatica. Si accusano le madri di approfittare della cura dei figli per prendere potere sugli uomini e intanto tutto un sistema le sta riportando a casa, allontanandole dalla sfera pubblica e negando loro la propria indipendenza e realizzazione personale.

Da dove ricominciare?

Dall’infanzia alla scuola, dal rimorchiaggio alla riproduzione, dalla quotidianità della coppia al mondo del lavoro, c’è tutto un insieme di relazioni da ristrutturare. Crediamo che solo delle tecniche ludico-teatrali ci possano permettere di decostruire vecchi schemi scomodi per tutti, e costruire relazioni profonde, creative e sane, senza farci venire il mal di testa.

Invitiamo gruppi di TDO condotti da donne a proporci uno spettacolo di teatro forum sulle problematiche di genere. Questo spettacolo verrà pagato tra 200€ e 500€, secondo il numero di proposte che ci arriveranno e le necessità del gruppo, più cappello. I gruppi potranno contare sull’alloggio.

Ci saranno diversi laboratori:
un laboratorio solo per donne sulla decostruzione del genere. Lo stesso laboratorio si svolgerà in parallelo solo per uomini, con un momento di incontro tra i due gruppi.
Ci sarà una formazione condotta da una formatrice internazionalmente riconosciuta, sempre sul rapporto tra i sessi nel TDO. Diversi spettacoli, presentazioni, dibattiti. Speriamo che potrete essere parte della festa.

Vi manderemo presto un programma più dettagliato. Intanto segnatevi le date e non esitate a contattarci per qualsiasi informazioni o per proporci qualcosa.

Mail di contatto: teatro.oppressa@gmail.com


Questa formazione con gli operatori dei SERT di Bracciano, Civitavecchia e Capena ha per obiettivo quello di mettere in scena le situazioni oppressive che incontrano gli operatori. Cosa possono fare un infermiere, un medico, uno psicologo o uno psichiatra per aiutare un tossicodipendente? come migliorare i rapporti che questi diversi operatori hanno tra di loro e rendere il loro lavoro più costruttivo? Come identificare situazioni di Burn out, come evitarle? Come gli operatori possono conservare fiducia e impegno in quello che fanno, anche quando non si raggiungono risultati palpabili? attraverso una formazione di 4 giorni, due gruppi di operatori metteranno in scena le loro difficoltà nel lavoro, tra di loro e con gli utenti. Alla fine dei 4 giorni i due gruppi si presenteranno a vicenda i rispettivi spettacoli all’ospedale di Bracciano il 16 e il 30 maggio. Coinvolgeremo anche un pubblico esterno, se lo desiderano: si potrà intervenire per cercare collettivamente le migliore strategie o soluzioni possibile.


Nel quadro del progetto europeo “Adapting to Climate Change” che si svolge a Dar Es Salam in Tanzania con il CIRPS La Sapienza e l’Ardhi University of Dar Es Salam, l’uso del TDO mira ad esplorare le situazioni legate al cambiamento climatico (CC), tale come le vivono le popolazioni della costa. Qual è l’influenza del CC sulla vita delle persone? come ci si adattano? quali sono le conseguenze? chi ne paga di più le conseguenze, gli uomini o le donne? come percepiscono il ruolo delle istituzioni? cosa dovrebbe fare il comune secondo loro? sono tutte domande affrontate attraverso l’uso del teatro forum con lo scopo di approfondire le informazioni raccolte dai ricercatori e di permettere alle popolazioni di raccogliere delle proposte di azioni per il Comune di Dar coinvolto nel progetto. Dopo un primo studio di fattibilità realizzato a settembre 2011 e un paio di laboratori abbiamo deciso di procedere in due fase. Nella prima, dopo una settimana di ricerca teatrale sulle situazioni di CC si realizza in una seconda settimana uno spettacolo di teatro forum che girerà poi in 6 quartieri particolarmente esposti. Questo, oltre agli obiettivi strettamente legati al CC, permette di identificare dei potenziali facilitatori con i quali lavorare nella seconda fase alcuni mesi dopo. Si nella prima fase (Marzo 2012) si è lavorato sul accesso all’Acqua, nella seconda fase (Settembre 2012) si lavorerà sull’accesso alla Terra.


Il Natale è un vecchio rituale dove si concentrano spesso dinamiche familiari complesse, una scenografia consumista, e la ripetizione di schemi tradizionali. Quali sono i ruoli di ogni componente della famiglia in questo rito? Qual è la parte delle donne, degli uomini, degli anziani e dei bambini in questa celebrazione? I rituali presenti in questa cerimonia evolvono e possono cambiare o sono definiti una volta per sempre? come viene percepito dalle nuove generazioni questo rituale?

Attraverso due scene “Meno male che nonna c’è” e “Magic’armonia” il pubblico potrà allenarsi ad affrontare delle problematiche spesso taciute ma molto presenti durante questa festa. (Alle ore 18.30).

Questo spettacolo partecipativo si svolgerà all’interno della giornata “ A che genere giochiamo” dove attraverso dibattiti con dei pedagoghi (dalle ore 16.00), attività ludiche per i bambini (tutto il giorno + pranzo popolare), spettacoli (dalle ore 18), il pubblico, bambini compresi, potranno riflettere sul senso dei giochi che ci arrivano da tutte le parti. In particolare si cercherà di capire quale identità di genere questi giocattoli tendono a favorire.
Casa del parco delle energie (dietro la SNIA), via prenestina 175.
Questa giornata è organizzata dal Centro Donne Dalia, donne autodeterminate e libere in azione: www.centrodonnedalia.it


Vi è mai capitato di stupirvi delle contraddizioni della ‘festa’ di natale? vi siete mai sentiti oppressi dalla gara ai regali, dal consumismo sfrenato che accompagna questo rituale? Avete delle storie tragi-comiche e truculente da raccontare e metter in scena?
Sabato 10 e domenica 11, dalle ore 13.00 alle ore 18.00 lavoreremo insieme per creare delle scene su situazioni “panettone” tipiche del Natale, al fine di cercare delle evoluzioni possibili alle nostre storie e provare il cambiamento. Domenica se lo desideriamo potremo presentare il nostro lavoro a un pubblico, con il teatro forum in piazza, o in modo invisibile, a seconda delle scene che verranno fuori.
Il laboratorio costerà 20€ per i due giorni. I ricavati andranno ad un’associazione che ne ha gran necessità. In questo senso vi invitiamo a segnalarci gruppi o associazioni che lavorano per i diritti umani, con le minoranze e che vi sembra urgente sostenere.
Grazie per aiutarci a diffondere più possibile questa iniziativa.
Iscrizioni: parteciparte@gmail.com


FLASH è uno spettacolo di teatro forum sulle dipendenze. Ci pone delle domande su una società che incoraggia alcune dipendenze e ne vieta altre. Ci invita a riflettere su cosa favorisce questa discesa nel mondo delle dipendenze. Cosa è che fa cadere in una dipendenza? come possiamo evitare tale cadute? come possiamo prevenire e aiutare le persone intorno a noi?
Questo spettacolo è stato creato con gli operatori dei SERT e medici delle carceri che lavorano con persone vittime di tossicodipendenza. Attraverso una formazione di 8 giorni abbiamo messo in scena le diverse problematiche che devono affrontare gli operatori. Lo spettacolo propone una sintesi di queste problematiche dal punto di vista di chi si ritrova in situazioni di dipendenze.
Ospedale nuovo regina Margherita a Trastevere, nella sala accanto al bar:
lunedì 5 dicembre ore 16.45. Ingresso libero, posti limitati.


Benvenuto Marius è una performance di teatro forum sul multiculturalismo nella scuola italiana. È stata ideata con insegnanti delle scuole e operatori sociali a conclusione di una serie di incontri con questi agenti educativi finalizzati a trasmettere loro lo strumento del teatro forum quale metodo di risoluzione dei conflitti e a costruire la performance che sarà presentata in 10 scuole romane.
Questa performance mostra le difficoltà di chi arriva in Italia e deve ‘integrarsi’. Ci mostra anche le complessità dell’accoglienza, di alunni che non capiscono bene perche devono aiutare, comprendere e ‘perdere tempo’ per includere nelle attività persone “forestiere”.
L’attività fa parte del progetto ACT-Area Cantieri Teatrali, realizzato dal CIES Onlus e cofinanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi. All’interno del progetto il teatro-forum ha l’obiettivo di mettere in scena pregiudizi e situazioni che favoriscono l’incomprensione, la tensione e i conflitti con culture diverse nelle scuole. L’idea è quella di fare delle prove aperte in cui il pubblico potrà dare il suo parere per aiutarci ad affinare la performance, dandoci spunti, gesti, parole tipiche che producono conflitti tra culture diverse nelle scuole. Diverse tecniche teatrali divertenti verranno usate per migliorare questo spettacolo avvalendoci, grazie alle prove aperte,della creatività del pubblico.
Centro Matemu del CIES, via Vittorio Amedeo II, 14, domenica 4 dicembre alle ore 16.30


Questo spettacolo di teatro forum sulle problematiche dei Trans verrà presentato al Kollatino underground alle ore 21.00. Per maggiori informazioni: http://www.libellula2001.it/


Questo spettacolo si svolge nel quadro di una mostra sul ruolo delle donne nella scienza. Alla biblioteca Marconi, il pubblico verrà coinvolto in una storia che mostra certi meccanismi di esclusione. cos’è che giustifica l’esclusione delle donne dal mondo della scienza? un santo principio, un nobile pregiudizio? Il pubblico potrà provare delle soluzioni.


Nella scala dei valori attribuiti agli esseri viventi, dove mettiamo lo zingaro, dove mettiamo il gattino bianco, e dove ci mettiamo noi?
Questo spettacolo è stato creato con Toni Zingaro,teatrante e voce degli Zingari a Roma.
In “Salviamo il gattino bianco!” ci racconta delle storie vere che gli sono capitate.
Il pubblico potrà intervenire per provare ad affrontare problemi di “Zingari”
che forse ci riguardano tutti…

http://tonizingaro.blogspot.com/


Un Jolly, 50 persone(o di più), senza uno spettacolo a disposizione. Come si può avviare un dialogo sull’oppressione al più presto, fare un analisi profonda e lavorare su delle soluzioni?

Il teatro immagine è un istrumento che produce delle performance. Si può usare immediatamente, senza molta preparazione. Si può usare per strada, durante manifestazioni o conferenze, nelle scuole e università, nel lavoro e in movimento. Se sai usare il Teatro Immagine, la gente potrà capire con I propri occhi, parlare con le mani e votare con i piedi.

Lavorare col teatro immagine vuol dire fare le giuste domande, usare metafore e tradurle dalle parole alle immagine.

Nella seconda parte del workshop, gli partecipanti produrranno un proprio mini workshop sulle problematiche che ritengono più importante.

Il Workshop leader Ronald Matthijssen di C-LinQ, basato in Olanda, ha lavorato col teatro immagine come strumento di performance per più di 10 anni in molti paesi del mondo.
La formazione si svolgerà in Italiano

Sabato 22 ottobre 2011
Costo della formazione: 25€
Orario 12.30- 19 ore
Iscrizioni: parteciparte@gmail.com


In un’epoca molto dispersiva dove diritti difficilmente conquistati vengono tolti uno dopo l’altro, laddove ogni categoria che perde un diritto è sempre più frammentata, divisa e isolata, c’è urgenza di collettivizzare le lotte quotidiane per affrontare in modo creativo l’oppressione. Il teatro dell’oppresso è uno strumento che consente di mettere in scena le situazioni più problematiche del nostro quotidiano, per affrontarle tutti insieme, capirle meglio e allenarsi a risolverle. Questo strumento graduale e progressivo, è molto coinvolgente e permette a tutti di esprimere disaggi senza esporsi. La formazione è un viaggio dall’ “io” al “noi”, dove ciascuno può raccontare ed estetizzare le proprie storie con una metodologia ludico teatrale divertente. Questa formazione ha anche per obiettivo quello di creare degli spettacoli che si possano poi portare in giro. La domenica alle ore 19.00, i partecipanti che lo desiderano, potranno presentare le scene che hanno creato durante la formazione.
Alla pagina Video di questo sito, Amore Mio presenta lo spettacolo-progetto nato della formazione dell’anno scorso
La formazione condotta da Olivier Malcor si svolgerà al Casal De Merode,
un casale occupato autogestito molto accogliente. Chi lo desidera potrà pranzare sul luogo della formazione: primo, insalata e caffè 5€ (da prenotare)

Orari: 10-13.30 15.00- 18.30 Spettacolo finale la domenica alle ore 19.00 Iscrizioni- informazioni: formazioni11@gmail.com o 339 3294 223
Chiusura delle iscrizioni il 1° ottobre


All’interno di Logos- festa della Parola che si terrà al C.S.O.A ex Snia in via Prenestina 173

Un laboratorio per fare uscire dal museo le nostre oppressioni più profonde, per raccontare con il corpo, senza esporsi, le situazioni più difficili o delicate da esprimere. Attraverso un metodo divertente, graduale e progressivo le partecipanti potranno mettersi in scena e parlare di ciò che la vita quotidiana spesso non ci consente di condividere.
Questo ci permetterà di capire quali sono le oppressioni che tutte abbiamo in comune, come conoscerle meglio e come affrontarle.
Il laboratorio è aperto solo alle donne. Parteciperanno attivamente il corso d’italiano per donne del Consultorio di Piazza dei Condottieri e il Centro donne D.A.L.I.A.
Il laboratorio verrà condotto da Ilaria Olimpico, che oltre a una lunga esperienza nell’educazione non formale collabora con Parteciparte da due anni.
Sottoscrizione: 10 € ( a sostegno del Centro Donne Dalia)
Iscrizioni: museodelnondetto@yahoo.it
www.ex-snia.it
www.centrodonnedalia.it


Dal 22 al 24 Luglio vi invitiamo a partecipare a tre serate dedicate a:

Il Teatro Dell’Oppresso nei paesi in guerra

Venerdì 22 Luglio: Hector Aristizabal, Colombia, presenterà “Nightwind” uno spettacolo sulla sua storia e l’uso della tortura in Colombia. Dopo un momento interattivo con il pubblico parleremo della situazione attuale dopo l’elezione di Santos. Ci racconterà anche dell’ultimo lavoro che ha svolto col TDO in Colombia a giugno con attivisti per i Diritti Umani, quasi tutti sotto minaccia di morte.

Sabato 23 Luglio: Hanin Tarabay ci parlerà del lavoro teatrale che sta svolgendo in Palestina, sia come singola che con il gruppo di TDO Ashtar, proiettando video.
Nella seconda fase della serata Hjalmar Jorge ci parlerà del lavoro che sta portando avanti in Afganistan con il TDO proiettando video.

Domenica 24 Luglio: 6 attivisti della Nigeria ci racconteranno delle loro lotte per la difesa dell’ambiente e di chi ci vive. Dopo la loro presentazione verranno presentate le scene create durante la formazione con Hector.

Spettacoli e presentazioni sono gratuite.

Dalle ore 20.00 si potrà mangiare e bere a prezzi popolari
Dalle ore 21.30 cominceranno gli incontri

Le serate si svolgeranno al Casal de Merode, via casale de Merode n°6
bus 716 da Garbatella/piramide, fermata “casale de Merode”
bus 714 da termini poi 700m a piedi da piazza dei “navigatori”


Questa formazione con Hector ha come scopo quello di approfondire le diverse tecniche del TDO ma anche di esplorarne altre complementari come il Storytelling, Psychodrama, i Council Circles usati dai nativi “Americani”, Playback Theatre… Inoltre la formazione focalizzerà sull’estetica del TDO e altre tecniche per arricchire la dimensione teatrale del nostro lavoro. La formazione si svolgerà in inglese ed è rivolta a chi ha già un esperienza di TDO. Hector Aristizabal è uno dei formatori più riconosciuti del mondo, originario della Colombia, vive ora a Los Angeles. È famoso per la sua velocità, efficienza e positività: poche parole e molte azioni. Conduce delle formazioni in tutto il mondo, usando il TDO e altre tecniche per promuovere la pace, i Diritti Umani e fornire strumenti potenti a attivisti. Per maggiore informazioni consultare www.imaginaction.org La formazione si terrà al Casale de Merode, un centro occupato che provvede case alle persone che non riescono a pagare gli affitti di Roma. Inoltre mette a disposizione gratuitamente due sale per artisti che hanno bisogno di spazio per creare e provare. Questo sarà per chi viene da fuori, un’opportunità per scoprire una realtà notevole di Roma, una risposta ad un’oppressione maggiore (inaccessibilità delle case) lontano dal casino turistico e dal traffico della città, ma vicino a quartieri molto interessanti. Un occasione di conoscere persone di cultura e formazione diversa che parteciperanno e contribuiranno ad un esperienza molto colorata e dinamica. Un’ottima opportunità per conoscere e approfondire il lavoro che ciascuno svolge nel suo contesto col TDO. La formazione costa 150 €, incluso i pranzi, da pagare in anticipo. Sarà possibile sistemare la propria tenda nel giardino, o dormire nella sala prove, in condizioni basiche, in un ambiente molto rilassato. Se vi serve una stanza, possiamo provare a trovarvela, ma probabilmente ci sarà un costo (circa 20€/notte).
Se siete interessati, scriveteci prima del 15 giugno!

Per info: lucaurbano360@yahoo.it Tel: (+39) 333 222 8970

Scarica il flyer in formato PDF


La Spremutina Africana è uno spettacolo di Teatro Forum che racconta la storia di 3 Rifugiati Africani che sono stati sfruttati e poi cacciati da Rosarno. Racconta anche le loro vicende a Roma. Il pubblico può intervenire per provare strategie e alternative allo sfruttamento, il razzismo e la finta solidarietà. link al trailer: http://www.youtube.com/watch?v=pvdGYmwC6fM
programma del festival: http://2011.fest-antifa.net/programma-integrale/


Incontro per imparare a vendere vento ai gabbiani. Portate il vostro gruppo. Per partecipare parteciparte@gmail.com


La cooperativa BE-FREE presenta:

“Uomini-Donne, una vecchia storia mai chiarita”
Giornata contro la violenza maschile, la tratta delle donne e le discriminazioni.

Ore 14.30 laboratorio di teatro dell’oppresso “Donna, uomo, una vecchia storia mai chiarita”

Ore 19.00 presentazione del libro pubblicato da Be-Free sulle prostituite di ponte galeria.

Ore 20.30 Cena Sociale al beneficio della Cooperativa Be-Free

Ore 21.45 Spettacolo di Teatro Forum: “Figli di donne”

“Donna, Uomo, una vecchia storia mai chiarita”
Un laboratorio di Teatro Dell’Oppresso sulla relazione tra donne e uomini.
Per cercare nella spontaneità, attraverso giochi e esercizi divertenti, quali ruoli sociali, stereotipi e rappresentazioni, abbiamo interiorizzati sull’altro sesso, e come questi possono complicare le relazioni al punto di rendere possibile la violenza…
Sottoscrizione di 10 € per finanziare la cooperativa Be-free
Numero di partecipanti: massimo 50
Iscrizioni: metaforum@ymail.com
Orario: 14.30- 18.30

“Figli di donne”
Uno spettacolo di Teatro Forum dove il pubblico può intervenire per
affrontare situazioni di coppie caricaturali ma sfortunatamente attuali, inaccettabile ma purtroppo banalizzate. Un opportunità per tutti di allenarsi a favorire relazioni sane e equilibrate,
ricche e creative, tra uomini e donne
Sottoscrizione libera sempre per finanziare la cooperativa Be-Free
Ore 21.45

Perché una giornata per promuovere e finanziare la Cooperativa Be-Free
La cooperativa Be-free oltre al suo lavoro di accoglienza delle donne vittime di violenza maschile, cerca di raccogliere fondi per partecipare al finanziamento di un progetto che supporta donne immigrate vittime di tratta recluse a Ponte Galeria, per far sì che ottengano un permesso di
soggiorno ed escano dal CIE. Sta a loro infatti dimostrare che sono state prostituite o comunque coinvolte nel traffico di esseri umani a scopo di sfruttamento, e fargli ottenere un documento che le faccia uscire e provvedere alla loro sistemazione fuori dal centro. Quest’ultimo punto, seppur oneroso è totalmente a carico della cooperativa. Raccogliere fondi è dunque urgente
Vi aspettiamo numerosi !
Per + info: http://www.befreecooperativa.org


Questo laboratorio ha per scopo quello di mettere in scena situazioni problematiche, sfide che si impongono all’uomo nel suo percorso verso la mascolinità. Questo laboratorio è il seguito dei 2 primi realizzato a marzo e aprile. E’ quindi aperto a Maschile Plurale e a chi ha partecipato ai primi laboratori. Si lavorerà su 3 difficoltà che abbiamo identificato: il bullismo, lo sballo e l’onore.
Dalle ore 13.30 alle ore 19.30. Iscrizioni: metaforum@ymail.com


Questo spettacolo sulla difficile gestione delle problematiche legate all’Aniene si inserisce nel quadro dell’Agenda 21 del Municipio V. Il pubblico potrà intervenire per formulare proposte, provare soluzioni e definire una partecipazione trasversale che possa funzionare nel municipio V.
Venerdi 6 Maggio alle ore 18.30 al CSOA la Torre
Sabato 7 Maggio alle ore 11.00 Centro Culturale di Torraccia
Per più info: Cooperativa PM1 06 40 86 00 12


Martedì 19 aprile sono aperte le prove di “figli di donne” uno spettacolo sulla difficoltà sempre più grande di fare figli oggi in Italia, e il peggio di tutto, come questo viene definito problema di donne. Dal mondo del lavoro alla coppia prima e dopo la nascita. Come raggiungere una società dove uomini e donne possano fare progetti famigliari insieme senza che sia basato sul sacrificio della donna? Questo spettacolo mira a farci uscire dalla mascolinità caricaturale.
Venite a dirci se il problema è posto bene, se mancano alcune dimensioni importante, se si può aggiungere un gesto, una parola, un comportamento che renda improrogabile il cambiamento. Potrete dire la vostra, seduti o anche mostrando come migliorare certe battute, gesti. Diversi giochi e esercizi permetteranno di affinare questo spettacolo.
Un momento divertente e molto importante per verificare con voi che non manchiamo il bersaglio.
Alle ore 20.45 all’ex-Snia, via prenestina 173


Nel teatro invisibile si recita una scena in un luogo pubblico senza avvisare la gente ma cercando di coinvolgerla nella ricerca di soluzioni. Il teatro invisibile ha l’obiettivo di favorire la presa di posizioni su problemi che spesso non vengono considerati come tali. Dà l’opportunità a tutti di allenarsi alla cittadinanza attiva laddove la vita quotidiana spesso non ci lascia chiare possibilità di intervento. È un metodo più arduo e per questo motivo il corso si proporrà innanzi tutto di studiarne le difficoltà e i rischi. Diversi momenti in strada e nei mezzi pubblici ci permetteranno di definire qual è il modo di realizzarlo senza che la gente si senta manipolata o pressa in giro, ma piuttosto coinvolta nell’impegno civile.
Durante il laboratorio si creano interventi su temi di attualità.
Iscrizioni aperte fin’al 8 aprile
per informazioni metaforum@ymail.com o 39 334 938 7747


Questo laboratorio ha per scopo quello di mettere in scena situazioni problematiche, sfide che si impongono all’uomo nel suo percorso verso la mascolinità. Questo laboratorio è il seguito del primo realizzato a marzo e è quindi aperto a Maschile Plurale, a chi ha partecipato al primo laboratorio o chi ha esperienza di TDO. Si lavorerà su 3 difficoltà che abbiamo identificato durante la prima ricerca teatrale: il bullismo, lo sballo e l’onore.
Dalle ore 13.30 alle ore 19.30. Iscrizioni: metaforum@ymail.com


Parteciparte e La Snia organizzano un Festival di Teatro Dell’Oppresso per diffondere le metodologie utilizzate e insegnate dal sud del mondo. Accoglieremo due Jolly dall’estero e una Italiana per condurre dei laboratori sulle diverse forme del Teatro Dell’Oppresso.

Scarica la locandina in pdf!

PROGRAMMA:

Venerdì 11 marzo

Ore 15.00 accoglienza, incontro con i partecipanti, presentazione della Snia e del Festival.

17.00- 20.30 laboratorio di TDO (LAB1), gratuito con Paco Meuwly e Valentine Laserre (Svizzera)

17.00-20.30 Formazione di TDO (FOR1) L’Estetica Dell’Oppresso
Con Luciana Talamonti (Argentina- Italia).
Costo del laboratorio 30€ per i due giorni.

Ore 21.45 Qualche dato sull’uso della paura in Italia a cura di Elisa Giomi
(ricercatrice all’università di Siena)

Ore 22.00 Da Paura, Teatro Forum sul pacchetto sicurezza

Sabato 12 marzo

Ore 10.00- 13.30 Prosegue il laboratorio LAB1 e la formazione FOR1

Ore 15.00-20.00 Formazione TDO (FOR2) i “poliziotti nella testa”
con Uri Noy Mer (Combattants for Peace; Israele Palestina):
Costo: 40 € per i due giorni

Ore 21.30: Teatro Forum “La bella promozione”.
Uno spettacolo sugli stage e lo sfruttamento delle donne al lavoro.

Dalle ore 23 Oppression Free Party

Domenica 13 marzo

Ore 12.00 tavola rotonda: Il TDO oggi e domani, in Italia e nel mondo.

Ore 14.30- 19.30 Prosegue la formazione con Uri Noy MER

Ore 19.00: presentazione dei risultati delle formazioni, aperto a tutti.

Il laboratorio (LAB1) è gratuito
La formazione (FOR1) costa 30 €
La formazione (FOR2) costa 40 €
Gli spettacoli sono tutti a entrata libera e uscita a cappello
Per laboratori e formazioni iscriversi a metaforum@ymail.com
Per maggiori informazioni: 39 334 938 7747
la snia: via prenestina 173 (zona Pigneto)

Formazione su “l’Estetica Dell’Oppresso” (FOR1)

Ultima metodologia creata da Augusto Boal, l’Estetica Dell’Oppresso mira a sviluppare nelle/nei partecipanti tutte le forme estetiche di percezione della realtà ‘provando’ a trasformarla attraverso la Parola, l’Immagine, il Suono. L’Estetica dell’Oppresso aiuta i partecipanti a scrivere, dipingere, danzare, rendendo le persone protagoniste della produzione di mezzi culturali/artistici propri resistendo così al colonialismo culturale.
Questa metodologia ha per scopo quello di abituarci al “pensiero sensibile” e ad essere più consapevole che non tutto quello che comunichiamo viene letto come vogliamo, e che questo è anche una ricchezza…
Luciana Talamonti lavora con il TDO da 10 anni, in America Latina,Europa e Palestina. A Modena ha creato Teatrindifesi che lavora sui diritti delle immigrate, dei lavoratori, dei detenuti…

Laboratorio di Teatro Forum (LAB1)

Questo laboratorio è rivolto a chi non conosce il TDO e mira a mostrare le tecniche di base che permettono di costruire una scena di Teatro Forum: giochi di de meccanizzazione, esercizi, teatro immagine…
Se il tempo è sufficiente si cercherà di creare delle scene con le quali si possa sperimentare il Teatro Forum, un teatro in cui il pubblico può intervenire per provare delle soluzioni di fronte ad una oppressione.
Paco Meuwly e Valentine Laserre (svizzera) da due anni sperimentano il TDO in America latina e Europa. Questo laboratorio sarà dunque anche una opportunità per loro per provare, sperimentare, inventare…con voi.

Formazione sui “poliziotti nella testa” (FOR2)

Come si costruisce la nostra identità? Quali problemi possono emergere da questa costruzione? come si può decostruire/ ricostruire la nostra identità personale, sociale e nazionale?
La formazione condotta da Uri Noy Mer affronterà queste problematiche usando le tecniche teatrali del “Polizioto nella mente”
I “poliziotti nella mente” sono voci e personaggi che abbiamo interiorizzato e che spesso ci impediscono di lottare per i nostri diritti. Nella formazione esploreremo le voci dell’identità personale, sociale e nazionale, voci che ben spesso ci paralizzano più che aiutarci.
La tecnica di Boal consiste nel rappresentare questi poliziotti che abbiamo interiorizzato, dargli un volto, capire chi sono, quali abbiamo in comune, come sono entrati, e sempre con tecniche teatrali farli uscire.
Uri Noy Mer lavora con il TDO da diversi anni in Israele e nel mondo, con giovani e attivisti vari. Fa parte di Combattants for Peace un gruppo di Israeliani e Palestinesi che hanno lasciato le armi e usano il TDO per promuovere la pace (cfpeace.org ).

Venerdì 11 marzo ore 21.45
“Da Paura” Teatro Forum la paura, la “sicurezza” e la comunicazione dei media.

Vera è una ragazza giovane a chi piace uscire la sera, anche sola, a piedi o con i mezzi… da qualche tempo a Roma, le persone intorno a lei l’hanno convinta che è pericoloso uscire sola, che bisogna andare accompagnata ovunque, se possibile da un uomo, con la macchina ovviamente…
Dopo un fatto di cronaca mediatizzato al eccesso, comincia ad avere paura…
Il pubblico potrà intervenire per allenarsi a comporre con persone impaurite e evitare il peggio…

Alle ore 21.45, lo spettacolo verrà introdotto da Elisa Giomi, ricercatrice all’università di Siena che ha studiato per tre anni 6 TG per analizzare l’uso che si fa della paura in Italia e la strumentalizzazione delle donne che questa permette. Ci darà qualche dati preziosi per affrontare il problema.

Sabato 12 marzo ore 21.30
“La bella promozione”, Teatro Forum sugli stage e lo sfruttamento delle donne al lavoro.

Dora è una ragazza piena di ideali che sogna costruirsi una vita, lasciare la casa dei genitori, e chi sa, fare un figlio col compagno.
Dopo 3 mesi di stage dove ha dimostrato la più grande efficienza, vuole parlare al capo dei suoi progetti ma… qualche sorpresa la aspetta…
Il pubblico potrà intervenire per provare delle soluzioni al problema di Dora, un problema che forse ci riguarda un po’ tutti…


Questo laboratorio è gratuito e aperto a tutti gli uomini che sono stufi del modello di mascolinità in voga. Ha per scopo quello di mettere in scena situazioni concrete del quotidiano dove incontriamo delle difficoltà, dove non riusciamo a condividere un nuovo desiderio maschile, a costruire relazioni paritarie e a creare una mascolinità sana. Mettere in scena delle situazioni concrete ci permetterà di identificare tutti insieme quali sono le difficoltà più ricorrente,come fare evolvere queste situazioni, e allenarci al cambiamento, attraverso il teatro. Dalle ore 13.30 alle ore 19.30, al Ghetto. Iscrizioni: metaforum@ymail.com


Questa formazione di “common design” ha per scopo quello di sviluppare la capacità di rispondere a problemi concreti della cittadinanza e anche prefigurare scenari di autorganizzazione a scala di quartiere e di città.
La formazione comprende una de-meccanizzazione teatrale e messa in scena delle rappresentazioni del quartiere, un giro del quartiere (Pigneto), affinché si osservino spazi, persone e relazioni, pranzo dalla comunità senegalese, visite al comitato di quartiere e altri luoghi significativi, per capire dove e come preparare un intervento.


Nel quadro del progetto: Percorsi di pace, educazione alla non-violenza, da marzo si svolgeranno interventi di Teatro Dell’Oppresso nelle scuole di Tor Bella Monaca e Battistini con lo scopo di mettere in scena le situazioni di violenza e oppressioni che vivono i ragazzi, per permettere loro di studiare attraverso il teatro le alternative alla violenza e l’oppressione. Questo progetto è finanziato dalla Provincia di Roma e realizzato da Pangea Onlus.


Incontro dibattito organizzato da Maschile plurale e la Provincia di Roma su come si communica intorno alla violenza di genere, dai telegiornali ai media, o attraverso espressioni come “violenza sulle donne”. Sala di Liegro della Provincia di Roma, palazzo Valentini, Via IV Novembre, Roma alle ore 17.30. Da non perdere.


Parteciparte sta creando uno spettacolo sulle situazioni che nascono quando una/o vuole fare figli oggi. Dal lavoro alla coppia passando per la famiglia e la casa, spesso sembra un problema che riguarda prevalentemente le donne… Se avete delle storie da raccontarci, se volete partecipare a delle prove, potete contattarci via mail o telefono.


Questo spettacolo cerca di affrontare il problema della violenza sulle donne a tre livelli: quando una relazione diventa possessiva, esclusiva e violenta. Gli spettatori potranno intervenire per cercare tutti insieme quando e come si può aiutare una persona che subisce diversi tipi di violenze, e quali sono gli errori da evitare. Lo spettacolo sarà preceduto da una presentazione di Ronald Mathijssen sull’uso del TDO in Olanda e nel mondo per affrontare le problematiche di genere alle ore 19.30, alle ore 20.00 lo spettacolo e dalle ore 21.30 Cena e Oppression Free Party.
Dall’associazione Diversamente, via dei Furi 27, M° Porta Furba Quadraro.


Per la seconda volta Ronald Mathijssen ci fa l’onore di una visita a Roma. Ronald Mathijssen è un Esperto di TDO che, oltre a un dottorato sul tema, ha un esperienza internazionale molto ampia, co-fondatore di Formaat, Rotterdam, una delle più grande e più efficiente organizzazioni di TDO nel modo. Vedi www.formaat.org
Con lui cercheremo di pensare un piano a lungo termine per radicare e moltiplicare il TDO a Roma. Diversi incontri sono previsti, il Teatro Forum del 22 gennaio, una serata per condividere progetti, energie e ideali con lui. Maggiori informazioni chiamando il 39 334 938 7747.


Questo spettacolo sulla possessività nella coppia e la violenza di genere ha per scopo coinvolgere più persone possibile nell’analisi degli stereotipi, del universo condiviso che permette alla violenza di genere di esistere. Questo soggetto è molto delicato da trattare e per questo motivo invitiamo le associazioni, gruppi, organizzazioni, cittadine/i a darci una mano nella costituzione della domanda più urgente da porre agli spettatori.
Le prove sono aperte dalle ore 15.00 all’ex-snia, via prenestina 173.


La Cooperativa Sociale Eureka I svolge delle azioni di sensibilizzazione su “sicurezza dei diritti” nelle scuole. Nel quadro di questo progetto finanziato dalla Regione Lazio, il nostro intervento con il teatro dell’oppresso ha per scopo quello di mettere in scena le situazioni dove l’urbanismo è considerato dai giovani come aggressivo, e, situazioni in cui i giovani rispondono in modo violento al urbanismo. Cercheremo grazie alle tecniche ludico teatrali del TDO di capire le conseguenze di ogni forma di violenza che vivono i giovani e di cercare collettivamente le alternative a questa.


Questo spettacolo si svolgerà nel quadro dell’anniversario dei fatti di Rosarno: l’anno scorso dal 7 al 9 gennaio è scattata una rivolta degli immigrati contro condizioni di lavoro e di vita disumane nel sud della Calabria. Sebbene le condizioni dei lavoratori Africani nel sud sono peggiorate ancora, quelli che si sono ribellati e organizzati hanno ottenuto tutti il permesso di soggiorno e sono quindi molto meno sfruttabili oramai.
Diverse azioni si svolgeranno a Roma: (8.30-13.00) raccolta collettiva delle arance in tutta la città (info x partecipare 39 345 9338564), striscioni (“le arance non cadono dal cielo”) portati in diversi posti simbolici della città, all’ex-Snia: (13.30) pranzo sociale e preparazione di marmellate, vendita delle marmellate e di casse di arance equo, (16.00) racconti degli ultimi lavoratori tornati dai campi del sud per riflettere sull’evoluzione della situazione e capire quali sono le iniziative da portare avanti e/o sostenere.
Alle ore 17.30: La Spremutina Africana, uno spettacolo che racconta la storia di 3 Rifugiati Africani che sono stati sfruttati e poi cacciati da Rosarno. Racconta anche le loro vicende a Roma. Il pubblico può intervenire per provare strategie e alternative allo sfruttamento e al razzismo.


Questo spettacolo cerca di affrontare il problema della violenza sulle donne a tre livelli: quando una relazione diventa possessiva, esclusiva e violenta. Gli spettatori potranno intervenire per cercare tutti insieme quando e come si può aiutare una persona che subisce diversi tipi di violenze, e quali sono gli errori da evitare. Ore 16.00, via del Pigneto 22.


Questo progetto mira a coinvolgere giovani delle scuole medie nella ricerca di atteggiamenti che possano frenare o fermare il saccheggio della nostra casa la terra. Lo spettacolo inoltre affronta diversi temi come il riciclo, la desertificazione e il commercio equo. questo progetto si svolge con l’associazione Via Libera del Quadraro e con il finanziamento del Comune di Roma.


Nel quadro del “forum provinciale per la pace, i diritti umani e la solidarietà internazionale”, la Fondazione Pangea propone un corso sul uso del TDO per la difesa dei diritti delle donne. Questo corso è parte di un percorso formativo complesso finanziato dalla Provincia di Roma, che ha iniziato a settembre e finisce con il nostro intervento.


Questo spettacolo cerca di affrontare il problema della violenza sulle donne a tre livelli: quando una relazione diventa possessiva, ossessiva e violenta. Gli spettatori potranno intervenire per cercare tutti insieme quando e come si può aiutare una persona che subisce diversi tipi di violenze, e quali sono gli errori da evitare.


Questa formazione si rivolge a chi ha già una conoscenza minima del Teatro Forum.

1. la creazione del forum, momenti chiave, ingredienti indispensabili, preparazione del personaggio, tecniche per arricchire una scena.

2. permettere agli attori di Teatro Forum di approfondire l’improvvisazione con il pubblico. Come si comporta l’attore nel Teatro Forum? come aiuta lo spettatore a arrivare alla sua strategia? come reagisce di fronte a una strategia “problematica”, violenta o oppressiva?
Attraverso una serie di giochi, esercizi e improvvisazioni i partecipanti potranno affinare la loro capacità ad ascoltare e interagire. Impareranno a fare emergere le conseguenze di ogni proposta.

3. il rapporto con gli altri attori e con il facilitatore: come e quando coinvolgere gli altri attori e quando no; il rapporto tra attori e facilitatore: la comunicazione, i segnali. Il ruolo del facilitatore, tecniche, trucchi per coinvolgere il pubblico e sormontare le resistenze.

Questa formazione ha per scopo quello di creare nuove scene e formare gli attori che vogliono lavorare con questo metodo.

Le iscrizioni sono aperte fino al 14 novembre.


Continua la serie d’incontri sul TDO nel mondo, proiettando e commentando dei video di Combattants For Peace un gruppo di Palestinesi e Israeliani che hanno deciso di lasciare le armi e utilizzare il TDO in Palestina per affrontare il problema della colonizzazione e dell’apartheid. Questo gruppo esemplare fa degli spettacoli di teatro forum anche ai check-point. Cosa ci insegna il lavoro di questo gruppo molto coraggioso?
CSOA ex-Snia, via Prenestina 173 alle ore 21, giovedi 18 novembre.


Il Volturno organizza delle giornate d’incontro sul tema della precarietà. L’assemblea Teatrale avrà per scopo non solo quello di metter in scena diverse storie di precarietà, ma anche di cercare attraverso il teatro cosa possiamo fare per difendere i nostri diritti.
L’assemblea Teatrale si svolgerà dalle 15 alle 19. Alle 15.00 possono venire tutti quelli che vogliono mettere in scena le proprie storie e/o condividere esperienze con gli altri. Alle 18 apriremo le porte a tutti.
Quest’incontro è finanziato dalla Provincia di Roma.


Questi laboratori che si svolgeranno in 15 scuole di Roma hanno per scopo quello di mettere in scena delle situazioni conflittuali per esaminare quali sono le origine, i meccanismi, i componenti e destini possibile del conflitto. Questo progetto si svolge con Pangea Onlus che difende i Diritti delle Donne in Italia e nel mondo e è finanziato dalla Provincia di Roma per il secondo anno.


il Teatro Forum è un metodo per metter in scena situazioni oppressive e coinvolgere un pubblico nella ricerca di soluzioni. Il percorso formativo che proponiamo ha per scopo quello di diffondere il Teatro Dell’Oppresso, permettere ai partecipanti di sperimentare il metodo, affrontare le oppressioni e formare persone che vogliono lavorare con questo metodo.
La formazione consiste in: Giochi cooperativi per creare un gruppo a partire dagli individui.
Esercizi per capire meglio come ci relazioniamo agli altri e a noi-stessi.
Una ricerca teatrale sulle problematiche del gruppo e sulle strategie per affrontarle.
Esercizi per creare personaggi, scene e per coinvolgere un pubblico.
Tecniche per prepararsi all’improvvisazione con il pubblico
Si mira a fornire agli partecipanti delle tecniche che possano gradualmente utilizzare, ma anche materiale con cui si possa sviluppare delle azioni teatrali. Con l’accordo dei partecipanti, le scene create durante la formazione verranno presentate a un pubblico.
Numero di partecipanti: 25. info- iscrizioni: metaforum@ymail.com


Alle ore 10, a Santa Maria della pietà, Ex-lavanderia (Monte Mario) verranno presentate 3 scene costruite da cittadini. Un work in progress per identificare le difficoltà dell’auto-organizzazione e coinvolgere il pubblico nella ricerca collettiva di soluzioni e strategie per migliorare lo svolgimento delle assemblee, delle azioni e prese di decisioni e per allenarsi ad affrontare associazioni che servono da “intermediarie” ai politici…
Questo spettacolo si svolgerà in occasione della 1° tappa del percorso di cittadinanza verso gli Stati Generali della Cittadinanza, il 15, 16 e 17 ottobre. Per altre informazioni: primaveraromana.wordpress.com o via mail: primaveraromana@gmail.com


Questo laboratorio è rivolto alle persone coinvolte nella cittadinanza attiva o nell’autogestione. Persone che hanno conosciuto le difficoltà delle assemblee, dei processi decisionali pubblici e delle azioni politiche collettive, ma che hanno ancora tanta voglia di FARE
Attraverso le tecniche ludico teatrali del Teatro Dell’Oppresso, metteremo in scena queste difficoltà, tenteremo di capire meccanismi, errori, automatismi che rendono a volte l’incontro tra cittadini più sterile che fertile
Questo laboratorio mira dunque a creare uno spettacolo sulle dinamiche dell’autogestione.
lo spettacolo potrà essere presentato in occasione della 1° tappa del percorso di cittadinanza verso gli Stati Generali della Cittadinanza, il 15, 16 e 17 ottobre al Santa Maria della Pietà, Monte Mario, per coinvolgere tutti nella ricerca di uno stare insieme costruttivo.
Per altre informazioni: primaveraromana.wordpress.com
Numero di partecipanti: 40. Zona Pigneto.
Per iscriversi mandare una mail a primaveraromana@gmail.com


Questi incontri sul TDO nel mondo hanno per scopo quello di diffondere la conoscenza del Teatro Dell’Oppresso attraverso la proiezione di filmati su spettacoli esemplari svolti nel mondo o invitando esperti internazionali. Durante questo quinto incontro rifletteremo su due film del Poeta: “che cosa sono le nuvole” nel quale durante uno spettacolo di Otello, il pubblico si ribella e sale sul palco per cambiare la fine della storia. L’altro film “Comizi d’amore”, ci mostra un Pasolini che porta nei posti più remoti dell’Italia delle domande sulla sessualità. Cosa ci insegna il modo di interrogare di Pasolini? Quali domande oggi sono urgenti porre?
L’incontro si svolgerà all’ex-Snia, via Prenestina 173 alle ore 20.30


Questo laboratorio si rivolge a Dottori, Psichiatri, infermieri e Utenti del SERT o chiunque lavora nel campo delle tossicodipendenze. Questo labortorio si propone di affrontare le problematiche legate alle tossicodipendenze dei pazienti e le difficoltà di chi lavora in questo ambito.


Da settembre proponiamo 3 formazioni per scoprire e approfondire il Teatro Dell’Oppresso: Teatro Immagine, Teatro Forum 1 e 2. Ogni formazione durerà un fine settimana. Queste formazioni hanno per scopo quello di diffondere il Teatro Dell’Oppresso, permettere agli partecipanti di sperimentare il metodo, affrontare le oppressioni e formare persone che vogliono lavorare con questo metodo.
La prima formazione del 25-26 settembre è dedicata al Teatro Immagine, una tecnica per ritrovare nel corpo l’origine delle oppressioni e metterle in scena. Questa tecnica serve anche per la gestione non violenta dei conflitti, per chiarire una situazione, una scena, o un personaggio, per ricercare collettivamente un ideale e studiare come raggiungerlo.
Iscrizioni aperte fin’al 17 di settembre
Per maggiori informazioni: metaforum@ymail.com


Quest’incontro ha per scopo quello di incrementare la conoscenza del Teatro Dell’Oppresso, studiando il lavoro che gruppi confermati svolgono in altri paesi. Verrà proiettato parte del video di uno spettacolo realizzato sul capitalismo e la globalizzazione. Cercando di capire le problematiche d’un altro paese, mireremo anche a esaminare quanto il modo di affrontarle è rilevante per noi.


Questo spettacolo creato con i giovani della CGIL per il congresso della Camera di Lavoro di Roma Ovest tratta del precariato, della disunione tra i lavoratori e del rapporto al sindacato. Gli spettatori potranno intervenire per provare delle soluzioni.
Questo spettacolo si svolgerà alla festa dei Diritti della CGIL alle terme di Caracalla alle ore 20.00, sul palco “Caracalla-Rinascita”. Per maggiori informazioni 39 339 4933136


Ronald Mathijssen, il Project Manager di Formaat ci presenterà una delle più grandi compagnie di Teatro dell’Oppresso del mondo, il loro impegno internazionale, il loro lavoro intenso. Alla fine verrà proiettato “Home and Away”, uno spettacolo che hanno presentato a migliaia di alunni nelle scuole, sui Rifugiati, il Bullismo e le discriminazioni.
Questi incontri hanno per scopo quello di offrire prospettive varie e ricche sul TDO nel mondo, per allargare i nostri orizzonti e capire meglio come nei diversi paesi vengono affrontate le oppressioni locali.
per maggiori informazioni (39)334 938 7747


Il Jana Sanskriti è un gruppo di circa 10.000 contadini che utilizza il Teatro Dell’Oppresso per affrontare la corruzione politica, la violenza sulle donne… e riuscire a organizzarsi dal basso. Questo gruppo ha coinvolto più di 2 milioni di persone attraverso il TDO.
La presentazione verrà accompagnata da un video di 52 minuti sul loro lavoro


Una Bella Promozione è uno spettacolo di Teatro Forum che mira ad affrontare le condizione di contrattazione sempre più estreme nel mondo del lavoro, particolarmente per le donne. Si svolgerà sull’Isola pedonale per la festa della Sinistra Critica.


L’associazione “La Lotta continua” organizza un incontro culturale sulle “Vecchie e nuove schiavitù”, confrontando le vecchie lotte con le nuove, l’immigrazione di ieri con quella di oggi. Lo spettacolo si svolgerà alle 21.00, Casetta Rossa, Garbatella.
“la Spremutina Africana” è uno spettacolo che è stato creato con alcuni dei Lavoratori Africani deportati da Rosarno. Racconta la loro storia, oltre a quello che ci fu raccontato dai media, per poi coinvolgerci in 3 esperienze e situazioni che vivono a Roma: il razzismo, un altruismo indeciso e la paura. Si cercherà collettivamente, attraverso il Teatro Forum, come far evolvere queste situazioni per niente incambiabile.


Yuri ci racconterà come il Teatro Dell’Oppresso (TDO) viene utilizzato per affrontare il conflitto Israelo- Palestinese. Inoltre ci parlerà del coraggioso impegno di “Combattants for Peace” e del lavoro teatrale sulle identità…
Quest’incontro si svolgerà alla SNIA via prenestina 173 alle 20.00


“la Spremutina Africana” è uno spettacolo che è stato creato con alcuni dei Lavoratori Africani cacciati da Rosarno. Racconta la loro storia, a contro senso di quello che ci fu raccontato dai media, per poi coinvolgerci in 3 esperienze e situazioni che vivono a Roma: il razzismo, un altruismo indeciso e la paura. Si cercherà collettivamente, attraverso il Teatro Forum, come far evolvere queste situazioni per niente incambiabile.

Questo spettacolo si svolgerà alle 18.30 davanti al castello nel quadro del Festival dell’Intercultura finanziato dalla consulta delle politiche migratorie del Comune di Bracciano


Questo Master sui processi partecipativi è organizzato ogni anno dal dipartimento dei studi urbani di Roma III con chi abbiamo lavorato sui Bilanci Partecipativi. Quest’intervento presenterà la storia del TDO, i nostri interventi nei Bilanci Partecipativi dei Municipi III e IX e mostrerà delle tecniche per coinvolgere i cittadini nei processi decisionali.


“la Spremutina Africana” è uno spettacolo che è stato creato con alcuni dei Lavoratori Africani cacciati da Rosarno. Racconta la loro storia, a contro senso di quello che ci fu raccontato dai media, per poi coinvolgerci in 3 esperienze e situazioni che vivono a Roma: il razzismo, un altruismo indeciso e la paura. Si cercherà collettivamente, attraverso il Teatro Forum, come far evolvere queste situazioni per niente incambiabile.

Questo spettacolo si svolgerà domenica 20 giugno alle 21.00 nel quadro del No border Festival che avrà luogo tutto il fine di settimana alla Città dell’Utopia. M° San Paolo.


Questa Formazione organizzata dal Gruppo di Solidarietà Internazionale di Roma mira a dare degli strumenti a chi lavora con ragazzi di strada in particolare, e a persone in situazioni di emarginazione estreme. Il TdO da l’opportunità a tutti di metter in scena le situazioni più problematiche della propria vità per coinvolgere gli altri nella ricerca di evoluzioni e soluzioni.


Per la Festa della Cultura della Garbatella, l’associazione Luoghi Comuni e Controchiave ci invitano a presentare la Spremutina Africana. Questo spettacolo in costante evoluzione invita il pubblico a provare di affrontare problemi legati al multiculturalismo: Razzismo, Paura ma anche l’altruismo titubante.
Lo spettacolo si svolgerà alle 19.00 in piazza Longobardi, o nel Lotto 5 vicino (in caso c’è troppo rumore in piazza).


“la Spremutina Africana” è uno spettacolo che è stato creato con alcuni dei Lavoratori Africani cacciati da Rosarno. Racconta la loro storia, a contro senso di quello che ci fu raccontato dai media, per poi coinvolgerci in 3 esperienze e situazioni che vivono a Roma: il razzismo, un altruismo indeciso e la paura. Si cercherà collettivamente, attraverso il Teatro Forum, come far evolvere queste situazioni per niente incambiabile.

Questo spettacolo si svolgerà dalle 9.00 alle 13.00 nella sala consigliare del XV municipio a Corviale con alunni delle scuole, le associazioni del quartiere, il presidente e l’assessore alla cultura del municipio, genitori, ma anche chiunque sia interessato. Quest’evento è parte del progetto “Io e l’Altro” ideato da l’associazione “Non tacere” in partenariato con il CEMEA Lazio, e con il patrocino della CGIL.


Quest’incontro ha per scopo quello di dibattere sul TDO nel mondo e in Italia, attraverso la proiezione di filmati sul uso del TDO in altri paesi, per capire come aumentare il nostro impatto e diffondere sempre di più il Teatro dell’Oppresso. per partecipare mandare mail o telefonare.


Questo progetto creato dal gruppo “Non Tacere”, dall’associazione CEMEA Lazio con il contributo e i finanziamenti dell XV municipio, ha per scopo quello coinvolgere i giovani del Liceo in una domanda ampia: nel mondo di oggi, chi è l’Altro? che valore ha? quali relazioni posso costruire o in quali relazioni mi ritrovo immerso? posso migliorar il mio rapporto agli altri o certi schemi determinano le mie relazioni. cercheremo di metter in scena con i ragazzi il loro rapporto all’Altro per capire quali sono i pregiudizi, codici e rituali che ci impediscono di creare relazioni profonde, creative e durabile e esaminare come raggiungere queste ultime.


Eco è uno spettacolo di Teatro Forum per cercare tutti insieme come fermare o frenare il saccheggio della nostra casa: la Terra. Consumo critico, ambiente, gesti quotidiani che possono già cambiare molto, sono i temi che verranno affrontati attraverso una storia e la partecipazione del pubblico. il Bertani Dai si svolge via Bertani a Trastevere, dove una volta al anno si chiude la strada al traffico e la vita riprende i suoi diritti…


Questo convegno è stato organizato dall’associazione “Oltre le parole” onlus con altre numerose associazioni e mira a favorire il dialogo tra le diverse realtà del Teatro Sociale, definire la figura del operatore di Teatro Sociale e differenziare questo dagli operatori che partono del campo della psicologia e affini.
Dalle 10 la mattina intervenirano esperti anche attraverso videoproiezioni. Il pomeriggio Forum degli Operatori, dibattito sulle strategie intraprese dalla Federazione per il riconoscimento ufficiale della professione. per maggiori informazioni: www.federazioneteatrosociale.it/news.html


La spremutina Africana è uno spettacolo creato con i lavoratori Africani di Rosarno per sensibilizzare alla loro situazione e cercare tutti insieme come sostenerli e fermare il ritorno alla schiavitù. Una seconda scena mostra la precarietà dei lavoratori Italiani, tra ricatti, stage, contratti inesistenti o senza valore. Il pubblico ci può intervenire per allenarsi a cambiare queste situazione dove noi Cittadini Europei possiamo ancora agire…
Giardini Persiani Nuccitelli, via Mariano Da Sarno, Pigneto, alle ore 21.00, nel quadro della festa della Liberazione.


Questi laboratori di 8 ore hanno per scopo quello di mettere in scena delle situazioni conflittuali per esaminare quali sono le origine, i meccanismi, i componenti e destini possibile del conflitto. Questo progetto si svolge con Pangea Onlus che difende i Diritti delle Donne nel mondo e è stato finanziato dalla Provincia di Roma.


Eco è uno spettacolo di Teatro Forum per cercare tutti insieme come fermare o frenare il saccheggio della nostra casa: la Terra. Consumo critico, ambiente, gesti quotidiani che possono già cambiare molto, sono i temi che verranno affrontati attraverso una storia e la partecipazione del pubblico.


Questa formazione rivolta agli operatori sociale ha per scopo quello di sperimentare delle tecniche teatrali che permettono di intervenire su un territorio e coinvolgere la gente. è organizzata da Ricerca e Cooperazione nell’ambito del progetto “Giovani e partecipazione sociale” che si svolge con il CIES in Italia, Angola, Argentina e Ghana e è finanziato dal Ministero degli Affari Esteri.


Il teatro invisibile è una tecnica del Teatro dell’Oppresso nato in America Latina all’epoca delle dittature militare. Questa tecnica ha per scopo portare il teatro nei posti pubblici e coinvolgere la gente nella ricerca di soluzioni ai problemi sociali. Laddove spesso la vita quotidiana non ci lascia il tempo di agire il teatro invisibile cerca di presentare chiaramente un problema e dare l’opportunità a tutti di intervenire.
Il corso mira a dare visibilità alle oppressioni che vivono i partecipanti attraverso tecniche ludico teatrali. Si studierà come preparare un intervento, come si svolge e come finisce.
La formazione verrà realizzata all’aperto.
Per maggiori informazioni 39 334 938 7747


Questo spettacolo creato con i lavoratori di Rosarno ha per scopo permettere a questi di esporre la loro situazione e coinvolgerci nella ricerca collettiva di soluzioni. I problemi affrontati sono lo sfrutamento e il razzismo.
L’entrata è a sottoscrizione libera. I soldi raccolti andranno tutti direttamente a loro.
tutta la serata sarà dedicata al tema dell’immigrazione. Alle 19.00 verrà proiettato il film “al sud di Lampedusa”
seguito di una cena sociale. Il teatro forum si svolgerà dalle 20.30.


Questo spettacolo creato con i lavoratori Africani di Rosarno ha per scopo di esporre la loro situazione e di coinvolgerci nella ricerca attiva di soluzione ai loro problemi: sfrutamento, razzismo…
Il forum si svolgera in apertura all’assemblea pubblica gestita dai lavoratori che mira a sensibilizare i cittadini sulla loro situazione attuale.


Questo laboratorio si rivolge a Dottori, Psichiatri, infermieri e Utenti del SERT o chiunque lavora nel campo delle tossicodipendenze. questo labortorio si propone di affrontare le problematiche legate alle tossicodipendenze dei pazienti e le difficoltà di chi lavora in questo ambito.


questo spettacolo è stato creato con il gruppo “potenza errante”, rappresantanti della CGIL, per permettere ai sindacalisti e i lavoratori di allenarsi a affrontare le situazioni lavorative di oggi: contratti sempre più precari, lavoratori disuniti, rassegnazione, menefreghismo… come ripristinare azioni collettive, come salvare o riconquistare i diritti dei lavoratori, come affrontare l’argomento “crisi”???
Gli spettatori potranno intervenire sia per analizzare le problematiche che per provare delle strategie. Per maggiori informazioni  39 334 938 7747   o metaforum@ymail.com


cos’è il razzismo? quando può uno diventare razzista? perchè? come si manifesta il razzismo nella vita quotidiana? quale sistema si nasconde dietro questo fenomeno?
il laboratorio ha lo scopo di mettere in scena delle situazioni di razzismo per preparare la giornata del 1° Marzo e creare uno spettacolo sulla storia dei Lavoratori Africani cacciati da Rosarno e che ora vivono nei diversi centri sociali di Roma, tra cui l’ex-Snia. per iscrizioni: metaforum@ymail.com , massimo 35 persone.


L’associazione Cantieri Comuni ha deciso di usare le tecniche del teatro dell’oppresso per raccogliere proposte da cittadini che spesso rimangono al margine dei processi decisionali e politici. In questo senso Parteciparte interverrà al centro diurno di San Lorenzo con l’obiettivo di fare emergere delle proposte per il bilancio partecipativo del municipio III.


L’associazione Cantieri Comuni ha deciso di usare le tecniche del teatro dell’oppresso per raccogliere proposte da cittadini che spesso non vengono coinvolti nei processi decisionali e politici. In questo senso Parteciparte interverrà dalla cooperativa “Oltre”, che lavora con i diversamente abili, con l’obiettivo di fare emergere delle proposte per il bilancio partecipativo del municipio III.


L’associazione Cantieri Comuni ha deciso di usare le tecniche del teatro dell’oppresso per raccogliere proposte da cittadini che spesso non vengono coinvolti nei processi decisionali e politici. In questo senso Parteciparte interverrà alla Sapienza dalle 13.00 alle 16.00 con l’obiettivo di fare emergere delle proposte per il bilancio partecipativo del municipio III. Abitanti del quartiere e studenti dell’università sono benvenuti. Per maggiori informazioni  39 338 9193172  .


Capital Umano è uno spettacolo creato con i rappresentanti della CGIL per permettere ai sindacalisti e ai lavoratori di allenarsi ad affrontare situazioni lavorative di oggi: contratti sempre più precari, lavoratori disuniti, rassegnazione, menefreghismo… come ripristinare azioni collettive, come salvare o riconquistare i diritti dei lavoratori, come affrontare l’argomento “crisi”???
Gli spettatori potranno intervenire sia per provare strategie, sia per aiutarci a migliorare sempre di più questo spettacolo che verrà presentato al congresso CGIL di Fiumicino il 4 Marzo.
Prove aperte del 21-2 dalle 15.00 via Buonarroti 51, M° Piazza Vittorio. Per maggiori informazioni  39 334 938 7747   o metaforum@ymail.com


L’associazione Cantieri Comuni ha deciso di usare le tecniche del teatro dell’oppresso per raccogliere proposte da cittadini che spesso rimangono al margine dei processi decisionali e politici. In questo senso Parteciparte interverrà in una scuola del III municipio che accoglie sordi e muti, con l’obiettivo di fare emergere delle proposte per il bilancio partecipato.


Questa formazione finanziata dal municipio di La Ciotat e dalla “Fondation de France” mira a radicare il teatro forum in la Ciotat, particolarmente per affrontare le questione di salute dei giovani. Operatori della città verranno implicati, ma anche giovani per creare uno spettacolo che possa coinvolgere diversi pubblici.


Questo progetto organizzato da “Ricerca e Cooperazione” e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri sui “giovani e partecipazione sociale” ha per scopo di favorire la partecipazione di tutti e la cittadinanza attiva con strumenti di educazione non-formale per combattere l’esclusione. Verranno formati operatori sociali in un primo tempo, poi con loro e ragazzi di strada verrà creato uno spettacolo che possa sensibilizzare diversi pubblici alla situazione dei giovani che vivono per strada e coinvolgere più gente possibile nella ricerca di soluzioni. Il progetto è promosso da Ricerca e cooperazione


Il progetto promosso dall’associazione Proteo Fare Sapere, finanziato dalla CGIL, ha per scopo metter in scena la situazione dei giovani nel mondo del lavoro oggi, affrontando i temi della precarietà, della divisione e dei diritti dei lavoratori. Lo spettacolo creato verrà presentato al congresso della CGIL che si terrà a Fiumicino in Marzo. Lo scopo è di permettere ai sindacalisti di diversi orizzonti di allenarsi ad affrontare i problemi di oggi e stimolare la ricerca collettiva di soluzioni, alternative attraverso le tecniche ludico teatrale del teatro dell’oppresso.


Il laboratorio ha per scopo fare conoscere in modo concentrato le diverse tecniche del teatro dell’oppresso ai diversi operatori sociali che lavorano sul territorio. Per maggiori informazioni 39 327 737 1899 .


Una storia sulla sicurezza, l’autoritarismo, decreti legge, ronde…

Gli spettatori potranno intervenire, allenarsi ad affrontare certe situazioni, proporre alternative, e provare soluzioni. La domanda del Forum è questa:

Come evitare che la paura diventi il fondamento della nostra società?


La conferenza coordinata da Giovanni Allegretti ha per tema?“educazione dello sguardo ed educazione per la cittadinanza”.?Quando immagine ed educazione si incontrano”.?Parteciparte presenterà una esperienza svolta a Roma.?Per più info: www.reggionelmondo.com


Questo laboratorio con gli abitanti del quartiere mira a creare?uno spettacolo di teatro forum sulle problematiche locali?per poi presentarlo e coinvolgere più gente possibile?nella ricerca di soluzioni.


Questo festival raggruppa i più grandi jolly, formatori e gruppi?di teatro forum del mondo. Parteciparte sarà presente?con una conferenza sul uso del teatro immagine per?il bilancio partecipativo nel municipio IX di Roma e un laboratorio?di teatro forum per strada.


Uno spettacolo sulle derive della cooperazione e il turismo irresponsabile. Gli giovani coinvolti nel progetto potranno allenarsi ad affrontare problemi del dialogo intercultural e cercare atteggiamenti rispettosi delle differenze.

Per maggiori informazioni (39) 0670701840 , www.ongrc.org


Uno spettacolo di teatro forum per cercare insieme come fermare o almeno limitare il saccheggio della nostra casa: la terra.

Questo spettacolo si inserisce in un festival sulle lotte quotidiane organizzato dalla città dell’utopia e finanziato dalla regione Lazio.


Questa formazione si svolge nell’ambito di un progetto internazionale che ha per scopo quello di promuovere la cittadinanza attiva, la partecipazione dei giovani e la lotta contro l’emarginazione, il disaggio e il razzismo. Oltre alla formazione si creeranno degli spettacoli che possano coinvolgere giovani a disagio e chi

lavora con loro.

Per maggiori informazioni (39) 0670701840 , www.ongrc.org


Nell’ambito del primo “ no border festival ” organizzato dalla città dell’utopia, verrà presentata una scena sulla paura, la “sicurezza” e i decreti legge. Gli spettatori potranno intervenire per allenarsi ad affrontare questi problemi nella vita quotidiana.

Per maggiori informazioni 06 59648311 /  346 5019887

www.lacittadellutopia.it


Nell’ambito del master sulla desertificazione organizzato da Ricerca e Cooperazione e l’università di Roma III, verrà presentata una scena su situazioni che ci portano sempre di più a distruggere la nostra casa la terra.

Gli spettatori potranno intervenire per provare di far evolvere queste situazioni.

Alle 13.00 RC presenterà le metodologie non formale che usa per affrontare i problemi legati alla desertificazione

Per maggiore informazioni  334 938 7747 ( Posti limitati ).


Ricerca e Cooperazione organizza con il planning famigliare, il ministero della salute di Marocco, il ministero degli affari esteri Italiano, una formazione per le infermiere e i volontari che lavorano sulla salute sessuale e riproduttiva.

Verrà creato uno spettacolo su questo tema con lo scopo di far lo girare in Marocco.


Uno spettacolo di Teatro Forum sulla colonizzazione dell’immaginario collettivo.

Gli spettatori potranno intervenire ed allenarsi ad affrontare situazione quotidiane che ci portano a distruggere sempre di più la nostra casa: la Terra.

Fortezza da Basso, entrata principale. Ore 17.00.


Fase conclusiva del progetto “Ambientarte” dove verranno presentate a genitori, cittadini del quartiere, e alle altre classi delle scuole le scene create durante il mese di maggio.

Uno spettacolo sulla colonizzazione dell’immaginario economico. Gli spettatori potranno intervenire ed allenarsi ad affrontare situazione quotidiane che ci portano a distruggere sempre di più la nostra casa: la terra.

Questo spettacolo si svolgerà con 4 classe della scuola elementare “Manetti”, con i loro genitori e altri abitanti del quartiere.


Spettacolo creato con i giovani per il progetto “Ambientarte” sul riciclaggio e le scelte quotidiane che potrebbero limitare i danni sull’ambiente.


Il laboratorio è aperto a chi ha già fatto TDO e teatro partecipativo o lavora sulle tematiche dell’ambiente.

Lo scopo di questo laboratorio è quello di creare delle scene sui problemi ambientali. Quali sono le scelte da fare nel nostro quotidiano, quali sono le cose che possiamo cambiare? quali grande scelte nascondono le piccole scelte?

Uno degli spettacoli creati verrà recitato il 18-19 nelle scuole e il 20 in un parco di valle Aurelia. Ma si cercherà di creare una varietà di scene che si possano presentare in diversi eventi.


Alla “Città dell’altra economia” nel primo pomeriggio verranno presentate le tecniche del teatro partecipativo tale come le abbiamo usate per facilitare la partecipazione popolare al bilancio del municipio IX promosso dalla regione Lazio con il laboratorio Tipus dell’università Roma III.


Laboratorio di teatro dell’oppresso con le vittime del terremoto.
Secondo il numero di partecipanti e la loro età si creeranno diversi gruppi (bambini, adolescenti e adulti) con lo scopo di dare l’opportunità a tutti di esprimere e mettere in scena situazioni difficili, legate alla catastrofe o no.


Augusto Boal con una generosità assoluta ha diffuso durante la sua vita il metodo che ha inventato.
Questo metodo teatrale ha permesso ai più oppressi di farsi sentire, di essere attori e attivi nella società e di creare delle legge.
Noi che abbiamo beneficiato di questa generosità ci impegneremo a diffondere sempre di più il metodo, a mettere in scena le oppressioni e favorire l’evoluzione e il cambiamento con queste tecniche stupende.


Spettacolo di teatro forum sulla precarietà delle donne al lavoro.
Gli spettatori potranno intervenire e allenarsi ad affrontare un capo che ci prova con le sue assistenti e sfrutta la precarietà per rafforzare il suo potere.


Questo festival si svolgerà con diverse associazioni femministe che operano a Parigi e il Gruppo Teatro dell’Oppresso condotto da Julian Boal.
Oltre allo stage di A. Boal, le diverse associazioni proporranno laboratori e spettacoli di teatro forum.
Ci saranno anche 3 conferenze sulla storia del teatro militante, sui meccanismi contemporanei del capitalismo e sul femminismo oggi.


Lo scopo di questo laboratorio in movimento è di sperimentare strade e piazze di Roma attraverso giochi e teatro: come occupare positivamente la strada, come approfittare dei diversi scenari di Roma, come creare e presentare una scena, come coinvolgere gente…
Si creeranno scene di mito-teatro, usando miti e storie conosciuti da tutti per integrarli nella nostra epoca e vedere che senso prendono: come sarebbe la storia di cenerentola oggi, con che scarpe e che mezzo di trasporto andrebbe, a quale festa???
Un percorso graduale e progressivo per favorire l’espressione teatrale nei posti pubblici.
Massimo 18 partecipanti.
Luogo: centro Roma.


Un spettacolo di teatro partecipativo sulle problematiche della sicurezza e la “crisi dell’autorità”.

Dopo una prima presentazione, la scena ripartirà e la gente verrà coinvolta nella ricerca di alternative a una società della paura. Gli spettatori potranno provare soluzioni e allenarsi a affrontare gli problemi inscenati.


Questo spettacolo riprende diverse scene create in Africa e in Europa sull’Aids e i diversi pregiudizi che circondano questa malattia. Lo scopo del forum è di stimolare la ricerca di soluzioni e di atteggiamenti più adatti, confrontando le problematiche dei due continenti.

Dopo ogni scena interverranno medici, antropologi, operatori della cooperazione internazionale e persone che si confrontano quotidianamente con l’AIDS.

Dalle 19 in poi, aperitivo equo solidale e musica dal vivo.

L’evento si inserisce nell’ambito del Progetto di Educazione allo Sviluppo “Il contributo italiano, pubblico e privato, per l’azione globale contro l’AIDS”, cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri e realizzato dall’Osservatorio Italiano sull’Azione Globale contro l’AIDS in collaborazione con Ricerca e Cooperazione e molte altre ong italiane.


L’8 marzo, per la giornata internazionale delle donne, si svolgeranno a Roma diverse azioni di teatro partecipativo.

Scene sulle tematiche delle donne di oggi verranno presentate a diversi spettatori che potranno intervenire e allenarsi a migliorare le situazioni presentate.

• Alle 14.00 parco della Caffarella (Metro Colli Albani)

• Alle 16.00 Piazza del popolo (Metro Flaminia)

• Alle 17.30 Piazza Vittorio (Metro Vittorio Emanuele).

3 luoghi, ma anche un viaggio teatrale attraverso la città.


Lo stage si svolgerà al Volturno ma anche per strada, sia in modo invisibile che coinvolgendo spettatori che potranno intervenire per allenarsi a risolvere i problemi inscenati.

Lo stage prevede la creazione di uno spettacolo partecipativo e la sua rappresentazione in diversi posti l’8 marzo per la giornata delle donne.

• Venerdì 6 marzo – dalle 17.00 alle 21.00

• Sabato 7 marzo – dalle 10.00 alle 18.30

• Domenica 8 marzo – dalle 10.00 alle 18.30.


Laboratorio di teatro partecipativo sulla coppia.

Coppie di tutti tipi, sane o in crisi, celibatari felici o rassegnati, questo laboratorio ha per scopo di ricercare attraverso giochi e teatro quali sono le difficoltà che incontriamo tutti. Metteremo in scena le situazioni più problematiche ma anche le più comiche e le più croniche. Poi ci alleneremo a risolvere questi problemi, sempre col teatro.

L’obiettivo è anche quello di creare scene di teatro forum e/o invisibile da portare nelle piazze di Roma e/o nella metro per eventi come la giornata internazionale delle donne.

Massimo 20 partecipanti.


Laboratorio aperto di teatro dell’oppresso.

Presso il CSOA ex-snia all’interno dei tre giorni di incontri, workshop, spettacoli e concerti dedicati alle lotte dell’America Latina. In questo contesto si propone un laboratorio per fare conoscere, in un modo molto concentrato, diverse tecniche del teatro dell’oppresso creato dal Brasiliano Augusto Boal: teatro immagine, forum e invisibile.

Cercheremo di creare una scena breve che possa essere presentata al pubblico presente la stessa sera. Il pubblico potrà intervenire per provare di risolvere i problemi inscenati ed allenarsi a vincere le oppressione.

Massimo 20 partecipanti.


Simulazione di bilancio partecipativo con il Teatro Partecipativo.

Ore 20.00: tecniche teatrale per il bilancio partecipativo.

Messa in scena dei problemi del quartiere.

Ricerca di soluzione attraverso il teatro partecipativo.


Il laboratorio ha come scopo di fare conoscere il teatro partecipativo e di mettere in scena situazioni di Natale che ci piacerebbe cambiare o fare evolvere.

Sarà anche l’occasione per divertirsi mettendo in scena un rito che ha 20 secoli.

Il Teatro Partecipativo è un insieme di tecniche che permette di inscenare la nostra vita sociale per capirla meglio e cercare attraverso il teatro il modo per farla evolvere.

Alle 19.30 cominceremo con la proiezione di un nostro intervento di teatro invisibile al convegno nazionale di Ingegneria Senza Frontiere, seguito da una breve presentazione sul teatro partecipativo e il teatro dell’oppresso.

Il laboratorio comincerà alle ore 20.00.


Lo scopo di questo corso è di sviluppare il gioco silenzioso che ci servirà tanto per intervenire sia nel casino della città che all’estero.

Corso aperto ogni giovedì sera dalle 19.30 alle 20.30.

Apertutto-Parteciparte incontra 2 educatori di Rio de Janeiro al corso di Mimo di giovedì 27 novembre.

Sono ospiti dell’associazione Diversamente che con l’ARCI hanno organizzato uno scambio tra educatori italiani e brasiliani.


Corso in movimento dove si creeranno delle scene di mito-teatro, usando miti e storie ancestrali, conosciuti da tutti, per integrarli nella nostra epoca e vedere che senso prendono: come sarebbe la storia di cenerentola oggi, con che scarpe e che mezzo di trasporto andrebbe, a che festa…

Lo scopo di questo percorso è di studiare come usare la strada, come approfittare dei diversi scenari di Roma, i più antichi ma anche quelli moderni. Come attirare gente, come coinvolgerla…

Le tecniche del mito teatro sono molto semplice e quindi chiunque non ha paura del vento invernale può partecipare.

Il corso si svolgerà a rione monti e piazza Vittorio o in un posto protetto se piove.

Prevedere vestiti caldi, comodi e panino per pranzo

Massimo 15 partecipanti.


A ottobre e novembre, alla domanda del Gruppo di lavoro del Laboratorio Tipus del Dipartimento di Studi Urbani dell’Università Roma Tre, Parteciparte interviene nel bilancio partecipativo 2008 del municipio IX per facilitare la partecipazione popolare.

Lo scopo è quello di fare emergere i principali problemi della zona (aree di decisione socio-culturale e urbanistico – ambientale), per trasformarli, attraverso le tecniche del teatro partecipativo, in soluzioni (opzioni) collettive e condivise.

Date e luoghi (tutti alle ore 17.30):

• Lunedì 13 e 20 alla sala del consiglio del Municipio IX in via Fortifiocca, 71.

• Martedì 14 e 21 alla parrocchia natività NSGC in via Gallia, 162.

• Mercoledì 15 e 22 al Circolo degli artisti in via Casilina vecchia, 42.

• Giovedì 16 e 23 alla parrocchia S. Gaspare del Bufalo in via Borgo Velino, 1.

Grande assemblea finale lunedì 17 novembre nella sala del consiglio del IX Municipio.

Alla fine di questo percorso si dovrà decidere quale progetto socio – culturale e quale progetto urbanistico – ambientale si dovranno realizzare con i fondi del IX Municipio.


Comincerà all’entrata della Caffarella, M° Colli Albani, per spostarsi poi nella manifestazione contro il razzismo e nei quartieri.

Sabato e domenica: 10.30-13.30 / 14.30-19.00.

Proiezione di un film sul Teatro dell’Oppresso in India.

Sabato 4 ottobre, alle 21.00 proiezione di un film su come il Jana Sanskriti ha coinvolto circa 2 milioni di persone in India, seguito da un dibattito sul Teatro Partecipativo in Italia e nel mondo.

A chi si rivolge

Questi momenti si rivolgono a chiunque cerca tecniche per far evolvere situazioni educative, sociale, politiche ma anche personali.

Obiettivi

L’obiettivo della formazione intensiva è di far conoscere il Teatro Partecipativo e di trasmettere delle tecniche molto utili sia nel lavoro educativo e sociale come nelle relazione interpersonali.

Si lavorerà sulle diverse tecniche (giochi di de-meccanizzazione, teatro immagine, invisibile, forum e interventi per strada) e sui temi proposti dai partecipanti.

Si creeranno delle scene che possano essere presentate in eventi pubblici.

Alla fine dello stage si terrà una prima rappresentazione tra di noi, o se vogliamo per un pubblico che verrà coinvolto nell’evoluzione delle scene.

22 Marzo Uomini che ci provano al Teatro Palladium, Roma

Il teatro Palladium torna ad animarsi con un secondo spettacolo di teatro forum, dal titolo “Uomini che ci provano”, in scena martedì 22 Marzo 2016. Una serata organizzata dall’’Università di Roma Tre, il teatro Palladium e la Compagnia Parteciparte, in cui il pubblico è il vero protagonista e artefice dello spettacolo. In particolare il pubblico sarà invitato a intervenire nelle peripezie di Filippo, un uomo alle prese con mille difficoltà nel tentativo di uscire dalle mascolinità caricaturali.