+39 334 9387747 parteciparte@gmail.com
Italiano English Français

Eventi passati

Difficile ici de reporter les plus de 400 évènements auxquels nous avons participé ou organisé nous memes depuis 10 ans. La majorité de notre travail se réalisant en Italien ou Anglais cette page n’est pas disponible en Français. Par le système des mots clés vous pourrez toutefois retrouver nos évènements plus importants. Merci pour votre compréhension!

 

22 Marzo Uomini che ci provano al Teatro Palladium, Roma.

Dopo la numerosa ed entusiastica partecipazione al primo appuntamento, il teatro Palladium tornerà ad animarsi con un secondo spettacolo di teatro forum, dal titolo “Uomini che ci provano”.

Martedì 22 Marzo l’Università di Roma Tre, il teatro Palladium e la Compagnia Parteciparte offriranno una serata di creatività, divertimento, riflessione e azione, in cui il pubblico sarà il vero protagonista e artefice dello spettacolo. Con semplici giochi e svariate tecniche teatrali, la Compagnia Parteciparte sorprenderà e stimolerà la partecipazione degli spettatori che potranno entrare in scena, aiutare il protagonista ad affrontare le proprie sfide e cambiare così la storia, facendo evolvere lo spettacolo in innumerevoli e imprevedibili modi.

In particolare il pubblico sarà invitato a intervenire nelle peripezie di Filippo, un uomo alle prese con mille difficoltà nel tentativo di uscire dalle mascolinità caricaturali. Rincorso da modelli invivibili e stereotipi ridicoli, Filippo proverà nuove forme di relazione. Ma il gregge non gli renderà la vita facile. Il rischio che da solo non ce la faccia è grande. Tranne se il pubblico salirà sul palco e troverà delle possibili soluzioni.

Chiunque avrà un’idea per aiutare Filippo, infatti, potrà provarla direttamente in scena: gli attori e le attrici improvviseranno e reagiranno alle diverse proposte che porterà il pubblico, dando così la possibilità di verificare se le soluzioni pensate funzioneranno e di scoprirne le conseguenze.

La rappresentazione sarà preceduta da un breve intervento di Stefano Ciccone, che con una serie di interrogativi e considerazioni, ci farà riflettere su cosa significa “essere maschi” oggi.

L’obiettivo della serata sarà quindi quello di esplorare insieme, in modo piacevole e dinamico, la questione maschile, ossia i tanti modelli, vecchi e nuovi, che vengono proposti agli uomini ma che spesso vanno stretti, sia agli uomini che alle donne. Quali sono questi modelli? Come influenzano le nostre scelte e le nostre relazioni? Chi rischi corriamo se proviamo a cambiarli?

Con questa serata l’Università Roma Tre, Parteciparte e il teatro Palladium vogliono offrire l’occasione di sperimentarlo, in tanti e divertendosi.

19-20 febbraio: Amore mio a Lecce, Teatro forum sulla violenza nelle relazioni

Dove e quando nasce la violenza in una coppia? Come si fa ad aiutare una persona che entra in una relazione pericolosa? Come ci si rivolge a un uomo, prima o dopo che si è scoperto che agisce violenza? Porteremo queste e altre domande ai ragazzi e ragazze delle scuole superiori di Lecce e Trepuzzi, alla Casa Delle Donne e in altri eventi, invitando tutte/i con il ad intervenire in scena per cambiare la storia, per aiutare la protagonista ad affrontare una relazione che diventa sempre più pericolosa.


Teatro Dell’Oppresso con ragazzi dio Strada e la Giustizia Minorile a Nairobi, Kenia

15000 bambini ogni anno si ritrovano in carcere in Kenya. Come fare per uscire dalla violenza che si riproduce in ogni generazione e spesso costringe i ragazzi e le ragazze a fuggire di casa? La vita in strada spesso li porta a rubare e ad essere odiati. Come creare un sistema di solidarietà verso i ragazzi e dar loro una seconda chance?
Parteciparte svolgerà una formazione di Teatro Forum con il CEFA di Nairobi per lo staff e i ragazzi coinvolti nei progetti del CEFA (minorenni abbandonati e/o in attesa di giudizio). Si creeranno degli spettacoli che saranno rappresentati sia nelle comunità che nel Sistema della Giustizia Giovanile affrontando i temi della genitorialità, della violenza, della Giustizia e dei Diritti dei carcerati.
Il progetto finirà con uno spettacolo di Teatro Forum raccolta fondi in modo da dare sostenibilità a questi spettacoli.


23 gennaio: Prima che ti scotti… Laboratorio di teatro forum sul rischio di burn-out

Il laboratorio propone una serie di giochi ed esercizi che aiutano a far emergere in modo spontaneo e divertente gli elementi di criticità legati al proprio ambiente lavorativo, individuare esperienze e problematiche che accomunano i/le partecipanti, analizzarne insieme le cause e le conseguenze.
Tecniche, esercizi graduali e giochi di gruppo permetteranno di lavorare in modo dinamico e piacevole sui fattori di debolezza e di stress legati al proprio lavoro e di riflettere su come queste problematicità condizionano non solo la qualità del proprio lavoro, ma anche le relazioni interpersonali, il benessere e le scelte di vita, sia professionali che personali.
Obiettivo del laboratorio è di cercare delle possibili strategie non solo per rimuovere i fattori di rischio, ma anche per realizzare cambiamenti più basilari, collettivi e di carattere preventivo che permettano di creare una vita lavorativa più sana e stimolante.
Il laboratorio si rivolge a: chi è impegnato/a in ambito sociale (insegnanti, educatori ed educatrici,
figure sanitarie, operatori e operatrici sociali, ecc.)
Dove: BinarioUno Coworking, via di Porta San Lorenzo 5, Roma
Quando: Sabato 23 gennaio 2016, ore 10.00 – 13.30 e 15.00 – 19.00
Costi: 20€ a persona, o a scelta 25€ pranzo compreso (buffet, acqua e caffè)
Iscrizioni: formazione@binariouno.com o al 3891139891
Il laboratorio sarà condotto da Claudia Signoretti. Impegnata per i diritti umani da oltre dieci anni, ha rischiato diverse volte di bruciarsi nel lavoro no-profit. Nel 2009 incontra Parteciparte e scopre le potenzialità rivoluzionarie del teatro dell’oppresso per affrontare i problemi sociali in modo ludico e tramite l’intelligenza collettiva. Da allora lo usa per lavorare sule questioni di genere, il lavoro e l’intercultura in diversi contesti, tra cui organizzazioni no profit, scuole, università e agenzie dell’ONU.


Dal 20 Gennaio: Laboratori di Teatro Forum sui ruoli di genere a Narni (Umbria)

Un percorso formativo che vuole fornire ai e alle partecipanti concetti, metodologie e strumenti per riconoscere e smontare gli stereotipi di genere e i pregiudizi legati al sesso, che ancora determinano emarginazione ed esclusione. Il percorso si articolerà in 5 appuntamenti in cui si esploreranno le relazioni, le difficoltà ma anche le più belle conquiste nelle relazioni tra maschile e femminile. Con giochi ed esercizi divertenti e graduali i/le partecipanti/e creeranno delle scene sui momenti più delicati nei rapporti fra i sessi e le situazioni considerate più “urgenti” saranno rielaborate in uno spettacolo finale di teatro forum aperto a tutti/e.


Dall’11 Gennaio: Laboratori di Teatro Forum con i richiedenti asilo in uno SPRAR a Castrì di Lecce

Mentre i media continuano a proporci cocktail di razzismo e islamofobia, che cosa ne è dei tanti rifugiati che sono appena arrivati in Europa e che non si riconoscono nelle immagini dello “straniero” trasmesse dalla televisione e dai giornali? Che impatto hanno queste immagini sulle loro possibilità di inserirsi e sulla nostra capacità di accoglierli? Che sfide devono affrontare queste persone se, oltre ad essere rifugiati e musulmani, hanno anche difficoltà fisiche? A Castrì di Lecce Parteciparte ha iniziato un percorso teatrale con un gruppo di richiedenti asilo: tramite semplici tecniche ludico-teatrali si condividono le difficoltà incontrate nella quotidianità, si mettono in scena e si provano insieme delle possibili strategie per affrontarle. Il percorso è promosso dall’associazione G.U.S. Gruppo Umana Solidarietà, nell’ambito del progetto SPRAR Il Salento Accoglie.


18 dicembre: Amore mio, Teatro forum sulla violenza nelle relazioni a Amelia

Dove e quando nasce la violenza in una coppia? Come si fa ad aiutare una persona che entra in una relazione pericolosa? Come ci si rivolge a un uomo, prima o dopo che si è scoperto che agisce violenza? Porteremo queste e altre domande ai ragazzi e ragazze delle scuole superiori di Amelia, invitandoli con il teatro forum ad intervenire in scena e cambiare la storia, per aiutare la protagonista ad affrontare una relazione che diventa sempre più pericolosa.


11 dicembre: Un figlio per sbaglio, Teatro Forum sulle scelte sessuale e riproduttive

Uno spettacolo di teatro-forum per offrire ai e alle giovani l’opportunità di allenarsi ad affrontare tutti quei momenti salienti in cui è importante scegliere con consapevolezza e cautela come vivere le relazioni affettive, quando avere rapporti sessuali, quali soluzioni contraccettive adottare, come sceglierle in modo condiviso e responsabile. Sopravvissuto alla censura e affinato grazie alla collaborazione del personale ASL servizio materno-infantile, lo spettacolo va in scena con ragazzi e ragazze di una scuola superiore e con operatrici e professioniste della ASL.


9 dicembre: Una scuola neutra, teatro legislativo sull’educazione ai tempi di youporn

In un’epoca in cui la pubblicità e la pornografia creano indisturbati modelli di relazioni molto discutibili, quale messaggio di crescita sana e consapevole può ancora dare la scuola, senza rischiare di attirare costante censure. Come possono fare insegnanti/e e personale scolastico per affrontare i problemi quotidiani che emergono fra ragazzi e ragazze quando internet e i media insegnano di tutto ai ragazzi, ma il personale non è autorizzato a parlare di sessualità, di generi o di dominio maschile? Quali soluzioni, strumenti e leggi dobbiamo formulare per uscire dall’impasse? Questo spettacolo racconta una storia vera. Il pubblico può intervenire per provare soluzioni, analizzare una strategia ed elaborare delle proposte politiche e di legge.


4 dicembre: Amore mio, Teatro forum a Bologna

Dove e quando nasce la violenza in una coppia? Come si fa ad aiutare una persona che entra in una relazione pericolosa? Come ci si rivolge a un uomo, prima o dopo che si è scoperto che agisce violenza? Porteremo queste e altre domande ai ragazzi e ragazze delle scuole superiori di Bologna, invitandoli con il teatro forum ad intervenire in scena e cambiare la storia, per aiutare la protagonista ad affrontare una relazione che diventa sempre più pericolosa.


28-29 novembre: Formazione Teatro Forum e Questioni di Genere a Padova

Su iniziativa di Teatro Liquido, per due fine settimana studenti e studentesse dell’università di Padova partecipano alla formazione “Riflessioni attive sul genere che cambia”. Parteciparte è stata invitata a collaborare alla formazione e alla creazione di uno spettacolo di teatro forum sul tema, che andrà in scena domenica 29 novembre alle 20.30 al Bios Lab. Ruoli e aspettative. Modelli ed influenze. Gabbie e maschere. Chiusure e nuove prospettive. Conoscenza del sè e ascolto dell’altro. Teorie ed invenzioni. Repressioni e nuove identità. Tutto questo per un unico comun denominatore: il Genere. Un lavoro che diventa spettacolo teatrale: una performance anch’essa in movimento e costante mutazione, pronta ed essere stravolta e a cambiare forma. A cambiare “genere”.


20-24 novembre: Formazione di Teatro Forum alla Gender Academy

Quest’evento internazionale organizzato dall’International Training Center delle Nazioni Unite (ILO) riunisce esperte/i di tutto il mondo per esplorare i rapporti fra uomini e donne nel mondo del lavoro. La nostra formazione mira a mettere in scena i vissuti dei/delle partecipanti/e in modo che si possano analizzare e trasformare con tecniche ludico-teatrali. Per più informazioni sull’evento http://gender-campus.itcilo.org/academy/index.php?mod=home


17/11/2015 Amore Mio, Teatro Forum sulle relazioni pericolose al teatro Palladium

Amore Mio
Uno spettacolo dove il pubblico può intervenire.
Che bello è l’Amore, il colpo di fulmine, le promesse, la vita di coppia che comincia poco a poco. Stare sempre insieme, magari da soli, cucinare per l’altro. Sempre?
Un giorno ci si accorge di aver perso di vista gli altri. Arrivano le prime domande ma forse è già tardi.
Questo spettacolo di teatro forum permette di allenarsi ad affrontare i disequilibri di potere che si creano nella coppia. Il pubblico ci prova delle soluzioni e si definisce collettivamente che cosa rende una coppia sana e vivibile.
Singoli o accoppiati se volete divertirvi affrontando problemi spinosi, venite numerosi! Al Teatro Palladium alle 20.30. L’entrata allo spettacolo eccezionalmente è a pagamento: 5€ a persona.


28/10/2015 Stereotipi e violenza di genere, Formazione con tecniche di Teatro dell’Oppresso per studenti del corso International Human Rights Law, Università di Firenze

Per capire come funzionano gli strumenti internazionali che tutelano le donne dalle discriminazioni e dalla violenza bisogna prima imparare a riconoscere le diverse forme e modalità in cui la violenza si manifesta. Attraverso tecniche graduali di teatro del’oppresso studenti e studentesse del corso International Human Rights Law dell’Università di Firenze saranno invitati/e ad individuare le diverse forme di violenza nei confronti delle donne sia del proprio Paese d’origine che del Paese in cui si trovano momentaneamente, analizzarne gli elementi che le accomunano o le differenziano, gli stereotipi che le originano e, infine, le strategie e gli strumenti per prevenirle e contrastarle.


17/10/2015 Amore Mio, Teatro Forum alla Casa Internazionale delle Donne

Dove e quando nasce la violenza? Come si fa ad aiutare una persona che entra in una relazione pericolosa? Come ci si rivolge a un uomo, prima o dopo che si è scoperto che agisce violenza? Sono alcune delle domande che lo spettacolo pone al pubblico, che con il forum potrà intervenire in scena e cambiare la storia, allenandosi ad aiutare la protagonista e tutte le persone che vivono una relazione violenta.
Lo spettacolo (alle 18.00) sarà preceduto (alle 16.00) da un incontro-dibattito che racconterà il contesto italiano ed europeo nel quale si collocano i rapporti di violenza degli uomini sulle donne, mostrando come la violenza nei confronti delle donne è sistemica e perchè è così difficile per le donne uscire dalla situazione di maltrattamento. Lo spettacolo si terrà alle 18.00 presso la Casa Internazionale delle Donne, via della Lungara 19, Roma.


17/10/2015 Dis-parità di genere in Italia e in Europa, incontro-dibattito alla Casa Internazionale delle Donne

Parteciparte ha invitato a Roma Anne Laure, ricercatrice presso la Cranfield University (UK) che ha collaborato con l’EIGE per la costruzione dell’Indice della Parità di Genere, a presentare i principali risultati dell’ultimo rapporto dell’EIGE sulla parità di genere nell’Unione Europea. Unendo insieme ricerca e teatro, cercheremo di rendere più “vivi” i dati statistici contenuti nel rapporto e approfondiremo insieme le peculiarità della situazione italiana rispetto al resto dei Paesi dell’Unione Europea, gli elementi di maggiore criticità e i progressi. A seguire Le Nove approfondiranno la questione della violenza maschile sulle donne, mettendo in evidenza come sia innanzitutto un problema degli uomini, spostando quindi l’attenzione dalle vittime agli autori, e presentando i diversi modelli culturali sperimentati in Italia e in altri Paesi Europei. L’incontro si terrà tra le 16.00 e le 18.00 presso la Casa Internazionale delle Donne, via della Lungara 19, Roma e sarà seguito alle 18.00 dallo spettacolo di Teatro Forum “Amore mio”.


10-11/10/2015 Il museo del non detto: Formazione di Teatro Dell’Oppressao sugli abusi a Roma

Che paura, parlare di abusi!!
Perché andare a giocare nella galleria dei silenzi?

La formazione annuale di Parteciparte mira a fare conoscere un metodo efficace e rivoluzionario e a mostrare come si applica a situazioni delicate.

Come nascono gli abusi di potere?
Cosa li rende possibili? Come intervenire e prevenire?
Può il teatro permetterci di uscire allegramente dall’immobilità del museo?
Dietro quale statua si è nascosta la vitalità che ci farà correre via ridendo?

Sono tutte domande che affronteremo attraverso giochi divertenti e tecniche teatrali che mettono in scena conflitti, abusi di potere e rapporti di forza. Si tratta di lavorare sulla cultura della colpa, che vittimizza invece di sostenere chi viene abusato. Il museo del non detto non è una visita guidata nel mondo dei traumi.Vogliamo creare trasformazioni, dinamismo, solidarietà e una rete di persone non più complici del silenzio

Le tecniche del Teatro Dell’Oppressao stimolano l’infinita creatività umana in modo che ciascuno possa, se lo desidera, condividere gioiosamente storie normalmente considerate pesanti. Queste storie vengono poi collegate al sistema che rende possibile il fenomeno degli abusi. il pubblico può allora intervenire per provare cambiamenti. Si sperimentano le trasformazioni e le loro conseguenze. Si lavora collettivamente in modo che il peso del cambiamento non sia portato individualmente ma in comune.

La formazione è rivolta a chi lavora nell’educazione, la sanità, i servizi sociali o semplicemente chi pensa che sia urgente rompere il silenzio.

Per ulteriori informazioni sul metodo: www.parteciparte.com
Per iscrizioni mandare 5 righe di presentazione a parteciparte@gmail.com
Max 20 partecipanti
Luogo: il Grande Cocomero, San Lorenzo, Roma
Orari: 10.00-13.30 15.00- 19.00.
Probabile spettacolo finale alla fine della formazione alle 19.00

Il formatore Olivier Malcor:
Ho lavorato sulla pedofilia nelle isole Comore e a Madagascar, sull’incesto a Marsiglia e a Ostia. Usando il Teatro Dell’Oppressao ho imparato ad accogliere, condividere e rielaborare. Quando ho scoperto che tutte/i nella mia famiglia avevamo subito abusi e che era possibile parlarne ho deciso di lavorare su questo tema nella città in cui mi piace vivere da 7 anni.


2-3-4 ottobre, Teatro Dell’Oppresso all’incontro nazionale del Gruppo Trasformazione di Maschile Plurale

Il Gruppo “Trasformazione” si interessa al tema della formazione e dell’educazione di genere. E’ parte dell’Associazione Maschile Plurale e di quella più vasta rete di uomini accomunati dal desiderio politico e personale di mettere in discussione i paradigmi tradizionali dell’identità maschile e di costruire nuove forme di mascolinità aperte, plurale e positive. In quest’incontro si useranno le tecniche del TDO per sulla difficoltà che abbiamo come uomini a gestire le emozioni e ad assumere la nostra propria parte di responsabilità nella vita dell’associazione.


26 September 18.45 Forum theatre about interculture in Europe

This event will happen at “Na Cosetta” Via Ettore Giovenale, 54, Roma Pigneto
What issues do social workers meet in their countries when we talk about inter-culture? Which issues are common? How can we push for Europe to become more welcoming and open minded? How can we avoid that new comers are used to destroy local workers rights. How can multi-culture mean more rights, better collective lifestyle? All these questions will be tackled during 3 and half days. From this research a forum theatre play will be created where the audience is warmly invited to come. Everybody will have the opportunity (if they feel like) to intervene and try their ideas on stage. This play will be created with members from Portugal, Romania, Cyprus, France and Italy. Entrance is free, bring your friends or come to make new ones!


21-27 settembre, formazione sull’inter-cultura con le metodologie del teatro dell’oppressao e dell’autobiografia

Dal 21 al 27 Settembre si terrà il workshop europeo  Education for a Cross Cultural Society Through Theatre. Ci sono posti disponibili e gratuiti per partecipare alla formazione

Obiettivo di questa azione formativa è quello di fornire ad educatori e formatori che lavorano con giovani, metodologie per
approfondire la conoscenza dei conflitti interculturali
sviluppare la capacità di identificare e affrontare stereotipi e pregiudizi
conoscere nuove metodologie per sviluppare forme di coesistenza solidale e dialogo interculturale

In particolare il corso si basa su due approcci metodologici:
– le metodologie autobiografiche;
il teatro dell’oppresso.

Il corso è realizzato all’interno di un progetto europeo, finanziato dal programma Erasmus +, Azione Chiave 1, Giovani.

Il corso si svolgerà con operatori dall’Italia, Francia, Cipro, Portogallo, in zona Pigneto, ed è completamente gratuito.
Se vi interessa scriveteci e vi manderemo una scheda descrittiva e un modulo di iscrizione.


20 settembre, autoformazione di Parteciparte, gratuita e aperta a tutte/i

Per chi è interessato/a a conoscere più da vicino il TDO e sperimentare nuove idee, giochi e tecniche, ci incontriamo per la nostra auto-formazione nel parco della Cafferella. Sarà un’occasione per conoscerci meglio, condividere, scoprire, sperimentare o affinare nuovi strumenti, migliorare le scene, progettare…
Orario dell’incontro 14.30-18.30. Aperitivo offerto alla fine dell’incontro. Entrata Largo Tachi Venturi, a pochi minuti della metro Colli Albani.


19 Settembre 2015, ore 17.00: Una Scuola Neutra, teatro legislativo all’incontro nazionale “Educare alle Differenze”.

In un’epoca in cui la pubblicità e la pornografia creano indisturbati modelli di relazioni molto discutibili, quale messaggio di crescita sana e consapevole può ancora dare la scuola, senza rischiare di attirare costante censure.

Come possono fare insegnanti/e e personale scolastico per affrontare i problemi quotidiani che emergono fra ragazzi e ragazze all’ora in cui l’internet e i media insegnano di tutto ai ragazzi, ma il personale non è autorizzato a parlare di sessualità, di generi o di dominio maschile.
Quali soluzioni e quale legge dobbiamo formulare per uscire dall’impasse.

Questo spettacolo racconta una storia vera. Il pubblico ci può intervenire per provare soluzioni, analizzare una strategia e votare una proposta di legge. Sarà anche l’opportunità di iniziare il dibattito nazionale organizzato per i 18-19 settembre, giornata nazionale Educare alle Differenze nella scuola che si svolgerà a Roma.
L’incontro si svolgerà nella scuola Carlo Cattaneo via Zabaglia 27/a, Testaccio.
Spettacolo gratuito.
Per maggiori informazioni sull’incontro

Educare alle differenze 2


13 Settembre 2015, Una Scuola Neutra, uno spettacolo di teatro legislativo in vista dell’incontro nazionale “Educare alle Differenze”.

In un’epoca in cui la pubblicità e la pornografia creano indisturbati modelli di relazioni molto discutibili, quale messaggio di crescita sana e consapevole può ancora dare la scuola, senza rischiare di attirare costante censure.

Come possono fare insegnanti/e e personale scolastico per affrontare i problemi quotidiani che emergono fra ragazzi e ragazze all’ora in cui l’internet e i media insegnano di tutto ai ragazzi, ma il personale non è autorizzato a parlare di sessualità, di generi o di dominio maschile.
Quali soluzioni e quale legge dobbiamo formulare per uscire dall’impasse.

Questo spettacolo racconta una storia vera. Il pubblico ci può intervenire per provare soluzioni, analizzare una strategia e votare una proposta di legge. Sarà anche l’opportunità di iniziare il dibattito nazionale organizzato per i 18-19 settembre, giornata nazionale Educare alle Differenze nella scuola che si svolgerà a Roma.

Casa delle Donne Lucha y Siesta, via Lucio Sestio 10, vicino alla Metro del stesso nome.
Aperi-cena alle ore 19.30. Spettacolo alle 20.30
Spettacolo gratuito.


Giugno-Luglio 2015, “Disabilità e Pari Opportunità”. Laboratorio sull’integrazione scolastica di bambini/e e adolescenti disabili in un’ottica di genere

Come facilitare l’apprendimento, la comunicazione e le relazioni di bambini/e e adolescenti con disabilità e come promuovere la loro autonomia personale e la socializzazione evitando le discriminazioni di genere, dirette e indirette? All’interno della formazione per il nuovo profilo professionale di operatori educativi per l’autonomia e la comunicazione, un laboratorio di TDO per conoscere e sperimentare il rispetto delle differenze di genere nel lavoro di integrazione scolastica di alunni/e con disabilità.


21 Giugno 2015, Auto-formazione di Parteciparte

Per chi è interessato/a a conoscere più da vicino il TDO e sperimentare nuove idee, giochi e tecniche, ci incontriamo per la nostra auto-formazione nel parco della Cafferella. Sarà un’occasione per conoscerci meglio, condividere, scoprire, sperimentare o affinare nuovi strumenti, migliorare le scene, progettare…


21 Giugno 2015, Amore Mio, Teatro Forum al Parco della Caffarella

Dopo aver girato per il centro sud Italia, presentiamo la versione affinata di Amore Mio+, uno spettacolo di teatro forum che permette di allenarsi ad affrontare i disequilibri di potere che si creano nella coppia. Il pubblico prova delle soluzioni e si definisce collettivamente che cosa rende una coppia sana e equilibrata. Singoli o accoppiati se volete divertirvi affrontando problemi spinosi, non mancate!


30-31 maggio, L’arte della Sconfitta, formazione di clown e mimo con Emmanuel Gallot Lavallée

Il sabato 30 maggio ore 9:30-13-30 e domenica 31 maggio 14.00-20.00 organizziamo una formazione di mimo e clown “l’arte della sconfitta” con Emmanuel Gallot Lavallée un grande formatore che vive a Roma. Questa formazione ci farà lavorare sul conflitto, la ricerca ostinata di soluzioni e la paura della sconfitta, atteggiamenti che secondo il maestro sono la fonte di tutte le tragedie, da dove nasce il clown…


29 maggio laboratorio di teatro e educazione sessuale con ragazzi/e della Garbatella

Questo laboratorio mira a mettere in scena le situazioni che i ragazzi devono affrontare quando si trovano a vivere i loro primi rapporti sessuali. Le tecniche del teatro dell’oppresso permetteranno di raccogliere delle storie da mettere in scena per poi invitare tutti/e a cercare collettivamente soluzioni e informazioni precise. Quest’incontro è organizzato dalla Scuola Popolare Piero Bruno.


Assemblee teatrali nelle scuole del Municipio V

Gioiello della civiltà la scuola pubblica Italiana è sotto attacco come mai mentre le scuole ‘paritarie’ vengono sostenute in tutti i modi. Come possiamo difendere questa preziosa eredità che è la Scuola Pubblica senza rimanere fermi, senza intrappolarci nei NO? L’obiettivo delle assemblee teatrali che stiamo svolgendo sul territorio è quello di rispondere a queste domande e formulare positivamente le nostre lotte, in modo che non ci ritroviamo contro qualcosa ma per una proposta molto concreta, chiara, facile da comunicare. Se la vostra scuola sta organizzando delle assemblee e vi serve un metodo alternativo alla successione di monologhi, contattateci.


Inizio giugno, genitori e figli vanno in scena con le Smamme

Continua il laboratorio aperto a tutte/i per mettere in scena le difficoltà che si possono incontrare fra genitori e figli. Questo laboratorio organizzato dalle Sm4mm3 ha per obiettivo quello di coinvolgere sia le madri che i padri ma anche i ragazzi dai 10 anni per cercare collettivamente delle risposte alle tante sfide della quotidianità. Il laboratorio comincerà alle ore 18.00 per finire alle ore 22.00. Per chi non può partecipare a tutto il laboratorio è possibile assistere alle scene e ai forum dalle ore 20.00.


Aprile: Gender Participatory Audit all’EIGE con le Nazioni Unite

L’EIGE (L’Istituto Europeo per la parità di genere, situato a Vilnius) ha chiesto una consulenza al Centro Internazionale di Formazione dell’ILO delle Nazioni Unite per migliorare i rapporti fra tutte le persone che collaborano con l’Istituto. Come può l’EIGE mettere in pratica ciò che predica? Come si possono affrontare quegli elementi culturali e quelle credenze che all’interno dell’Istituto potrebbero lasciar spazio all’oppressione di genere? Per affrontare queste coraggiose domande e realizzare il “let’s do what we preach!” (facciamo quello che predichiamo), l’EIGE ha chiesto all’ITC di intervenire con diverse metodologie ed esperti. Il Teatro Dell’Oppresso e l’intervento di Parteciparte servirà in questo senso ad individuare le situazioni critiche e le possibile soluzioni per contrastarle. Un ‘action plan’ verrà poi realizzato in modo da poter monitorare i progressi in futuro.


Marzo 2015, Creazione di un teatro forum in Tanzania per le prossime elezioni

Amani Kwanza è un progetto nel quale si creerà uno spettacolo di teatro forum che girerà nella città di Dar Es Salaam e in tutta la Tanzania. L’obiettivo è mostrare tutte le situazioni che potrebbero provocare dei conflitti e dare l’occasione alle persone di prepararsi ad affrontarle. Si tratta di creare una palestra per permettere alla popolazione di allenarsi ad affrontare i conflitti che stanno emergendo con l’avvicinarsi delle elezioni. La difficoltà per i giovani, sospettati di sostenere l’opposizione, di accedere alla tessera elettorale, i conflitti fra partiti e intorno alla costituzione ecc., non mancano i motivi per dividersi. Questo spettacolo quindi vuole offrire delle opportunità per affrontare collettivamente questi problemi.
Il progetto è coordinato dal GNRC e dal CEFA ed è finanziato dalla Cooperazione Svizzera.


Marzo 2015, Creazione di un teatro forum in Tanzania per le prossime elezioni

Amani Kwanza è un progetto nel quale si creerà uno spettacolo di teatro forum che girerà nella città di Dar Es Salaam e in tutta la Tanzania. L’obiettivo è mostrare tutte le situazioni che potrebbero provocare dei conflitti e dare l’occasione alle persone di prepararsi ad affrontarle. Si tratta di creare una palestra per permettere alla popolazione di allenarsi ad affrontare i conflitti che stanno emergendo con l’avvicinarsi delle elezioni. La difficoltà per i giovani, sospettati di sostenere l’opposizione, di accedere alla tessera elettorale, i conflitti fra partiti e intorno alla costituzione ecc., non mancano i motivi per dividersi. Questo spettacolo quindi vuole offrire delle opportunità per affrontare collettivamente questi problemi.
Il progetto è coordinato dal GNRC e dal CEFA ed è finanziato dalla Cooperazione Svizzera.


E’ partita la campagna di raccolta fondi per 5 centri antiviolenza a rischio chiusura nel sud Italia

Parteciparte con Fondazione Pangea sta realizzando una campagna di raccolta fondi usando il teatro dell’oppresso. Dal 5 al 19 marzo sarà possibile inviare un SMS al 45591 per raccogliere fondi per impedire la chiusura di 5 Centri Antiviolenza del sud Italia.

A sostegno della campagna è stato organizzato un tour in 5 tappe per diffondere la conoscenza dei meccanismi della violenza maschile nei confronti delle donne attraverso eventi teatrali di piazza in 5 città: Bari 7 marzo, Palermo 10 marzo, Napoli 12 marzo, Olbia 13-14 marzo e Firenze il 16 marzo. Il 5 marzo è stato realizzato un teatro invisibile nella conferenza stampa al Palazzo Marino per sensibilizzare la stampa e le istituzioni alle forme meno eclatante della violenza quotidiana nelle relazioni.


Storie del lavoro invisibile, dal 31 gennaio

Quante ore passiamo al lavoro oggi?
Quante cose facciamo che ci impegnano, ci stancano, ma non hanno un valore economico?
Quanto tempo dedichiamo a cose che sono necessarie per lavorare, ma non sono retribuite?
Quali sono le attività considerate lavoro e quali no?

Attraverso una serie di giochi ed esercizi di teatro accessibili a tutti/e il laboratorio condotto da Olivier Malcor e la Filosofa Teresa Di Martino esplorerà queste domande. Cercherà di capire il mondo del lavoro oggi, le sue trasformazioni più recenti e le sue nuove forme di oppressione. Indagherà modelli e gesti del passato e del presente, di uomini e di donne, per raccontare il lato invisibile del lavoro.
L’obiettivo è costruire insieme uno spettacolo di teatro forum, che andrà in scena il 7 febbraio alle ore 21, alla Casa internazionale delle donne, per affrontare problematiche odierne dando anche al pubblico la possibilità di intervenire. Nel teatro forum, infatti, il pubblico può entrare in scena per proporre e sperimentare delle soluzioni ai problemi rappresentati. Il teatro diventa allora una palestra dove allenarsi collettivamente per sormontare l’oppressione.

Se la trasformazione del mondo del lavoro vi tocca da vicino, se avete delle storie da condividere, se volete partecipare a un’esperienza creativa intensa, che permette di affrontare un problema complesso con un metodo divertente, allora non esitate a partecipare!

Orario del laboratorio: sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio 2015, ore 10.00-18.00
Prove dello spettacolo: Se necessario, mercoledì 4 e venerdì 6 febbraio 2015, ore 19.00-22.00

Il laboratorio è gratuito, ma richiede la partecipazione per l’intero fine settimana.
Chi vuole partecipare allo spettacolo, dovrà anche essere disponibile per le prove del 4 e 6 febbraio. Priorità verrà data a chi può partecipare a tutto il percorso e in particolare allo spettacolo finale. Recitare all’evento finale non è comunque obbligatorio.

Informazioni e iscrizioni
Inviare una e-mail entro e non oltre il 23 gennaio 2015 a per.associazione@gmail.com

Condizioni di partecipazione
Il laboratorio è realizzato nell’ambito del progetto “I racconti del lavoro invisbile”, coordinato dall’AAMOD, Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, in collaborazione con l’associazione culturale Per, il magazine di culture del Mediterraneo babelmed.net e la Casa internazionale delle donne, ed è sostenuto da un contributo del Comune di Roma-Assessorato alla Cultura, creatività e promozione artistica, nell’ambito del programma Roma d’inverno.


Laboratorio di Teatro Forum sulla Genitorialità per genitori e figli con le Smamme

Domenica 25 gennaio, in collaborazione con la LudOfficina Mompracem le smamme presentano il secondo appuntamento S.Legàmi
Il laboratorio di Teatro dell’Oppresso è rivolto a genitori e ragazze/i dai 10 anni. Cerchiamo insieme nuovi sguardi, linguaggi e soluzioni alle piccole e grandi sfide che crescere (con) i propri figli può comportare. ?Per giocare e riflettere in maniera aperta e creativa sul rapporto genitori/figli perché stare in relazione con un/a figlio/a che cambia, cresce e cerca l’autonomia non è sempre un percorso facile, armonico e lineare ma implica anche confitti, crisi e ripensamenti. ?Per ricordarci che i ruoli e i legami familiari non sono solo frutto di un copione fisso, già scritto e immutabile ma una vera e propria “storia” da poter fare e trasformare insieme ininterrottamente.
ore 12,30 accoglienza
ore 13,00 si pranza insieme
ore 15,00 laboratorio di teatro partecipato
Per info e iscrizioni (al laboratorio e/o al pranzo) entro il 23 gennaio invia mail a: sm4mm3@inventati.org


23 Gennaio 2015, L’Orsacchiotta, teatro forum per genitori e insegnanti

Dopo aver girato in 18 classe tra bambini e bambine delle scuole elementari, lo spettacolo l’Orsacchiotta sarà presentato ai loro genitori e insegnanti. Questo teatro forum affronta il tema delle prime umiliazioni. Quali sono i motivi per i quali un bambino può essere preso in giro e escluso? Da dove provengono i valori che giustificano questo? Come possiamo evitare che i bambini si trasmettano e si rinchiudano in ruoli e stereotipi rigidi che stanno loro stretti? Come possiamo, noi adulti, evitare di trasmettere loro stereotipi e ideologie dubbiose e lasciare che la loro creatività si esprima liberamente?
Questo spettacolo si svolgerà in una scuola di Cento Celle ma è aperto al pubblico.
Per informazioni scrivere a parteciparte@gmail.com


11 Gennaio 2015, Assemblea Teatrale al Pigneto

All’interno della una mostra-mercato degli editori indipendenti “Circo Libri”, Parteciparte animerà un’assemblea teatrale sulla situazione del quartiere. Si affronteranno i temi del consumo di droghe, del sessismo pesante e del coinvolgimento degli abitanti per riprendersi il quartiere.
I giorni 6-11-17 e 18 gennaio dalle ore 10.00 alle 21.00 ci saranno mostre-mercato degli editori indipendenti, dei laboratori di lettura per bambini, delle presentazioni di libri, delle performance teatrali e musicali. L’intento è quello di contribuire a riprendere anche fisicamente le strade del quartiere attraverso iniziative ludiche e culturali.
L’Assemblea Teatrale si svolgerà l’11 gennaio alle ore 17.30, in via Pesaro.


29 Novembre 2014, Amore Mio, teatro forum sulla violenza maschile a Roma

Sabato 29 novembre festeggeremo la 17° compleanna del centro Donna L.I.S.A. con lo spettacolo di teatro forum “Amore Mio – quando l’amore nasconde la violenza”, che mostra tre tappe che portano una coppia dalla possessività amorosa alla violenza. Il teatro forum è previsto alle 20.30 e a seguire “Rosa Canta e Cunta”, un omaggio a Rosa Balistreri e altre canzoni popolari. La festa con cena, a sottoscrizione per l’adozione di una bambina ferita a Gaza, sarà a via Rosina Anselmi 41 (Vigne Nuove)


28 Novembre 2014, Formazione su Rispondere creativamente ai bisogni, per le Organizzazioni di volontariato del Molise

Come le organizzazioni di volontariato fronteggiano i bisogni del territorio? Attraverso giochi e tecniche teatrali i soci delle organizzazioni di volontariato di diversi comuni del Molise sperimentano, riflettono e apprendono nuove e creative modalità di risposta ai bisogni emergenti. Il laboratorio si svolge all’interno del corso di formazione “Fund raising, people raising e innovatività dei progetti”, organizzato dal centro di servizio per il volontariato (CSV) Il Melograno” a Larino (Molise)


26 Novembre 2014, Un Figlio per sbaglio, teatro forum sulle scelte sessuali e riproduttive

Questo spettacolo rivolto ai ragazzi delle scuole medie e superiori, ci mostra diverse situazioni in cui vengono fatte delle scelte che possono avere forti conseguenze, in particolare per le donne. Questo spettacolo cerca dunque di coinvolgere gli uomini in una sessualità consapevole, serena e responsabile. Il pubblico potrà intervenire per mostrare come si possono creare rapporti sani e rispettosi.


Novembre e Dicembre 2014, L’Orsacchiotta nelle scuole elementari

Filippo è un bambino molto creativo. Un giorno decide che il suo orsacchiotto diventerà una super orsacchiotta. Ma non sospetta quante derisioni lo aspettano a scuola. La maestra non saprà come aiutarlo e il padre si arrabbierà per l’idea “stravagante”. Con il forum bambini e bambine potranno allenarsi nei panni di Filippo, per cercare diversi modi di affrontare le prese in giro dei compagni, e sostituirsi a genitori e insegnanti, per provare delle strategie per favorire percorsi di crescita non condizionati da rigidi stereotipi e schemi, spesso caricaturali.


21 Novembre 2014, Amore Mio, teatro forum sulla violenza maschile a Formia

In occasione della giornata internazionale sulla violenza contro le donne, porteremo lo spettacolo “Amore Mio” in una scuola superiore di Formia. Lo spettacolo sarà preceduto da un “powerpoint umano” per illustrare, attraverso slide viventi, le origini della violenza maschile e per stimolare ragazzi e ragazze a decostruire gli stereotipi di genere e cercare una diversa rappresentazione di uomini e donne nella società. L’incontro é promosso dal Coordinamento Donne CGIL SPI sud pontino, Sportello Donna CGIL SPI, Assessorato Servizi Sociali Comune di Formia.


Novembre 2014, teatro dell’oppressa a Kabul

È iniziata la terza fase del programma teatrale nei centri donna Pangea a Kabul. Lo spettacolo di teatro fourm, creato lo scorso anno, sta girando in queste settimane in 5 centri donna della città, permettendo alle donne di raccontarsi, condividere e affrontare in maniera ludica, collettiva e creativa, le oppressioni che soffrono nella loro quotidianità: la subordinazione al potere degli uomini della famiglia, le mancate opportunità di istruzione, i matrimoni forzati e precoci, la violenza domestica da parte degli uomini ma anche delle altre donne della famiglia. Le rappresentazioni permetteranno a coloro che si sono unite quest’anno al programma e a chi lo ha già sperimentato lo scorso anno di lavorare insieme, provare delle strategie per affrontare i problemi e poi confrontarsi insieme su quali azioni sono già state provate nella realtà e che conseguenze hanno avuto, quali nuove possibili soluzioni sono state individuate, la loro fattibilità ed efficacia. Nel frattempo, attraverso il lavoro sul campo di due jolly afgani molto esperti, lo staff locale del progetto Pangea si sta formando sull’uso delle tecniche di teatro dell’oppresso, per integrarle gradualmente nel loro lavoro quotidiano con le donne.


16 ottobre, ore 15.00-19.00, laboratorio sulla genitorialità con le Smamme a SCUP(via Nola 5)

Laboratorio di Teatro dell’Oppresso rivolto a genitori e ragazze/i dai 10 anni in su per trovare insieme nuovi sguardi, linguaggi e soluzioni alle piccole e grandi sfide che crescere (con) i propri figli può comportare.
Per giocare e riflettere in maniera aperta e creativa sul rapporto genitori/figli perchè stare in relazione con un/a figlio/a che cambia, cresce e si autonomizza non è sempre un percorso facile, armonico e lineare ma implica anche crisi, confitti e ripensamenti.
Per ricordarci che i ruoli e i legami familiari non sono solo frutto di un copione fisso, già scritto e immutabile ma una vera e propria “storia” da poter fare e trasformare insieme ininterrottamente.

Quota di partecipazione € 8,00/adulto, figli/e gratuito.
Possibilità di restare a cena dopo il laboratorio alla biOsteria di Scup!

Per iscrizioni (al laboratorio e/o alla cena) entro il 15 novembre invia una mail a: sm4mm3@inventati.org


24 Ottobre 2014, Presentazione teatrale del libro “I talenti delle donne, l’intelligenza femminile al lavoro” di Anna Simone, ed. Einaudi

Con le tecniche del teatro immagine vi inviteremo ad ascoltare l’intrecciarsi di numerose voci di donne seguendo il percorso tracciato dalla sociologa Anna Simone, che ha intervistato ventuno donne piene di talento e di passione. Il passaggio di fase sociale, politico ed economico, che le donne, e i discorsi sulle donne, stanno attraversando nel nostro Paese, sarà sottolineato invitando il pubblico a ri-modellare le statue umane che mostrano di cosa si parla quando si parla di donne nello spazio pubblico.
Venerdì 24 ottobre, ore 18.00 alla Casa internazionale delle donne, Via della lungara 19, Roma.
Oltre all’autrice tra le donne intervistate saranno presenti: Lea Battistoni, Patrizia Sentinelli, Roberta Turi.
Interverrà Susanna Camusso, Segretaria Generale CGIL.


18 Ottobre 2014, Una scuola neutra, teatro legislativo al Festival di TDO di Napoli

Nel quadro del festival di Teatro Dell’Oppresso di Napoli Parteciparte presenterà “Una Scuola Neutra”.
Nell’epoca degli smartphone e di youporn, la scuola italiana sembra congelata come la legge sull’educazione sessuale che giace immobile dal lontano 1975. Parlare di sessualità sembra anco- ra un tabù e in molti istituti scolastici – in virtù dell’autonomia- si preferisce evitare il tema, ma sappiamo bene che non parlare non significa essere “neutri” perché anche tacere è una scelta educativa ben precisa. Intanto i ragazzi …
Lo spettacolo si svolgerà alla Scuola Superiore Mazzini. Chi vuole partecipare si deve iscrivere in anticipo a teatrodelloppressonapoli@yahoo.it


Sabato 11 ottobre 2014, ore 10.00-19.00: Formazione di Teatro Dell’Oppresso, L’arcobaleno del personaggio

In un’epoca di molteplici amicizie e comunità virtuali, come mettiamo in scena i nostri conflitti più concreti? Come possiamo liberarci dall’oppressione senza rendere i nostri antagonisti caricaturali?
Questa formazione di Teatro Dell’Oppresso mira a mettere in scena situazioni oppressive per lavorare sull’antagonismo e le sfumature che lo sottendono; capire meglio chi ci opprime o rende possibile l’oppressione.

Nel Teatro Dell’Oppresso si creano scene che raccontano storie di ingiustizia. L’obiettivo è quello di coinvolgere un pubblico nella ricerca di azioni e soluzioni collettive.

Parteciparte ogni anno organizza una formazione per permettere a tutte/i di scoprire le tecniche del teatro dell’oppresso. Quest’anno abbiamo deciso di ridurre la formazione a un giorno. Ci vuole una vita per sormontare l’oppressione e raggiungere la giustizia sociale. Forse anche di più. Ma per condividere delle tecniche ludico- teatrali per lavorarci gioiosamente, può bastare un giorno!

Quest’anno si lavorerà su come creare scene e preparare i personnaggi all’interazione con il pubblico, sia nel teatro forum, che nel teatro invisibile.

Il venerdi 10 ottobre,nel stesso luogo verrà presentato Diversamente Uomini, un teatro forum sulla questione maschile, aperto a tutte/i

Costo della formazione: 25€ per chi paga in anticipo, 35€ sul posto. I ricavati andranno a finanziare le attività di Parteciparte.

Luogo: SCUP, via Nola 5, Zona San Giovanni.

info/iscrizioni: parteciparte@gmail.com

Sabato 11 ottobre, ore 10.00-19.00


28 Settembre: Una Scuola Neutra, teatro legislativo sull’educazione ai tempi di youporn

Lo spettacolo racconta i diversi ostacoli incontrati da una compagnia teatrale che lavora sulle discriminazioni di genere nelle scuole. Chiede a tutti/e quale messaggio di crescita sana, informata e consapevole può ancora dare la scuola ai giovani di fronte ai modelli di comportamento sessuale dettati dalla pubblicità e dalla pornografia. Il teatro forum darà l’opportunità non solo di proseguire il dibattito organizzato per il 20 settembre, giornata nazionale per l’educazione alle differenze nella scuola, ma anche di allenarsi sulle strategie e gli strumenti che gli educatori possono usare per affrontare la complessità del tema.
Alle 18.30 a Scup, via Nola 5 (San Giovanni, Roma).

20 Settembre: L’Orsacchiotta, un teatro forum sugli stereotipi di genere nell’infanzia

Matteo è un bambino molto creativo. Un giorno decide che il suo orsacchiotto diventerà una super orsacchiotta. Ma non sospetta quante derisioni lo aspettano a scuola. La maestra non saprà come aiutarlo e il padre si arrabbierà per l’idea “stravagante”. Questo spettacolo pone delle domande sui rigidi schemi, spesso caricaturali, che vengono imposti a ragazzi e ragazze dalla più tenera età. Dà l’opportunità a genitori, personale scolastico, bambini/e (dai 6 anni in poi) e chiunque s’interessa al tema di provare delle strategie per preservare e valorizzare l’arcobaleno di desideri che costituisce ciascuno di noi.
Lo spettacolo si svolgerà durante l’incontro nazionale “Educare alle differenze”, a conclusione dei tavoli di lavoro alle ore 18.00 presso la Scuola Di Donato, via Bixio 83, Roma.


Settembre 2014, creazione di spettacoli, con ragazzi di strada e disabili in Tanzania

Questo progetto finanziato dall’Unione Europea mira a dare l’opportunità a ragazzi di strada, disabili e albini di raccontare le loro storie, metterle in scena e invitare tanta gente a mettersi nei loro panni. Il pubblico potrà intervenire per provare a cambiare la loro situazione e quella di tutti/e quelli/e che come loro subiscono l’oppressione quotidianamente. Questi spettacoli inizieranno a girare nella città di Dar es salaam dal 25 settembre, con l’obiettivo di invitare tante organizzazioni ad integrarli nei loro programmi.


12 Settembre: L’Orsacchiotta, un teatro forum sugli stereotipi di genere nell’infanzia

In vista del 20 settembre, giornata nazionale per l’educazione alle differenze nella scuola, invitiamo genitori, insegnanti e tutti coloro che affrontano le questioni di genere con bambini e bambine, a partecipare allo spettacolo di teatro forum l’Orsacchiotta, che mostra come vengono trasmessi gli stereotipi di genere fin dall’ infanzia. Che cosa succede se un bambino maschio porta a scuola un Orsacchiotto vestito al femminile? Come reagiranno i compagni? Cosa dirà la maestra? Che posizione prenderanno i genitori? Attraverso il forum proveremo diverse possibilità, per dare spazio all’arcobaleno di colori che esiste tra il rosa e il blu, il bianco e il nero.
Alle 19.45 a Scup, via Nola 5 (San Giovanni, Roma).


11 Settembre: Pigneto at stake, assemblea teatrale sulla pedonale

Da fine Luglio Parteciparte ha deciso di svolgere delle Assemblee Teatrali in piazza al Pigneto. In questo quartiere molti abitanti, in mezzo allo spaccio e alle risse si ritrovano isolati e  fanno fatica ad affrontare collettivamente l’infinità di problemi sociali che s’impongono. Il teatro dell’oppresso in questo senso può aiutare a definire tutti/e insieme il problema e cercare soluzioni che mettano tutti/e d’accordo. Dalla prima assemblea è emersa la necessità di organizzare attività di quartiere che permettano agli abitanti di conoscersi meglio, creando un’alternativa al consumo  di alcol o di droghe.
prossima assemblea teatrale: 11 settembre ore 18.30 sulla via pedonale


17 Luglio: L’educazione sessuale alla prova

Giovedì 17 luglio 2014 alle 18.30, Casa delle donne Lucha y Siesta vi invitiamo alla prova aperta di due spettacoli; “Un figlio per sbaglio” un Teatro Forum rivolto ai ragazzi di tutte le età, l’altro è uno spettacolo di Teatro Legislativo dal titolo “Una scuola neutra”. Riguardano entrambi l’educazione sessuale e affettiva.

In questi spettacoli il pubblico può intervenire, nel primo per provare delle soluzioni, nel secondo anche per costruire insieme una proposta di legge per introdurre l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole, nell’epoca di youporn.

L’obiettivo della prova aperta è quello di definire con voi quale è la domanda più urgente da porre con questi spettacoli. Prima di usare il teatro forum per cercare delle soluzioni, ci sembra importante consultarvi per verificare e confrontarci con voi su come abbiamo posto il problema. Venite a darci un parere. Potrete condividere un’analisi, aggiungere battute, gesti, personaggi, e ci confronteremo per affinare insieme gli spettacoli su un tema così urgente e delicato.
L’incontro non richiede competenze teatrali.
La casa delle donne Lucha y Siesta si trova in via Lucio Sestio 10
Proprio accanto alla fermata metro A Lucio Sestio
Vi aspettiamo


7-9 Luglio: laboratorio e spettacolo di teatro forum alla Città dell’Utopia

All’interno del progetto di scambio giovanile, organizzato dallo SCI presso la Città dell’Utopia a Roma, realizzeremo un laboratorio di teatro dell’oppresso con giovani provenienti da Slovenia, Francia, Grecia e Italia per lavorare sull’inclusione sociale. Le scene create nel corso del laboratorio verranno poi presentate al pubblico durante la serata del 9 luglio.


5 Luglio: laboratorio e spettacolo di teatro forum all’Eduraduno

Nel quadro dell’incontro nazionale degli educatori che si svolgerà a Capranica, verrà proposto un laboratorio di teatro forum con uno spettacolo finale. Quali sono le sfide che incontrano gli educatori oggi? cos’è cambiato nel lavoro educativo, cosa deve cambiare?


22 maggio, Amore Mio in Piazza a Centocelle

22 maggio Emozioniamoci
Agorà: tutto in una piazza! Largo Agosta
dalle 17 alle 19 Un pomeriggio per parlare di autodeterminazione, diritti e libertà di scelta, prevenzione, sessualità e affettività

Stand informativi
– Sportello Consultiamoci: materiale informativo sulla salute riproduttiva – contraccezione gravidanza e parto- petizione per la contraccezione gratuita, brochure sul contrasto alla violenza e sulla differenza di genere.
– Nps Roma info e materiale su prevenzione e malattie sessualmente trasmissibili
– Circolo Mario Mieli: Adesso Fuori i Diritti! info e materiale Roma Pride 2014
– Centro giovanile Batti Il Tuo Tempo

ore 17.00
Lezione di sessualità in piazza a cura di Lisa Canitano Ass. Vita di Donna, in collaborazione con Chiara Bastianoni-laboratorio Infosex

ore 17.00
Workshop di letture e giochi sulla differenza di genere per bambine e bambini

ore 17.30
Teatro Forum Parteciparte ” Amore Mio”, spettacolo sulla violenza nelle relazioni: come si riconoscono relazioni dannose? come si contrastano? un’altra relazione è possibile?

rete emozioniamoci


18-19-20 Aprile, Grugni e clave: formazione di Teatro Dell’Oppresso con Fabienne Brugel sul dominio

In questa formazione di teatro dell’oppresso con Fabienne Brugel scaveremo nei rapporti di dominazione tra uomini e donne. È possibile scappare da rapporti basati sul dominio? Che cosa da potere dentro a un gruppo o una relazione? Come costruire relazioni equilibrate e sane?

Fabienne Brugel è stata Direttrice del Centro di Teatro dell’Oppresso di Parigi di Augusto Boal, il fondatore del metodo con il quale ha collaborato per circa 10 anni. Dal 1997 ha creato la propria compagnia di TDO professionale ( NAJE: Non Abandoneremo Mai la Speranza) con la quale ogni anno avvia un grande cantiere con abitanti di quartieri popolari. Il cantiere che coinvolge spesso fino 75 persone da tutta la Francia si conclude con uno spettacolo di teatro forum dove tante associazioni decidono, provano le loro azioni e politiche. L’anno scorso hanno messo in scena un grande tribunale popolare delle banche. Quest’anno lavorano sulle norme…
La formazione costerà 70€. Posti limitati.
Orari della formazione: venerdi ore 18.00-21.30 Sabato 10.30-19.00 Domenica 10.30-19.00, con presentazione finale alle ore 19.30.
Luogo: Roma, ex-Snia, via Prenestina 173 (Zona Pigneto).


15 Marzo, ore 15.00, Teatro invisibile: Gli uomini in farmacia

Continua il teatro invisibile nelle farmacie!
Alcuni uomini hanno deciso di andare nelle farmacie che fanno obiezione di coscienza, per chiedere la pillola del giorno dopo…
Si tratta di andare a raccontare, a voce alta, al proprio vicino nella fila della farmacia, con umorismo e sincerità, quella volta in cui abbiamo messo una donna a rischio di gravidanza indesiderata.
Si tratta di fare emergere che non sono le donne a mettersi incinte da sole e che quindi penalizzare loro è un assurdità oltre che una bassezza. Gli uomini devono convincere il farmacista di salvarli! Tutti i trucchi sono permessi…

Questo lavoro di gruppo nelle farmacie si svolge in due modi:
con tecniche teatrali, preparando bene i dialoghi, i personaggi contrastanti, un reazionario, uno che ha fretta e non se ne frega di niente, uno che viene per comprare condom ma non ce la fa più talmente aumentano in Italia (più cari del mondo con l’Arabia saudita…)
come momento di autocoscienza maschile in pubblico, raccontando semplicemente intorno a sé nella fila quello che è successo quella volta (facendo sempre come se fosse avvenuto la notte passata) e cercando di ragionare su cosa vuole dire politicamente.

NB: il farmacista è fuori legge rifiutando di darvi la pillola che non è un abortivo ma un contraccettivo.

L’azione avrà luogo il 15 marzo
Alle ore 15.00 per teatralizzare gli interventi che cominceranno alle ore 17.00.
Ci ritroveremo poi alle ore 19.30 per analizzare e chiudere la giornata.
Chi vuole semplicemente avviare dibattiti nelle farmacie, partendo da se (e di quella volta…) lo può tranquillamente fare in modo autonomo, anche da solo, chiedendo la pillola laddove non ce l’hanno…


9 Marzo, ore 13.00, Alla scoperta del maschile, Laboratorio di TDO

un laboratorio di teatro dell’oppresso sul maschile ma aperto anche alle donne (apriremo il laboratorio al stesso numero di donne che di uomini…). Quest’incontro è una grande consulta popolare per permettere a tutti e tutte di raccontarci il maschile che vogliono decostruire e quello che vorrebbero costituire. Da quel incontro un gruppo ristretto lavorerà all’elaborazione di uno spettacolo ispirato dalle scene e storie raccolte durante il laboratorio e i gruppi di auto-coscienza.

Laddove le questioni di genere sembrano spesso concentrarsi solo sulla questione femminile o su un maschile mostruoso, Parteciparte ha deciso di avviare questa indagine sulle situazioni che mettono il maschile in difficoltà, ma anche quelle che aprono nuovi mondi. Come viene accolta l’autonomia delle donne nella vita quotidiana, nell’incontro, nelle separazioni, nei luoghi di decisione, siano questi aperti o sotterranei? Come viene accolta la ricchezza dell’arcobaleno dei desideri ? I maschi sono disposti a mettere in gioco le loro fragilità, contraddizioni, desideri di cambiamenti o sono ancora solo intenzioni di intellettuali ben pensanti ? come uscire dalle macerie del patriarcato e concretizzare un maschile aperto e plurale ?

Affronteremo queste domande attraverso giochi ed esercizi divertenti, graduali e progressivi, che ci permetteranno di mettere in scena le situazioni le più delicate, vissuti maschili, problemi irrisolti, nodi da sciogliere tutti insieme per definire poco a poco il maschile che vogliamo.


8 Marzo, Amore Mio, teatro forum alla Casa internazionale delle donne

Nel quadro della presentazione del preziosissimo libro “Infiniti amori” di Barbara Mapelli e Alessio Micelli alla quale partecipiamo, porteremo anche Amore Mio il nostro spettacolo di teatro forum dove il pubblico può intervenire. Questo spettacolo ci permetterà di affrontare con il pubblico tre questioni: chi si separa sparisce? cura contro protezione ? come si esce o si aiuta a uscire da una relazione dannosa?
La presentazione comincia alle ore 15.30 al caffè letterario della Casa Internazionale delle Donne, via della Lungara 19, Roma. Lo spettacolo alle ore 17.30. Posti limitati.


14 gennaio, ore 19.00, Alla periferia del maschile, Il TDO con i sex offenders

Nel quadro della presentazione del libro “ Il lato oscuro degli uomini. La violenza maschile contro le donne: modelli culturali di intervento” a cura di Alessandra Bozzoli, Maria Merelli e Maria Grazia Ruggerini, Ediesse.

Contro i femminicidi (circa uno ogni due giorni) in Italia si continua quasi esclusivamente a legiferare sfornando pacchetti sicurezza, portatori di razzismo e repressione, senza mai mettere in discussione il sistema di potere che rende possibile, giustifica e sostanzia, la violenza contro le donne che, come ben sappiamo, avviene soprattutto in famiglia. Questo libro, opera di numerose autrici e autori, affronta il problema da un differente punto di vista e attraverso una ricca e importante ricognizione e ricerca ci parla di modalità di intervento che mettono finalmente mano alla “questione maschile”.

Ci sembra un cambio di prospettiva necessario per ripensare gli equilibri di potere, affrontare le radici della violenza domestica e parlare di relazioni nell’arcobaleno dei generi.

La presentazione di questo prezioso testo oltre alle curatrici del libro vedrà la partecipazione di:

Luca Cardin – redattore del sito web di informazione Zeroviolenzadonne.it osservatorio dedicato alla multiforme realtà della violenza di genere, Olivier Malcor – di Parteciparte, che ha lavorato con i sex offenders nel progetto “Parlare con i lui” della Be Free e Isabella Peretti – femminista e attivista contro il razzismo, autrice e curatrice di numerosi testi sulle migrazioni e sulla cittadinanza.

Aperitivo Dolce & Salato con Degustazioni a cura di Social Wine
Lucha y siesta, via Lucio Sestio 10


24 novembre, Amore Mio e Powerpoint Teatrale sui Diritti delle Donne in Italia a Centocelle
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, al Circolo PRC Karl Marx di Centocelle, dal pomeriggio fino alla sera interventi e spettacoli teatrali per parlare di “che genere di violenza? violenza di genere”. All’interno della manifestazione Parteciparte presenta:

alle 18.00: Powerpoint teatrale sui diritti delle donne in Italia
Ispirato dal rapporto presentato alle Nazioni Unite dalla Piattaforma “30 anni CEDAW: lavori in corsa”, questo Powerpoint Teatrale mostra, in modo originale e dinamico, come gli stereotipi di genere condizionano le scelte e minano la libertà e i diritti delle donne in diversi ambiti, dal lavoro alla salute, alla famiglia ecc.

alle 18.30: “Amore Mio” un Teatro Forum sulla violenza maschile, dove il pubblico può intervenire
Lo spettacolo racconta la storia di Susan, da pochi mesi fidanzata con Marco, un uomo un po’ possessivo… Roberta ha dei seri dubbi su questa relazione ed è preoccupata perchè la sua grande amica Susan è sempre più assente. Con il tempo Marco si rivela sempre più esclusivo e Roberta è sempre più angosciata, ma Monica, l’altra grande amica, le ripete “Tra moglie e marito, mai mettere il dito!”. Un giorno si scopre che Susan vive una relazione violenta, ma oramai è molto difficile aiutarla.
Come si può determinare se una relazione è pericolosa?
Come e quando si può aiutare una persona che vive una relazione possessiva, esclusiva o violenta?
Chi è l’uomo violento? come si può lavorare con un uomo maltrattante?
Sono alcune delle domande che lo spettacolo pone al pubblico, che con il forum potrà intervenire e provare ad aiutare Susan e tutte le persone che vivono una relazione violenta.

Circolo PRC Karl Marx di Centocelle, via delle Acacie 88, Roma


23 novembre “Amore Mio” un Teatro Forum sulla violenza maschile al FemaleCut
Parteciparte e Fondazione Pangea onlus partecipano alla seconda edizione dell’evento FEMALE AGAINST VIOLENCE con lo spettacolo “Amore Mio” un Teatro Forum sulla violenza nella coppia che permette al pubblico di provare degli interventi per contrastare la violenza maschile, nel quadro protetto della finzione teatrale.
L’evento, a pochi giorni dalla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, nasce con lo scopo di sensibilizzare uomini e donne e di creare una rete di collaborazione tra associazioni e artiste che combattono contro ogni forma di violenza di genere.


18-19-20 ottobre, Formazione di Teatro Dell’Oppresso a Roma

Obiettivi :
In un momento in cui la cultura del marketing rischia di rendere i metodi più interessanti un semplice folklore politico o un business formativo, la formazione di Parteciparte ha per obiettivo quello di far vivere ai partecipanti un’esperienza completa di teatro forum: la creazione di uno spettacolo che verrà presentato, con chi vuole farlo, ad un pubblico. Si tratta anche di mostrare che il teatro forum è un processo che va oltre al teatro. La formazione è un momento dal quale nascono nuovi spettacoli che poi gireranno, a volte anche all’estero. Uno spazio dove nascono nuovi rapporti, gruppi di lavoro, progetti, impegni politici etc.
Il Teatro Dell’Oppresso (TDO) è un insieme dinamico di tecniche ludico teatrali che permette di porre in scena le situazioni oppressive del nostro quotidiano, per studiarle e cercare collettivamente come farle evolvere, esaminando le conseguenze di ogni strategia.
Attività:
Giochi cooperativi per creare un gruppo a partire dagli individui.
Esercizi per capire meglio come ci relazioniamo agli altri e a noi-stessi.
Tecniche per creare metafore fisiche che permettano di chiarire situazioni complesse.
Creare personaggi, scene e estetica a partire di storie vere
Tecniche per coinvolgere il pubblico nella ricerca di soluzioni
A chi è rivolto:
Ad attivisti, militanti e tutti quelli che vogliono mettere l’arte al servizio dell’ espressione popolare e riprendersi la politica. Nessuna esperienza teatrale è necessaria, anzi
“tutti possono fare teatro dell’oppresso, anche gli attori”
info pratiche:
Luogo della formazione da confermare, a Roma.
Prezzo della formazione € 70; 50€ per chi paga prima del 12 ottobre
Iscrizioni aperte dal 20 settembre : parteciparte@gmail.com
Orari : Venerdi 18.00-21.00
Sabato 10.30- 19.30;
Domenica 11.00- 19.00; Spettacolo finale ore 19.30-20.30
Il percorso verrà condotto da Olivier Malcor: + info a chi siamo.


12 e 19 ottobre, Caramella, Teatro forum sulla precarietà a LOGOS, la festa della Parola

Parteciparte propone, sabato 12 ottobre alle 18:00 e sabato 19 ottobre alle 22.30 a Porta Pia lo spettacolo “Caramella”, un teatro-forum che affronta il problema della precarietà nella vita lavorativa e privata in generale e nel no-profit in particolare.
Attraverso lo spettacolo si esploreranno le diverse variabili che favoriscono il riprodursi di dinamiche oppressive che a catena colpiscono tutti i lavoratori, chi prima chi dopo. Con il teatro-forum si cercheranno insieme al pubblico le strategie e gli strumenti più efficaci per aiutare le lavoratrici e i lavoratori precari a difendere i propri diritti.
Come possiamo combattere questo “mal di precariato”, se le vecchie ricette non sono più adatte ai tempi?
Fino a quando accetteremo qualunque condizione e qualunque promessa lavorativa perchè comunque “è meglio di niente”? Dove è il limite?
Sono alcune delle domande che lo spettacolo pone al pubblico, che con il forum potrà intervenire e provare a rompere la catena di oppressioni che colpisce tutti i/le lavoratori e lavoratrici.


6 ottobre, una scena per il quartiere di Torre Angela

In un quartiere in cui sono presente 70 ‘etnie’, ci sono delle differenze profonde e quindi diffidenze, paure, razzismo o indifferenza. Ma c’è anche un gran desiderio di intercultura, di comprensione. Sul territorio sono presente associazioni molto impegnate nel coltivare gli incontri di comunità.
Il laboratorio di teatro forum in questo contesto mira a mettere in scena le dinamiche del quartiere per studiarle e provare a trasformarle. Gli abitanti del quartiere sono invitati a partecipare sia al laboratorio che allo spettacolo finale.
Nel laboratorio di 3 ore, dalle ore … alle … metteremo in scena delle storie di quartiere, situazioni problematiche, tensioni e conflitti irrisolti con dei giochi e esercizi progressivi e divertenti. Nessuna competenza teatrale è richiesta.
Nello spettacolo, alle ore … (3 ore dopo l’inizio del laboratorio) il pubblico vedrà delle breve scene. Queste scene verranno recitate due volte. Nella seconda, il pubblico potrà intervenire per provare il cambiamento. Un facilitatore stimolerà la partecipazione del pubblico.
Per maggiori informazioni sul metodo: www.parteciparte.com
Per maggiore informazioni sul Tavolo Interculturale di Torre Angela: http://www.tita-calimera.org/


Dal 25 Luglio, Teatro Dell’Oppresso al Gran Ghetto di Foggia

Appello per una piattaforma di Teatro Dell’Oppresso al Gran Ghetto di Foggia
Fra qualche giorno migliaia di persone rifugiate e immigrate si ritroveranno di nuovo nelle baracche del Gran Ghetto nel foggiano per la raccolta dei pomodori. Sintesi di una rete di sfruttamento a più livelli, il Gran Ghetto è una concentrazione numerosa di circuiti di economia informale, caratterizzata da una condizione di marginalità costante e strutturale e regolata da dispositivi che rompono la solidarietà con ricatti e altri strumenti – frammentazione della forza lavoro, salari differiti nel tempo e tra lavoratori appartenenti ad una stessa squadra ecc. – a cui si aggiungono giri di spaccio e prostituzione.
Che cosa può fare il TDO in questo contesto ?
Inserendosi nel lavoro della rete di volontari/e della Campagna Io ci sto di “Campagne in Lotta”, che sviluppa interventi e attività, come il Cine forum, corsi di Italiano, Radio, dibattiti, volti a sensibilizzare ed informare i braccianti sui loro diritti e i servizi di competenza presenti sul territorio e stimolare la loro autonomia (lontano dall’ottica assistenzialista passivizzante), il TDO può rafforzare questo processo, stimolare il coinvolgimento di un numero crescente di braccianti, rompere l’isolamento e favorire il confronto tra i lavoratori e le lavoratrici. Crediamo che il Teatro Forum possa permettere ai/alle braccianti di indagare la propria realtà lavorativa in un contesto protetto, mettere in scena le scelte e le possibilità rimaste, decidere collettivamente le mosse da fare, gli accordi da prendere, le solidarietà da creare.
Per questo vogliamo avviare dei momenti di TDO nel Gran Ghetto, che non siano fini a se stessi ma che abbiano una continuità, un seguito. Vogliamo creare una cultura del TDO, un’abitudine al confronto ludico teatrale. Precedenti esperienze hanno già confermato l’interesse dei lavoratori. Ora tocca a noi raccogliere quest’interesse e trasformarlo in un’esperienza perenne.
Non possiamo più accontentarci di fare formazione per futuri formatori che forse formeranno quello/a che finalmente andrà laddove c’è sfruttamento, schiavitù e violenza.
Perciò invitiamo tutte/i quelle/i che hanno almeno un’esperienza completa, anche unica, di TDO con migranti o altri gruppi marginalizzati, a proporre laboratori da realizzare con i/le migranti del Gran Ghetto e provare a creare dei forum da presentare le sere dopo il lavoro dei braccianti.
Ci siamo messi d’accordo con “Campagne in Lotta” per due laboratori quotidiani di un ora e mezza ciascuno. Se riusciamo cercheremo di allungare questi laboratori a 3 ore ciascuno e creare dei forum da presentare a altri lavoratori la sera.
Comunque ciascuno è libero di usare le tecniche che vuole e non si deve per forza lavorare sul teatro forum. Si tratta di capire come radicare il TDO in questi contesti. Ogni scoperta potrebbe risultare preziosa. Noi ci saremo dal 25 al 29 Luglio. Aggiorneremo chi viene dopo sui risultati del nostro lavoro.
Chiediamo a chiunque è interessato/a e vuole attivarsi, di mandarci una brevissima proposta prima del 20 Luglio, con date possibili .
Si tratta di un impegno volontaristico, viene garantito l’alloggio in un luogo gradevole, mentre i costi di trasporto e vitto sono gestiti in modo collettivo e quindi molto ridotti.
Per maggiori info non esitate a contattarci a:
parteciparte@gmail.com o 334 938 7747


28 giugno: Sfide di ogni genere, workshop di TDO sulle discriminazioni di genere all’Eduraduno 2013

Nell’ambito dell’Eduraduno 2013, che si svolgerà a Bassano-Romano dal 28 al 30 giugno, un workshop per far conoscere e sperimentare la metodologia del TDO per lavorare sulle discriminazioni di genere. Attraverso giochi ed esercizi si faranno emergere stereotipi e pregiudizi legati ai generi che condizionano le nostre scelte e le relazioni tra i sessi, si esploreranno le situazioni problematiche che affrontiamo nella vita quotidiana e si cercheranno insieme delle possibili soluzioni.


2 giugno: Incontro-formazione con un gruppo del Mozambico

Nel quadro di un progetto finanziato dalla Provincia di Roma e dell’Emilia Romagna sull’empowerment delle donne e dei giovani, incontreremo un gruppo di teatranti mozambicani che ci racconterà il loro lavoro e ci insegnerà delle tecniche che usano per affrontare le problematiche di genere e di salute sessuale e riproduttiva in Mozambico.


1 giugno: Amore Mio, un teatro forum sulla violenza maschile

Nel quadro della manifestazione: “legami – trasformare le relazioni, relazioni che trasformano” una serata ricca di eventi allo SCUP:

alle 18.00: presentazione di due libri sul tema della violenza maschile:

“Trasformare il maschile” a cura di Salvatore Deiana e Massimo Michele Greco – associazione Maschile Plurale, e “Trasformare il potere. Come riconoscere e cambiare le relazioni dannose” di Alessandra Pauncz – Direttrice Centro Ascolto uomini Maltrattanti di Firenze

alle 21.00: Powerpoint teatrale sui diritti delle donne in Italia

Ispirato dal rapporto presentato alle Nazioni Unite dalla Piattaforma “30 anni CEDAW: lavori in corsa”, questo Powerpoint Teatrale, realizzato in collaborazione con Fondazione Pangea e ARCS-ARCI, mostra, in modo originale e dinamico, come gli stereotipi di genere condizionano le scelte e minano la libertà e i diritti delle donne in diversi ambiti, dal lavoro alla salute, alla famiglia ecc.

alle 21.00: “Amore Mio” un Teatro Forum sulla violenza maschile, dove il pubblico può intervenire

Lo spettacolo racconta la storia di Susan, da pochi mesi fidanzata con Marco, un uomo un po’ possessivo… Roberta ha dei seri dubbi su questa relazione ed è preoccupata perchè la sua grande amica Susan è sempre più assente. Con il tempo Marco si rivela sempre più esclusivo e Roberta è sempre più angosciata, ma Monica, l’altra grande amica, le ripete “Tra moglie e marito, mai mettere il dito!”. Un giorno si scopre che Susan vive una relazione violenta, ma oramai è molto difficile aiutarla.

Come si può determinare se una relazione è pericolosa?
Come e quando si può aiutare una persona che vive una relazione possessiva, esclusiva o violenta?
Chi è l’uomo violento? come si può lavorare con un uomo maltrattante?
Sono alcune delle domande che lo spettacolo pone al pubblico, che con il forum potrà intervenire e provare ad aiutare Susan e tutte le persone che vivono una relazione violenta.


31 maggio: La camionista, Teatro Forum dei ragazzi per gli adulti

Alle ore 17.30 presso l’Istituto comprensivo via Anagni 48, uno spettacolo creato con gli studenti sul tema dell’orientamento e delle scelte di vita che devono fare i ragazzi nel loro percorso formativo. Lo spettacolo mostra le difficoltà che una ragazza, in quanto donna, incontra per realizzare il suo sogno: prese in giro, pregiudizi, discredito, vecchi schemi famigliari ancora molto presenti. Dopo avere girato per le scuole medie, licei e istituti tecnici, nell’evento di chiusura del progetto lo spettacolo viene presentato ora a genitori, insegnanti e adulti per riflettere insieme su cosa cambiare nel rapporto ai giovani, per permettere ai ragazzi di fare scelte più adeguate ai loro desideri e motivazioni e affrontare così il mondo di domani con passione e determinazione


12 Maggio (S)Fruttamentos, un Teatro Forum sulla precarietà

Laura è una ragazza poco più che trentenne, precaria nel lavoro così come nella vita. Alle prese con un nuovo lavoro in una cooperativa sociale, carica di speranze, aspettative e passione, si ritrova ad essere l’ultimo anello di una catena di oppressioni dove la solidarietà, tanto professata all’esterno, svanisce completamente all’interno della cooperativa. Disgregazione e rassegnazione ostacolano ogni tentativo di reazione così che alla fine ognuno manderà giù la sua amara caramella.

Quali sono le variabili che determinano questa catena di oppressioni? Dove e come possiamo interrompere questa catena?
Come possiamo combattere questo “mal di precariato”, se le vecchie ricette non sono più adatte ai tempi?

Domenica 12 maggio, ore 18.30 allo SCUP, via Nola 5 (zona San Giovanni)


Manifesto per il festival di teatro dell’oppresso sulle migrazioni, il 3-4-5 maggio alla Snia, Roma.

Per il programma e i dettagli del festival potete andare alla pagina del Festival
L’anno scorso l’Italia è tornata ad essere un paese di migranti. Più persone che se ne vanno che persone che entrano. Lo stesso numero di Italiani all’estero che di immigrati in Italia … (1)
Sembrano archiviarsi paure e sanatorie truffe. Ma CIE e clandestinità rimangono un incubo quotidiano per tanti. Questo riguarda pochi o ha conseguenze sulla vita di tutti/e ?
I portavoce del sistema economico cominciano a vantare la mobilità e la libera circolazione degli esseri umani “che potrebbero arricchire l’economia mondiale di $ 39000 miliardi in 25 anni” ! (2)
Gli ‘stati del sud’, come l’Italia, diventano una riserva di lavoratori senza pretese che si può spostare a seconda dei bisogni dell’economia globale.
Come evitare che gli immigrati in Italia e i migranti Italiani all’estero vengano usati per distruggere i diritti dei lavoratori conquistati attraverso i secoli ? (3)
Come lottare contro il ritorno alla schiavitù e il razzismo che lo vela proteggendo le elite? (4)
Come sostenere gli immigrati, dalla lotta per i diritti all’insegnamento della lingua, senza infantilizzarli ?
Come superare il noi/loro e mostrare che finché uno è oppresso e precario tutti siamo a rischio ?
Come creare una cultura aperta che lasci spazio alle differenze senza mistificarle ?
Il 3° festival romano di Teatro Dell’Oppresso autofinanziato si propone di affrontare queste problematiche. Vogliamo mostrare che i problemi di società possono essere affrontati collettivamente, con un metodo divertente che permette di coinvolgere anche i più esclusi nelle decisioni che ci riguardano tutti/e.
Invitiamo tutti quelli che lottano per una vita migliore, più bella, con dei diritti per tutti/e a prendere parte al festival. Invitiamo quelli/e che pensano che il teatro appartiene a tutte/i.
A questo festival autofinanziato ci saranno spettacoli, presentazioni, incontri vari, gara di ballo multietnica, tutto a entrata libera e formazioni nazionali e internazionali di grande qualità a prezzi molto popolari.
Invitiamo le diverse realtà del TDO italiano a proporci spettacoli o formazioni che permettano di affrontare questi problemi. Se avete maturato esperienze importanti in questo campo, se avete delle tecniche originali che sapete trasmettere, mandateci una breve presentazione della vostra proposta.
La formazione durerà 6 ore (venerdì sera e sabato mattina) per un pubblico di italiani e stranieri che vivono in Italia. Il/la formatore/trice verrà scelto/a a fine febbraio con priorità a donne e persone del sud. Gli spettacoli che potremo ospitare verranno scelti a fine marzo con priorità a spettacoli condotti da donne o migranti e persone che vengono dal sud o situazioni svantaggiate.
Un rimborso spese di 300€ verrà offerto a gruppi/formatori che ne hanno bisogno, oltre all’alloggio.
Siamo anche aperti a proposte di presentazioni di progetti.
Grazie per aiutarci a diffondere questo appello

(1) http://www.huffingtonpost.it/2012/12/11/dati-ismu-sullimmigrazione_n_2274780.html
(2) http://press.princeton.edu/titles/9301.html
(3)vedi gli scioperi selvaggi del 2009 in Inghilterra. Si usava mano d’opera Italiana, Portoghese e Polacca per calpestare le convenzioni sindacali sulle remunerazioni e le condizioni di lavoro. I lavoratori inglesi che protestarono furono accusati di essere razzisti e nazionalisti. “La vera natura del movimento non è sfuggita alle centinaia di operai polacchi che si sono uniti allo sciopero alla centrale di Langage, a Plymouth. Loro hanno capito che non si trattava di difendere i presunti privilegi dei nativi, ma di denunciare l’uso di una categoria di operai per escluderne un’altra” vedi l’articolo completo:

http://rete-eco.it/2011/fr/documenti/35-riflessioni/7775-scioperi-lrazzistir-nel-regno-unito.html

(4) vedi il nostro lavoro con i Lavoratori Africani di Rosarno a Roma
Video in italiano: www.parteciparte.com/video#2
report in Inglese: www.parteciparte.com/AfricanJuice-report-version-RM.pdf


19 aprile: Flash, un teatro forum sulla cocaina

FLASH è uno spettacolo di teatro forum sulle dipendenze. Ad una epoca in cui il lavoratore deve essere sempre più produttivo, in cui la comunicazione è sempre più virtuale e frenetica, questo spettacolo ci invita a riflettere su come evitare una costosa discesa nel mondo delle dipendenze. Come possiamo anche prevenire e aiutare le persone intorno a noi?
Questo spettacolo è stato creato con gli operatori dei SERT, ed è recitato da medici, psicologhi, psichiatri, tutte/i esperti/e del tema. Si rivolge a persone vittime di tossicodipendenza e ai loro familiari, a chi ci lavora o è semplicemente interessato al tema.
Lo spettacolo si svolgerà alla Casa del Parco delle Energie, via Prenestina 175 (zona pigneto) alle ore 21.00. Per accedere alla casa del parco, seguire la strada sterrata (100 M).


13-14 Aprile, laboratorio sulla scuola pubblica

Appello per partecipare a un laboratorio/spettacolo di Teatro Forum sulla scuola pubblica

Insegnanti di tutte le scuole, presidenti, genitori, collaboratori, chi si occupa o si preoccupa della scuola pubblica venite a partecipare a un cantiere di Teatro Forum.
Si useranno tecniche semplici, graduali, divertenti e accessibili per mettere in scena la scuola pubblica, le sue sfide, crisi e urgenze,le situazioni che non possono durare e devono cambiare.
Nel teatro forum il pubblico può intervenire per cercare di risolvere i problemi inscenati. Ogni intervento teatrale viene analizzato collettivamente cercando di arrivare a delle proposte che mettano tutti d’accordo, verificando nella simulazione teatrale che siano realistiche.
Questo metodo è molto utilizzato nelle scuole in tantissimi paesi e serve anche a creare delle leggi che siano veramente basate sui bisogni della gente.
Verrà creato uno spettacolo. I partecipanti potranno recitare nello spettacolo o semplicemente collaborare nella definizione del problema, nella regia, nell’ organizzare eventi intorno allo spettacolo per raggiungere più persone possibili in questo progetto di grande consulta popolare attraverso il teatro.
Lo spettacolo verrà presentato in più realtà possibili di Roma, scuole, eventi, luoghi istituzionali, coinvolgendo tutte/i.
Il percorso verrà condotto da Olivier Malcor che usa questo metodo da 15 anni in molti paesi e contesti diversi, quando ci sono problemi urgenti, cambiamenti da provare, decisioni importanti da prendere e per dare voce ai più oppressi.
Il laboratorio si svolferà sabato e domenica 13-14 aprile, dalle ore 13.30 alle ore 19.00 all’Ex-Snia, via Prenestina 173 (zona Pigneto)
Il percorso è gratuito e rivolto a tutti/e quelli/e che lottano per difendere la scuola pubblica per tutte/i


30 marzo laboratorio sulle migrazioni

Nel quadro del nostro festival annuale di Teatro Dell’Oppresso avviamo un laboratorio di teatro forum sulle migrazioni. Questo laboratorio è aperto a tutte/i e in particolare a chi ha vissuto situazioni di migrazione, chi vive o lavora con persone migrante e tutte/i quelle/i che si interessano al tema.
Questo laboratorio mira ad esplorare le oppressioni che vivono le persone migrante, ma anche quelle di chi vive o lavora con loro. L’obiettivo è quello di creare uno spettacolo che verrà presentato al festival a maggio. In questa occasione il pubblico potrà provare delle soluzioni ai problemi messi in scena.
Le date ulteriore verranno definite collettivamente durante il primo incontro. Il percorso durerà circa 30 ore e costa 10€ simbolici. Questi soldi serviranno a pagare le spese (trasporto, cibo) degli immigrati e rifugiati che parteciperanno al laboratorio
Chiunque è interessato si può iscrivere rispondendo a questa mail cambiando l’oggetto per Laboratorio migrazioni. Non esitare a portare persone per chi pensate possa essere utile.
Sabato 30 marzo
Orario 13.00-19.00
Ex-Snia, via Prenestina 173 (zona Pigneto)


22-23-24 marzo: Form’azione di teatro invisibile a Roma

Il teatro invisibile è un insieme di tecniche teatrali che permette di coinvolgere gente nella risoluzione di conflitti e nella ricerca di soluzioni a un problema scottante. Quando alcuni problemi di società vengono negati, semplificati o marginalizzati, il teatro invisibile permette di porre domande e cercare collettivamente quali sono le evoluzioni possibili a una situazione oppressiva concreta.

Il teatro invisibile mira a rivelare un’oppressione taciuta, invisibile, senza che la dimensione teatrale venga svelata. Non perché manipola la gente o la vuole coinvolgere senza avvisarla, ma perché il teatro ci serve per porre una domanda chiara, attraverso una situazione concreta, dove tutti possano intervenire. Quindi l’obiettivo è liberatorio e lo strumento democratico.

La formazione si concentrerà sulla creazione di interventi che verranno realizzati sul territorio romano: come si prepara un intervento, quali sono i personaggi indispensabili, chi fa cosa, come coinvolgere la gente, come stimolare una partecipazione propositiva, come si valuta e si migliora un intervento. Verranno anche studiate le diverse tipologie di teatro invisibile.

Questa formazione non richiede competenze di teatro. È rivolta a militanti e attivisti, persone impegnate nel campo dell’educazione, del sociale, della salute e dei diritti umani in genere, persone che hanno voglia di mettersi in gioco, e sperimentare una metodologia che non dice alla gente quello che deve fare ma chiede cosa si deve fare.

La formazione verrà condotta da Olivier Malcor, che ha scritto una tesi sul teatro invisibile alla Sorbonne e ideato interventi in molti paesi: per il Comune di Marsiglia, la Tulane University di New Orleans, il convegno nazionale di Ingegneria Senza Frontiere (ISF) a Roma…
Dal 1999 ha vissuto e lavorato con il TDO in molti paesi. Dal 2008 vive a Roma.

Per maggiori informazioni/iscrizioni: parteciparte@gmail.com o 39 334 938 7747
Prezzo della formazione:
50€ per chi ha completato l’iscrizione prima del 15 marzo.
70€ per chi si iscrive dopo il 15 marzo.
orari (da confermare): venerdi 18.30-21.30; sabato 10.00-18.30; domenica 10.30-18.00
Massimo 20 partecipanti.


Da Paura uno spettacolo su media e paura allo SCUP il 22 febbraio, ore 19.00

Uno spettacolo sull’uso della paura in periodi elettorali.

Introduzione di Elisa Giomi e Ronald Mathijssen

Questo spettacolo nato dopo lo ‘stupro della Caffarella’ nel 2009, mostra la storia di una ragazza che non osa più uscire la sera sola, non accompagnata, senza macchina…Mostra come i fatti di cronaca nera e di attualità vengano usati per diffondere paura e creare un nemico pubblico. Si tratta di ‘spauracchi’ che fanno leva sugli istinti più bassi e viscerali delle persone catalizzando la loro rabbia e spingendole verso posizioni che normalmente non adotterebbero mai.
I media da sempre hanno alimentato ‘panici morali’ con pesanti implicazioni politiche.

Come possiamo resistere alla realtà che i media costruiscono per noi?
Come possiamo evitare di ritrovarci vittime di false problematiche, che ci allontanano dalle vere urgenze politiche?
Come rivolgersi a persone impaurite, che vedono l’insicurezza ovunque?
come evitare che un ossessione politica (stranieri, crisi, spread…) si insinui in tutti i nostri comportamenti sociali e diventi il fondamento della nostra società

Lo spettacolo sarà preceduto dalla presentazione di Elisa Giomi. Elisa ha condotto una ricerca nata in prossimità delle elezioni politiche del 2008, e che esamina la rappresentazione e strumentalizzazione della violenza contro le donne da parte dei telegiornali italiani, per mostrare come questo fenomeno, diffuso e quotidiano, attiri l’attenzione dei media solo quando coinvolge un certo tipo di vittime e un certo tipo di autori.

Sarà presente anche Ronald Mathijssen, Fondatore e ex-project manager di uno dei più grandi gruppi di TDO del mondo basato in Olanda. Ronald ci presenterà il lavoro svoltò in Olanda su queste problematiche.

19.00: presentazione di Ronald Mathijssen
19.10: presentazione della ricerca di Elisa Giomi, con proiezioni.
19.30 spettacolo di teatro forum: Da Paura

Dalle 21.00 Cena popolare a cura dello SCUP

L’evento si svolgerà allo SCUP Ri-Occupato. Via Nola 5 (Zona San Giovani)


Da marzo: Laboratorio di TDO con migranti

Questo laboratorio che partirà a febbraio avrà per obiettivo quello di esplorare le oppressioni che vivono le persone che migrano. Le oppressioni che lasciano, quelle del viaggio e quelle che incontrano quando arrivano sul nostro continente, nel nostro paese, nella nostra città. Cercheremo di capire quali sono le dinamiche che reggono i fenomeni di migrazioni, di individuare le strutture socio economiche che rendono possibile l’oppressione. Questo lavoro mirerà inoltre a produrre uno spettacolo di teatro forum che verrà presentato al festival di teatro dell’oppresso che organizziamo a Roma a maggio sul tema delle migrazioni. Se siete migrante, emigrato, immigrato o figlio di immigrata/o/i e volete mettere in scena le vostre storie, difficoltà, oppressioni, siete benvenuti, scriveteci o chiamate.


Da gennaio ’13 la Scuola Pubblica va in scena

La scuola pubblica dovrebbe permettere a tutti di imparare a vivere insieme, dare delle opportunità di crescita personale e preparare i nostri figli a un futuro sempre più difficile da immaginare. Ma ultimamente la scuola pubblica viene attaccata in tutti modi. Gli insegnanti vengono accusati di fare solo le ore di lezione e quindi di lavorare pochissimo. Costantemente insultati dai politici e dai media, diventa sempre più difficile per loro avere credibilità verso le famiglie, verso i ragazzi e pensare una scuola che favorisca una società più umana. Per ciò quest’anno avviamo un cantiere sulla scuola pubblica, per studiare con il teatro dell’oppresso, tutte le difficoltà e le sfide che deve affrontare. Conoscete il problema, avete delle storie da raccontarci, ci volete aiutare, avete dei contatti, delle idee di finanziamenti, contattateci.
Un primo spettacolo verrà presentato a marzo


16 Dicembre Teatro Forum allo SCUP: le più belle Palle di natale

Domenica 16 alle ore 19.30, allo SCUP, potrete già vivere delle tipiche scene di natale, ma anche provare dei cambiamenti che avete sempre desiderato. Con questo spettacolo ci si vive con una settimana di anticipo la festa di natale, con la possibilità di trasformare un futuro molto vicino…è forse il momento dell’anno dove il teatro forum ci da l’impressione più concreta di potere costruire il nostro futuro collettivo.
Lo scup si situa via nola 5, Zona San Giovani
I soldi del laboratorio di natale verrano dati a, una casa occupata che accoglie donne vittime di violenza o di politiche maschiliste.


15-16 Dicembre laboratorio di TDO: le Palle di natale

Vi è mai capitato di stupirvi delle contraddizioni della ‘festa’ di natale? vi siete mai sentiti oppressi dalla gara ai regali, dal consumismo sfrenato che accompagna questo rituale? Avete delle storie tragi-comiche e truculente da raccontare e metter in scena?

Il Natale è un vecchio rituale dove si concentrano spesso dinamiche familiari complesse, una scenografia consumista, e la ripetizione all’eccesso di schemi tradizionali. Quali sono i ruoli di ogni componente della famiglia in questo rito? Qual è la parte delle donne, degli uomini, degli anziani e dei bambini in questa celebrazione? I rituali presenti in questa cerimonia evolvono, possono cambiare, essere sostituiti o sono definiti una volta per sempre? come viene percepito dalle nuove generazioni questo rituale?

Sabato 15 e domenica 16, dalle ore 13.00 alle ore 18.00 lavoreremo insieme per creare delle scene su situazioni “panettone” tipiche del Natale, al fine di cercare delle evoluzioni possibili alle nostre storie e provare il cambiamento. Domenica alle ore 18.30, per chi vuole, si realizzerà uno spettacolo finale, dove il pubblico potrà provare delle strategie per affrontare le oppressioni di natale.

Il laboratorio costerà 20€ per i due giorni. I ricavati andranno ad un’associazione che ne ha gran necessità e che desideriamo anche promuovere attraverso quest’iniziativa. In questo senso vi invitiamo a segnalarci gruppi o associazioni che lavorano sul territorio Romano per i diritti umani, con le minoranze e che vi sembra urgente sostenere.
Grazie per aiutarci a diffondere ai 4 venti questa iniziativa.
Luogo da definire a Roma


Dal 5 Dicembre TDO con ‘stupratori occasionali’ a Regina Coeli

Questo progetto è stato ideato dalla Cooperativa sociale BE-FREE che lotta contro tutte le forme di discriminazioni e di schiavitù moderne sulle donne. Queste violenze e discriminazioni però nascono da uomini. Non uomini matti o stranieri. I dati non lasciano ambiguità. Sono uomini cosiddetti ‘normali’. Quali sono gli elementi o ingredienti che nell’educazione insegnano o rendono possibile lo sfruttamento delle donne? cos’è che rende l’uomo potenzialmente violento?
Ponendoci queste domande cercheremo di decostruire l’identità maschile, così come ci è stata imposta dall’educazione e dai media, attraverso giochi ed esercizi graduali e gradevoli, cercando di capire quali sono gli elementi scatenanti, le situazioni pericolose e come trovare alternative alla violenza.


Tante culture, uguali diritti.

Attività ludico-teatrali per far conoscere ai bambini e alle bambine delle scuole elementari la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Il laboratorio è realizzato nell’ambito del progetto dell’Associazione PiùVita onlus, con il co-finanziamento della Fondazione Roma III Settore e la collaborazione dell’ Associazione Culturale Eleusis.


12-13-14 Ottobre al casale de Merode, formazione di teatro forum

Obiettivi :
In un momento in cui la cultura del marketing rischia di rendere i metodi più interessanti un semplice folklore politico o un business formativo, la formazione di Parteciparte ha per obiettivo quello di far vivere ai partecipanti un’esperienza completa di teatro forum: la creazione di uno spettacolo che verrà presentato, con chi vuole farlo, ad un pubblico. Si tratta anche di mostrare che il teatro forum è un processo che va oltre al teatro. La formazione è un momento dal quale nascono nuovi spettacoli che poi gireranno, a volte anche all’estero. Uno spazio dove nascono nuovi rapporti, gruppi di lavoro, progetti, impegni politici etc.
Il Teatro Dell’Oppresso (TDO) è un insieme dinamico di tecniche ludico teatrali che permette di porre in scena le situazioni oppressive del nostro quotidiano, per studiarle e cercare collettivamente come farle evolvere, esaminando le conseguenze di ogni strategia.
Attività:
Giochi cooperativi per creare un gruppo a partire dagli individui.
Esercizi per capire meglio come ci relazioniamo agli altri e a noi-stessi.
Tecniche per creare metafore fisiche che permettano di chiarire situazioni complesse.
Creare personaggi, scene e estetica a partire di storie vere
Tecniche per coinvolgere il pubblico nella ricerca di soluzioni
A chi è rivolto:
Ad attivisti, militanti e tutti quelli che vogliono mettere l’arte al servizio dell’ espressione popolare e riprendersi la politica. Nessuna esperienza teatrale è necessaria, anzi
“tutti possono fare teatro dell’oppresso, anche gli attori”
info pratiche:
Luogo della formazione: Casale de Merode (Zona Tor Marancia, Piazza dei navigatori)
Prezzo della formazione di Teatro Forum € 70
50€ per chi paga prima del 5 ottobre
Iscrizioni aperte fino al 5 ottobre : parteciparte@gmail.com
Orari : Venerdi 18.00-21.00
Sabato 13.00- 19.30; proiezione di un film sul TDO in India ore 21.00-22.30
Domenica 13.00- 19.00; Spettacolo finale ore 19.30-20.30
Il percorso verrà condotto da Olivier Malcor: + info a chi siamo.


Formazione TDO di secondo livello per operatori Sert ASL RMA

Dopo la formazione di livello 1, questa formazione ha per scopo quello di aprofondire le diverse tecniche del TDO, mettere in scena le dinamiche di lavoro oppressive, costruire nuovi spettacoli con i quali gli operatori possano intervenire, dopo il successo di Flash, presentato sia ad operatori che in comunità. Questa formazione si svolgerà da ottobre a dicembre.


‘Amore MIO’ allo SCUP, Teatro Forum sulla violenza di genere alle ore 21.30.

Questo spettacolo mostra 3 tappe che portano una coppia dall’amore alla violenza: possessione, esclusione e violenza.
L’obiettivo di questo spettacolo è sensibilizzare a un tema delicato da affrontare con un metodo divertente. Si tratta di mostrare che tutti abbiamo un ruolo da giocare nella prevenzione alla violenza di genere e che tutti possiamo aiutare una persona che sta entrando in una relazione possessiva. In questo senso lo spettacolo permette di allenarsi ad intervenire, sia prima che una relazione diventi violenta, sia dopo. Permette anche di definire collettivamente quando una coppia diventa patologica e in quali momenti si può o si deve intervenire.
Trailer dello spettacolo: http://www.youtube.com/watch?v=Q_lF0VekbfQ
Lo spettacolo si svolgerà allo SCUP, via Nola 5 (dietro Santa Croce in Gerusalemme) alle ore 21.30 dopo una cena di sostegno(a prezzi popolari) alla quale siete caldamente invitati dalle ore 20.30.
Lo SCUP è un nuovo spazio sociale che promuove Sport e CUltura Popolare. Mira a liberare lo sport dalla speculazione per renderlo educazione alla sana competizione e alla solidarietà. Favorisce l’accesso alla cultura popolare per tutti sul territorio, bambini inclusi.

Per + info sullo SCUP: http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/05/30/news/occupazione-36210390/


‘Le famiglie del mulino nero’ teatro forum al forte Prenestino

‘Le famiglie del mulino nero’ è un work in progress sulle problematiche LGBTQI per slegare la sessualità dei laccioli normativi che la soffocano e liberarla della banalità eterocentrica. Infatti chi definisce la ‘norma’? Spesso la famiglia è il primo luogo dove si manifesta l’oppressione verso le scelte e l’orientamento sessuale delle persone. Come si può far per sormontare questa e smontare quella che perdura tuttora nella nostra società.
L’obiettivo del Weird Festival è far circolare pensieri ed esperienze che, superando le banalizzazioni e i luoghi comuni, possano parlare insieme delle mille potenzialità dei corpi. In questo senso il festival apre uno spazio per discutere insieme di corpi, desideri e identità.
Lo spettacolo si svolgerà alle ore 21.00 al Forte Prenestino. Link al festival e al suo ricchissimo programma http://weirdfestival.noblogs.org/


Laboratorio sugli stereotipi di genere nel mondo della scienza a torino il 24 settembre.

Nel quadro di un progetto Europeo che si svolge in 6 paesi Europei, questo laboratorio ha per obiettivo quello di far emergere gli stereotipi che esistono nel mondo della ricerca scientifica. Questo laboratorio permetterà inoltre di decidere con i diversi partner quali sono le tecniche e strategie migliori per l”awareness program’ che ogni istiuto deve svolgere nel proprio paese per lottare contro i pregiudizi che escludono le donne dal mondo della ricerca.


22-23 settembre Laboratorio di teatro dell’oppresso sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.

Il teatro dell’oppresso è un metodo con il quale si puo mettere in scena le situazioni problematiche della nostra vita quotidiana per capire insieme cosa nella storia singola riguarda tutti. Permette di passare dal ‘io’ al ‘noi’ e uscire dall’individualismo o dalle divisioni identitarie che purtroppo vanno di moda e ci impediscono di unirci nella lotta contro l’oppressione. È un metodo divertente, graduale e ludico teatrale con il quale ci possiamo allenare ad affrontare l’oppressione della ‘normalità’ sessuale.

L’obiettivo di questo laboratorio è quello di capire come slegare le scelte sessuali dai laccioli normativi che le soffocano e garantire a tutti una vita piacevole e dignitosa, qualsiasi orientamento sessuale abbia

Il costo del laboratorio è di 40€. I ricavati andranno tutti all’associazione la libellula che organizza quest’incontro coinvolgendo anche la rete LGBT. L’associazione di volontariato si prefige l’obiettivo di affrontare le problematiche sociali, psicologiche, sanitarie e occupazionali legate al transessualismo e transgenderismo nella società moderna.

http://www.libellula2001.it

Se i partecipanti lo desideranno si potrà creare uno spettacolo sulle problematiche LGBT da presentare al Weird Festival- Euforia di genere, che si terrà alla Torre il 4-5-6 ottobre.

Iscrizioni: leila pereira : info@libellula2001.it , 3486978294
Luogo del laboratorio: Ex-Snia, via prenestina 173 (zona Pigneto)
Orari: sabato e domenica 13.00- 19.00


13-14 Luglio: formazione di TDO con Hafner Jayce (USA)
11 Luglio, presentazione: il TDO nei Caribi

Un workshop al ritmo dei Caribi, frutto dell’esperienza e degli studi di Jayce a Trinidad e Tobago, le isole più attive della regione al livello di TDO. Si lavorerà sulle tecniche di Augusto Boal e Viola Spolin per costruire o rafforzare una comunità e affrontare le situazioni di violenza. Attraverso giochi, esercizi, improvvisazioni e arte drammatiche esploreremo le definizioni della violenza e della trasformazione del conflitto
La formazione ha un costo di 25€: il ricavato andrà interamente alla Snia, un centro sociale autogestito che difende instancabilmente i diritti di tutti, e promuove importanti iniziative popolari, permettendo a tutti di accedere alla cultura e all’arte.
iscrizioni: parteciparte@gmail.com
orari: venerdi 18.00-22.00 ; Sabato 14.00-20.00
luogo: Ex-Snia, via prenestina 173
La presentazione dell’11 Luglio è gratuita. Un video di 20 minuti sarà preceduto da una presentazione e seguito da un dibattito sull’uso del TDO nei contesti di forte violenza e illegalità.
Ore 21.00 all’ex-Snia


21 Giugno, Flash alla Villa Maraini
FLASH è uno spettacolo di teatro forum sulle dipendenze. Ci pone delle domande su una società che incoraggia alcune dipendenze e ne vieta altre. Ci invita a riflettere su cosa favorisce questa discesa nel mondo delle dipendenze. Cosa è che fa cadere in una dipendenza? come possiamo evitare tale cadute? come possiamo prevenire e aiutare le persone intorno a noi?
Questo spettacolo è stato creato con gli operatori dei SERT e medici delle carceri che lavorano con persone vittime di tossicodipendenza. Attraverso una formazione di 8 giorni abbiamo messo in scena le diverse problematiche che devono affrontare gli operatori. Lo spettacolo propone una sintesi di queste problematiche dal punto di vista di chi si ritrova in situazioni di dipendenze.
Villa Maraini ore 17.00


20 Giugno, Figli di donne in Piazza a San Lorenzo
Uno spettacolo di Teatro Forum dove il pubblico può intervenire per affrontare situazioni di coppie caricaturali ma sfortunatamente attuali, inaccettabili ma purtroppo banalizzate. Un’opportunità per tutti di allenarsi a favorire relazioni sane ed equilibrate, ricche e creative, tra uomini e donne.
Questo spettacolo si svolgerà nel quadro della chiusura del progetto della Provincia:”Le Pari Opportunità vanno a scuola”.


A giugno, Teatro Dell’Oppressa in Afganistan
Nell’ambito del progetto di microcredito “Jamila” della Fondazione Pangea, realizzato in Afghanistan in diverse aree periferiche di Kabul, un laboratorio di teatro dell’oppresso per far conoscere la metodologia allo staff locale del progetto e valutare insieme a loro e alle associazioni locali, la fattibilità di un progetto di TDO volto ad integrare e rafforzare i moduli di formazione sui diritti umani e diritti delle donne promossi da Pangea all’interno dei cinque centri donna che collaborano al progetto. Attraverso il TDO si cercherà di favorire la solidarietà e la condivisione tra le donne, esplorare le situazioni di oppressione che vivono nella loro quotidianità e cercare insieme delle possibili soluzioni per prevenirle o superarle.


31 Maggio “Benvenuto Marius!” uno spettacolo di Teatro Forum realizzato con insegnanti di 10 scuole romane  al Pigneto.

Questo spettacolo affronta le problematiche dell’integrazione e del bullismo: cosa possono fare gli insegnanti per gestire situazioni di alta tensione nella classe, spesso non avendo tutte le informazioni necessarie?

Il pubblico quindi potrà venire a sostituire gli ‘attori insegnanti ‘ per mostrare cosa farebbero e condividere strategie e difficoltà nel quadro protetto della finzione teatrale. Sarà un momento di gran divertimento al quale vi invitiamo caldamente a partecipare…

Lo spettacolo “Benvenuto Marius” è stato realizzato dal CIES Onlus nell’ambito del Progetto “A.C.T – Area Cantieri Teatrali. I giovani come attori di Integrazione e dialogo interculturale” e  cofinanziato dal FEI- Fondo Europeo per l’Integrazione dei paesi Terzi.

Giovedì 31 maggio, ore 21, alla exSnia – Via del Pigneto 173


Dal 17 Maggio, TDO a Regina Coeli: Preparare l’uscita e prevenire l’overdose

Quali sono le oppressioni che vivono i detenuti dentro al carcere e fuori quando escono? Quali sono le conseguenze della carcerazione? quali sono i rischi per chi esce? questo progetto ha per obiettivo quello di mettere in scena situazioni di illegalità per capirle meglio e individuare come evitare di ritrovarsi in tali condizioni altre volte. Non si tratta di imporre un cambiamento al detenuto, ma di aiutarlo ad allargare il suo orizzonte di possibilità. Con il teatro dell’oppresso i detenuti potranno anche allenarsi ad affrontare le situazioni che li aspettano all’uscita. Per i tossicodipendenti l’overdose è una. Come evitare il peggio?


17 Maggio a Bari, CEDAW e TDO

“Convenzione per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne: a che punto siamo?”: un laboratorio di TDO per guidare studenti e studentesse universitarie verso la consapevolezza di genere e l’analisi delle diverse discriminazioni di genere esistenti in Italia; identificare le relazioni tra stereotipi di genere, violenza contro le donne e violazioni dei diritti umani; rafforzare il lavoro per contrastare le oppressioni di genere attraverso lo strumento della CEDAW. Il laboratorio si svolge in collaborazione con Fondazione Pangea onlus nell’ambito del XVI Corso Multidisciplinare di Educazione allo Sviluppo organizzato dal Comitato provinciale dell’UNICEF di Bari in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari


Dal 11 al 13 maggio 2012, Parteciparte organizza un festival di Teatro Dell’Oppressa, a Roma.

Poiché nella gran maggioranza dei casi l’oppressione si manifesta contro le donne, abbiamo deciso di organizzare un festival che riconosca l’esistenza di un dominio maschile. Questo non è una questione femminile, né un fatto marginale. È un problema di società che vogliamo affrontare o decostruire con il teatro, coinvolgendo tanti spett-attori, per creare relazioni equilibrate tra i sessi, per allenarci a affrontare situazioni inaccettabili, che nè uomini nè donne possono più tollerare.

Se da un lato il corpo delle donne è divenuto il migliore veicolo per mettere in vendita il mondo, dall’ altro lato si accusano le donne di essere disposte a tutto per una vita agiata. Intanto vengono cancellati diritti conquistati con gran fatica. Si accusano le madri di approfittare della cura dei figli per prendere potere sugli uomini e intanto tutto un sistema le sta riportando a casa, allontanandole dalla sfera pubblica e negando loro la propria indipendenza e realizzazione personale.

Da dove ricominciare?

Dall’infanzia alla scuola, dal rimorchiaggio alla riproduzione, dalla quotidianità della coppia al mondo del lavoro, c’è tutto un insieme di relazioni da ristrutturare. Crediamo che solo delle tecniche ludico-teatrali ci possano permettere di decostruire vecchi schemi scomodi per tutti, e costruire relazioni profonde, creative e sane, senza farci venire il mal di testa.

Invitiamo gruppi di TDO condotti da donne a proporci uno spettacolo di teatro forum sulle problematiche di genere. Questo spettacolo verrà pagato tra 200€ e 500€, secondo il numero di proposte che ci arriveranno e le necessità del gruppo, più cappello. I gruppi potranno contare sull’alloggio.

Ci saranno diversi laboratori:
un laboratorio solo per donne sulla decostruzione del genere. Lo stesso laboratorio si svolgerà in parallelo solo per uomini, con un momento di incontro tra i due gruppi.
Ci sarà una formazione condotta da una formatrice internazionalmente riconosciuta, sempre sul rapporto tra i sessi nel TDO. Diversi spettacoli, presentazioni, dibattiti. Speriamo che potrete essere parte della festa.

Vi manderemo presto un programma più dettagliato. Intanto segnatevi le date e non esitate a contattarci per qualsiasi informazioni o per proporci qualcosa.

Mail di contatto: teatro.oppressa@gmail.com


Questa formazione con gli operatori dei SERT di Bracciano, Civitavecchia e Capena ha per obiettivo quello di mettere in scena le situazioni oppressive che incontrano gli operatori. Cosa possono fare un infermiere, un medico, uno psicologo o uno psichiatra per aiutare un tossicodipendente? come migliorare i rapporti che questi diversi operatori hanno tra di loro e rendere il loro lavoro più costruttivo? Come identificare situazioni di Burn out, come evitarle? Come gli operatori possono conservare fiducia e impegno in quello che fanno, anche quando non si raggiungono risultati palpabili? attraverso una formazione di 4 giorni, due gruppi di operatori metteranno in scena le loro difficoltà nel lavoro, tra di loro e con gli utenti. Alla fine dei 4 giorni i due gruppi si presenteranno a vicenda i rispettivi spettacoli all’ospedale di Bracciano il 16 e il 30 maggio. Coinvolgeremo anche un pubblico esterno, se lo desiderano: si potrà intervenire per cercare collettivamente le migliore strategie o soluzioni possibile.


Nel quadro del progetto europeo “Adapting to Climate Change” che si svolge a Dar Es Salam in Tanzania con il CIRPS La Sapienza e l’Ardhi University of Dar Es Salam, l’uso del TDO mira ad esplorare le situazioni legate al cambiamento climatico (CC), tale come le vivono le popolazioni della costa. Qual è l’influenza del CC sulla vita delle persone? come ci si adattano? quali sono le conseguenze? chi ne paga di più le conseguenze, gli uomini o le donne? come percepiscono il ruolo delle istituzioni? cosa dovrebbe fare il comune secondo loro? sono tutte domande affrontate attraverso l’uso del teatro forum con lo scopo di approfondire le informazioni raccolte dai ricercatori e di permettere alle popolazioni di raccogliere delle proposte di azioni per il Comune di Dar coinvolto nel progetto. Dopo un primo studio di fattibilità realizzato a settembre 2011 e un paio di laboratori abbiamo deciso di procedere in due fase. Nella prima, dopo una settimana di ricerca teatrale sulle situazioni di CC si realizza in una seconda settimana uno spettacolo di teatro forum che girerà poi in 6 quartieri particolarmente esposti. Questo, oltre agli obiettivi strettamente legati al CC, permette di identificare dei potenziali facilitatori con i quali lavorare nella seconda fase alcuni mesi dopo. Si nella prima fase (Marzo 2012) si è lavorato sul accesso all’Acqua, nella seconda fase (Settembre 2012) si lavorerà sull’accesso alla Terra.


Il Natale è un vecchio rituale dove si concentrano spesso dinamiche familiari complesse, una scenografia consumista, e la ripetizione di schemi tradizionali. Quali sono i ruoli di ogni componente della famiglia in questo rito? Qual è la parte delle donne, degli uomini, degli anziani e dei bambini in questa celebrazione? I rituali presenti in questa cerimonia evolvono e possono cambiare o sono definiti una volta per sempre? come viene percepito dalle nuove generazioni questo rituale?

Attraverso due scene “Meno male che nonna c’è” e “Magic’armonia” il pubblico potrà allenarsi ad affrontare delle problematiche spesso taciute ma molto presenti durante questa festa. (Alle ore 18.30).

Questo spettacolo partecipativo si svolgerà all’interno della giornata “ A che genere giochiamo” dove attraverso dibattiti con dei pedagoghi (dalle ore 16.00), attività ludiche per i bambini (tutto il giorno + pranzo popolare), spettacoli (dalle ore 18), il pubblico, bambini compresi, potranno riflettere sul senso dei giochi che ci arrivano da tutte le parti. In particolare si cercherà di capire quale identità di genere questi giocattoli tendono a favorire.
Casa del parco delle energie (dietro la SNIA), via prenestina 175.
Questa giornata è organizzata dal Centro Donne Dalia, donne autodeterminate e libere in azione: www.centrodonnedalia.it


Vi è mai capitato di stupirvi delle contraddizioni della ‘festa’ di natale? vi siete mai sentiti oppressi dalla gara ai regali, dal consumismo sfrenato che accompagna questo rituale? Avete delle storie tragi-comiche e truculente da raccontare e metter in scena?
Sabato 10 e domenica 11, dalle ore 13.00 alle ore 18.00 lavoreremo insieme per creare delle scene su situazioni “panettone” tipiche del Natale, al fine di cercare delle evoluzioni possibili alle nostre storie e provare il cambiamento. Domenica se lo desideriamo potremo presentare il nostro lavoro a un pubblico, con il teatro forum in piazza, o in modo invisibile, a seconda delle scene che verranno fuori.
Il laboratorio costerà 20€ per i due giorni. I ricavati andranno ad un’associazione che ne ha gran necessità. In questo senso vi invitiamo a segnalarci gruppi o associazioni che lavorano per i diritti umani, con le minoranze e che vi sembra urgente sostenere.
Grazie per aiutarci a diffondere più possibile questa iniziativa.
Iscrizioni: parteciparte@gmail.com


FLASH è uno spettacolo di teatro forum sulle dipendenze. Ci pone delle domande su una società che incoraggia alcune dipendenze e ne vieta altre. Ci invita a riflettere su cosa favorisce questa discesa nel mondo delle dipendenze. Cosa è che fa cadere in una dipendenza? come possiamo evitare tale cadute? come possiamo prevenire e aiutare le persone intorno a noi?
Questo spettacolo è stato creato con gli operatori dei SERT e medici delle carceri che lavorano con persone vittime di tossicodipendenza. Attraverso una formazione di 8 giorni abbiamo messo in scena le diverse problematiche che devono affrontare gli operatori. Lo spettacolo propone una sintesi di queste problematiche dal punto di vista di chi si ritrova in situazioni di dipendenze.
Ospedale nuovo regina Margherita a Trastevere, nella sala accanto al bar:
lunedì 5 dicembre ore 16.45. Ingresso libero, posti limitati.


Benvenuto Marius è una performance di teatro forum sul multiculturalismo nella scuola italiana. È stata ideata con insegnanti delle scuole e operatori sociali a conclusione di una serie di incontri con questi agenti educativi finalizzati a trasmettere loro lo strumento del teatro forum quale metodo di risoluzione dei conflitti e a costruire la performance che sarà presentata in 10 scuole romane.
Questa performance mostra le difficoltà di chi arriva in Italia e deve ‘integrarsi’. Ci mostra anche le complessità dell’accoglienza, di alunni che non capiscono bene perche devono aiutare, comprendere e ‘perdere tempo’ per includere nelle attività persone “forestiere”.
L’attività fa parte del progetto ACT-Area Cantieri Teatrali, realizzato dal CIES Onlus e cofinanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi. All’interno del progetto il teatro-forum ha l’obiettivo di mettere in scena pregiudizi e situazioni che favoriscono l’incomprensione, la tensione e i conflitti con culture diverse nelle scuole. L’idea è quella di fare delle prove aperte in cui il pubblico potrà dare il suo parere per aiutarci ad affinare la performance, dandoci spunti, gesti, parole tipiche che producono conflitti tra culture diverse nelle scuole. Diverse tecniche teatrali divertenti verranno usate per migliorare questo spettacolo avvalendoci, grazie alle prove aperte,della creatività del pubblico.
Centro Matemu del CIES, via Vittorio Amedeo II, 14, domenica 4 dicembre alle ore 16.30


Questo spettacolo di teatro forum sulle problematiche dei Trans verrà presentato al Kollatino underground alle ore 21.00. Per maggiori informazioni: http://www.libellula2001.it/


Questo spettacolo si svolge nel quadro di una mostra sul ruolo delle donne nella scienza. Alla biblioteca Marconi, il pubblico verrà coinvolto in una storia che mostra certi meccanismi di esclusione. cos’è che giustifica l’esclusione delle donne dal mondo della scienza? un santo principio, un nobile pregiudizio? Il pubblico potrà provare delle soluzioni.


Nella scala dei valori attribuiti agli esseri viventi, dove mettiamo lo zingaro, dove mettiamo il gattino bianco, e dove ci mettiamo noi?
Questo spettacolo è stato creato con Toni Zingaro,teatrante e voce degli Zingari a Roma.
In “Salviamo il gattino bianco!” ci racconta delle storie vere che gli sono capitate.
Il pubblico potrà intervenire per provare ad affrontare problemi di “Zingari”
che forse ci riguardano tutti…

http://tonizingaro.blogspot.com/


Un Jolly, 50 persone(o di più), senza uno spettacolo a disposizione. Come si può avviare un dialogo sull’oppressione al più presto, fare un analisi profonda e lavorare su delle soluzioni?

Il teatro immagine è un istrumento che produce delle performance. Si può usare immediatamente, senza molta preparazione. Si può usare per strada, durante manifestazioni o conferenze, nelle scuole e università, nel lavoro e in movimento. Se sai usare il Teatro Immagine, la gente potrà capire con I propri occhi, parlare con le mani e votare con i piedi.

Lavorare col teatro immagine vuol dire fare le giuste domande, usare metafore e tradurle dalle parole alle immagine.

Nella seconda parte del workshop, gli partecipanti produrranno un proprio mini workshop sulle problematiche che ritengono più importante.

Il Workshop leader Ronald Matthijssen di C-LinQ, basato in Olanda, ha lavorato col teatro immagine come strumento di performance per più di 10 anni in molti paesi del mondo.
La formazione si svolgerà in Italiano

Sabato 22 ottobre 2011
Costo della formazione: 25€
Orario 12.30- 19 ore
Iscrizioni: parteciparte@gmail.com


In un’epoca molto dispersiva dove diritti difficilmente conquistati vengono tolti uno dopo l’altro, laddove ogni categoria che perde un diritto è sempre più frammentata, divisa e isolata, c’è urgenza di collettivizzare le lotte quotidiane per affrontare in modo creativo l’oppressione. Il teatro dell’oppresso è uno strumento che consente di mettere in scena le situazioni più problematiche del nostro quotidiano, per affrontarle tutti insieme, capirle meglio e allenarsi a risolverle. Questo strumento graduale e progressivo, è molto coinvolgente e permette a tutti di esprimere disaggi senza esporsi. La formazione è un viaggio dall’ “io” al “noi”, dove ciascuno può raccontare ed estetizzare le proprie storie con una metodologia ludico teatrale divertente. Questa formazione ha anche per obiettivo quello di creare degli spettacoli che si possano poi portare in giro. La domenica alle ore 19.00, i partecipanti che lo desiderano, potranno presentare le scene che hanno creato durante la formazione.
Alla pagina Video di questo sito, Amore Mio presenta lo spettacolo-progetto nato della formazione dell’anno scorso
La formazione condotta da Olivier Malcor si svolgerà al Casal De Merode,
un casale occupato autogestito molto accogliente. Chi lo desidera potrà pranzare sul luogo della formazione: primo, insalata e caffè 5€ (da prenotare)

Orari: 10-13.30 15.00- 18.30 Spettacolo finale la domenica alle ore 19.00 Iscrizioni- informazioni: formazioni11@gmail.com o 339 3294 223
Chiusura delle iscrizioni il 1° ottobre


All’interno di Logos- festa della Parola che si terrà al C.S.O.A ex Snia in via Prenestina 173

Un laboratorio per fare uscire dal museo le nostre oppressioni più profonde, per raccontare con il corpo, senza esporsi, le situazioni più difficili o delicate da esprimere. Attraverso un metodo divertente, graduale e progressivo le partecipanti potranno mettersi in scena e parlare di ciò che la vita quotidiana spesso non ci consente di condividere.
Questo ci permetterà di capire quali sono le oppressioni che tutte abbiamo in comune, come conoscerle meglio e come affrontarle.
Il laboratorio è aperto solo alle donne. Parteciperanno attivamente il corso d’italiano per donne del Consultorio di Piazza dei Condottieri e il Centro donne D.A.L.I.A.
Il laboratorio verrà condotto da Ilaria Olimpico, che oltre a una lunga esperienza nell’educazione non formale collabora con Parteciparte da due anni.
Sottoscrizione: 10 € ( a sostegno del Centro Donne Dalia)
Iscrizioni: museodelnondetto@yahoo.it
www.ex-snia.it
www.centrodonnedalia.it


Dal 22 al 24 Luglio vi invitiamo a partecipare a tre serate dedicate a:

Il Teatro Dell’Oppresso nei paesi in guerra

Venerdì 22 Luglio: Hector Aristizabal, Colombia, presenterà “Nightwind” uno spettacolo sulla sua storia e l’uso della tortura in Colombia. Dopo un momento interattivo con il pubblico parleremo della situazione attuale dopo l’elezione di Santos. Ci racconterà anche dell’ultimo lavoro che ha svolto col TDO in Colombia a giugno con attivisti per i Diritti Umani, quasi tutti sotto minaccia di morte.

Sabato 23 Luglio: Hanin Tarabay ci parlerà del lavoro teatrale che sta svolgendo in Palestina, sia come singola che con il gruppo di TDO Ashtar, proiettando video.
Nella seconda fase della serata Hjalmar Jorge ci parlerà del lavoro che sta portando avanti in Afganistan con il TDO proiettando video.

Domenica 24 Luglio: 6 attivisti della Nigeria ci racconteranno delle loro lotte per la difesa dell’ambiente e di chi ci vive. Dopo la loro presentazione verranno presentate le scene create durante la formazione con Hector.

Spettacoli e presentazioni sono gratuite.

Dalle ore 20.00 si potrà mangiare e bere a prezzi popolari
Dalle ore 21.30 cominceranno gli incontri

Le serate si svolgeranno al Casal de Merode, via casale de Merode n°6
bus 716 da Garbatella/piramide, fermata “casale de Merode”
bus 714 da termini poi 700m a piedi da piazza dei “navigatori”


Questa formazione con Hector ha come scopo quello di approfondire le diverse tecniche del TDO ma anche di esplorarne altre complementari come il Storytelling, Psychodrama, i Council Circles usati dai nativi “Americani”, Playback Theatre… Inoltre la formazione focalizzerà sull’estetica del TDO e altre tecniche per arricchire la dimensione teatrale del nostro lavoro. La formazione si svolgerà in inglese ed è rivolta a chi ha già un esperienza di TDO. Hector Aristizabal è uno dei formatori più riconosciuti del mondo, originario della Colombia, vive ora a Los Angeles. È famoso per la sua velocità, efficienza e positività: poche parole e molte azioni. Conduce delle formazioni in tutto il mondo, usando il TDO e altre tecniche per promuovere la pace, i Diritti Umani e fornire strumenti potenti a attivisti. Per maggiore informazioni consultare www.imaginaction.org La formazione si terrà al Casale de Merode, un centro occupato che provvede case alle persone che non riescono a pagare gli affitti di Roma. Inoltre mette a disposizione gratuitamente due sale per artisti che hanno bisogno di spazio per creare e provare. Questo sarà per chi viene da fuori, un’opportunità per scoprire una realtà notevole di Roma, una risposta ad un’oppressione maggiore (inaccessibilità delle case) lontano dal casino turistico e dal traffico della città, ma vicino a quartieri molto interessanti. Un occasione di conoscere persone di cultura e formazione diversa che parteciperanno e contribuiranno ad un esperienza molto colorata e dinamica. Un’ottima opportunità per conoscere e approfondire il lavoro che ciascuno svolge nel suo contesto col TDO. La formazione costa 150 €, incluso i pranzi, da pagare in anticipo. Sarà possibile sistemare la propria tenda nel giardino, o dormire nella sala prove, in condizioni basiche, in un ambiente molto rilassato. Se vi serve una stanza, possiamo provare a trovarvela, ma probabilmente ci sarà un costo (circa 20€/notte).
Se siete interessati, scriveteci prima del 15 giugno!

Per info: lucaurbano360@yahoo.it Tel: (+39) 333 222 8970

Scarica il flyer in formato PDF


La Spremutina Africana è uno spettacolo di Teatro Forum che racconta la storia di 3 Rifugiati Africani che sono stati sfruttati e poi cacciati da Rosarno. Racconta anche le loro vicende a Roma. Il pubblico può intervenire per provare strategie e alternative allo sfruttamento, il razzismo e la finta solidarietà. link al trailer: http://www.youtube.com/watch?v=pvdGYmwC6fM
programma del festival: http://2011.fest-antifa.net/programma-integrale/


Incontro per imparare a vendere vento ai gabbiani. Portate il vostro gruppo. Per partecipare parteciparte@gmail.com


La cooperativa BE-FREE presenta:

“Uomini-Donne, una vecchia storia mai chiarita”
Giornata contro la violenza maschile, la tratta delle donne e le discriminazioni.

Ore 14.30 laboratorio di teatro dell’oppresso “Donna, uomo, una vecchia storia mai chiarita”

Ore 19.00 presentazione del libro pubblicato da Be-Free sulle prostituite di ponte galeria.

Ore 20.30 Cena Sociale al beneficio della Cooperativa Be-Free

Ore 21.45 Spettacolo di Teatro Forum: “Figli di donne”

“Donna, Uomo, una vecchia storia mai chiarita”
Un laboratorio di Teatro Dell’Oppresso sulla relazione tra donne e uomini.
Per cercare nella spontaneità, attraverso giochi e esercizi divertenti, quali ruoli sociali, stereotipi e rappresentazioni, abbiamo interiorizzati sull’altro sesso, e come questi possono complicare le relazioni al punto di rendere possibile la violenza…
Sottoscrizione di 10 € per finanziare la cooperativa Be-free
Numero di partecipanti: massimo 50
Iscrizioni: metaforum@ymail.com
Orario: 14.30- 18.30

“Figli di donne”
Uno spettacolo di Teatro Forum dove il pubblico può intervenire per
affrontare situazioni di coppie caricaturali ma sfortunatamente attuali, inaccettabile ma purtroppo banalizzate. Un opportunità per tutti di allenarsi a favorire relazioni sane e equilibrate,
ricche e creative, tra uomini e donne
Sottoscrizione libera sempre per finanziare la cooperativa Be-Free
Ore 21.45

Perché una giornata per promuovere e finanziare la Cooperativa Be-Free
La cooperativa Be-free oltre al suo lavoro di accoglienza delle donne vittime di violenza maschile, cerca di raccogliere fondi per partecipare al finanziamento di un progetto che supporta donne immigrate vittime di tratta recluse a Ponte Galeria, per far sì che ottengano un permesso di
soggiorno ed escano dal CIE. Sta a loro infatti dimostrare che sono state prostituite o comunque coinvolte nel traffico di esseri umani a scopo di sfruttamento, e fargli ottenere un documento che le faccia uscire e provvedere alla loro sistemazione fuori dal centro. Quest’ultimo punto, seppur oneroso è totalmente a carico della cooperativa. Raccogliere fondi è dunque urgente
Vi aspettiamo numerosi !
Per + info: http://www.befreecooperativa.org


Questo laboratorio ha per scopo quello di mettere in scena situazioni problematiche, sfide che si impongono all’uomo nel suo percorso verso la mascolinità. Questo laboratorio è il seguito dei 2 primi realizzato a marzo e aprile. E’ quindi aperto a Maschile Plurale e a chi ha partecipato ai primi laboratori. Si lavorerà su 3 difficoltà che abbiamo identificato: il bullismo, lo sballo e l’onore.
Dalle ore 13.30 alle ore 19.30. Iscrizioni: metaforum@ymail.com


Questo spettacolo sulla difficile gestione delle problematiche legate all’Aniene si inserisce nel quadro dell’Agenda 21 del Municipio V. Il pubblico potrà intervenire per formulare proposte, provare soluzioni e definire una partecipazione trasversale che possa funzionare nel municipio V.
Venerdi 6 Maggio alle ore 18.30 al CSOA la Torre
Sabato 7 Maggio alle ore 11.00 Centro Culturale di Torraccia
Per più info: Cooperativa PM1 06 40 86 00 12


Martedì 19 aprile sono aperte le prove di “figli di donne” uno spettacolo sulla difficoltà sempre più grande di fare figli oggi in Italia, e il peggio di tutto, come questo viene definito problema di donne. Dal mondo del lavoro alla coppia prima e dopo la nascita. Come raggiungere una società dove uomini e donne possano fare progetti famigliari insieme senza che sia basato sul sacrificio della donna? Questo spettacolo mira a farci uscire dalla mascolinità caricaturale.
Venite a dirci se il problema è posto bene, se mancano alcune dimensioni importante, se si può aggiungere un gesto, una parola, un comportamento che renda improrogabile il cambiamento. Potrete dire la vostra, seduti o anche mostrando come migliorare certe battute, gesti. Diversi giochi e esercizi permetteranno di affinare questo spettacolo.
Un momento divertente e molto importante per verificare con voi che non manchiamo il bersaglio.
Alle ore 20.45 all’ex-Snia, via prenestina 173


Nel teatro invisibile si recita una scena in un luogo pubblico senza avvisare la gente ma cercando di coinvolgerla nella ricerca di soluzioni. Il teatro invisibile ha l’obiettivo di favorire la presa di posizioni su problemi che spesso non vengono considerati come tali. Dà l’opportunità a tutti di allenarsi alla cittadinanza attiva laddove la vita quotidiana spesso non ci lascia chiare possibilità di intervento. È un metodo più arduo e per questo motivo il corso si proporrà innanzi tutto di studiarne le difficoltà e i rischi. Diversi momenti in strada e nei mezzi pubblici ci permetteranno di definire qual è il modo di realizzarlo senza che la gente si senta manipolata o pressa in giro, ma piuttosto coinvolta nell’impegno civile.
Durante il laboratorio si creano interventi su temi di attualità.
Iscrizioni aperte fin’al 8 aprile
per informazioni metaforum@ymail.com o 39 334 938 7747


Questo laboratorio ha per scopo quello di mettere in scena situazioni problematiche, sfide che si impongono all’uomo nel suo percorso verso la mascolinità. Questo laboratorio è il seguito del primo realizzato a marzo e è quindi aperto a Maschile Plurale, a chi ha partecipato al primo laboratorio o chi ha esperienza di TDO. Si lavorerà su 3 difficoltà che abbiamo identificato durante la prima ricerca teatrale: il bullismo, lo sballo e l’onore.
Dalle ore 13.30 alle ore 19.30. Iscrizioni: metaforum@ymail.com


Parteciparte e La Snia organizzano un Festival di Teatro Dell’Oppresso per diffondere le metodologie utilizzate e insegnate dal sud del mondo. Accoglieremo due Jolly dall’estero e una Italiana per condurre dei laboratori sulle diverse forme del Teatro Dell’Oppresso.

Scarica la locandina in pdf!

PROGRAMMA:

Venerdì 11 marzo

Ore 15.00 accoglienza, incontro con i partecipanti, presentazione della Snia e del Festival.

17.00- 20.30 laboratorio di TDO (LAB1), gratuito con Paco Meuwly e Valentine Laserre (Svizzera)

17.00-20.30 Formazione di TDO (FOR1) L’Estetica Dell’Oppresso
Con Luciana Talamonti (Argentina- Italia).
Costo del laboratorio 30€ per i due giorni.

Ore 21.45 Qualche dato sull’uso della paura in Italia a cura di Elisa Giomi
(ricercatrice all’università di Siena)

Ore 22.00 Da Paura, Teatro Forum sul pacchetto sicurezza

Sabato 12 marzo

Ore 10.00- 13.30 Prosegue il laboratorio LAB1 e la formazione FOR1

Ore 15.00-20.00 Formazione TDO (FOR2) i “poliziotti nella testa”
con Uri Noy Mer (Combattants for Peace; Israele Palestina):
Costo: 40 € per i due giorni

Ore 21.30: Teatro Forum “La bella promozione”.
Uno spettacolo sugli stage e lo sfruttamento delle donne al lavoro.

Dalle ore 23 Oppression Free Party

Domenica 13 marzo

Ore 12.00 tavola rotonda: Il TDO oggi e domani, in Italia e nel mondo.

Ore 14.30- 19.30 Prosegue la formazione con Uri Noy MER

Ore 19.00: presentazione dei risultati delle formazioni, aperto a tutti.

Il laboratorio (LAB1) è gratuito
La formazione (FOR1) costa 30 €
La formazione (FOR2) costa 40 €
Gli spettacoli sono tutti a entrata libera e uscita a cappello
Per laboratori e formazioni iscriversi a metaforum@ymail.com
Per maggiori informazioni: 39 334 938 7747
la snia: via prenestina 173 (zona Pigneto)

Formazione su “l’Estetica Dell’Oppresso” (FOR1)

Ultima metodologia creata da Augusto Boal, l’Estetica Dell’Oppresso mira a sviluppare nelle/nei partecipanti tutte le forme estetiche di percezione della realtà ‘provando’ a trasformarla attraverso la Parola, l’Immagine, il Suono. L’Estetica dell’Oppresso aiuta i partecipanti a scrivere, dipingere, danzare, rendendo le persone protagoniste della produzione di mezzi culturali/artistici propri resistendo così al colonialismo culturale.
Questa metodologia ha per scopo quello di abituarci al “pensiero sensibile” e ad essere più consapevole che non tutto quello che comunichiamo viene letto come vogliamo, e che questo è anche una ricchezza…
Luciana Talamonti lavora con il TDO da 10 anni, in America Latina,Europa e Palestina. A Modena ha creato Teatrindifesi che lavora sui diritti delle immigrate, dei lavoratori, dei detenuti…

Laboratorio di Teatro Forum (LAB1)

Questo laboratorio è rivolto a chi non conosce il TDO e mira a mostrare le tecniche di base che permettono di costruire una scena di Teatro Forum: giochi di de meccanizzazione, esercizi, teatro immagine…
Se il tempo è sufficiente si cercherà di creare delle scene con le quali si possa sperimentare il Teatro Forum, un teatro in cui il pubblico può intervenire per provare delle soluzioni di fronte ad una oppressione.
Paco Meuwly e Valentine Laserre (svizzera) da due anni sperimentano il TDO in America latina e Europa. Questo laboratorio sarà dunque anche una opportunità per loro per provare, sperimentare, inventare…con voi.

Formazione sui “poliziotti nella testa” (FOR2)

Come si costruisce la nostra identità? Quali problemi possono emergere da questa costruzione? come si può decostruire/ ricostruire la nostra identità personale, sociale e nazionale?
La formazione condotta da Uri Noy Mer affronterà queste problematiche usando le tecniche teatrali del “Polizioto nella mente”
I “poliziotti nella mente” sono voci e personaggi che abbiamo interiorizzato e che spesso ci impediscono di lottare per i nostri diritti. Nella formazione esploreremo le voci dell’identità personale, sociale e nazionale, voci che ben spesso ci paralizzano più che aiutarci.
La tecnica di Boal consiste nel rappresentare questi poliziotti che abbiamo interiorizzato, dargli un volto, capire chi sono, quali abbiamo in comune, come sono entrati, e sempre con tecniche teatrali farli uscire.
Uri Noy Mer lavora con il TDO da diversi anni in Israele e nel mondo, con giovani e attivisti vari. Fa parte di Combattants for Peace un gruppo di Israeliani e Palestinesi che hanno lasciato le armi e usano il TDO per promuovere la pace (cfpeace.org ).

Venerdì 11 marzo ore 21.45
“Da Paura” Teatro Forum la paura, la “sicurezza” e la comunicazione dei media.

Vera è una ragazza giovane a chi piace uscire la sera, anche sola, a piedi o con i mezzi… da qualche tempo a Roma, le persone intorno a lei l’hanno convinta che è pericoloso uscire sola, che bisogna andare accompagnata ovunque, se possibile da un uomo, con la macchina ovviamente…
Dopo un fatto di cronaca mediatizzato al eccesso, comincia ad avere paura…
Il pubblico potrà intervenire per allenarsi a comporre con persone impaurite e evitare il peggio…

Alle ore 21.45, lo spettacolo verrà introdotto da Elisa Giomi, ricercatrice all’università di Siena che ha studiato per tre anni 6 TG per analizzare l’uso che si fa della paura in Italia e la strumentalizzazione delle donne che questa permette. Ci darà qualche dati preziosi per affrontare il problema.

Sabato 12 marzo ore 21.30
“La bella promozione”, Teatro Forum sugli stage e lo sfruttamento delle donne al lavoro.

Dora è una ragazza piena di ideali che sogna costruirsi una vita, lasciare la casa dei genitori, e chi sa, fare un figlio col compagno.
Dopo 3 mesi di stage dove ha dimostrato la più grande efficienza, vuole parlare al capo dei suoi progetti ma… qualche sorpresa la aspetta…
Il pubblico potrà intervenire per provare delle soluzioni al problema di Dora, un problema che forse ci riguarda un po’ tutti…


Questo laboratorio è gratuito e aperto a tutti gli uomini che sono stufi del modello di mascolinità in voga. Ha per scopo quello di mettere in scena situazioni concrete del quotidiano dove incontriamo delle difficoltà, dove non riusciamo a condividere un nuovo desiderio maschile, a costruire relazioni paritarie e a creare una mascolinità sana. Mettere in scena delle situazioni concrete ci permetterà di identificare tutti insieme quali sono le difficoltà più ricorrente,come fare evolvere queste situazioni, e allenarci al cambiamento, attraverso il teatro. Dalle ore 13.30 alle ore 19.30, al Ghetto. Iscrizioni: metaforum@ymail.com


Questa formazione di “common design” ha per scopo quello di sviluppare la capacità di rispondere a problemi concreti della cittadinanza e anche prefigurare scenari di autorganizzazione a scala di quartiere e di città.
La formazione comprende una de-meccanizzazione teatrale e messa in scena delle rappresentazioni del quartiere, un giro del quartiere (Pigneto), affinché si osservino spazi, persone e relazioni, pranzo dalla comunità senegalese, visite al comitato di quartiere e altri luoghi significativi, per capire dove e come preparare un intervento.


Nel quadro del progetto: Percorsi di pace, educazione alla non-violenza, da marzo si svolgeranno interventi di Teatro Dell’Oppresso nelle scuole di Tor Bella Monaca e Battistini con lo scopo di mettere in scena le situazioni di violenza e oppressioni che vivono i ragazzi, per permettere loro di studiare attraverso il teatro le alternative alla violenza e l’oppressione. Questo progetto è finanziato dalla Provincia di Roma e realizzato da Pangea Onlus.


Incontro dibattito organizzato da Maschile plurale e la Provincia di Roma su come si communica intorno alla violenza di genere, dai telegiornali ai media, o attraverso espressioni come “violenza sulle donne”. Sala di Liegro della Provincia di Roma, palazzo Valentini, Via IV Novembre, Roma alle ore 17.30. Da non perdere.


Parteciparte sta creando uno spettacolo sulle situazioni che nascono quando una/o vuole fare figli oggi. Dal lavoro alla coppia passando per la famiglia e la casa, spesso sembra un problema che riguarda prevalentemente le donne… Se avete delle storie da raccontarci, se volete partecipare a delle prove, potete contattarci via mail o telefono.


Questo spettacolo cerca di affrontare il problema della violenza sulle donne a tre livelli: quando una relazione diventa possessiva, esclusiva e violenta. Gli spettatori potranno intervenire per cercare tutti insieme quando e come si può aiutare una persona che subisce diversi tipi di violenze, e quali sono gli errori da evitare. Lo spettacolo sarà preceduto da una presentazione di Ronald Mathijssen sull’uso del TDO in Olanda e nel mondo per affrontare le problematiche di genere alle ore 19.30, alle ore 20.00 lo spettacolo e dalle ore 21.30 Cena e Oppression Free Party.
Dall’associazione Diversamente, via dei Furi 27, M° Porta Furba Quadraro.


Per la seconda volta Ronald Mathijssen ci fa l’onore di una visita a Roma. Ronald Mathijssen è un Esperto di TDO che, oltre a un dottorato sul tema, ha un esperienza internazionale molto ampia, co-fondatore di Formaat, Rotterdam, una delle più grande e più efficiente organizzazioni di TDO nel modo. Vedi www.formaat.org
Con lui cercheremo di pensare un piano a lungo termine per radicare e moltiplicare il TDO a Roma. Diversi incontri sono previsti, il Teatro Forum del 22 gennaio, una serata per condividere progetti, energie e ideali con lui. Maggiori informazioni chiamando il 39 334 938 7747.


Questo spettacolo sulla possessività nella coppia e la violenza di genere ha per scopo coinvolgere più persone possibile nell’analisi degli stereotipi, del universo condiviso che permette alla violenza di genere di esistere. Questo soggetto è molto delicato da trattare e per questo motivo invitiamo le associazioni, gruppi, organizzazioni, cittadine/i a darci una mano nella costituzione della domanda più urgente da porre agli spettatori.
Le prove sono aperte dalle ore 15.00 all’ex-snia, via prenestina 173.


La Cooperativa Sociale Eureka I svolge delle azioni di sensibilizzazione su “sicurezza dei diritti” nelle scuole. Nel quadro di questo progetto finanziato dalla Regione Lazio, il nostro intervento con il teatro dell’oppresso ha per scopo quello di mettere in scena le situazioni dove l’urbanismo è considerato dai giovani come aggressivo, e, situazioni in cui i giovani rispondono in modo violento al urbanismo. Cercheremo grazie alle tecniche ludico teatrali del TDO di capire le conseguenze di ogni forma di violenza che vivono i giovani e di cercare collettivamente le alternative a questa.


Questo spettacolo si svolgerà nel quadro dell’anniversario dei fatti di Rosarno: l’anno scorso dal 7 al 9 gennaio è scattata una rivolta degli immigrati contro condizioni di lavoro e di vita disumane nel sud della Calabria. Sebbene le condizioni dei lavoratori Africani nel sud sono peggiorate ancora, quelli che si sono ribellati e organizzati hanno ottenuto tutti il permesso di soggiorno e sono quindi molto meno sfruttabili oramai.
Diverse azioni si svolgeranno a Roma: (8.30-13.00) raccolta collettiva delle arance in tutta la città (info x partecipare 39 345 9338564), striscioni (“le arance non cadono dal cielo”) portati in diversi posti simbolici della città, all’ex-Snia: (13.30) pranzo sociale e preparazione di marmellate, vendita delle marmellate e di casse di arance equo, (16.00) racconti degli ultimi lavoratori tornati dai campi del sud per riflettere sull’evoluzione della situazione e capire quali sono le iniziative da portare avanti e/o sostenere.
Alle ore 17.30: La Spremutina Africana, uno spettacolo che racconta la storia di 3 Rifugiati Africani che sono stati sfruttati e poi cacciati da Rosarno. Racconta anche le loro vicende a Roma. Il pubblico può intervenire per provare strategie e alternative allo sfruttamento e al razzismo.


Questo spettacolo cerca di affrontare il problema della violenza sulle donne a tre livelli: quando una relazione diventa possessiva, esclusiva e violenta. Gli spettatori potranno intervenire per cercare tutti insieme quando e come si può aiutare una persona che subisce diversi tipi di violenze, e quali sono gli errori da evitare. Ore 16.00, via del Pigneto 22.


Questo progetto mira a coinvolgere giovani delle scuole medie nella ricerca di atteggiamenti che possano frenare o fermare il saccheggio della nostra casa la terra. Lo spettacolo inoltre affronta diversi temi come il riciclo, la desertificazione e il commercio equo. questo progetto si svolge con l’associazione Via Libera del Quadraro e con il finanziamento del Comune di Roma.


Nel quadro del “forum provinciale per la pace, i diritti umani e la solidarietà internazionale”, la Fondazione Pangea propone un corso sul uso del TDO per la difesa dei diritti delle donne. Questo corso è parte di un percorso formativo complesso finanziato dalla Provincia di Roma, che ha iniziato a settembre e finisce con il nostro intervento.


Questo spettacolo cerca di affrontare il problema della violenza sulle donne a tre livelli: quando una relazione diventa possessiva, ossessiva e violenta. Gli spettatori potranno intervenire per cercare tutti insieme quando e come si può aiutare una persona che subisce diversi tipi di violenze, e quali sono gli errori da evitare.


Questa formazione si rivolge a chi ha già una conoscenza minima del Teatro Forum.

1. la creazione del forum, momenti chiave, ingredienti indispensabili, preparazione del personaggio, tecniche per arricchire una scena.

2. permettere agli attori di Teatro Forum di approfondire l’improvvisazione con il pubblico. Come si comporta l’attore nel Teatro Forum? come aiuta lo spettatore a arrivare alla sua strategia? come reagisce di fronte a una strategia “problematica”, violenta o oppressiva?
Attraverso una serie di giochi, esercizi e improvvisazioni i partecipanti potranno affinare la loro capacità ad ascoltare e interagire. Impareranno a fare emergere le conseguenze di ogni proposta.

3. il rapporto con gli altri attori e con il facilitatore: come e quando coinvolgere gli altri attori e quando no; il rapporto tra attori e facilitatore: la comunicazione, i segnali. Il ruolo del facilitatore, tecniche, trucchi per coinvolgere il pubblico e sormontare le resistenze.

Questa formazione ha per scopo quello di creare nuove scene e formare gli attori che vogliono lavorare con questo metodo.

Le iscrizioni sono aperte fino al 14 novembre.


Continua la serie d’incontri sul TDO nel mondo, proiettando e commentando dei video di Combattants For Peace un gruppo di Palestinesi e Israeliani che hanno deciso di lasciare le armi e utilizzare il TDO in Palestina per affrontare il problema della colonizzazione e dell’apartheid. Questo gruppo esemplare fa degli spettacoli di teatro forum anche ai check-point. Cosa ci insegna il lavoro di questo gruppo molto coraggioso?
CSOA ex-Snia, via Prenestina 173 alle ore 21, giovedi 18 novembre.


Il Volturno organizza delle giornate d’incontro sul tema della precarietà. L’assemblea Teatrale avrà per scopo non solo quello di metter in scena diverse storie di precarietà, ma anche di cercare attraverso il teatro cosa possiamo fare per difendere i nostri diritti.
L’assemblea Teatrale si svolgerà dalle 15 alle 19. Alle 15.00 possono venire tutti quelli che vogliono mettere in scena le proprie storie e/o condividere esperienze con gli altri. Alle 18 apriremo le porte a tutti.
Quest’incontro è finanziato dalla Provincia di Roma.


Questi laboratori che si svolgeranno in 15 scuole di Roma hanno per scopo quello di mettere in scena delle situazioni conflittuali per esaminare quali sono le origine, i meccanismi, i componenti e destini possibile del conflitto. Questo progetto si svolge con Pangea Onlus che difende i Diritti delle Donne in Italia e nel mondo e è finanziato dalla Provincia di Roma per il secondo anno.


il Teatro Forum è un metodo per metter in scena situazioni oppressive e coinvolgere un pubblico nella ricerca di soluzioni. Il percorso formativo che proponiamo ha per scopo quello di diffondere il Teatro Dell’Oppresso, permettere ai partecipanti di sperimentare il metodo, affrontare le oppressioni e formare persone che vogliono lavorare con questo metodo.
La formazione consiste in: Giochi cooperativi per creare un gruppo a partire dagli individui.
Esercizi per capire meglio come ci relazioniamo agli altri e a noi-stessi.
Una ricerca teatrale sulle problematiche del gruppo e sulle strategie per affrontarle.
Esercizi per creare personaggi, scene e per coinvolgere un pubblico.
Tecniche per prepararsi all’improvvisazione con il pubblico
Si mira a fornire agli partecipanti delle tecniche che possano gradualmente utilizzare, ma anche materiale con cui si possa sviluppare delle azioni teatrali. Con l’accordo dei partecipanti, le scene create durante la formazione verranno presentate a un pubblico.
Numero di partecipanti: 25. info- iscrizioni: metaforum@ymail.com


Alle ore 10, a Santa Maria della pietà, Ex-lavanderia (Monte Mario) verranno presentate 3 scene costruite da cittadini. Un work in progress per identificare le difficoltà dell’auto-organizzazione e coinvolgere il pubblico nella ricerca collettiva di soluzioni e strategie per migliorare lo svolgimento delle assemblee, delle azioni e prese di decisioni e per allenarsi ad affrontare associazioni che servono da “intermediarie” ai politici…
Questo spettacolo si svolgerà in occasione della 1° tappa del percorso di cittadinanza verso gli Stati Generali della Cittadinanza, il 15, 16 e 17 ottobre. Per altre informazioni: primaveraromana.wordpress.com o via mail: primaveraromana@gmail.com


Questo laboratorio è rivolto alle persone coinvolte nella cittadinanza attiva o nell’autogestione. Persone che hanno conosciuto le difficoltà delle assemblee, dei processi decisionali pubblici e delle azioni politiche collettive, ma che hanno ancora tanta voglia di FARE
Attraverso le tecniche ludico teatrali del Teatro Dell’Oppresso, metteremo in scena queste difficoltà, tenteremo di capire meccanismi, errori, automatismi che rendono a volte l’incontro tra cittadini più sterile che fertile
Questo laboratorio mira dunque a creare uno spettacolo sulle dinamiche dell’autogestione.
lo spettacolo potrà essere presentato in occasione della 1° tappa del percorso di cittadinanza verso gli Stati Generali della Cittadinanza, il 15, 16 e 17 ottobre al Santa Maria della Pietà, Monte Mario, per coinvolgere tutti nella ricerca di uno stare insieme costruttivo.
Per altre informazioni: primaveraromana.wordpress.com
Numero di partecipanti: 40. Zona Pigneto.
Per iscriversi mandare una mail a primaveraromana@gmail.com


Questi incontri sul TDO nel mondo hanno per scopo quello di diffondere la conoscenza del Teatro Dell’Oppresso attraverso la proiezione di filmati su spettacoli esemplari svolti nel mondo o invitando esperti internazionali. Durante questo quinto incontro rifletteremo su due film del Poeta: “che cosa sono le nuvole” nel quale durante uno spettacolo di Otello, il pubblico si ribella e sale sul palco per cambiare la fine della storia. L’altro film “Comizi d’amore”, ci mostra un Pasolini che porta nei posti più remoti dell’Italia delle domande sulla sessualità. Cosa ci insegna il modo di interrogare di Pasolini? Quali domande oggi sono urgenti porre?
L’incontro si svolgerà all’ex-Snia, via Prenestina 173 alle ore 20.30


Questo laboratorio si rivolge a Dottori, Psichiatri, infermieri e Utenti del SERT o chiunque lavora nel campo delle tossicodipendenze. Questo labortorio si propone di affrontare le problematiche legate alle tossicodipendenze dei pazienti e le difficoltà di chi lavora in questo ambito.


Da settembre proponiamo 3 formazioni per scoprire e approfondire il Teatro Dell’Oppresso: Teatro Immagine, Teatro Forum 1 e 2. Ogni formazione durerà un fine settimana. Queste formazioni hanno per scopo quello di diffondere il Teatro Dell’Oppresso, permettere agli partecipanti di sperimentare il metodo, affrontare le oppressioni e formare persone che vogliono lavorare con questo metodo.
La prima formazione del 25-26 settembre è dedicata al Teatro Immagine, una tecnica per ritrovare nel corpo l’origine delle oppressioni e metterle in scena. Questa tecnica serve anche per la gestione non violenta dei conflitti, per chiarire una situazione, una scena, o un personaggio, per ricercare collettivamente un ideale e studiare come raggiungerlo.
Iscrizioni aperte fin’al 17 di settembre
Per maggiori informazioni: metaforum@ymail.com


Quest’incontro ha per scopo quello di incrementare la conoscenza del Teatro Dell’Oppresso, studiando il lavoro che gruppi confermati svolgono in altri paesi. Verrà proiettato parte del video di uno spettacolo realizzato sul capitalismo e la globalizzazione. Cercando di capire le problematiche d’un altro paese, mireremo anche a esaminare quanto il modo di affrontarle è rilevante per noi.


Questo spettacolo creato con i giovani della CGIL per il congresso della Camera di Lavoro di Roma Ovest tratta del precariato, della disunione tra i lavoratori e del rapporto al sindacato. Gli spettatori potranno intervenire per provare delle soluzioni.
Questo spettacolo si svolgerà alla festa dei Diritti della CGIL alle terme di Caracalla alle ore 20.00, sul palco “Caracalla-Rinascita”. Per maggiori informazioni 39 339 4933136


Ronald Mathijssen, il Project Manager di Formaat ci presenterà una delle più grandi compagnie di Teatro dell’Oppresso del mondo, il loro impegno internazionale, il loro lavoro intenso. Alla fine verrà proiettato “Home and Away”, uno spettacolo che hanno presentato a migliaia di alunni nelle scuole, sui Rifugiati, il Bullismo e le discriminazioni.
Questi incontri hanno per scopo quello di offrire prospettive varie e ricche sul TDO nel mondo, per allargare i nostri orizzonti e capire meglio come nei diversi paesi vengono affrontate le oppressioni locali.
per maggiori informazioni (39)334 938 7747


Il Jana Sanskriti è un gruppo di circa 10.000 contadini che utilizza il Teatro Dell’Oppresso per affrontare la corruzione politica, la violenza sulle donne… e riuscire a organizzarsi dal basso. Questo gruppo ha coinvolto più di 2 milioni di persone attraverso il TDO.
La presentazione verrà accompagnata da un video di 52 minuti sul loro lavoro


Una Bella Promozione è uno spettacolo di Teatro Forum che mira ad affrontare le condizione di contrattazione sempre più estreme nel mondo del lavoro, particolarmente per le donne. Si svolgerà sull’Isola pedonale per la festa della Sinistra Critica.


L’associazione “La Lotta continua” organizza un incontro culturale sulle “Vecchie e nuove schiavitù”, confrontando le vecchie lotte con le nuove, l’immigrazione di ieri con quella di oggi. Lo spettacolo si svolgerà alle 21.00, Casetta Rossa, Garbatella.
“la Spremutina Africana” è uno spettacolo che è stato creato con alcuni dei Lavoratori Africani deportati da Rosarno. Racconta la loro storia, oltre a quello che ci fu raccontato dai media, per poi coinvolgerci in 3 esperienze e situazioni che vivono a Roma: il razzismo, un altruismo indeciso e la paura. Si cercherà collettivamente, attraverso il Teatro Forum, come far evolvere queste situazioni per niente incambiabile.


Yuri ci racconterà come il Teatro Dell’Oppresso (TDO) viene utilizzato per affrontare il conflitto Israelo- Palestinese. Inoltre ci parlerà del coraggioso impegno di “Combattants for Peace” e del lavoro teatrale sulle identità…
Quest’incontro si svolgerà alla SNIA via prenestina 173 alle 20.00


“la Spremutina Africana” è uno spettacolo che è stato creato con alcuni dei Lavoratori Africani cacciati da Rosarno. Racconta la loro storia, a contro senso di quello che ci fu raccontato dai media, per poi coinvolgerci in 3 esperienze e situazioni che vivono a Roma: il razzismo, un altruismo indeciso e la paura. Si cercherà collettivamente, attraverso il Teatro Forum, come far evolvere queste situazioni per niente incambiabile.

Questo spettacolo si svolgerà alle 18.30 davanti al castello nel quadro del Festival dell’Intercultura finanziato dalla consulta delle politiche migratorie del Comune di Bracciano


Questo Master sui processi partecipativi è organizzato ogni anno dal dipartimento dei studi urbani di Roma III con chi abbiamo lavorato sui Bilanci Partecipativi. Quest’intervento presenterà la storia del TDO, i nostri interventi nei Bilanci Partecipativi dei Municipi III e IX e mostrerà delle tecniche per coinvolgere i cittadini nei processi decisionali.


“la Spremutina Africana” è uno spettacolo che è stato creato con alcuni dei Lavoratori Africani cacciati da Rosarno. Racconta la loro storia, a contro senso di quello che ci fu raccontato dai media, per poi coinvolgerci in 3 esperienze e situazioni che vivono a Roma: il razzismo, un altruismo indeciso e la paura. Si cercherà collettivamente, attraverso il Teatro Forum, come far evolvere queste situazioni per niente incambiabile.

Questo spettacolo si svolgerà domenica 20 giugno alle 21.00 nel quadro del No border Festival che avrà luogo tutto il fine di settimana alla Città dell’Utopia. M° San Paolo.


Questa Formazione organizzata dal Gruppo di Solidarietà Internazionale di Roma mira a dare degli strumenti a chi lavora con ragazzi di strada in particolare, e a persone in situazioni di emarginazione estreme. Il TdO da l’opportunità a tutti di metter in scena le situazioni più problematiche della propria vità per coinvolgere gli altri nella ricerca di evoluzioni e soluzioni.


Per la Festa della Cultura della Garbatella, l’associazione Luoghi Comuni e Controchiave ci invitano a presentare la Spremutina Africana. Questo spettacolo in costante evoluzione invita il pubblico a provare di affrontare problemi legati al multiculturalismo: Razzismo, Paura ma anche l’altruismo titubante.
Lo spettacolo si svolgerà alle 19.00 in piazza Longobardi, o nel Lotto 5 vicino (in caso c’è troppo rumore in piazza).


“la Spremutina Africana” è uno spettacolo che è stato creato con alcuni dei Lavoratori Africani cacciati da Rosarno. Racconta la loro storia, a contro senso di quello che ci fu raccontato dai media, per poi coinvolgerci in 3 esperienze e situazioni che vivono a Roma: il razzismo, un altruismo indeciso e la paura. Si cercherà collettivamente, attraverso il Teatro Forum, come far evolvere queste situazioni per niente incambiabile.

Questo spettacolo si svolgerà dalle 9.00 alle 13.00 nella sala consigliare del XV municipio a Corviale con alunni delle scuole, le associazioni del quartiere, il presidente e l’assessore alla cultura del municipio, genitori, ma anche chiunque sia interessato. Quest’evento è parte del progetto “Io e l’Altro” ideato da l’associazione “Non tacere” in partenariato con il CEMEA Lazio, e con il patrocino della CGIL.


Quest’incontro ha per scopo quello di dibattere sul TDO nel mondo e in Italia, attraverso la proiezione di filmati sul uso del TDO in altri paesi, per capire come aumentare il nostro impatto e diffondere sempre di più il Teatro dell’Oppresso. per partecipare mandare mail o telefonare.


Questo progetto creato dal gruppo “Non Tacere”, dall’associazione CEMEA Lazio con il contributo e i finanziamenti dell XV municipio, ha per scopo quello coinvolgere i giovani del Liceo in una domanda ampia: nel mondo di oggi, chi è l’Altro? che valore ha? quali relazioni posso costruire o in quali relazioni mi ritrovo immerso? posso migliorar il mio rapporto agli altri o certi schemi determinano le mie relazioni. cercheremo di metter in scena con i ragazzi il loro rapporto all’Altro per capire quali sono i pregiudizi, codici e rituali che ci impediscono di creare relazioni profonde, creative e durabile e esaminare come raggiungere queste ultime.


Eco è uno spettacolo di Teatro Forum per cercare tutti insieme come fermare o frenare il saccheggio della nostra casa: la Terra. Consumo critico, ambiente, gesti quotidiani che possono già cambiare molto, sono i temi che verranno affrontati attraverso una storia e la partecipazione del pubblico. il Bertani Dai si svolge via Bertani a Trastevere, dove una volta al anno si chiude la strada al traffico e la vita riprende i suoi diritti…


Questo convegno è stato organizato dall’associazione “Oltre le parole” onlus con altre numerose associazioni e mira a favorire il dialogo tra le diverse realtà del Teatro Sociale, definire la figura del operatore di Teatro Sociale e differenziare questo dagli operatori che partono del campo della psicologia e affini.
Dalle 10 la mattina intervenirano esperti anche attraverso videoproiezioni. Il pomeriggio Forum degli Operatori, dibattito sulle strategie intraprese dalla Federazione per il riconoscimento ufficiale della professione. per maggiori informazioni: www.federazioneteatrosociale.it/news.html


La spremutina Africana è uno spettacolo creato con i lavoratori Africani di Rosarno per sensibilizzare alla loro situazione e cercare tutti insieme come sostenerli e fermare il ritorno alla schiavitù. Una seconda scena mostra la precarietà dei lavoratori Italiani, tra ricatti, stage, contratti inesistenti o senza valore. Il pubblico ci può intervenire per allenarsi a cambiare queste situazione dove noi Cittadini Europei possiamo ancora agire…
Giardini Persiani Nuccitelli, via Mariano Da Sarno, Pigneto, alle ore 21.00, nel quadro della festa della Liberazione.


Questi laboratori di 8 ore hanno per scopo quello di mettere in scena delle situazioni conflittuali per esaminare quali sono le origine, i meccanismi, i componenti e destini possibile del conflitto. Questo progetto si svolge con Pangea Onlus che difende i Diritti delle Donne nel mondo e è stato finanziato dalla Provincia di Roma.


Eco è uno spettacolo di Teatro Forum per cercare tutti insieme come fermare o frenare il saccheggio della nostra casa: la Terra. Consumo critico, ambiente, gesti quotidiani che possono già cambiare molto, sono i temi che verranno affrontati attraverso una storia e la partecipazione del pubblico.


Questa formazione rivolta agli operatori sociale ha per scopo quello di sperimentare delle tecniche teatrali che permettono di intervenire su un territorio e coinvolgere la gente. è organizzata da Ricerca e Cooperazione nell’ambito del progetto “Giovani e partecipazione sociale” che si svolge con il CIES in Italia, Angola, Argentina e Ghana e è finanziato dal Ministero degli Affari Esteri.


Il teatro invisibile è una tecnica del Teatro dell’Oppresso nato in America Latina all’epoca delle dittature militare. Questa tecnica ha per scopo portare il teatro nei posti pubblici e coinvolgere la gente nella ricerca di soluzioni ai problemi sociali. Laddove spesso la vita quotidiana non ci lascia il tempo di agire il teatro invisibile cerca di presentare chiaramente un problema e dare l’opportunità a tutti di intervenire.
Il corso mira a dare visibilità alle oppressioni che vivono i partecipanti attraverso tecniche ludico teatrali. Si studierà come preparare un intervento, come si svolge e come finisce.
La formazione verrà realizzata all’aperto.
Per maggiori informazioni 39 334 938 7747


Questo spettacolo creato con i lavoratori di Rosarno ha per scopo permettere a questi di esporre la loro situazione e coinvolgerci nella ricerca collettiva di soluzioni. I problemi affrontati sono lo sfrutamento e il razzismo.
L’entrata è a sottoscrizione libera. I soldi raccolti andranno tutti direttamente a loro.
tutta la serata sarà dedicata al tema dell’immigrazione. Alle 19.00 verrà proiettato il film “al sud di Lampedusa”
seguito di una cena sociale. Il teatro forum si svolgerà dalle 20.30.


Questo spettacolo creato con i lavoratori Africani di Rosarno ha per scopo di esporre la loro situazione e di coinvolgerci nella ricerca attiva di soluzione ai loro problemi: sfrutamento, razzismo…
Il forum si svolgera in apertura all’assemblea pubblica gestita dai lavoratori che mira a sensibilizare i cittadini sulla loro situazione attuale.


Questo laboratorio si rivolge a Dottori, Psichiatri, infermieri e Utenti del SERT o chiunque lavora nel campo delle tossicodipendenze. questo labortorio si propone di affrontare le problematiche legate alle tossicodipendenze dei pazienti e le difficoltà di chi lavora in questo ambito.


questo spettacolo è stato creato con il gruppo “potenza errante”, rappresantanti della CGIL, per permettere ai sindacalisti e i lavoratori di allenarsi a affrontare le situazioni lavorative di oggi: contratti sempre più precari, lavoratori disuniti, rassegnazione, menefreghismo… come ripristinare azioni collettive, come salvare o riconquistare i diritti dei lavoratori, come affrontare l’argomento “crisi”???
Gli spettatori potranno intervenire sia per analizzare le problematiche che per provare delle strategie. Per maggiori informazioni  39 334 938 7747   o metaforum@ymail.com


cos’è il razzismo? quando può uno diventare razzista? perchè? come si manifesta il razzismo nella vita quotidiana? quale sistema si nasconde dietro questo fenomeno?
il laboratorio ha lo scopo di mettere in scena delle situazioni di razzismo per preparare la giornata del 1° Marzo e creare uno spettacolo sulla storia dei Lavoratori Africani cacciati da Rosarno e che ora vivono nei diversi centri sociali di Roma, tra cui l’ex-Snia. per iscrizioni: metaforum@ymail.com , massimo 35 persone.


L’associazione Cantieri Comuni ha deciso di usare le tecniche del teatro dell’oppresso per raccogliere proposte da cittadini che spesso rimangono al margine dei processi decisionali e politici. In questo senso Parteciparte interverrà al centro diurno di San Lorenzo con l’obiettivo di fare emergere delle proposte per il bilancio partecipativo del municipio III.


L’associazione Cantieri Comuni ha deciso di usare le tecniche del teatro dell’oppresso per raccogliere proposte da cittadini che spesso non vengono coinvolti nei processi decisionali e politici. In questo senso Parteciparte interverrà dalla cooperativa “Oltre”, che lavora con i diversamente abili, con l’obiettivo di fare emergere delle proposte per il bilancio partecipativo del municipio III.


L’associazione Cantieri Comuni ha deciso di usare le tecniche del teatro dell’oppresso per raccogliere proposte da cittadini che spesso non vengono coinvolti nei processi decisionali e politici. In questo senso Parteciparte interverrà alla Sapienza dalle 13.00 alle 16.00 con l’obiettivo di fare emergere delle proposte per il bilancio partecipativo del municipio III. Abitanti del quartiere e studenti dell’università sono benvenuti. Per maggiori informazioni  39 338 9193172  .


Capital Umano è uno spettacolo creato con i rappresentanti della CGIL per permettere ai sindacalisti e ai lavoratori di allenarsi ad affrontare situazioni lavorative di oggi: contratti sempre più precari, lavoratori disuniti, rassegnazione, menefreghismo… come ripristinare azioni collettive, come salvare o riconquistare i diritti dei lavoratori, come affrontare l’argomento “crisi”???
Gli spettatori potranno intervenire sia per provare strategie, sia per aiutarci a migliorare sempre di più questo spettacolo che verrà presentato al congresso CGIL di Fiumicino il 4 Marzo.
Prove aperte del 21-2 dalle 15.00 via Buonarroti 51, M° Piazza Vittorio. Per maggiori informazioni  39 334 938 7747   o metaforum@ymail.com


L’associazione Cantieri Comuni ha deciso di usare le tecniche del teatro dell’oppresso per raccogliere proposte da cittadini che spesso rimangono al margine dei processi decisionali e politici. In questo senso Parteciparte interverrà in una scuola del III municipio che accoglie sordi e muti, con l’obiettivo di fare emergere delle proposte per il bilancio partecipato.


Questa formazione finanziata dal municipio di La Ciotat e dalla “Fondation de France” mira a radicare il teatro forum in la Ciotat, particolarmente per affrontare le questione di salute dei giovani. Operatori della città verranno implicati, ma anche giovani per creare uno spettacolo che possa coinvolgere diversi pubblici.


Questo progetto organizzato da “Ricerca e Cooperazione” e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri sui “giovani e partecipazione sociale” ha per scopo di favorire la partecipazione di tutti e la cittadinanza attiva con strumenti di educazione non-formale per combattere l’esclusione. Verranno formati operatori sociali in un primo tempo, poi con loro e ragazzi di strada verrà creato uno spettacolo che possa sensibilizzare diversi pubblici alla situazione dei giovani che vivono per strada e coinvolgere più gente possibile nella ricerca di soluzioni. Il progetto è promosso da Ricerca e cooperazione


Il progetto promosso dall’associazione Proteo Fare Sapere, finanziato dalla CGIL, ha per scopo metter in scena la situazione dei giovani nel mondo del lavoro oggi, affrontando i temi della precarietà, della divisione e dei diritti dei lavoratori. Lo spettacolo creato verrà presentato al congresso della CGIL che si terrà a Fiumicino in Marzo. Lo scopo è di permettere ai sindacalisti di diversi orizzonti di allenarsi ad affrontare i problemi di oggi e stimolare la ricerca collettiva di soluzioni, alternative attraverso le tecniche ludico teatrale del teatro dell’oppresso.


Il laboratorio ha per scopo fare conoscere in modo concentrato le diverse tecniche del teatro dell’oppresso ai diversi operatori sociali che lavorano sul territorio. Per maggiori informazioni 39 327 737 1899 .


Una storia sulla sicurezza, l’autoritarismo, decreti legge, ronde…

Gli spettatori potranno intervenire, allenarsi ad affrontare certe situazioni, proporre alternative, e provare soluzioni. La domanda del Forum è questa:

Come evitare che la paura diventi il fondamento della nostra società?


La conferenza coordinata da Giovanni Allegretti ha per tema?“educazione dello sguardo ed educazione per la cittadinanza”.?Quando immagine ed educazione si incontrano”.?Parteciparte presenterà una esperienza svolta a Roma.?Per più info: www.reggionelmondo.com


Questo laboratorio con gli abitanti del quartiere mira a creare?uno spettacolo di teatro forum sulle problematiche locali?per poi presentarlo e coinvolgere più gente possibile?nella ricerca di soluzioni.


Questo festival raggruppa i più grandi jolly, formatori e gruppi?di teatro forum del mondo. Parteciparte sarà presente?con una conferenza sul uso del teatro immagine per?il bilancio partecipativo nel municipio IX di Roma e un laboratorio?di teatro forum per strada.


Uno spettacolo sulle derive della cooperazione e il turismo irresponsabile. Gli giovani coinvolti nel progetto potranno allenarsi ad affrontare problemi del dialogo intercultural e cercare atteggiamenti rispettosi delle differenze.

Per maggiori informazioni (39) 0670701840 , www.ongrc.org


Uno spettacolo di teatro forum per cercare insieme come fermare o almeno limitare il saccheggio della nostra casa: la terra.

Questo spettacolo si inserisce in un festival sulle lotte quotidiane organizzato dalla città dell’utopia e finanziato dalla regione Lazio.


Questa formazione si svolge nell’ambito di un progetto internazionale che ha per scopo quello di promuovere la cittadinanza attiva, la partecipazione dei giovani e la lotta contro l’emarginazione, il disaggio e il razzismo. Oltre alla formazione si creeranno degli spettacoli che possano coinvolgere giovani a disagio e chi

lavora con loro.

Per maggiori informazioni (39) 0670701840 , www.ongrc.org


Nell’ambito del primo “ no border festival ” organizzato dalla città dell’utopia, verrà presentata una scena sulla paura, la “sicurezza” e i decreti legge. Gli spettatori potranno intervenire per allenarsi ad affrontare questi problemi nella vita quotidiana.

Per maggiori informazioni 06 59648311 /  346 5019887

www.lacittadellutopia.it


Nell’ambito del master sulla desertificazione organizzato da Ricerca e Cooperazione e l’università di Roma III, verrà presentata una scena su situazioni che ci portano sempre di più a distruggere la nostra casa la terra.

Gli spettatori potranno intervenire per provare di far evolvere queste situazioni.

Alle 13.00 RC presenterà le metodologie non formale che usa per affrontare i problemi legati alla desertificazione

Per maggiore informazioni  334 938 7747 ( Posti limitati ).


Ricerca e Cooperazione organizza con il planning famigliare, il ministero della salute di Marocco, il ministero degli affari esteri Italiano, una formazione per le infermiere e i volontari che lavorano sulla salute sessuale e riproduttiva.

Verrà creato uno spettacolo su questo tema con lo scopo di far lo girare in Marocco.


Uno spettacolo di Teatro Forum sulla colonizzazione dell’immaginario collettivo.

Gli spettatori potranno intervenire ed allenarsi ad affrontare situazione quotidiane che ci portano a distruggere sempre di più la nostra casa: la Terra.

Fortezza da Basso, entrata principale. Ore 17.00.


Fase conclusiva del progetto “Ambientarte” dove verranno presentate a genitori, cittadini del quartiere, e alle altre classi delle scuole le scene create durante il mese di maggio.

Uno spettacolo sulla colonizzazione dell’immaginario economico. Gli spettatori potranno intervenire ed allenarsi ad affrontare situazione quotidiane che ci portano a distruggere sempre di più la nostra casa: la terra.

Questo spettacolo si svolgerà con 4 classe della scuola elementare “Manetti”, con i loro genitori e altri abitanti del quartiere.


Spettacolo creato con i giovani per il progetto “Ambientarte” sul riciclaggio e le scelte quotidiane che potrebbero limitare i danni sull’ambiente.


Il laboratorio è aperto a chi ha già fatto TDO e teatro partecipativo o lavora sulle tematiche dell’ambiente.

Lo scopo di questo laboratorio è quello di creare delle scene sui problemi ambientali. Quali sono le scelte da fare nel nostro quotidiano, quali sono le cose che possiamo cambiare? quali grande scelte nascondono le piccole scelte?

Uno degli spettacoli creati verrà recitato il 18-19 nelle scuole e il 20 in un parco di valle Aurelia. Ma si cercherà di creare una varietà di scene che si possano presentare in diversi eventi.


Alla “Città dell’altra economia” nel primo pomeriggio verranno presentate le tecniche del teatro partecipativo tale come le abbiamo usate per facilitare la partecipazione popolare al bilancio del municipio IX promosso dalla regione Lazio con il laboratorio Tipus dell’università Roma III.


Laboratorio di teatro dell’oppresso con le vittime del terremoto.
Secondo il numero di partecipanti e la loro età si creeranno diversi gruppi (bambini, adolescenti e adulti) con lo scopo di dare l’opportunità a tutti di esprimere e mettere in scena situazioni difficili, legate alla catastrofe o no.


Augusto Boal con una generosità assoluta ha diffuso durante la sua vita il metodo che ha inventato.
Questo metodo teatrale ha permesso ai più oppressi di farsi sentire, di essere attori e attivi nella società e di creare delle legge.
Noi che abbiamo beneficiato di questa generosità ci impegneremo a diffondere sempre di più il metodo, a mettere in scena le oppressioni e favorire l’evoluzione e il cambiamento con queste tecniche stupende.


Spettacolo di teatro forum sulla precarietà delle donne al lavoro.
Gli spettatori potranno intervenire e allenarsi ad affrontare un capo che ci prova con le sue assistenti e sfrutta la precarietà per rafforzare il suo potere.


Questo festival si svolgerà con diverse associazioni femministe che operano a Parigi e il Gruppo Teatro dell’Oppresso condotto da Julian Boal.
Oltre allo stage di A. Boal, le diverse associazioni proporranno laboratori e spettacoli di teatro forum.
Ci saranno anche 3 conferenze sulla storia del teatro militante, sui meccanismi contemporanei del capitalismo e sul femminismo oggi.


Lo scopo di questo laboratorio in movimento è di sperimentare strade e piazze di Roma attraverso giochi e teatro: come occupare positivamente la strada, come approfittare dei diversi scenari di Roma, come creare e presentare una scena, come coinvolgere gente…
Si creeranno scene di mito-teatro, usando miti e storie conosciuti da tutti per integrarli nella nostra epoca e vedere che senso prendono: come sarebbe la storia di cenerentola oggi, con che scarpe e che mezzo di trasporto andrebbe, a quale festa???
Un percorso graduale e progressivo per favorire l’espressione teatrale nei posti pubblici.
Massimo 18 partecipanti.
Luogo: centro Roma.


Un spettacolo di teatro partecipativo sulle problematiche della sicurezza e la “crisi dell’autorità”.

Dopo una prima presentazione, la scena ripartirà e la gente verrà coinvolta nella ricerca di alternative a una società della paura. Gli spettatori potranno provare soluzioni e allenarsi a affrontare gli problemi inscenati.


Questo spettacolo riprende diverse scene create in Africa e in Europa sull’Aids e i diversi pregiudizi che circondano questa malattia. Lo scopo del forum è di stimolare la ricerca di soluzioni e di atteggiamenti più adatti, confrontando le problematiche dei due continenti.

Dopo ogni scena interverranno medici, antropologi, operatori della cooperazione internazionale e persone che si confrontano quotidianamente con l’AIDS.

Dalle 19 in poi, aperitivo equo solidale e musica dal vivo.

L’evento si inserisce nell’ambito del Progetto di Educazione allo Sviluppo “Il contributo italiano, pubblico e privato, per l’azione globale contro l’AIDS”, cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri e realizzato dall’Osservatorio Italiano sull’Azione Globale contro l’AIDS in collaborazione con Ricerca e Cooperazione e molte altre ong italiane.


L’8 marzo, per la giornata internazionale delle donne, si svolgeranno a Roma diverse azioni di teatro partecipativo.

Scene sulle tematiche delle donne di oggi verranno presentate a diversi spettatori che potranno intervenire e allenarsi a migliorare le situazioni presentate.

• Alle 14.00 parco della Caffarella (Metro Colli Albani)

• Alle 16.00 Piazza del popolo (Metro Flaminia)

• Alle 17.30 Piazza Vittorio (Metro Vittorio Emanuele).

3 luoghi, ma anche un viaggio teatrale attraverso la città.


Lo stage si svolgerà al Volturno ma anche per strada, sia in modo invisibile che coinvolgendo spettatori che potranno intervenire per allenarsi a risolvere i problemi inscenati.

Lo stage prevede la creazione di uno spettacolo partecipativo e la sua rappresentazione in diversi posti l’8 marzo per la giornata delle donne.

• Venerdì 6 marzo – dalle 17.00 alle 21.00

• Sabato 7 marzo – dalle 10.00 alle 18.30

• Domenica 8 marzo – dalle 10.00 alle 18.30.


Laboratorio di teatro partecipativo sulla coppia.

Coppie di tutti tipi, sane o in crisi, celibatari felici o rassegnati, questo laboratorio ha per scopo di ricercare attraverso giochi e teatro quali sono le difficoltà che incontriamo tutti. Metteremo in scena le situazioni più problematiche ma anche le più comiche e le più croniche. Poi ci alleneremo a risolvere questi problemi, sempre col teatro.

L’obiettivo è anche quello di creare scene di teatro forum e/o invisibile da portare nelle piazze di Roma e/o nella metro per eventi come la giornata internazionale delle donne.

Massimo 20 partecipanti.


Laboratorio aperto di teatro dell’oppresso.

Presso il CSOA ex-snia all’interno dei tre giorni di incontri, workshop, spettacoli e concerti dedicati alle lotte dell’America Latina. In questo contesto si propone un laboratorio per fare conoscere, in un modo molto concentrato, diverse tecniche del teatro dell’oppresso creato dal Brasiliano Augusto Boal: teatro immagine, forum e invisibile.

Cercheremo di creare una scena breve che possa essere presentata al pubblico presente la stessa sera. Il pubblico potrà intervenire per provare di risolvere i problemi inscenati ed allenarsi a vincere le oppressione.

Massimo 20 partecipanti.


Simulazione di bilancio partecipativo con il Teatro Partecipativo.

Ore 20.00: tecniche teatrale per il bilancio partecipativo.

Messa in scena dei problemi del quartiere.

Ricerca di soluzione attraverso il teatro partecipativo.


Il laboratorio ha come scopo di fare conoscere il teatro partecipativo e di mettere in scena situazioni di Natale che ci piacerebbe cambiare o fare evolvere.

Sarà anche l’occasione per divertirsi mettendo in scena un rito che ha 20 secoli.

Il Teatro Partecipativo è un insieme di tecniche che permette di inscenare la nostra vita sociale per capirla meglio e cercare attraverso il teatro il modo per farla evolvere.

Alle 19.30 cominceremo con la proiezione di un nostro intervento di teatro invisibile al convegno nazionale di Ingegneria Senza Frontiere, seguito da una breve presentazione sul teatro partecipativo e il teatro dell’oppresso.

Il laboratorio comincerà alle ore 20.00.


Lo scopo di questo corso è di sviluppare il gioco silenzioso che ci servirà tanto per intervenire sia nel casino della città che all’estero.

Corso aperto ogni giovedì sera dalle 19.30 alle 20.30.

Apertutto-Parteciparte incontra 2 educatori di Rio de Janeiro al corso di Mimo di giovedì 27 novembre.

Sono ospiti dell’associazione Diversamente che con l’ARCI hanno organizzato uno scambio tra educatori italiani e brasiliani.


Corso in movimento dove si creeranno delle scene di mito-teatro, usando miti e storie ancestrali, conosciuti da tutti, per integrarli nella nostra epoca e vedere che senso prendono: come sarebbe la storia di cenerentola oggi, con che scarpe e che mezzo di trasporto andrebbe, a che festa…

Lo scopo di questo percorso è di studiare come usare la strada, come approfittare dei diversi scenari di Roma, i più antichi ma anche quelli moderni. Come attirare gente, come coinvolgerla…

Le tecniche del mito teatro sono molto semplice e quindi chiunque non ha paura del vento invernale può partecipare.

Il corso si svolgerà a rione monti e piazza Vittorio o in un posto protetto se piove.

Prevedere vestiti caldi, comodi e panino per pranzo

Massimo 15 partecipanti.


A ottobre e novembre, alla domanda del Gruppo di lavoro del Laboratorio Tipus del Dipartimento di Studi Urbani dell’Università Roma Tre, Parteciparte interviene nel bilancio partecipativo 2008 del municipio IX per facilitare la partecipazione popolare.

Lo scopo è quello di fare emergere i principali problemi della zona (aree di decisione socio-culturale e urbanistico – ambientale), per trasformarli, attraverso le tecniche del teatro partecipativo, in soluzioni (opzioni) collettive e condivise.

Date e luoghi (tutti alle ore 17.30):

• Lunedì 13 e 20 alla sala del consiglio del Municipio IX in via Fortifiocca, 71.

• Martedì 14 e 21 alla parrocchia natività NSGC in via Gallia, 162.

• Mercoledì 15 e 22 al Circolo degli artisti in via Casilina vecchia, 42.

• Giovedì 16 e 23 alla parrocchia S. Gaspare del Bufalo in via Borgo Velino, 1.

Grande assemblea finale lunedì 17 novembre nella sala del consiglio del IX Municipio.

Alla fine di questo percorso si dovrà decidere quale progetto socio – culturale e quale progetto urbanistico – ambientale si dovranno realizzare con i fondi del IX Municipio.


Comincerà all’entrata della Caffarella, M° Colli Albani, per spostarsi poi nella manifestazione contro il razzismo e nei quartieri.

Sabato e domenica: 10.30-13.30 / 14.30-19.00.

Proiezione di un film sul Teatro dell’Oppresso in India.

Sabato 4 ottobre, alle 21.00 proiezione di un film su come il Jana Sanskriti ha coinvolto circa 2 milioni di persone in India, seguito da un dibattito sul Teatro Partecipativo in Italia e nel mondo.

A chi si rivolge

Questi momenti si rivolgono a chiunque cerca tecniche per far evolvere situazioni educative, sociale, politiche ma anche personali.

Obiettivi

L’obiettivo della formazione intensiva è di far conoscere il Teatro Partecipativo e di trasmettere delle tecniche molto utili sia nel lavoro educativo e sociale come nelle relazione interpersonali.

Si lavorerà sulle diverse tecniche (giochi di de-meccanizzazione, teatro immagine, invisibile, forum e interventi per strada) e sui temi proposti dai partecipanti.

Si creeranno delle scene che possano essere presentate in eventi pubblici.

Alla fine dello stage si terrà una prima rappresentazione tra di noi, o se vogliamo per un pubblico che verrà coinvolto nell’evoluzione delle scene.