Il CAM di Firenze è stato la prima realtà Italiana a lavorare con gli uomini autori di violenza contro le donne. Nel 2009. Dopo anni di sperimentazione e lavoro paziente con gli uomini maltrattanti, sono nate reti nazionali e internazionali di persone che lavorano con uomini che agiscono violenza, un lavoro molto difficile. Cosa può portare il teatro dell’oppresso in questo lavoro?

Parteciparte dopo anni di lavoro sulle questioni di genere ha deciso nel 2013 di specializzarsi sulla questione maschile. Quell’anno abbiamo realizzato il primo progetto a Regina Coeli con gli autori di reati sessuali. Molto difficile. Da lì non abbiamo più smesso di cercare strumenti originali, creativi, giocosi per smantellare con gli uomini la violenza. Abbiamo organizzato due festival “Trasformare il maschile” invitato importanti formatori e formatrici che lavoravano sul tema. Dopo numerosi altri progetti con gli uomini in Italia ma anche in altri paesi, dal 2019 Olivier è diventato uno dei formatori della rete Europea Work With Perpetrators per chi ha realizzato due formazioni per altri formatori/formatrici e persone che lavorano con autori di violenza. Ci siamo formati in varie occasioni con il CAM e ora avremo l’immenso piacere di proporre a loro una formazione. In questa formazione si condivideranno tecniche per de-costruire la violenza, la cultura che la rende possibile, gli stereotipi, la gestione del potere, il controllo. Oltre a giochi divertenti che permettono di lavorare sui temi più temuti, esamineremo le tecniche teatrali che permettono di sviluppare empatia, di uscire da se stessi, vedersi da fuori e provare nuove versioni di se nelle sfide più ricorrenti.

Per altre informazioni su questa formazione contattateci!